LA TERZA - Si chiama Kimera K39, il terzo modello presentato dalla Kimera Automobili, l'atelier fondato da Luca Betti che ha già realizzato due fuoriserie di altissimo livello, le EVO37 ed EVO38. Il costruttore italiano ha scelto per la presentazione la prestigiosa cornice della Pikes Peak, iconica cronoscalata che parte dai 2.800 metri di altezza fino ai 4.300 dell’arrivo.

TELAIO IN CARBONIO - La Kimera chiama la K39 Hyper Retromod, una vettura sportiva che riprende Lancia Beta Montecarlo "silhouette" del team Martini Racing che vinse il mondiale Marche del campionato endurance nel 1980. Per tenere basso il peso sia il telaio che la carrozzeria della K39 sono in fibra di carbonio. Inoltre, grazie a una certosina cura aerodinamica, gli ingegneri hanno cercato di realizzare una vettura “amica” del vento, caratteristica fondamentale per cercare di primeggiare alla Pikes Peak. Non sono state diffuse le specifiche tecniche ma, considerando le precedenti EVO38 e EVO38, ci si può aspettare una potenza che oscilla tra 500 e 600 CV, garantiti dal 4 cilindri a benzina sovralimentato di 2.150 cc abbinato a un cambio manuale a sei rapporti. Particolari i cerchi in lega “chiusi”, mentre gli scarichi sono forniti dal partner Capristo.

ANCHE STRADALE - Nel 2025 la Kimera K39 prenderà parte alla Pikes Peak. Più avanti verrà realizzata una versione della vettura destinata ai clienti, quindi omologata per la circolazione stradale. L’auto, rispetto a quella che parteciperà alla Pikes Peak sarà meno estrema dal punto di vista aerodinamico. È destinata a un ristretto numero di appassionati collezionisti e sarà prodotta in un quantitativo limitato di unità.
















