GUARDANDO AL FUTURO - Presenza double face dell’Iveco al Salone del veicolo industriale e commerciale di Hannover: il sempiterno Daily è stato eletto “Van of the year 2015” mentre sullo stand della casa è esposto il concept Iveco Vision che non si limita a proporre forme avveniristiche ma contiene una nutrita serie di idee e congegni volti alla massima efficienza ed efficacia produttiva nel più attento rispetto dell’ambiente. Sotto il cofano dell’Iveco Vision c’è infatti un sistema che abbina la trazione elettrica con quella tradizionale derivante dal motore turbodiesel. L’idea è quella presentata due anni fa sotto il nome Dual Energy. L’Iveco Vision può infatti muoversi grazie al solo motore elettrico oppure attivando il sistema ibrido diesel-elettrico.
SCARICHI “PULITI” - Nel primo caso le emissioni sono semplicemente zero, mentre nel secondo il “taglio” della CO2 emessa è del 25%. Con ciò l’Iveco prefigura un mezzo di trasporto che può svolgere adeguatamente l’attività porta-a-porta della distribuzione urbana delle merci, ma anche compiere i trasporti sulla lunga distanza. Ma il livello innovativo dell’Iveco Vision non si limita alla doppia soluzione per il motore, ormai non più una novità. I progettisti dell’Iveco hanno lavorato molto sugli aspetti del veicolo relativi al suo impiego, cioè la ricerca della migliore ed efficace gestione del carico. Un concetto affrontato su due piani. Il primo volto a semplificare e razionalizzare il lavoro (ergo: aumentare l’efficienza e la produttività del veicolo), il secondo mirante a rendere il veicolo il più adatto rispondente possibile alle necessità della sua mission, specialmente negli spostamenti in città.
RICERCA SU PIÙ FRONTI - Il primo obiettivo è stato perseguito mediante innovativi dispositivi elettronici che rendono agevole il rapporto tra l’uomo e il mezzo, con capacità di riconoscere le merci trasportate e facilitarne lo smistamento e la distribuzione. Per la seconda esigenza l’Iveco ha fatto ricorso a originali soluzioni di design e progettazione che consentono un livello di visibilità mai raggiunto. Per ciò che concerne la gestione del carico, l’Iveco Vision mette a disposizione un “cervellone logistico” che in pratica presiede alla organizzazione del lavoro di carico e distribuzione, grazie agli opportuni “lettori” dei colli. Ciò anche attraverso un tablet in grado di “dialogare” con l’elettronica di bordo.
MOTANTI TRASPARENTI - Le esigenze di visibilità si concretizzano invece con strutture in materiali trasparenti, come per i sorprendenti montanti anteriori che amplificano la già ampia superficie vetrata dell'Iveco Vision. E a rendere facili le manovre in retromarcia contribuisce la telecamera che rimanda le immagini su un display collocato sopra il parabrezza. Quasi sicuramente un Iveco Vision così come esposto ad Hannover non si vedrà mai, ma sicuramente le tante idee contenute e sperimentate nel concept saranno protagoniste sulle strade tra non tanto tempo. Perché è chiaro che l’Iveco Vision vuole essere, appunto, una visione molto concreta.