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Una macchina per schedare strade e buche

15 aprile 2013

“Scannerizza” il fondo stradale permettendo di redigere una mappa con lo stato dell’asfalto e quindi delle necessità di intervento.

Una macchina per schedare strade e buche

INVENTARIARE LE STRADE - Molte strade sono in cattivo stato. Ne conseguono viaggi poco confortevoli e non pochi rischi per la sicurezza. E dire che non è difficile accorgersi quando una strada è degradata e ci sono delle buche. Evidentemente con i tempi che corrono il problema non è quello di accorgersi che c’è bisogno di intervenire quanto la possibilità di farlo, economicamente. Però se si disponesse dei una sorta di catasto viario corredato dello stato in cui versano le coperture, forse anche questa attività si potrebbe gestire più razionalmente ed efficacemente.

UN’IDEA TEDESCA - Ci hanno pensato in Germania, dove è stato sviluppato uno specie di scanner dell’asfalto che fatto funzionare lungo le vie di collegamento redige una carta delle condizioni stradali così da poter appunto organizzare e programmare l’attività di manutenzione nel modo migliore. L’iniziativa è del Fraunhofer Institute for Physical Measurement Techniques IPM, un istituto di ricerca applicata di Friburgo che ha messo a punto il PPS, Pavement Profile Scanner, un apparecchio di piccole dimensioni che si può installare agevolmente su un veicolo che poi percorre le strade che si intendono monitorare. Per funzionare il dispositivo non ha bisogno che il veicolo ,su cui è installato proceda a bassa velocità: funziona sino all’andatura di 100 km/h. 
 
MOLTO VELOCE - Nella fase di sperimentazione il PPS è stato testato su oltre 15 mila chilometri di strade tedesche, facendo constatare che il lavoro di controllo e schedatura delle strade e del loro manto stradale può essere effettuato con costi molto inferiori a quelli necessari per lo stesso lavoro effettuato con i metodi tradizionali (sostanzialmente basati sulla fotografia e la verifica “de visu” di qualche tecnico). Ora l’istituto che l’ha concepito sta attendendo l’omologazione da parte delle autorità per proporlo poi ai vari enti che gestiscono strade e autostrade.


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Ritratto di osmica
15 aprile 2013 - 15:48
Da noi si scasserà e funzionerà male... Poi con le nostre buche, traballerà tanto da leggere l'altra corsia. :)
Ritratto di 19miki90
15 aprile 2013 - 16:12
4
E una volta constatato che li c'é una buca, cosa che si vede anche a occhio nudo, che succede? metti un cartello? Al posto di buttare via soldi a caso bisogna sistemare le strade!!
Ritratto di miscone
15 aprile 2013 - 17:06
1
Mah sono molto diffidente .... l'idea è buona ma accadrà questo: il mezzo costerà, mettiamo, Euro 100mila ... e chissa perche lo pagheremo 250mila euro ... verrà messo in funzione (ovviamente dopo scandali, ritardi, avvisi di garanzia, processi, ecc ecc) ... troverà le buche (cosa moooolto difficile da fare) ... e i soldi per tappare le buche??? Non ci sono ... oppure si ... allora mandiamo 8 operai con 3 Apette cariche di asfalto bollente .... lavoreranno 5/6 gg per chiudere una sola buca ... Alla fine avremo una buca tappata, costata 1000 volte di piu rispetto alla situazione attuale, che si sbricolerà alla prima pioggia di ottobre. Amen. Benvenuti in Italia.
Ritratto di x
x
16 aprile 2013 - 20:57
concordo pienamente! al giorno d'oggi si spendono più soldi a rattoppare le buche (peraltro con toppe che si sbriciolano dopo poche settimane) di quanti ne spenderebbero a riasfaltare completamente le strade...è scandaloso!
Ritratto di Williams
15 aprile 2013 - 17:08
Ottimo servizio invece. Può viaggiare anche a 100kmh e scannerizzare le strade così da avere un resoconto digitale e vagliabile dagli uffici, molto meglio che mandare in giro gli operai a fare le foto!
Ritratto di elioss
15 aprile 2013 - 17:12
4
attualmente i controlli nemmeno li fanno se non perchè qualcuno li denuncia perchè si è rotto il cerchio per quella buca o una signora si è rotta il femore attraversando la strada e mettendo il piede in fallo, se non sono i cittadini a tutelarsi i comuni vanno al risparmio. Ben venga un controllo totale del territorio, magari faranno anche una mappa consultabile con spese e qualità del manto stradale per tutta l'italia.
Ritratto di jackdaniel90
16 aprile 2013 - 22:30
non penso serva un furgone supercostoso per capire come è fatta una buca come sempre riusciamo a perderci in futilità quando la cosa necessaria sarebbe mandare una squadra ad AGGIUSTARE la strada più che altro perchè la percentuale di strade malmesse è molto alta, quindi anche cercando a caso ne trovi parecchie
Ritratto di Williams
16 aprile 2013 - 23:17
Ma l'hai letto l'articolo? E' un dispositivo che si può applicare a qualsiasi veicolo, non si parla di un furgone ma di uno SCANNER, zio canaglia. Hai presente cosa hanno fatto con street view? ecco, i comuni possono fare la stessa cosa scannerizzando le strade.. giuro che non capisco come tutti voi potete esprimere solo commenti negativi in merito a un aggeggio così utile
Ritratto di Fojone
17 aprile 2013 - 00:05
ma qui mi sa che bisogna riasfaltare tutto...
Ritratto di audi94
15 aprile 2013 - 20:32
1
Qua da noi, in questa bella provincia cullata dalle Prealpi Orobiche, non credo sia necessaria un apparecchiatura tecnologica come un "Paviment Profile Scanner" per capire che lo strato d'asfalto che generalmente si trova sulle strade è ormai ASSENTE da anni. Strade statali, regionali, provinciali ormai sono messe peggio delle mulattiere che portano ai rifugi sulle vette o delle stradine di campagna sterrate a prova di trattore. Segnaletica orizzontale sbiadita, imprecisa, approssimativa, buche di ogni dimensione e natura, tombini simili a dei pozzi inghiottitoi: insomma, se ci tieni alle tue sospensioni e al resto della tua vettura, nella patria dei "casonsei", devi condurre uno stile di guida "zig-zagoso" creando, spesso, situazioni di grave pericolo. L'esempio più clamoroso che posso fare è la strada più importante di tutta la provincia, la ss671, una strada extraurbana principale a due carreggiate con due corsie per senso di marcia, ridotta ormai ad un pericolosissimo colapasta... Non mi resta che dire, GRAZIE LEGA NORD, che tieni tanto alla nostra cara pianura Padana... Grazie Ettore, di tutto cuore!
Ritratto di ziu mario
15 aprile 2013 - 23:10
siiii ,se vengono qua non capiscono dove e la strada .,secondo me e solo una caz.... poi se lo utilizzassero anche in italia sarebbe solo una scusa x far aumentare il bollo ba....... non basta ke paghiamo il bollo le strade sono dissestate le ripezzano con l'asfalto e poi con la pioggia si toglie sono stufo di andare sempre dal gommista a drizzare i cerchi
Ritratto di 19benna82
16 aprile 2013 - 10:20
Può essere uno strumento utile per velocizzare la mappatura delle buche, ma tanto non ci sono i soldi per sistemare le strade!!!!In Germania le cose funzionano per cui è uno strumento efficace,in Italia sarebbe solo un'altro spreco purtroppo!
Ritratto di Marco20
16 aprile 2013 - 12:04
Io sono di Firenze e, sarà un caso ma da quando c'è Renzi a Firenze non ci sono più le buche secolari a cui eravamo abituati. Certo non tutte le strade saranno ancora perfette, ma la situazione delle strade fiorentine la definirei buona! Mentre a Prato (ci lavoro) i crateri ed intere strade sembrano circuiti di rally... che vengono rattoppati con una spatolata di asfalto una volta al mese... bisognerebbe prendere esempio!! Come ce l'ha fatta uno ce la potrebbero fare anche altri, ma questo è un altro discorso...
Ritratto di Fojone
16 aprile 2013 - 14:06
ci vuole anche un mezzo che segua questo e chiuda le buche da solo...mentre i cantonieri sono al bar...
Ritratto di betapleng@hotmail.it
16 aprile 2013 - 17:15
Innanzitutto bisogna considerare che abbiamo pochi campi da golf (infatti comprano Vw per via delle buche). Ma per quel che concerne la condizione delle strade bisogna fare un'altra considerazione: avete presenti i circuiti di formula uno? non c'è una buca, un asfalto rovinato, un cordolo affossato insomma perfette perché i circuiti non vengono appaltati al miglior offerente al ribasso, ma a chi garantisce la costruzione e la manutenzione effettuate a regola d'arte. Purtroppo i nostri costruttori e manutentori devono partecipare agli appalti impostando i lavori rispettando il prezzo più basso e considerando che le specifiche di appalto che dovrebbero considerare le condizioni reali di appalto, si basano su scopiazzature di appalti già assegnati e che (di certo) considerano i terreni rocciosi necessari degli stessi lavori occorrenti per i terreni paludosi e viceversa; così che in un terreno paludoso si limitano a considerare solo il sottofondo e il tappetino mentre in un terreno roccioso si rischia di consolidare il terreno con basamenti di appoggio, strato di massicciata, sottofondo e tappetino, E' chiaro che qualcosa non è allineato alle esigenze di costruzione, Quindi, a mio avviso occorrerebbe un capitolato di appalto che consenta agli appaltatori di operare con correttezza (secondo la stima del buon padre di famiglia): ovvero, progettazione, costruzione e manutenzione a suo carico per dieci anni, chi esprime il prezzo più adeguato (non il più basso) vince l'appalto. Ho torto? Un saluto
Ritratto di SaverioS
17 aprile 2013 - 16:44
Il problema comunque non e tanto "identificare,constatare e provvedere" anche a occhio e a "chiappe e schiena" e possibile farlo, senza l'ausilio di macchinari più o meno complicati e costosi....ma quanto reperire i soldi ed agire con RISOLUTEZZA e competenza !!!! Un congegno simile non girerebbe mai nelle nostre strade ( e difatti nel mezzo raffigurato, sopra e ben evidente la scritta SOCIETA' AUTOSTRADE !!! ) per il semplice fatto che sputtanerebbe tutti gli enti locali che fanno (quando la fanno !!! ) una manutenzione vergognosa, poi scaricherebbero la colpa sul fatto che "a monte" non ricevono soldi.... ma noi continuiamo a pagare lo stesso con balzelli tipo il bollo e varie altre tasse. Sulle autostrade (Italiane) invece non sarebbe per l'ente conveniente acquistare un'apparecchiatura del genere per il semplice fatto che le poche buche o tarlature del manto autostradale sono di facile identificazione e veloce riparazione per il semplice fatto che in Italia per entrare in autostrada si paga un "profumato" pedaggio che lievita in continuazione e quindi il "cash" e quantomai immediato e ancora riparano.... Un apparecchio del genere dovrebbe essere gestito da privati oppure dalla Polizia Stradale ( tipo gli autovelox per fare cassa....) si tara l'apparecchiatura per l'effettivo RICONOSCIMENTO della rovinosità del manto con gli opportuni "sigilli" a norma di legge in modo da non essere manomessi per convenienza...e poi SI FANNO PARTIRE LE DENUNCIE DIRETTE all'Ente preposto responsabile della manutenzione del tratto gestito!!! poi che si demandino imprese PROFESSIONALI SPECIALIZZATE per risolvere meccanicamente ed efficacemente il problema. Le buche non si riparano con "semplici TOPPE" che peggiorano la situazione ( ci sono strade che... sono più numerose le toppe che il manto esistente... ) Le "tarlature" stradali e ancor peggio gli avvallamenti e le "rotaie" create dal transito dei mezzi pesanti non si riparano con altrettante toppe.... Le "caditoie" e i tombini vanno allineati al profilo stradale SEMPRE, non solamente e provvisoriamente quando ci passa il Giro d'Italia o la Tirreno/Adriatica..... o altri eventi ciclistici.
Ritratto di Dareios
19 aprile 2013 - 14:57
Questa "macchina" esiste da almeno una decina di anni, non è niente di innovativo ed ovviamente non serve per una ricerca "puntuale" degli ammaloramenti. Come ci ha spiegato il professore del corso di Gestione e Manutenzione delle Pavimentazioni Stradali, si tratta di un congegno elettronico che "scannerizza" la strada che percorre, facendo poi da solo e/o con l'aiuto di ingegneri stradali il calcolo del PCI o altri sistemi di valutazione della condizione della pavimentazione stradale. Certamente vengono più usati su autostrade e superstrade, per definire scientificamente gli intervalli di manutenzione. Quello che è certo e lo si capisce ovviamente anche senza studiare ingegneria civile, è che quando l'utenza si accorge del problema e quinvi va incontro ad una perdita di confort e sicurezza, significa che il problema è già mooooooolto grave.

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