COME NEGLI ANNI 50 - Negli ultimi anni sono tornate in auge le auto stradali di tipo barchetta, sportivissime senza il parabrezza e il tetto eredi spirituali di quelle che correvano negli Anni 50. E così, dopo le proposte di Ferrari, McLaren e Aston Martin, la Lamborghini non ha voluto essere da meno e ha svelato la SC20, esemplare unico ordinato da un facoltoso cliente e realizzato dalla Squadra Corse, il reparto che sviluppa le Lamborghini da corsa.
LOOK ESTREMO - La Lamborghini SC20 una forme spigolose e grintose, nel più puro stile della marca. Il frontale è basso e corto, come si addice alle supercar, e ospita due prese d’aria oblique. Nella parte bassa, si nota il pronunciato spoiler con funzione aerodinamica. Come nelle barchette di una volta, non c’è il parabrezza.
ALETTONE REGOLABILE - La fiancata della Lamborghini SC20, nella quale è presente la portiera, si caratterizza per il grande condotto che porta aria fresca al motore V12, che è alloggiato in posizione centrale-posteriore, mentre la coda sembra provenire da un’auto da corsa: ha un enorme alettone regolabile su tre posizioni, a seconda del carico aerodinamico che si vuole impartire; due scarichi sporgenti e un grande estrattore dell’aria, indispensabile a fini aerodinamici per generare l’effetto suolo.
MATERIALI PREZIOSI - L’abitacolo della Lamborghini SC20 è essenziale, ma non povero, e offre materiali di altissima qualità: i pannelli delle portiere, il tunnel centrale, alcune parti del volante ed i gusci dei sedili sono in fibra di carbonio, per le maniglie delle portiere è stato utilizzato alluminio ricavato dal pieno ed i diffusori dell’aria sono stati prodotti mediante stampa 3D. I rivestimenti interni, di colore bianco, nero e blu, si abbinano al bianco e blu scelti per la carrozzeria.
SINFONIA - A livello tecnico, la Lamborghini SC20 deriva dalla Aventador SVJ e dunque ne riprende il sistema di trazione integrale, la trasmissione robotizzata a 7 marce e il motore 6.5 senza turbo, con 770 CV di potenza e 720 Nm di coppia, la cui sinfonia può essere apprezzata pressoché senza filtri: i due passeggeri siedono letteralmente a pochi centimetri dal motore.