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Marchionne al Canada: soldi o via le fabbriche

18 febbraio 2014

La Chrysler deve ammodernare due stabilimenti canadesi e Marchionne ha chiesto contributi al governo di Ottawa che nicchia.

Marchionne al Canada: soldi o via le fabbriche
TOCCA AL CANADA - Chiuso il capitolo fusione Fiat-Chrysler, per Sergio Marchionne l’attuale patata bollente riguarda il Canada, suo paese d’adozione ma soprattutto sede di due importanti stabilimenti della Chrysler (Windsor e Brampton, al quale si riferiscono le foto). In uno vengono fabbricate le monovolume, nell’altro le berline di grandi dimensioni. Entrambi necessitano di importanti investimenti: 1,75 miliardi di euro nel primo e 1 miliardo nel secondo. Ma ci sono incertezze circa il fatto che questi ultimi vengano effettuati.
 
O AIUTI O ADDIO - La settimana scorsa Marchionne ha fatto presente che a fronte degli interventi da compiere, parecchi altri paesi sono disponibili a mettere sul piatto sostanziosi contributi o a fondo perduto a tasso agevolato. Per cui, ha sostenuto Marchionne rivolgendosi in pratica alle autorità canadesi, se in Canada non ci saranno gli aiuti adeguati per gli investimenti, è possibile che le fabbriche vengano spostate altrove, in altri Stati.
 
IL BRASILE CI METTE I SOLDI - Tra i paesi potenziali sede delle due produzioni c’è il Brasile, dove recentemente per la fabbrica Fiat di Pernabuco il sistema bancario pubblico brasiliano è intervenuto con finanziamenti a tassi agevolati per oltre l’85% dell’investimento. Una condizione molto allettante. 
 
 
DUBBI CANADESI - Questo mentre in Canada, la Chrysler si aspetta 700 milioni di dollari canadesi, pari a circa 450 milioni di euro, ma il governo di Ottawa ha stanziato solo 500 milioni di dollari canadesi. Si tratterebbe dunque di aumentare l’esborso, ma ci sono perplessità che vanno al di là del semplice ammontare finanziario. In pratica ci sono dubbi che quanto messo a disposizione dal Canada sia poi effettivamente impiegato per potenziare le strutture produttive canadesi, e non piuttosto il centro operativo del gruppo a Detroit. 
 
RISPOSTE ENTRO MARZO - La Chrysler si sarebbe data tempo fino alla fine di marzo per chiudere la vicenda. Dopo di che si prenderebbero in concreta considerazione le altre possibilità, anche se ci sarebbero non piccoli problemi a gestire il passaggio da uno stabilimento all’altro per non far venir meno l’approvvigionamento dei mercati.
 
AIUTI PUBBLICI O NO? - Di primo acchito la vicenda non tocca l’Europa, ma… Visto di qua dell’Oceano la vicenda si presta ad altre considerazioni. A proposito di aiuti pubblici l’industria europea deve fare i conti con le normative comunitarie che non consentono contributi alle aziende se non motivati con precise e chiare condizioni. Ma nel mercato ormai globalizzato, compresa l’Europa, la stessa industria europea se la deve vedere - e spesso ne esce male - con la concorrenza che viene da altre realtà dove gli aiuti pubblici non devono rispettare norme così restrittive come quelle comunitarie europee. Tra i volti della globalizzazione da valutare e probabilmente da regolare ci sono anche questi problemi.


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Ritratto di as.crni
18 febbraio 2014 - 16:08
Woww che gioiello di imprenditoria mondiale, veramente complimenti a marchionne, dopo aver derubato gli italiani con aiuti di stato asdesso vanno a rubare altrove...altro che multinazionale, sono solo dei pagliacci.senza gli aiuti gli agnelli non farebbero neanche mille panda, mamma mia ragazzi siete proprio dei "geni".andate a vedere un pochino i gruppi tedeschi va...
Ritratto di Porsche
18 febbraio 2014 - 16:16
il nipotino degli agnelli da lezioni ai giovani ragazzi dicendo che sono troppo viziati perchè il lavoro c'è ma non hanno voglia di lavorare.... Secondo me questi se le vanno proprio cercando le b....e addosso. Fare impresa così è da pagliacci. E Della Valle che gli risponde pure.... Buffoni.
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
18 febbraio 2014 - 16:59
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Ritratto di napolmen
18 febbraio 2014 - 17:14
..grazie al lavoro estero tipo cinese e bielorusso?
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
18 febbraio 2014 - 17:47
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Ritratto di Fojone
18 febbraio 2014 - 20:41
in fondo Della Valle ha ereditato dal nonno un piccolo calzaturificio che ha espanso prima in tutta italia e poi nel mondo...Elkann ha ereditato dal nonno (che a sua volta l'aveva ereditata) la più grande fabbrica di auto italiana e l'ha trasferita un po in Inghilterra e un po in Olanda! non c'è molta differenza :))
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
18 febbraio 2014 - 20:59
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Ritratto di Fojone
19 febbraio 2014 - 14:17
oggi anche Lapo si è messo a parlare di lavoro!!! lo intervistavano mentre girava per feste alla settimana della moda di milano... in un italiano scarso anche per un bambino di seconda elementare, raccontava di quanto lavoro svolga e di quanto si impegni nel suo lavoro... ma a questi 2 non si può proprio far fare un mese in fabbrica su tre turni?
Ritratto di ForzaPisa
18 febbraio 2014 - 16:18
Gli stessi gruppi tedeschi che hanno fatto slittare di anni i nuovi limiti di inquinamento in Europa perché i loro macchinoni non riuscivano a rientrarci e che quindi faranno aumentare cancri e tumori? Mi spiace dirtelo ma i grandi gruppi sono tutti uguali e puntano solo al profitto. Non importa la nazionalità...
Ritratto di wesker8719
18 febbraio 2014 - 18:20
ahahahha questa dei cancri e tumori è una perla assoluta ,come se far slittare un ridicolo limite di inquinamento di qualche anno possa aumentare le morti provocate da ben altre cose ,ma accidenti ma evitate di rendervi ridicoli con questi commenti
Ritratto di PariTheBest93
18 febbraio 2014 - 20:37
3
Oltretutto credo si riferisca alla storia dei diesel, ma è tutta falsa e aggiungo anche la verde nasconde i suoi segreti... http://www.quattroruote.it/notizie/sicurezza/salute-senza-senso-il-sequestro-dei-diesel
Ritratto di Fojone
18 febbraio 2014 - 21:24
credo che la verde nei primi anni in cui fu messa in commercio abbia procurato tumori a un bel po di gente... ricordo che quando comparvero al fianco delle pompe di super quelle della verde, in molti approfittavano del costo inferiore per farci il pieno, ignorando l'esistenza dei catalizzatori e liberando un bel po di benzene nel aria...
Ritratto di passione_auto83
18 febbraio 2014 - 16:49
Direi che se impara dai tedeschi allora è sulla strada giusta .. non so se si ha idea di quanti contributi prendono i gruppi tedeschi un gruppo in particolare dico solo qualche milione di €. Poi loro tengono tutto più nascosto se prendono i contributi ecco deve imparare a non dirlo ai 4 venti! Come mai non ci sono gruppi tedeschi che non investono di più in Italia?? forse perchè anche loro vorrebbero dei contributi da noi per investire?? mah sarebbe da chiedere!!
Ritratto di Fojone
18 febbraio 2014 - 20:16
ma almeno ora si ritrovano con Volkswagen,BMW,Mercedes,Opel e Ford... noi abbiamo dato contributi e ci ritroviamo con la Fiat che è diventata Anglo-Olandese, qualche stabilimento chiuso,molta gente incassa integrazione e John Elkann (che probabilmente non ha neanche mai spazzato per terra invita sua!) che da dei viziati ai giovani disoccupati... io preferisco i risultati dei tedeschi!
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
18 febbraio 2014 - 20:53
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Ritratto di PariTheBest93
18 febbraio 2014 - 21:04
3
Infatti c'è poco d'aggiungere se non che Lancia dovrebberlo vendere, se proprio non vogliono rilanciarlo, tedeschi o cinesi è indifferente che siano è indifferente, buona serata!!! :)
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
18 febbraio 2014 - 21:17
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Ritratto di wesker8719
18 febbraio 2014 - 21:30
e invece alfa romeo sta che è una favola ,4500 unità mensili in tutta europa e costantemente in calo a doppia cifra ,altro che fare piccoli aggiornamenti su giulietta e mito
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
19 febbraio 2014 - 08:12
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Ritratto di PariTheBest93
19 febbraio 2014 - 10:03
3
Mi aggrego anch'io e aggiungo che Alfa (l'unico degno di essere sportivo, secondo Fiat) è costretta a rimanere senza modelli significativi almeno sino al 2016, la duetto non cambierà nulla essendo, come la 4c, di immagine... Spero non perdino il treno dei crossover compatti, come è già successo con la Croma per le wagon...
Ritratto di Fr4ncesco
18 febbraio 2014 - 16:55
2
Se un'azienda ritiene che uno stabilimeto è sconveniente, non si fa scrupoli a chiuderlo, l'importante per loro è il profitto. Gli aiuti statali servono solo a tenere in vita stabilimenti che altrimenti non avrebbero senso. Come sta succedendo in Australia dove Ford, GM e Toyota sono restate solo per i contributi governativi e adesso che non vengono rinnovati vanno via. Se per ipotesi la Golf non fa più numeri come ora, secondo te, senza contributi statali, continuano a produrla in Germania o la importano direttamente dal Messico?
Ritratto di Vincent Vega
18 febbraio 2014 - 18:47
Si prendiamo esempio dai gruppi Tedeschi, tanto non sono loro che hanno ricevuto prestiti a tasso super agevolato dall'UE!!!!!! Ti consiglio di cambiare decisamente i modelli da seguire!!!!
Ritratto di lollo76
18 febbraio 2014 - 19:46
1
prima ha fatto fabbrica italia a dimezzato le pause ecc..eccc.. in italia promettendo investimenti e poi se rimagnato tutto e a cassino si sparera' quasi un anno di cassa integrazione fino a dicembre.....poi e' andato in america a dimezzato i stipendi hai operai e preso i loro fondi pensione.....ora pretende che gli si costruiscano le fabbriche gratis...altro che capitalismo peggio.............e il bello e' che glie danno pure retta..........ahahahahhahahahahahahah
Ritratto di Fojone
18 febbraio 2014 - 20:06
che stavolta gli diano corda...
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
18 febbraio 2014 - 16:43
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Ritratto di MatteFonta92
18 febbraio 2014 - 17:46
3
Il Maglioncino non si smentisce mai... il neonato gruppo FCA è il 7° (mi pare) più grande gruppo automobilistico al mondo e vuoi che non abbia i soldi necessari per ammodernare qualche impianto? Certo, la cifra è consistente, ma si deve ragionare in proporzione. E invece Marchionne non vuole scucire un soldo, e per convincere il governo canadese ricorre al vecchio sistema del ricatto: fuori i soldi o faccio chiudere le fabbriche. Complimenti.
Ritratto di wesker8719
18 febbraio 2014 - 18:28
ottavo costruttore al mondo superato persino dalla sola honda ,si vantano di avere una liquidità sterminata e poi elemosinano i soldi dallo stato canadese per rinnovare gli stabilimenti minacciando di andarsene, è proprio vero che quando un gruppo è gestito dal Niente si vede alla prima occasione !!
Ritratto di MatteFonta92
18 febbraio 2014 - 18:55
3
In questo caso concordo con te... Marchionne così facendo si copre solo di ridicolo, se dobbiamo affidarci a lui per la rinascita dell'Alfa Romeo direi che siammo davvero messi male!
Ritratto di maparu
18 febbraio 2014 - 21:07
......dovresti spiegarmi i tuoi rimedi per uscire dalla crisi in Italia. Poi ti voto al posto di Renzi, sicuramente anche come amministratore delegato avresti successo. Scusami lavori in posta o sei disoccupato ?
Ritratto di wesker8719
18 febbraio 2014 - 21:35
il metodo è quello fiat ,non fare un c.zzo per il mercato e poi passare anni a piangere e lamentarsi che gli italiani sono esterofili !!
Ritratto di maparu
18 febbraio 2014 - 21:40
...povero sfigatello
Ritratto di wesker8719
18 febbraio 2014 - 21:41
questo è il massimo che sai scrivere ,niente di concreto e niente di intelligente !!
Ritratto di maparu
18 febbraio 2014 - 22:21
.....di concreto !! Penso di aver guidato talmente tante Audi da avermi spaccato la schiena a forza di tenere il sedere per terra. Penso che pagare tagliandi salati a parità di costo di manodopera e ricambi sia da analfabeti dell'auto. Guido italiano quando mi piace l'auto italiana; attualmente per il mio lavoro salverei solo il Q5 tra le straniere, ma sinceramente non mi dispiace il Freemont AWD e penso che sarà la mia prossima scelta per costo e accessori. Saluti
Ritratto di maparu
18 febbraio 2014 - 21:40
...povero sfigatello
Ritratto di osmica
18 febbraio 2014 - 23:46
Diciamo che a tale domanda, la risposta più consona è "...povero sfigatello"
Ritratto di onavli§46
19 febbraio 2014 - 20:27
sei riuscito a votare l'enfant prodige? 1° cittadino della Città dell'Arno. Mi spieghi quando dove e come.
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
18 febbraio 2014 - 21:03
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Ritratto di Franck Dì
18 febbraio 2014 - 17:49
ahahahahahahah ke patetico Marchionne... adesso dopo la scusa del Veba ha trovato un altra scusa per non fare nuovi modelli... ke vergogna... faccio bene a interessarmi del gruppo psa che della F*CA... mai più soldini agli Agnelli ed Elkann per comprarsi isole e vivere nel lusso..
Ritratto di Mattia Bertero
18 febbraio 2014 - 18:14
3
Cos'è questo un ricatto? Bel esempio di imprenditoria. Se una fabbrica di auto andasse come dovrebbe andare non chiederebbe mai una cosa del genere ad uno stato. Questo è un ricatto bello e buono!!! Visto che con sto gruppo FCA (si aggiunga una vocale se serve :-)) si sono guadagnati miliardi e miliardi perché Marchionne non li sgancia di tasca sua i soldi se vuole rinnovare le fabbriche canadesi?
Ritratto di fabri99
18 febbraio 2014 - 18:32
4
.
Ritratto di finvale
18 febbraio 2014 - 18:53
Potrebbe essere il nuovo titolo di un film e invece e la solita e vecchia politica aziendale firmata Marchionne, il quale, difronte al profitto, non guarda in faccia niente e nessuno e asfalta tutto e tutti, travolgendo le economie locali come uno tsunami.
Ritratto di onavli§46
18 febbraio 2014 - 19:03
che questa volta l'AD, verrà preso a calci nei fondelli sino al Lago delle Renne , inseguito con randelli dalle Giubbe Rosse con alcuni orsi che proprio non lo sopportano più !!
Ritratto di Giuss
18 febbraio 2014 - 19:13
è quello che d'altra parte fanno tutti. Sennò non si spiegherebbero stabilimenti dei vari gruppi europei in Marocco, Turchia, Messico, Repubblica Ceca-Slovacca e Slovenia ecc. ecc. Certo noi italiani stiamo molto attenti a quello che FCA fa, ma come già sottolineato è una mossa indispensabile per tutti per rimanere competitivi.
Ritratto di wesker8719
18 febbraio 2014 - 19:32
un conto è aprire uno stabilimento in uno stato perchè quel governo offre tanto ,un altro è minacciare di andarsene se non vengono stanziati soldi per rinnovare gli stabilimenti ,chrysler produce in canada da decine d'anni e dovrebbero cercare di essere seri per una volta !!
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
18 febbraio 2014 - 20:02
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Ritratto di TurboCobra11
18 febbraio 2014 - 19:14
I ricatti li sa fare davvero bene, talento sprecato.....
Ritratto di Fojone
18 febbraio 2014 - 20:01
finito (per ovvi motivi!) di mungere gli italiani, si cerca di iniziare a mungere i canadesi.... chissà se dopo questa mossa Obama inizierà a vedere i salvatori di Chrysler sotto un altra ottica?
Ritratto di giògiò64
18 febbraio 2014 - 20:35
Caspita, tutti sono bravi a fare gli affari come lui........d'altra parte ha avuto la più famosa scuola d'Italia .....fam. agnelli!!!!!!!!!!!!!
Ritratto di PariTheBest93
18 febbraio 2014 - 20:42
3
Forse visto che il carnavale è alle porte, vuole giocare uno scherzetto ai canadesi -.- che caduta in basso, ma d'altra parte c'è chi sta peggio come i marchi che se ne andranno dall'australia (come toyota)...
Ritratto di maparu
18 febbraio 2014 - 20:58
....non ho parole sembra che in questo forum tutti siano Amministratori Delegati ed esperti sull'economia e governo canadese. Rinuncio con questo asilo............
Ritratto di wesker8719
18 febbraio 2014 - 21:40
guarda se tu fossi nel consiglio di amministrazione fiat capirei tante cose dei tuoi commenti, giusto un fan di un gruppo che fa della mediocrità e dell'estorsione il suo fiore all'occhiello può difendere una tale affermazione di marchionne ,canada ,italia ,usa vale sempre la stessa regola ,se tu produci auto che fanno flop sul mercato (vedi 300 prodotta proprio in canada e dart prodotta in usa) te ne assumi le colpe e non ti metti a minacciare di spostare la produzione ,vorrei tanto vedere se gli americani capaci di acquistare tanti pickup e suv ormai vecchi saranno così tanto gioiosi di acquistare un voyager brasiliano !!
Ritratto di maparu
18 febbraio 2014 - 21:43
non hai argomenti e fatti, parli senza conoscenza. Sei in affidabile, capisco che ti trovi bene in questo bar
Ritratto di wesker8719
18 febbraio 2014 - 21:52
in una discussione del genere ti umilio in qualunque momento e su qualunque argomento ,ti faccio capire la differenza tra un appassionato e un cialtrone il cui unico contributo è piangere e insultare !!
Ritratto di maparu
18 febbraio 2014 - 22:42
........sono preoccupato non capisco, ma sei italiano ?
Ritratto di osmica
18 febbraio 2014 - 23:35
sei il più esperto. Posso testimoniarlo con i tuoi numerosi commenti che approvano tale nominazione.
Ritratto di maparu
18 febbraio 2014 - 22:49
li hai 18 anni ? hai mai guidato un auto ?......non si capisce da come ti esprimi
Ritratto di osmica
18 febbraio 2014 - 23:41
Tizio riceve denaro da Stato BelPaese. Dopo aver ricevuto denaro per anni e anni, importa vettura da oltreoceano cambiando lo stemma sul cofano e volante, ha una gamma in europa ai minimi storici (la Lancia ormai morente e la AR che all'estro è ormai una rarità), trasferisce la sede all'estero, ma si vanta di avere tanta di quella liquidità e poi... "chiede" altro denaro per "ammodernare" qualche fabbricchetta altrimenti chiude pure là. Ma!!!! Il problema sono i teteschi!!!
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
19 febbraio 2014 - 08:21
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Ritratto di Mikelibramani
19 febbraio 2014 - 01:57
in primis la in italia tanto decantata VW che ha ricevuto 577 milioni di dollari Usa dallo stato del Tennessee per aprire il suo avanzatissimo stabilimento di Chattanooga http://motori.ilmessaggero.it/motori/marchionne_canada_incentivi_windsor/notizie/510239.shtml Inoltre a la VW riceve finanziamenti a tassi agevolato da parte di Brasile e Messico. Mercedes, BMW, Toyota, Nissan, Mazda vengono finanziata da USA e Messico. Mentre l'Europa si é legata le mani da sola, proibendo difatto ai paesi membri di elargire aiuti di stato per mantenere/attirare posti di lavoro, nel rest del mondo ogni paese continua a guardare solamente ai propri interessi! Se l'Europa non inizia a modificare questa regola stupida, i posti di lavoro europei si sposteranno pian pianino sempre di più verso i paesi disposti ad elargire finanziamenti!
Ritratto di Mikelibramani
19 febbraio 2014 - 02:26
FCA vuole aiuti per investire 2 miliardi nella fabbrica di Windsor. Ma i canadesi non gridano allo scandalo e trattano perché americani e messicani concedono forti contributi a chi inaugura nuove fabbriche. http://motori.ilmessaggero.it/motori/marchionne_canada_incentivi_windsor/notizie/510239#sthash.OLANzJQx.dpuf
Ritratto di PariTheBest93
19 febbraio 2014 - 10:09
3
Ottimo link che spiega bene la situazione come sta...
Ritratto di saberto
19 febbraio 2014 - 03:30
Qui si parla di aiuti in forma di finanziamenti a tasso agevolato non a fondo perduto. Almeno questo si evince dall'articolo. Credo che convenga al Canada se va a finanziare un progetto che permetterà di potenziare gli stabilimenti e garantire maggiore redditività, quindi di mantenere posti di lavoro. Poi è ovvio che Marchionne miri ad ottenere le migliori condizioni sul mercato, non capisco tutto questo scandalo. Lo fanno tutte le aziende e nel piccolo lo fanno anche i privati se le condizioni di un mutuo offerte da una banca sono peggiori di un'altra. Poi si può criticare la gestione di Marchionne per altri aspetti, ma su questo non vedo alcuna ragione per scandalizzarsi: fa parte della trattativa che qualsiasi azienda DEVE fare.
Ritratto di Beppe74
19 febbraio 2014 - 11:01
Siamo alle solite, visto ciò che è successo in Italia con Fiat. Nel lontano 2003 quest'azienda doveva fallire altro che essere sostenuta dallo stato.Di solito le aziende di produzione cosa fanno: acquistano materie prime a basso costo e con i vari processi produttivi, tecnologicamente avanzati, vanno ad aumentare il valore aggiunto aumentando i profitti, qui cosa fanno invece acquistano, rivendono e applicano ricarchi per far dividendi, ma alla lunga ciò non funziona poichè dopo un periodo dove guadagni poi non hai le risorse per essere competitivo con ricerca e sviluppo. Detto questo sti signori minacciano con la chiusura degli stabilimenti gli stati, ma se uno analizzasse la situazione avrebbe più convenienza a far migrare certe aziende, se prendiamo l'esempio italiano: vuole i tassi agevolati, vuole restituirli quando lo ritiene opportuno, vuole i trasporti agevolati, vuole la cassaintegrazione quando non vende vuole gli incentivi statali per piazzare le sue auto sul mercato e in cambio delocalizza, beh direi che è un po' eccessivo, l'impresa non si fa così spero che il Canada dica no!
Ritratto di onavli§46
19 febbraio 2014 - 12:10
ossia, prendere denaro senza interesse (alcuno). Molto bravo il finanziere, perchè finanziere è, S.Marchionne. L'a.d. e l'impresa sono certamente un'altra cosa.
Ritratto di probus78
19 febbraio 2014 - 13:22
Non si capisce una cosa: il canada parrebbe aver già stanziato 500 milioni di $ canadesi che per Marchionne non sarebbero sufficienti, volendo lui ottenerne 700. Se fossero stanziamenti a fondo "perduto", sarebbero si delle vere e proprie elargizioni che non si dovrebbero restituire. Ma se trattasi di 500/700 milioni a fondo perduto o con tassi agevolati questa cosa l'articolo non lo specifica con chiarezza. Se fossero finanziamenti a tasso agevolato io tutto questo "ricatto" francamente non lo vedo da nessuna parte perche tutti i Paesi ed i Governi della Americhe li concedono. Anzi, fanno a gara a chi concede condizioni piu favorevoli per accaparrarsi investimenti delle multinazionali e di conseguenza posti di lavoro. Fare trattative in tal senso, in modo da spuntare condizioni megliosi è un DOVERE per chi governa le multinazionali ed in questo sono d'accordo con Saberto. Il clamore suscitato dalla notizia ed i vari commenti stizziti confermano solo che parecchia gente in Italia è animata da un curioso astio ideologico verso la Fiat/FCA
Ritratto di Fojone
19 febbraio 2014 - 13:53
ma dove hai vissuto dagli anni 70 ad ora? come fai a definire curioso e non logico l'astio che gli italiani hanno per Fiat? per anni le amicizie e gli intrecci con la politica hanno portato ad aiuti e regali a fiat che ricambiava tagliando posti di lavoro e ora fuggendo al estero... mi pare che avercela un po con l'amministrazione di Fiat- FCA sia il minimo!
Ritratto di onavli§46
19 febbraio 2014 - 14:49
L'astio non è con Fiat - FCA in quanto tale, ma con l'attuale amministrazione Fiat-FCA. Ma probabilmente tanti non sanno neppure la storia in positivo ed in negativo di tale Azienda. Vedono l'attuale A.D. come il Salvatore, il dio (sempre e comunque minore di qualsiasi altro), in terra che salva l'economia. Sino ad ora ha salvato gli interessi finanziari Suoi e della Famiglia, non certo produttività e posti di lavoro. Le credenziali di accredito avute dagli States, le deve Lui stesso, ed il gran "enfant prodige" J.Elkann, alle conoscenze pluritrentennali dell'Avvocato, che avrà avuto mille difetti, ma era un signore. J. Elkann, che vive di luce riflessa in montagne di capitali da Lui non prodotti, e che si permette di dire che: "i giovani preferiscono starsene a casa..." Ma ci rendiamo conto dei pensieri insani di costoro! Che vadano di persona nelle fabbriche italiane a dire queste cose, che abbiano il coraggio delle loro azioni, e poi vedremo come ne escono.
Ritratto di probus78
19 febbraio 2014 - 17:35
su questo non c'è alcun dubbio. Ma anche viceversa. L'azienda e l'indotto hanno per decenni e decenni fornito lavoro e pane a migliaia di famiglie italiane. per non parlare del fatto che è stata la Fiat a motorizzare l'Italia negli anni '50. Attualmente il brand Ferrari (che fa parte del gruppo FCA) è considerato il piu prestigioso e riconoscibile del mondo. E ciò conferisce prestigio all'Italia ed al made in Italy. Io penso che dovremmo essere tutti un po' più equilibrati sia quando si critica che quando si esalta, altrimenti è solo tifo da bar. Quest'articolo parla di finanziamenti richiesti in Canada! Ma ogni occasione è buona per far riemergere l'astio che tu stesso hai confermato!
Ritratto di Fojone
19 febbraio 2014 - 18:24
come tutte le altre volte che i sostenitori di fiat si trovano in difficoltà, hai tirato in ballo Ferrari... peccato che il suo buon nome la Ferrari se lo sia fatto negli anni in cui non era sotto Fiat... per quanto riguarda gli anni 50 (anche 60) sono d'accordo con te ma dai 70 ad ora? a me pare che il tifoso sia tu!
Ritratto di probus78
19 febbraio 2014 - 23:04
con me sei cascato proprio male: io non ho mai espresso tifo automobilistico da bar ma mi sono sempre e solo limitato a commenti estremamente equilibrati. Quello che per propria stessa ammissione prova "astio" e rancore verso una casa automobilistica sei tu. Passo e chiudo.
Ritratto di probus78
19 febbraio 2014 - 23:04
con me sei cascato proprio male: io non ho mai espresso tifo automobilistico da bar ma mi sono sempre e solo limitato a commenti estremamente equilibrati. Quello che per propria stessa ammissione prova "astio" e rancore verso una casa automobilistica sei tu. Passo e chiudo.
Ritratto di Giovanni calabrò
19 febbraio 2014 - 18:37
Probus78, lascia perdere tanto la si mette sempre su tifoseria di questo o di quello, quando si cerca di essere obiettivi senza cadere nel tifo ma di far vedere le cose per quello che sono.........finisce sempre così, purtroppo se l'Italia è combinata come è combinata un motivo ci sarà no? CO sta popolazione che si ritrova......pensa che in un altra discussione che riguardava lo spostamento di Fiat all'estero c'era chi si augurava che Fiat se ne andasse con tutti gli stabilimenti e finalmente fuori dalle balle.........pensa, chi si augura una cosa di queste a cosa non pensa...........a quante famiglie oggi lavorano negli stabilimenti del gruppo FCA, pensa a quante famiglie Dell'indotto lavorano grazie a FCA e i suoi stabilimenti, pensa a quante tasse versa FCA nelle casse dello stato........pensa se un Italiano si può augura una cosa del genere. In realtà la cosa la dice lunga
Ritratto di Fojone
19 febbraio 2014 - 18:47
guarda che immagine hai scelto e poi dimmi chi ti sembra più tifoso tra noi?
Ritratto di onavli§46
20 febbraio 2014 - 10:45
quelli che sono in CIG, o magari la terminano, saranno contentissimo, di andare nel mondo della disperazione, con il niente diluito nel tempo.
Ritratto di Fojone
20 febbraio 2014 - 12:31
ma per continuare a lavorare hanno dovuto accettare un contratto più da cinese che da europeo sono contenti....
Ritratto di onavli§46
20 febbraio 2014 - 14:09
con i concetti da Te espressi, ma chi è mancato in tali situazione sono stati anche i vari Governi del nostro Paese, che nulla hanno perpetrato, nè per la salvaguardia del posto di lavoro, e nè tantomeno, per far addivenire FIAT al rispetto delle regole. Quando a volte cito, che la finanza, sovrasta anche la politica, è perchè, non è che la finanza è più forte, sono i nostri politici che sono dei deboli e collusi, per non dire altro. All'AD/Fiat, ora AD/Fiat-FCA, hanno permesso tutto ed anche di pi, e continuano a farlo, senza avere nessun risultato, e neppure i 3 sindacati della Triplice, non hanno fatto nulla, se non ratificare i verbali di Marchionne, oppuramente, fare guerriglia non consona e non certo producente come il capo popolo della FIOM. In mezzo vi sono sempre stati a subire, i lavoratori, abbandonati a se stessi con due soldi di elemosina di CIG, e senza prospettive di lavoro. Poi vedremo ciò che propinerà il rilancio Fiat-FCA per l'Italia. Però quello, che mi fà più specie (uso questa parola solo per rispetto di educazione, altrimenti direi ben altro..) sono quelli che parteggiano per un qualcosa ed un qualcuno, che indipendentemente dei risultati finanziari, ripeto finanziari, per la Famiglia e per se stesso, non ha prodotto nulla. Io spero vivamente, che altri Governi di altri Paesi, come questo del Canadà, mettano precise regole all'imprenditore avventuriero, perchè di questo si tratta. Ultimo appunto poi chiudo, così permetterò anche a chi, quando legge con superiorità certi miei ed altri commenti, di vomitare come dice (speriamo sul suo pc, così gli puzzerà per un po'). L'accordo PSA/DONGFENG e Stato Francese, ha SALVAGUARDATO anche i lavoratori francesi, che mantengono i loro diritti contrattuali. Con Fiat non è avvenuta la stessa cosa, anzi, era pure uscita dalla Confindustria che la ostacolava. Per cui i piccoli imprenditori del sito, si rendano conto, ma certamente non lo faranno e nè tantomeno lo penseranno, che lavorare vuol dire non svendere la propria dignità di uomo. Tutto il resto diventa anarchia lottizzata, alla Grillo (M5S) per intendersi.
Ritratto di Boys
19 febbraio 2014 - 13:26
1
Che pena...in Italia oltre la metà degli stabilimenti sono degli Italiani visto i miliardi che alla Fiat gli abbiamo regalato ed ora fanno la stessa cosa altrove senza entrare nel merito del nipote degli Agnelli che va a fare "lezioni" ai giovani e fa figuracce cosi come fa figuracce con il Sig. Della Valle.....e in pochi giorni si è qualificato da solo.
Ritratto di mipola
19 febbraio 2014 - 13:58
http://motori.ilmessaggero.it/motori/oggi_marchionne_al_salone_di_toronto_arrivano_gli_aiuti_per_rilanciare_windsor/notizie/516325.shtml Come si legge in questo bell'articolo.. non è solo fiat e farlo.. ma anche tutte le altre marche.. anche le blasonate tedesche!
Ritratto di Giovanni calabrò
19 febbraio 2014 - 15:48
Quando ho letto il titolo il primo pensiero che ho avuto è stato.................mamma mia che assist per gli anti Italia e anti Fiat..........questa occasione per sputare fango non se la faranno mancare. Infatti, aspettative confermate. Una grande azienda come una casa automobilistica aprendo uno stabilimento in uno stato contribuisce alla ricchezza di quello stato, sia in termini ti tasse pagate che in termini di occupazione per gli abitanti di quello stato........pertanto, a mio avviso è giusto che chieda anche che lo stato ci metta qualcosa. Per chi chiede di guardare i tedeschi, io consiglio di non esprimersi con frasi del tipo, loro non lo fanno e non lo faranno mai, esperienze come BMW che fa una monovolume e che apre alla trazione anteriore.......da applicare anche a altre vetture come la serie 1..........dovrebbe insegnare che tutto e possibile e che si tratta di aziende che fanno i conti con la sostenibilità e non con la passione o l'etica. Per quello che riguarda l'affermazione di Elkan.........voi gridate all'eresia, io d'altro canto confermo quello che lui ha dichiarato e ve ne spiego il motivo........faccio l'agente di commercio da 15 anni in questo periodo sono passati davanti a me tanti venditori che dopo 6 mesi andavano via perchè "non si riesce a guadagnare" dicono loro, e poi troppo impegnati.......e non si riesce ad andare in palestra piuttosto che il calcetto.....ad oggi ho fatica a trovare collaboratori.......nessuno si vuole mettere in gioco nessuno vuole investire su se stesso come feci io 15 anni fa.......e grazie solo a questo sono riuscito a realizzarmi e farmi una famiglia.........non ho aspettato il "Posto" mi sono rimboccato le maniche e ho lavorato. Se questa cosa è sbagliata e non è vero ciò che asserisce Elkan, perchè io non riesco ad assumere collaboratori per il mio lavoro? Eppure sono qui che cerco. Qualcuno viene al colloquio, ma quando gli spieghi di come si articola il lavoro..........ti muoiono nelle mani
Ritratto di Fojone
19 febbraio 2014 - 16:32
un lavoro poco conveniente... anche il mio primo datore di lavoro proponeva lavori poco convenienti... infatti sono anni che è fallito! comunque il problema non è che Fiat chieda dei soldi al Canada: il problema è che li hanno chiesti per anni e anni al Italia e ora sono scappati! ti risulta che qualche altra casa costruttrice di auto sia fuggita al estero dopo aver ricevuto anni di aiuti?
Ritratto di Gino2010
24 febbraio 2014 - 13:52
contribuisce sia al PIL che all'occupazione di un paese in modo non irrelevante,specie se è un marchio generalista un po' meno se lo è di nicchia,non mi pare che si possa rimproverare all'italia di essere stata avara con fiat.In pratica lo stato italiano sovvenziona fiat dai tempi del cav mussolini se non ancora prima.Ci si aspettava con marchionen un cambio di rotta,invece è la solita fiat con il cappellino delle offerte in mano.Con la sola differenza che sotto l'avv Agnelli nessuno avrebbe messo in discussione l'italianità di fiat,oggi questo non è più vero.Dunque si mantengono i vizi ma si perdono quelle (poche) virtù.Cosa fanno le case tedesche mi interessa fino ad un certo punto,non credo siano un esempio assoluto,certo è che riescono a fare qualche modello di successo come golf,bmw serie 3,classe a,porsche 911,audi TT,tanto per citarne qualcuno.Quando la fiat incassava ancora i soldi dallo stato italiano produceva la stilo che non mi pare sia stata un successo.Quindi fermo restando che i soldi dallo stato fanno comodo a tutte le case non mi pare che poi l'esito finale sia lo stesso.Per quanto riguarda la tua difficoltà a trovare collaboratori penso che la responsabilità sia equipartita tra il sistema scolastico e quello familare.In troppe case,specie al sud,si sogna il figlio medico,a prescindere che ci siano o no i posti.La preparazione scolastica ed universitaria è ancora troppo accademica:si insegna (male) a preparare una futura classe dirigente ma non a lavorare ed in definitiva,almeno ai miei tempi era così,potevi persino superare l'esame di informatica senza aver mai acceso un pc:sapevi a menadito come funzionava un calcolatore ma nessuno ti insegnava come si istalla un sistema operativo.Era come se l'insegnamento fosse rimasto ai tempi in cui l'università era un privilegio per pochi quindi non dovevi fare la pratica:bastava la teoria che in un mondo di analfabeti non solo era la certezza di trovare lavoro ma era l'accesso immediato alla classe dirigente.Dunque scuola e familia preparano un esercito di avvocati,ingegneri,medici,professori,dirigenti ecc ma pochi si preparano davvero in informatica,infermieristica,nelle lingue ecc.Quindi c'è uno scompenso tra ciò che il mondo del lavoro offre e ciò che scuola e familia pretendono.Quando uno ha una laurea,fosse pure in psicologia dove escono tutti con 110 e lode,non ci va a fare l'agente di commercio a meno che non lo paghi a peso d'oro.Preferisce essere disoccupato e mantenuto da mammà e fare 100 ricorsi alle commssioni dei concorsi di cui a preso parte.E sai che ti dico?io non gli do torto.Perchè poi lo sfo.ttono.Si hai capito bene:parenti.amici,fidanzate ed ex fidanzate lo sfott.ono se ha un lavoro non intellettuale.E più compreso se dice che c'è questa maledetta crisi e la politica non fa nulla........
Ritratto di Giovanni calabrò
19 febbraio 2014 - 17:03
Ti ringrazio per l'augurio e mi dispiace molto per il tuo ex datore di lavoro, mettersi in gioco oggi richiede coraggio e competenza e tante volte non ti va bene comunque, ma almeno ci hai provato. Il mio lavoro non è assolutamente poco conveniente solo che sicuramente non è un lavoro dove ti regalano nulla, devi conquistarti il mercato e i tuoi soldi ogni giorno per cui dipende dalle tue qualità, se ci sono bene altrimenti poi si scarica tutto sul lavoro poco conveniente è sempre più facile dire "non è colpa mia" Anzi, forse è proprio il contrario è l'unico mestiere che ancora oggi è il più sicuro, se sai vendere hai un futuro assicurato perchè c'è sempre qualcosa che va venduto, il problema è che devi saperlo fare!!! Se il tuo datore di lavoro è fallito perchè secondo te proponeva lavori "poco convenienti" hai provato tu a dargli dei suggerimenti per renderli "convenienti" oppure, hai provato tu! A crearli questi lavori convenienti e assumere persone e farle dipendere da te?? Dopo quello che hai scritto spero che la risposta sia si, perchè così ti puoi permettere di criticare, mentre altrimenti le critiche sono cosa poco attendibile
Ritratto di Fojone
19 febbraio 2014 - 18:44
a me invece per il mio vecchio datore di lavoro non dispiace per niente! del restu tu per lui non hai mai lavorato e non puoi giudicare.comunque era molto tempo fa... da allora ho svolto parecchi lavori da dipendente e poi sono diventato autonomo. ora gestisco il mio lavoro e anche quello di altri... e se non faccio loro proposte convenienti so che rimango da solo e finisco col chiudere proprio come il mio vecchi capo... bisogna lavorare per vivere e non vivere per lavorare!
Ritratto di Giovanni calabrò
19 febbraio 2014 - 19:06
Mi fa piacere che tu oggi sia un imprenditore, era proprio quello che mi auguravo, così oggi puoi capire di cosa si parla, e mi fa piacere che riesci a fare proposte convenienti e che trovi tanta gente che vuole Lavorare.......sul lavorare per vivere o vivere per lavorare.....oggi e di questi tempi mi suona un po' stonato che si possa avere tanto tempo a disposizione per il privato se vuoi restare realmente a galla, ma comunque sia se tu ci riesci....ottima cosa per te e i tuoi collaboratori. Per quello che riguarda il mio logo............onestamente...............rispondere mi sembra d'avvero una stupidata..........credo che quel post si commenti da solo. Piuttosto, sulle cose reali e vere come quelle scritte su cosa significa avere oggi stabilimenti FCA in Italia o non averli, mi sarebbe piaciuto sentire qualche argomento. In ultimo, sul successo di Ferrari.................quando il rancore e la negazione prende il sopravvento nelle persone, purtroppo si perde ogni filo di lucidità. Non si può affermare che Ferrari si sia conquistata questo titolo per ciò che ha fatto negli anni 50!!! Ma dico, come si può. Sicuramente Ferrari è nata e si è fatta grande negli anni 50 ma in tutti gli anni a venire e quindi anche sotto proprietà FIAT, è stato un crescendo continuo di successi, sotto il profilo dello sport e delle auto.....che sono oggi le auto più belle del mondo, e li fa FIAT.......strano, per non parlare del grado di popolarità acquisito. Tanto è vero che non si parla solo delle Ferrari d'epoca ma di quelle attuali!!!! Proprio Ferrari è stata una dei reparti Fiat che sono stati sempre valorizzati e potenziati, non posso dire la stessa cosa di Alfa Romeo o di Lancia..........lì si che ci sono stati degli errori da parte del management, ma su ferrari oggi non si può dire nulla
Ritratto di Fojone
19 febbraio 2014 - 20:07
intanto ti dico che potrei lavorare di più e quindi guadagnare di più, ma neanche io come il papa non ho mai visto un camion da trasloco seguire un carro funebre... sulla immagine che hai scelto per il tuo profilo non mi rispondi perchè saresti costretto ad ammettere di essere un tifoso di Alfa/Fiat! per quanto riguarda la Ferrari poi è quello che è grazie al suo fondatore e non certo, a Montezemolo che si è ritrovato tra le mani il marchio di auto più blasonato del mondo e lo ha solo portato avanti... forse se Enzo Ferrari, quando andò a proporsi a Fiat per guidare una scuderia di auto da corsa Fiat, non fosse stato accompagnato alla porta ora quella fama sarebbe di Fiat... invece le cose non sono andate cosi, e oggi chi compra una Ferrari non va certo in giro a dire che ha comprato una Fiat!!!
Ritratto di Highway_To_Hell
19 febbraio 2014 - 22:29
certi piccoli imprenditori tipici dell'itaGlietta che pensano dall'alto della loro esperienza di incartatori di pane e mortadella pensano di poter dare lezioni ad un gigante come Marchionne... Sono esilaranti come le vecchie puntate di Mai Dire Gol...
Ritratto di Fojone
19 febbraio 2014 - 22:53
si parla di tifosi e arriva il re del tifo da stadio... tu definiscilo pure gigante, ma io da Marchionne non mi farei neanche allacciare le scarpe!
Ritratto di Giovanni calabrò
20 febbraio 2014 - 17:39
Guarda, dato che non hai capito cosa volevo dire ti rispondo, il fatto di avere per logo l'emblema dell'Alfa Romeo è solo una espressione naturale per indicare il tipo di preferenza che ho in fatto di auto, mi registrai così fin dall'inizio quando credevo che su questo blog si parlasse di auto ed essendone un appassionato sono entrato, poi mi sono accorto ben presto che, purtroppo era solo un luogo dove ci sono tifoserie. Tornando alla questione tifoso, ritengo che non abbia nulla a che fare con me e con il logo del mio profilo perchè non credo di rientrare in questa categoria, dato che il tifoso (per come la vedo io) è colui che osanna sempre e comunque la sua squadra o preferenza e che di contro critica sempre e comunque gli altri. Dato che io non ho mai fatto ciò e mi ritengo decisamente obiettivo, non posso essere un tifoso, a sostegno di ciò ti faccio notare che quando parlavo di Ferrari ho anche fatto riferimento alle politiche sbagliate che hanno determinato parecchi errori proprio per Alfa Romeo e anche Lancia...........se fossi stato un tifoso e il mio logo lo rappresentasse avrei dovuto dire solo cose grandiose per Alfa Romeo........pensavo che la cosa fosse logicamente comprensibile. Per quello che riguarda Ferrari, può anche non piacere al tifoso contro FCA ma con sua buana pace i successi di oggi sono grazie alla politica di montezemolo e alla Fiat che ha dato carta bianca. Tanto è vero, che pur avendo avuto in mano un marchio prestigioso come Alfa Romeo conosciuto e rispettato in tutto il mondo non è che siano riusciti a portarlo avanti anzi......si rischia persino di cancellarlo, ma ciò non dipende dalla capacita, bensì dalla volontà.........non hanno mai voluto veramente portare avanti Alfa e Lancia.
Ritratto di Fojone
20 febbraio 2014 - 18:54
se tu ti ritieni o meno tifoso... a me lo sembri parecchio! magari mi sbaglio... ma comunque questo non cambia di una virgola il mio pensiero su Marchionne, su Fiat, sui fratelli Elkann, gli Agnelli e sui vari governi italiani che li hanno spalleggiati per anni.... chi non vede queste cose , e anzi sostiene che bisogna essere grati a fiat, non ha ben presente la situazione degli operai!
Ritratto di Highway_To_Hell
19 febbraio 2014 - 21:17
E' solo un tira e molla su quanto dovrà mettere lo stato canadese e credetemi i soldi ce li metterà, non hanno mica la sveglia al collo laggiù... Piccola informazione di servizio per i due soliti troll vw che si danno ragione a vicenda (e si sa a chi appartenga la ragione...) e sembrano viaggiare sempre in coppia (come ben noti organi maschili...): porsche ha chiesto di recente un finanziamento di stato per ammodernare (non costruire ex-novo, capito...) lo stabilimento di Lipisia dove produrrà il macan... Li ha prontamente ottenuti: ora mi domando, con tutti gli utili che fa ne aveva davvero bisogno? Poteva metterli di tasca sua no?
Ritratto di Fojone
19 febbraio 2014 - 23:03
ed è per questo che si guarderanno un po intorno... se dovessero vedere quello che hanno combinato Marchionne e i suoi in italia addio finanziamenti!!!
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
20 febbraio 2014 - 18:46
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Ritratto di Highway_To_Hell
20 febbraio 2014 - 21:47
di cosa stia parlando... 1) L'investimento totale per il Canada è di quasi tre miliardi, allo stato canadese ne è stata chiesta una quota parte minoritaria, non tutto, ESATTAMENTE come sta facendo FCA con il Canada; non c'è alcuna differenza su questo punto, salvo il fatto che quello porsche è sotto l'indagine UE per possibile distorsione alla concorrenza... 2) Sì, quello porsche riguarda solo lo stabilimento di Lipsia quello FCA due... E allora? Uno è più lecito dell'altro per questo motivo? Facciamo ragionamenti senza logica un tanto al chilo? 3)E tu che ne sai della trattativa? Eri lì? Cosa ne sai che porsche non abbia minacciato di produrre in Slovacchia (dove tra l'altro ha già assemblato i suoi fuoristrada da due tonnellate) o che non sarebbe stata prona a farlo in caso di necessità? Tue elucubrazioni basate sul nulla, come le altre affermazioni del resto Voi vaggari siete esilaranti e deprimenti allo stesso tempo... Raramente e su pochi temi si vede un tale concentrato di ipocrisia, pochezza ed impreparazione nell'affrontare certi argomenti... Al vostro cospetto i grillini sembrano dei giganti del pensiero di questo secolo...
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
21 febbraio 2014 - 13:39
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Ritratto di fragorino88
20 febbraio 2014 - 12:08
MARCHIONNE VUOLE I SOLDI DA TUTTI
Ritratto di Gino2010
24 febbraio 2014 - 13:27
e mi accontenterei di molto ma molto meno di 500 volte la paga di un operaio.Se solo marchionen si riducesse lo stipendio a 100 volte la paga di un operaio di certo non morirebbe di fame e ci sarebbero soldi per pagare gli stipendi non solo degli operai ma perfino degli ingegneri e dei tecnici di uno stabilimento come cassino o mirafiori.Poi si lamentano che i costi produttivi sono troppo alti.E vorrei chiedere ai soliti fiattari:dopo questa vicenda canadese avete ancora dubbi che il progetto fabbrica italia non fosse altro che un chiedere soldi?