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Il parabrezza riciclato diventa bottiglia

di Alessandro Ascione
Pubblicato 15 giugno 2022

Grazie alla collaborazione tra Carglass ed Eurovetro Recycling, nel 2021 sono state prodotte un equivalente di 2.500.000 bottiglie partendo dai parabrezza danneggiati.

Il parabrezza riciclato diventa bottiglia

A BENEFICIO DELL’AMBIENTE - Un risparmio annuo di 1.044 tonnellate di CO2 nel processo di fusione del vetro, grazie al parabrezza che diventa bottiglia. Questo il risultato della collaborazione decennale tra Carglass (multinazionale specializzata nella riparazione e sostituzione dei cristalli auto) ed Eurovetro Recycling: azienda italiana attiva nel riciclo del vetro, con 90 dipendenti fra gli stabilimenti di San Vito al Tagliamento (PN) e Origgio (VA). Dove abbiamo… toccato con mano prima i parabrezza, poi la “miscela” speciale fusa dalla quale nascono le bottiglie. Solo nel 2021, sono state prodotte un equivalente di 2.500.000 bottiglie coi cristalli delle vetture: partendo da 2.125 tonnellate di parabrezza provenienti dai centri Carglass di tutta Italia, si sono ottenute 1.800 tonnellate di vetro riciclato al 100%. Un secondo beneficio per l’ambiente sono i 10.000 metri cubi non occupati nelle discariche negli ultimi dieci anni.

RICICLANO QUASI TUTTO. E IN FUTURO... - L’80% dell’intero parabrezza, quello formato da vetro, viene riciclato. Una volta raccolto, il materiale viene portato allo stato di granulato o di sabbia ed è così pronto per essere fuso presso le industrie vetrarie, al fine di realizzare nuovi manufatti. Ma trova una seconda vita anche il restante 20%, costituito da PVB: il materiale plastico trasparente posto tra i due strati di vetro che svolge una funzione di sicurezza (vi restano attaccati i pezzi di cristallo in caso di rottura del parabrezza). Il polivinilbutirrale viene per ora destinato a recupero energetico, ma ci sono progetti aperti per avviare anch’esso al riciclo.



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Ritratto di Oxygenerator
15 giugno 2022 - 18:27
È bene, tutto ciò che è recupero.