CARTA D’IDENTITÀ - L’idea di "marchiare" l'auto, per renderla subito identificabile e quindi meno appetibile ai ladri, non è nuova: già nel 1978 Identicar aveva lanciato la siglatura dei vetri e di altre parti della vettura con il numero di targa (oggi, oltre 50 milioni di veicoli sono “schedati” in questo modo). Così, la I.Car di Bologna (la stessa azienda che, quasi 40 anni fa, aveva ideato questo sistema) ne ha recentemente lanciato la "versione 2.0", denominata IdentiTag: una vera e propria “carta d’identità elettronica” protetta da un brevetto internazionale.
TRE ADESIVI E SEI AL SICURO - Il sistema IdentiTag è basato su una tessera elettronica (realizzata con un sistema di criptatura dei dati, per garantire la massima sicurezza) e su tre adesivi che contengono microchip a radiofrequenza, formattati con tutte le informazioni sulla vettura (numero di targa e di telaio). Uno dei tre supporti viene collocato all’interno del parabrezza: gli installatori (per trovare quello più vicino basta chiamare il numero verde 800 102077) lo posizionano in bella vista, per assicurargli una funzione di deterrente al furto (mostrando che l’auto è “protetta”) e per consentire un facile accesso alla lettura dei dati. Il secondo microchip va incollato sulla carta di circolazione: grazie a un potente adesivo, è impossibile da rimuovere senza danneggiare irreparabilmente il libretto, che così diventa inutilizzabile. Infine, il terzo adesivo viene consegnato al proprietario dell'auto perché lo applichi in un punto ben nascosto (e solo a lui noto) dell’abitacolo.
LO USA ANCHE LA POLIZIA - Il punto di forza dell’IdentiTag è di rendere difficile la
contraffazione dei documenti di circolazione, e di conseguenza ridurre sensibilmente i tentativi di furto: cercare di rivendere un veicolo contrassegnato ed identificato esporrebbe a notevoli rischi chi non ne fosse il legittimo proprietario. Inoltre, tutti i dati della vettura e dell’intestatario vengono inseriti in una banca dati consultabile sul sito
www.icar-web.it, a cui hanno accesso, mediante terminali mobili, le autorità di pubblica sicurezza (oltre agli installatori): in caso di controllo stradale, oppure dopo il ritrovamento di una vettura rubata, un’eventuale contraffazione del numero di telaio verrebbe rilevata in pochi secondi.
TI RICORDA LE SCADENZE - Tutti i dati raccolti in fase di attivazione dell’
IdentiTag sono disponibili per la consultazione all’interno del sito
www.identibox.it (a cui si accede tramite password), che diventa di fatto il diario di bordo dell’automobile: qui possono essere memorizzati tutti gli interventi in officina (e le percorrenze alle quali sono stati eseguiti), e da qui possono essere ricordate, tramite via e-mail e via sms, tutte le scadenze: polizza Rca, bollo auto, patente.
LO OFFRONO FRANCESI E TEDESCHE - Il sistema costa 272 euro e comprende la marchiatura dei cristalli IdentiCar, sempre valida perché, oltre a scoraggiare il furto, consente alla Polizia di avere un riscontro visivo immediato della corrispondenza con i numeri di targa o telaio. Ma, per chi acquista a rate una Citroën, una Peugeot o una vettura del gruppo Volkswagen, c’è la possibilità di abbinare il sistema IdentiTag alla polizza furto e incendio proposta dalla casa stessa.