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Iso Rivolta GTZ: dalla Zagato un omaggio al passato

di Paolo Alberto Fina
Pubblicato 02 agosto 2020

Per celebrare la Iso Rivolta A3/C, la Zagato ne ha realizzato la riedizione in chiave moderna. Ne saranno costruiti 19 esemplari a partire dall'autunno 2020.

Iso Rivolta GTZ: dalla Zagato un omaggio al passato

GT ALL’ITALIANA - Sorta dopo la chiusura della Iso Automobili, che creò nel 1953 la microcar Isetta (prodotta su licenza anche dalla BMW), la milanese Iso Rivolta è stata una casa automobilistica nota per le eleganti coupé GT300 del 1962 e Grifo del 1965, con motori di grossa cilindrata e disegnate sotto la supervisione di due veri e propri miti, Giorgetto Giugiaro e Leonardo Fioravanti, entrambi per conto della Bertone. Entrata in crisi economica dopo un’esperienza in Formula 1, la Iso Rivolta ha cessato la produzione nel 1974.

PER LA PISTA - Per celebrare il mito della Iso Rivolta, la Zagato ha svelato le immagini della IsoRivolta GTZ, una filante coupé che sarà costruita in 19 esemplari, il primo dei quali sarà consegnato a ottobre 2020. La GTZ si ispira stilisticamente alla Iso Rivolta A3/C del 1963, coupé derivata dalla Grifo e studiata per le competizioni, tanto da avere la carrozzeria in avional, lega di alluminio e titanio con cui fu possibile ridurre la massa dell’auto, che infatti è di soli 969 kg. La A3/C venne realizzata per conto della Iso da Giotto Bizzarrini.

CAVALLI AMERICANI - La IsoRivolta GTZ ha un lungo e spiovente cofano, il tetto ribassato che fluisce dolcemente verso la coda e superfici in generale molto pulite, complice l’assenza delle maniglie apri porta. Richiamano la celebre “antenata” anche i ridotti vetri laterali e le aperture di raffreddamento laterali, dietro la ruota anteriore e sopra quella posteriore. Per non tradire lo spirito della A3/C, equipaggiata con un motore V8 della Chevrolet, la Zagato ha pensato di dotare la GTZ del motore V8 sovralimentato di cui era dotata la Corvette C7 Z06.



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Ritratto di Riccardo Premoli
2 agosto 2020 - 19:38
1
Bellissima
Ritratto di 82BOB
2 agosto 2020 - 22:03
2
È sempre un piacere vedere rispolverati marchi storici come Iso, dalla Isetta alla Grifo, splendide vetture...
Ritratto di Hydrogen4all
3 agosto 2020 - 07:39
Solo a me fa pena?. Auto dalla linea a dir poco scialba. Brutta reinterpretazione del passato. Collage della corvette e non solo nel motore....
Ritratto di Oxygenerator
3 agosto 2020 - 09:08
Noiosi questi tentativi di far rivivere il passato. A mio avviso ha senso e si puó ripetere un design, che s’ispira ad un’auto, molto popolare e che ha segnato un’epoca, n chiave modernissima. Operazione perfetta già fatta da fiat con la 500 e da volks col maggiolino, da bmw con la mini e da honda con la civic. Ma quella di una fabbrica, campata 19 anni, negli anni 60.....con un’auto anonima e scomparsa molto presto dai radar popolari, che senso ha. Che ricordi ci sono legati ad un’auto cosi ? Cioè il senso lo comprendo, perchè il denaro, l’esclusività, etc etc, ma davvero non sappiamo far di meglio?
Ritratto di Oxygenerator
3 agosto 2020 - 09:08
Almeno farla elettrica !!
Ritratto di Giuliopedrali
3 agosto 2020 - 09:29
Zagato purtroppo ultimamente ha un design che sembra realizzato da ottuagenari senza fantasia.
Ritratto di Andre_a
3 agosto 2020 - 11:24
Sono d’accordo: il V8 Chevrolet sarà anche coerente con la storia di questa macchina (che francamente ignoravo), ma è talmente inflazionato che le fa perdere esclusività.
Ritratto di mika69
3 agosto 2020 - 11:02
Un po' Jaguar, un po' Maserati (Merak), un po' Ferrati... un po'...
Ritratto di mika69
3 agosto 2020 - 11:03
..anche un po' Miura
Ritratto di Kranio71
3 agosto 2020 - 11:55
Linea pulita ed ispirata, forse non originalissima, ma almeno non sembra una bat-mobile, al contrario delle ultime tendenze di marchi ben più famosi.
Ritratto di Dr.Torque
3 agosto 2020 - 12:19
Interessante anche se piuttosto tradizionale la vista laterale ma non mi piace il disegno degli sfoghi dell'aria dietro al passaruota anteriore. La larghezza è eccessiva e non proporzionata alle altre dimensioni. La vista frontale soffre i fari con un disegno vecchio di 30 anni. Il posteriore rende omaggio al passato ma in modo piuttosto banale. Zagato può e deve fare molto meglio di così.
Ritratto di ziobell0
3 agosto 2020 - 14:05
solo a me pare di una banalità senza precedenti? Per la serie: mi ispiro al passato perchè attualmente di idee non ne ho
Ritratto di flavio84
3 agosto 2020 - 16:54
A me piace...
Ritratto di Giuliopedrali
3 agosto 2020 - 17:11
Ormai non sono più solo io a dire che purtroppo non siamo negli anni 60 e le sportive (in generale) sono le auto meno innovative ed originali oggi, meglio un bel SUV elettrico cinese, quello è del XXI secolo, queste rappresentano esercizi di stile e tecnologia ormai molto aridi e poco più che scolastici.
Ritratto di Giuliopedrali
4 agosto 2020 - 11:49
Purtroppo coupè e sportive in generale sono derivate come linee dai SUV, se disegni auto anche da dilettante come me te ne accorgi, cioè prima le idee vengono sulle SUV poi si applicano alle berline e quindi alle coupè che possono essere anche più classiche e pure ma sempre molto dejà vù.