INVENTARIARE LE STRADE - Molte strade sono in cattivo stato. Ne conseguono viaggi poco confortevoli e non pochi rischi per la sicurezza. E dire che non è difficile accorgersi quando una strada è degradata e ci sono delle buche. Evidentemente con i tempi che corrono il problema non è quello di accorgersi che c’è bisogno di intervenire quanto la possibilità di farlo, economicamente. Però se si disponesse dei una sorta di catasto viario corredato dello stato in cui versano le coperture, forse anche questa attività si potrebbe gestire più razionalmente ed efficacemente.
UN’IDEA TEDESCA - Ci hanno pensato in Germania, dove è stato sviluppato uno specie di scanner dell’asfalto che fatto funzionare lungo le vie di collegamento redige una carta delle condizioni stradali così da poter appunto organizzare e programmare l’attività di manutenzione nel modo migliore. L’iniziativa è del Fraunhofer Institute for Physical Measurement Techniques IPM, un istituto di ricerca applicata di Friburgo che ha messo a punto il PPS, Pavement Profile Scanner, un apparecchio di piccole dimensioni che si può installare agevolmente su un veicolo che poi percorre le strade che si intendono monitorare. Per funzionare il dispositivo non ha bisogno che il veicolo ,su cui è installato proceda a bassa velocità: funziona sino all’andatura di 100 km/h.
MOLTO VELOCE - Nella fase di sperimentazione il PPS è stato testato su oltre 15 mila chilometri di strade tedesche, facendo constatare che il lavoro di controllo e schedatura delle strade e del loro manto stradale può essere effettuato con costi molto inferiori a quelli necessari per lo stesso lavoro effettuato con i metodi tradizionali (sostanzialmente basati sulla fotografia e la verifica “de visu” di qualche tecnico). Ora l’istituto che l’ha concepito sta attendendo l’omologazione da parte delle autorità per proporlo poi ai vari enti che gestiscono strade e autostrade.