TUTTI D'ACCORDO - A pochi giorni dall’annuncio dell’Unione Europea sui provvedimenti presi per contrastare l’importazione sottocosto di cerchi in lega dall’alluminio dalla Cina, Assoruote, l’associazione nazionale dei produttori di ruote (di cui fanno parte le più importanti aziende italiane come Alcar Italia, Antera, Arcasting, Bimecc, Etabeta, Evocorse, Fondmetal, GMP, Gruppo Magnetto, MAK, Ruote Borrani, RVS e Stilauto), si dice soddisfatta per questo risultato.
DUMPIG - “Per “dumping” si intende il sostegno che il governo cinese, attraverso varie forme di agevolazioni, offre ai produttori di ruote affinché essi possano esportare i propri prodotti a prezzi vantaggiosi. Lo sostiene Corrado Bergagna, il presidente di Assoruote. L’EUWA, l’associazione europea che racchiude tutti i produttori di ruote, rappresentati per mezzo dei propri enti nazionali, ha avuto un ruolo determinante in questa vicenda. “Siamo molto soddisfatti di questa posizione e confidiamo che in questo modo il mercato sarà più trasparente e sicuro.”, ha concluso Bergagna.
MENO RISCHI PER LA CLIENTELA - Assoruote sostiene anche che su molte ruote provenienti dalla Cina “esistono chiari rischi per l’utente”. In quanto la rintracciabilità del prodotto è l’unico strumento che permette al consumatore di avere garanzia legale su quanto acquistato. Ovvio, però, che non possa essere fatta una generalizzazione su quanto sostiene Assoruote. Insomma meglio e più prudente non fare di tutta l’erba un fascio.