Kia Niro: l'ibrida a misura d'Europa

18 febbraio 2016

La Niro è la prima crossover ibrida della Kia: ne abbiamo parlato con David Labrosse, capo della pianificazione del prodotto della casa coreana.

Kia Niro: l'ibrida a misura d'Europa
La Kia Niro è una crossover ibrida lunga 436 cm e, per la casa coreana, sarà la novità più importante dell'imminente Salone di Ginevra (3-13 marzo 2016): l'abbiamo vista in anteprima e ne abbiamo parlato con David Labrosse (foto qui sopra), capo della pianificazione del prodotto della casa. 
 
La Niro è basata sulla piattaforma della berlina Hyundai Ioniq: perché avete scelto di farla con una carrozzeria da crossover e non con tratti più distintivi per un'ibrida, come ha fatto per esempio la Toyota con la Prius (o la stessa Hyundai con la Ioniq)?
Altri marchi hanno scelto un design identificabile al primo sguardo per le proprie ibride, noi invece proponiamo una vettura integrata nella gamma Kia, che sia riconoscibile come auto di questo marchio. Molte vetture si stanno sempre più "suvvizzando" e noi dobbiamo offrire quello che il cliente vuole: quello dei crossover è il mercato più in crescita.
 
La Hyundai Ioniq è ibrida, ma ne sono previste anche una versione ricaricabile e una esclusivamente elettrica. Anche la Niro? Quando sarà in vendita?
La Niro (nelle foto qui sotto) sarà solo ibrida: arriverà nelle concessionarie a fine 2016, seguita più in là dalla versione ricaricabile. Non ci sarà invece la versione elettrica: abbiamo già la Soul a batterie e vogliamo concentrarci su di lei.
 
 
La Kia Niro ha debuttato ufficialmente al Salone di Chicago di pochi giorni fa: quello Americano sarà il suo mercato principale?
La Kia Niro è un prodotto globale, costruito in Corea ma destinato a essere esportato in tutto il mondo. Pensiamo comunque che quello statunitense sarà il mercato di riferimento e non escludiamo che anche in Cina la venderemo bene.
 
 
La Kia Niro sfrutta una piattaforma specifica, pensata per le ibride e le auto elettriche: è tutta nuova?
In prevalenza sì, anche se ovviamente alcune parti (per esempio, le sospensioni posteriori) verranno usate anche per futuri modelli a motori "convenzionali". Anche il cambio è in parte condiviso, visto che deriva da quello che equipaggia la media Cee'd.
 
A proposito di cambio: avete scelto un robotizzato a doppia frizione, mentre alcuni concorrenti associano la trazione ibrida a quello di tipo CVT a variazione continua di rapporto. Quali sono le ragioni di questa scelta?
Secondo i nostri studi, nella guida "reale", di tutti i giorni, il CVT non porta benefici e, anzi, il nostro cambio robotizzato a doppia frizione con sei marce e frizioni a secco fa consumare meno. La nostra priorità era l'efficienza, e solo incidentalmente questo tipo di cambio si è rivelato migliore anche per il divertimento nella guida.
 
Le Kia più recenti integrano Android Auto e CarPlay, le tecnologie di Google e di Apple per la connessione tra i sistemi di bordo e gli smartphone. Alcuni vostri concorrenti hanno espresso dubbi, perché vogliono avere il controllo dei dati di bordo. Come vi posizionate?
Noi cerchiamo di dare quello che il cliente vuole: usare questi sistemi o meno è solo una scelta del guidatore. Questi ultimi, inoltre, già tutti i giorni usano il cellulare e traferiscono i propri dati a soggetti terzi: che questo avvenga fuori o dentro l'auto, cambia poco. Comunque, offriamo anche sistemi di navigazione sviluppati in accordo con Tom Tom, che comprendono sette anni di aggiornamenti.
 
 
Fra i molti sistemi di sicurezza della Niro e della nuova Kia Optima famigliare, non è stata però nominata la chiamata automatica d'emergenza (la e-call): sarà disponibile?
Il sistema che chiama automaticamente i soccorsi in caso di incidente dovrà essere di serie sulle nuove auto fra pochi anni; ancora, però, le direttive su come realizzarlo non sono state implementate. Saremo comunque pronti per quando sarà obbligatorio per legge. 
 
Oltre alla e-call ci sono altri sistemi di assistenza a distanza, non d'emergenza, come le centrali operative che si possono chiamare anche per sapere dov'è un ristorante o un distributore di benzina in zona. Alcune case dichiarano di guadagnare da questi servizi in abbonamento. Vi muoverete in questa direzione?
Non al momento: è un business interessante ma per ora non è la nostra priorità. Vogliamo introdurre le novità a piccoli passi, per essere sicuri di non fare il passo più lungo della gamba. Anche per questo possiamo permetterci di garantire le auto sette anni (o 150.000 km): una delle caratteristiche più apprezzate da chi compra una Kia.
 
La Niro è l'ibrida più compatta della Kia: offrirete questa tecnologia anche su modelli più piccoli?
La nostra tecnologia ibrida è scalabile: la vedrete applicata anche su vetture più piccole.
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Ritratto di domenicofevi
18 febbraio 2016 - 19:13
speriamo che le nuove picanto e rio saranno ibride....