Marchionne a Detroit sfida gli scettici

11 gennaio 2016

L’amministratore della FCA a Detroit ha definito “gufi” gli analisti che manifestano scetticismo sugli obiettivi del gruppo.

Marchionne a Detroit sfida gli scettici
NOVITÀ E AMBIZIONI - Alla conferenza stampa del gruppo FCA al Salone di Detroit, l’amministratore delegato Sergio Marchionne (al centro nella foto) non ha parlato soltanto delle novità di prodotto. Marchionne non si è sottratto alle sollecitazioni critiche avanzate da diversi osservatori alla vigilia del salone nordamericano a proposito della possibilità che la strategia del gruppo possa centrare gli obiettivi che si è dato. In particolare arrivare ai traguardi prefissati per il 2018: aumentare del 50% la produzione e le vendite (2,4 milioni veicoli in più, quando grandi mercati come il Brasile e la Russia sono crollati) e ridurre di 7,5 miliardi l’indebitamento, realizzando 5 miliardi di utile netto.
 
NECESSITÀ DI CONSOLIDAMENTO - Marchionne non ha neanche evitato di ribadire le sue convinzioni a proposito della assoluta necessità di arrivare a un consolidamento dell’industria automobilistica, attraverso incontri/collaborazioni/alleanze e vere e proprie fusioni di gruppi esistenti. Ciò per consentire le necessarie economie di scala, capaci di determinare i fatturati e gli utili indispensabili per pensare allo sviluppo e a motivare adeguatamente gli altrettanto necessari investitori. In pratica Marchionne ha ripetuto di considerare «inevitabile» il consolidamento del settore auto, «un perno fondamentale dello sviluppo dell’industria». Questo pur ammettendo che attualmente non ci sono «assolutamente prospettive di partnership con la General Motors». La GM notoriamente è la realtà che Marchionne ha più volte detto di considerare ideale nella sua visione di “consolidamento” per la FCA. 
 
LE NUOVE TECNOLOGIE - Marchionne ha anche affrontato il discorso delle prospettive tecnologiche dell’industria dell’auto, quelle cioè dell’auto a guida autonoma, con l’inevitabile partnership dell’industria informatica che sta lavorando su questo tema e che ha bisogno di partner per realizzare i veicoli. «Schierarsi contro la Silicon Valley è un’idiozia» ha anche affermato Marchionne, confermando di avere contatti con Google, sia pure aggiungendo che ce ne sono anche con altri. 
 
RISULTATI 2015 OTTIMI - A proposito dello scetticismo sui suoi obiettivi, Marchionne ha ricordato recentemente che anche nel 2004, quando iniziò la sua avventura con la Fiat, nessuno credeva nelle sue prospettive, «Eppure siamo qui…» aveva detto, e anche a Detroit la filosofia del suo discorso è stata questa. Concretamente, a Detroit Marchionne ha detto che gli obiettivi della FCA sono realizzabili e che l’andamento del 2015 lo ha dimostrato. «Quando si conosceranno i risultati dell’anno scorso si vedrà che quanto programmato per il 2018 non è poi così lontano» sono state le sue parole.
 
MESSA A PUNTO DEI PROGRAMMI - Ciò anche se lo stesso Marchionne ha aggiunto che il gruppo FCA sta riconsiderando il suo piano per i prossimi anni. L’amministratore delegato della FCA ha anche colorato questo lavoro di messa a punto e adeguamento alle nuove situazioni: «anche questa notte alle 5 a casa mia abbiamo riesaminato ancora i vari aspetti del piano con il presidente del gruppo John Elkann…» ha detto Marchionne.
 
IBRIDO ALFA ROMEO E MASERATI - Nel parlare di nuovi prodotti Marchionne ha fatto considerazioni negative (sul piano economico) per le auto elettriche - «nessun costruttore guadagna con le auto elettriche, neanche la Tesla», mentre ha preannunciato l’arrivo nella produzione europea di modelli ibridi plug-in, con i marchi Alfa Romeo e Maserati. Secondo Marchionne «il primo modello del gruppo a introdurre questa tecnologia in Europa sarà la Maserati Levante, per poi arrivare anche sulla Quattroporte e su tutta la gamma del Tridente. Il nostro obiettivo è di arrivare ad avere la metà dei modelli della gamma del gruppo FCA mossi da sistemi ibridi entro il 2020» ha annunciato l’amministratore delegato della FCA.


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Ritratto di MAXTONE
11 gennaio 2016 - 19:42
Bravo, avanti così, grande Jeep e presto Giuliaaaa o mia cara!
Ritratto di Fedo
11 gennaio 2016 - 19:51
idolo te!
Ritratto di Francesco110
11 gennaio 2016 - 19:46
Nel 2020 la metà della gamma composta da modelli ibridi quando a 2016 già iniziato non ce n'è nemmeno uno. Buon per lui se ci riesce, per ora il massimo che è riuscito a fare è impiegare quasi un decennio tra l'inizio della progettazione e l'effettiva commercializzazione di ogni singola nuova Alfa Romeo.
Ritratto di Fedo
11 gennaio 2016 - 19:52
ad esempio quali?
Ritratto di Francesco110
13 gennaio 2016 - 17:45
Per quanto riguarda la 4C prima di vederne una su strada è cambiato pure il papa. La Giulia auto del "rilancio" vociferata da una vita, ormai è stata presentata da parecchio e prima che se ne vedrà una su strada ci vorrà ancora parecchio sempre se non viene posticipata di nuovo e si torna a parlare di minimo un anno.
Ritratto di andrea750
11 gennaio 2016 - 20:33
Saranno contenti gli azionisti se gli obiettivi verranno raggiunti. A me i numeri emozionano poco quando si parla di auto; da appassionato e non da azionista mi piacerebbe che ad emozionare fossero le auto ed i nuovi modelli; cosa che sempre più raramente mi capita con FCA. Speriamo nella Giulia che sembra molto bella. Comunque in bocca al lupo a FCA.
Ritratto di Porsche
12 gennaio 2016 - 12:03
mi dispiace deluderti ma senza i numeri le auto non le fai.
Ritratto di Lucio88
12 gennaio 2016 - 12:20
Su questo sono in accordo, troppe volte le persone parlano di emozioni etc... purtroppo al giorno oggi i numeri nel senso di ricavi, profitti, indebitamento etc sono fondamentali e questi li ottieni con buone auto, magari non il max x quanto riguarda il lato emotivo ( a parte che non ti chiami ferrari) . proprio grazie a quelle auto poi puoi fare auto di nicchia. personalmente apprezzo l'operato Marchionne , ovvio è costretto da come erano messe le finanze, a non sbagliare una mossa e puntare relativamente sul sicuro senza troppi voli pindarici, poi un domani chissà...., comunque personalmente x implementare tecnologia ibrida sulle auto fiat almeno inizialmente mi rivolgerei a mamma Toyota se fossi Marchionne
Ritratto di andrea750
12 gennaio 2016 - 13:18
Ho capito, ma in un forum di macchine posso dire che dei ricavi mi interessa poco o nulla? Ovvio sono importanti ma non per me che quella macchina la devo al limite comprare.
Ritratto di Claus90
11 gennaio 2016 - 21:09
Marchionne è un grande il mio idolo
Ritratto di lucios
11 gennaio 2016 - 21:28
4
Purtroppo la sua è una visione da finanziere e da analista dei costi non di innovatore e produttore di auto.
Ritratto di Mattia Bertero
12 gennaio 2016 - 08:53
3
Ne più e ne meno, concordo in pieno.
Ritratto di dfchigo82
12 gennaio 2016 - 09:29
bisogna prima tenere i conti in regola per poi finanziare nuovi modelli/progetti... Se nn si ha prima i conti in regola, nessuna banca concederebbe prestiti per finanziare la produzione di auto...
Ritratto di pastrellandrea
12 gennaio 2016 - 12:20
Infatti, non può e non deve fare tutto da solo. Marchionne deve rilanciare Alfa e fare crescere il gruppo FCA in generale. Fino ad adesso ha dimostrato essere proprio capace. I numeri ne sono la prova e il rilancio di Alfa lo conferma con i nuovi modelli stupendi.
Ritratto di onlyroma
12 gennaio 2016 - 19:08
Sono un alfista,amo quasi tutte le alfa di una volta. Ma nel dire ciò,mi faresti la lista di nuove Alfa che hai visto e toccato? Sono stupende quali?La giulia in foto è stupenda,i bozzetti del suv molto interessante. Ma vorrei vederle e toccare prima di dire che sono stupende
Ritratto di pastrellandrea
13 gennaio 2016 - 10:55
La SUV ok non l'abbiamo ancora vista. Ma la 4C c'è, ed è stupenda. La nuova Giulietta: stupenda. La Giulia QV c'è, e a parte essere bella, le ha battute tutte sul Nurburgring. Non hai bisogno di fare il test drive per amare un modello o un brand. Si ama con il cuore, non con la testa.
Ritratto di anarchico2
12 gennaio 2016 - 12:34
Speriamo solo che a fine del suo ciclo in FCA lasci un'azienda efficiente e solida. Magari sarà sostituito da qualcuno che potrà creare qualcosa di più coinvolgente con le spalle coperte. Troppi sogni automobilistici si sono infranti a causa dei conti in rosso.
Ritratto di IloveDR
12 gennaio 2016 - 09:18
3
dietro Sergio e dietro Matteo...la stessa occulta regia...parole, parole, parole, denigrazione, arroganza, vuoto di contenuti...non credevo ci potesse essere un periodo peggiore del Silvismo e invece continuiamo a precipitare nel nulla...parlare di strepitosi successi, del prossimo futuro che non arriva mai perché costantemente fatto slittare in avanti, è simmetrica fra i due personaggi...e chi non gli avalla è un Gufo...intanto tenete presente che i 4 marchi italiani all'interno di FCA nel 2015 sono tutti col segno MENO in quanto a vendite...forse solo Maserati e Fiat Professional hanno ottenuto degli utili...vedremo...certo Jeep sta ottenendo degli strepitosi e meritati successi e rende tutto più roseo e positivo, ma...
Ritratto di VEIIDS
12 gennaio 2016 - 09:59
Se avessi studiato economia parleresti diversamente. Marchionne ha preso in mano un gruppo inefficiente e, dopo aver fatto pulizia nei conti, lo ha frammentato in diverse realtà che hanno molta più autonomia e possibilità di sviluppo. Prima esisteva un solo gruppo che racchiudeva Fiat, Iveco, Case - New Holland e Ferrari, adesso esistono realtà indipendenti che se la giocano ad armi pari con la concorrenza e hanno la possibilità di fare investimenti senza dover dipendere da una "madre" che lascia tanto a un solo figlio sprecone (il settore auto) e le briciole agli altri produttivi. Questo è stato il primo successo di Marchionne, dopo il salvataggio del gruppo nel 2004. Il secondo è stato quello di rendere l'auto profittevole e più internazionalizzata: grazie a Chrysler e ai successi in Brasile l'ultimo bilancio in rosso risale al 2009, anno della gelata finanziaria in Europa. Ora FCA è il settimo gruppo per volumi, sta saldando i debiti industriali netti che impediscono di realizzare utili alla pari della concorrenza, ha un piano che non è impossibile da realizzare e ha dei brand RINATI come Fiat, Jeep e Maserati. Ha fatto qualche errore? Certo, ma viste le condizioni di partenza se ne potevano fare molti di più e di FCA non se ne parlerebbe nemmeno perché senza Marchionne il gruppo sarebbe fallito nel 2004 oppure nel 2009.
Ritratto di IloveDR
12 gennaio 2016 - 10:14
3
VEIIDS ci troviamo a commentare su Alvolante.it e non su IlSole24Ore.it, non ho studiato economia a livello universitario, ma semplicemente ho studiato da Ragioniere negli anni'80, quando il punto di arrivo di un'Azienda era il prodotto finale e non la quotazione in Borsa...Sergio è una pedina, la sua salvezza è stata la così detta "acquisizione" di Chrysler, a cui stanno dedicando le principali attenzioni per sviluppare veicoli concorrenziali...esempio principale la Jeep che ha una gamma completa e specializzata...
Ritratto di VEIIDS
12 gennaio 2016 - 10:36
Lo hai praticamente definito un ciarlatano, perciò ho provato a dimostrarti il contrario. Per carità non è tutto oro quel che luccica, però Marchionne ha fatto dei veri e propri miracoli. Non dimentichiamo poi che il mercato europeo è tornato vivace solo a partire dallo scorso anno, è evidente che i soldi era meglio investirli altrove e lo hanno fatto.
Ritratto di IloveDR
12 gennaio 2016 - 16:34
3
si sta portando avanti una campagna di denigrazione del popolo grillino su tutti i fronti...a qualcuno han dato fastidio...fra 50 anni verranno rivalutati, ma sarà troppo tardi ormai...comunque non sono grillino, anche se ammiro il loro lavoro...ngelotto l'hai trovato il sito dove vengono riportate le vendite delle auto per marchio a livello globale??? Fra qualche giorno valuteremo i dati ufficiali, e poi vedremo se sono stato smentito...vabbò???
Ritratto di IloveDR
12 gennaio 2016 - 17:06
3
chi cerca trova, non è difficile
Ritratto di IloveDR
12 gennaio 2016 - 17:18
3
http://focus2move.com/world-cars-brand-ranking/
Ritratto di Vrooooom
13 gennaio 2016 - 09:08
Quei dati, che dicono bene sul totale del venduto, non analizzano puntualmente i vari mercati. Se lo facesse si vedrebbe come c'è decrescita essenzialmente per via de mercato LATAM, che è stato una caporetto in pratica per tutti quest'anno . E questo per quanto riguarda il venduto. Nel discorso che ha fatto SM e di cui ho messo l'estratto in inglese viene esplicitato che , aldilà dei pezzi venduti quel che conta ( giustamente IMHO ) è il fatturato e capisci bene che perdere il -30% in latam -con una lineup di livello 'basso' (su basi numeriche inferiori e comunque per congiuntura negativa ma con modelli nuovi in arrivo) e guadagnarne il 10% in emea dove la situazione è opposta . è un tantinello diverso.
Ritratto di IloveDR
13 gennaio 2016 - 16:28
3
Vroooom perché ritieni che il mercato Latam è considerato solo per Fiat...tutti calano nel Latam, ma nell'Apac Fiat crolla e gli altri, tutto sommato, mantengono, nel Nafta Fiat cala con percentuali minori, ma cala...in Europa Fiat cresce, sostanzialmente grazie a Italia, Spagna, Francia dove nei primi due paesi si è venduto con fortissimi sconti, anche la 500X negli ultimi mesi dell'anno, il resto è stabile...se hai statistiche che dimostrano il contrario, postale...
Ritratto di Vrooooom
12 gennaio 2016 - 10:36
L?articolo di AV è ovviamente sintetico....credo che il passaggio saliente della press conference di Detroit sia questo: * Marchionne said the carmaker would meet the financial targets it set as part of its five-year business plan to 2018, but added that it did not matter how many cars the company was selling to get there.* Ecco, detto questo, aspetta giusto 15 giorni per vedere il consuntivo del 2015, così vediamo dal punto di vista aziendale ( che è l'unico che conta) quali marchi hanno portato guadagni e quali no.
Ritratto di SINISTRO
12 gennaio 2016 - 11:55
3
Sbaglio o dicevi, in base a tue presunte informazioni, che solo Fiat era in negativo?
Ritratto di Porsche
12 gennaio 2016 - 12:04
all'arrivo di Marchionne nel 2004 la Fiat stava per portare i libri in tribunale. Questo è un dato di fatto.
Ritratto di SINISTRO
12 gennaio 2016 - 12:22
3
E, aggiungerei, "grazie" al retaggio di Romitone.....
Ritratto di SINISTRO
12 gennaio 2016 - 16:52
3
Caro Dr, se per questo il Fonzarelli fiorentino fa gli occhioni dolci a tutti, compreso Piech, al quale conferì un'onorificenza di Cavaliere del lavoro, nel mese di giugno dell'anno scorso. Per quanto riguarda i pentastellati, sono un po' come i Radicali, l'Italia dei Valori, la Lega, primo e terzo corso. Per il momento si predica bene e si razzola benino, tranne qualche intoppo, ma ci sta, nessuno è perfetto, soprattutto in politica. Comunque, fossi in te, mi accontenterei anche di un arco di tempo più breve, diciamo un ventennio, ok?
Ritratto di dfchigo82
13 gennaio 2016 - 17:06
"FCA nel 2015 sono tutti col segno MENO in quanto a vendite..." ahahahahahah forse ti riferisci al tuo amato gruppo vaggaro dove tutti con il segno (compresa Porchh) - tranne skoda e audi...
Ritratto di dfchigo82
13 gennaio 2016 - 17:13
"denigrazione, arroganza, vuoto di contenuti" quelli che denigrano sono i vaggari come te... gli arroganti, sono quelli del gruppo vag (Piech, Muller, ecc) vuoto di contenuti, come le auto del gruppo vag uguali a sè per secoli e secoli... non parliamo poi di motori non a norma....
Ritratto di Porsche
12 gennaio 2016 - 12:06
Nessuno guadagna con l'auto elettrica. Sacrosanta verità.
Ritratto di SINISTRO
12 gennaio 2016 - 12:24
3
Forse nei Paesi Nordici le auto "alternative" hanno un loro perché, da noi ci vorrà ancora un bel po' di tempo.
Ritratto di pastrellandrea
12 gennaio 2016 - 16:02
Diciamo che siamo ancora all'inizio dell'elettrificazione. Ci sono ancora troppo pochi centri di ricarica e la tecnologia delle batterie deve ancora essere ottimizata. Io dico comunque bravo alla FCA per esplorare il terreno e provare a sviluppare tecnologie più adeguate.
Ritratto di dfchigo82
13 gennaio 2016 - 17:08
Porchhh se "Nessuno guadagna con l'auto elettrica. (Sacrosanta verità.)" perchè il tuo amato gruppo vaggaro investe nell'elettrico?? :)
Ritratto di carlo1967
12 gennaio 2016 - 16:53
Peccato per la differenza di età con il presidente del consiglio, altrimenti potrebbe essere scambiato per suo fratello e fare a gara a chi la spara più grossa ( gufi compresi).
Ritratto di lucios
12 gennaio 2016 - 19:03
4
questo sito non funziona bene, mi arriva una notifica e poi non vedo più il mio messaggio. ADMIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIN
Ritratto di caronte
5 marzo 2016 - 21:46
Avanti così Fiat .