CERVELLI “PRESIDENZIALI” - Il neoeletto presidente degli Usa, Donald Trump, si è dato l’obiettivo di dare nuovo vigore all’economia americana e si sta attrezzando per affrontare adeguatamente l’argomento una volta insediato, cosa che avverrà il 20 gennaio. In questo quadro ha creato un nuovo organismo chiamato “Strategic and Policy Forum” e composto da una quindicina di top manager americani, espressione delle più importanti realtà economiche del paese. Il Forum sarà chiamato a elaborare proposte volte alla creazione delle condizioni più idonee per promuovere lo sviluppo economico e la creazione di posti di lavoro. A presiedere questo Forum è stato designato Stephen A. Schwarzman, fondatore e capo della Blackstone, e tra i top manager inseriti nell’organismo c’è anche Mary Barra (foto sopra), Chief Executive della General Motors.
LAVORO DI CONSULENZA - Il Forum si riunirà la prima volta ai primi di febbraio. Gli uomini dello staff di Trump hanno dichiarato che il Forum strategico “consentirà al presidente di avere input e indicazioni in materia economica da parte di parecchi dei migliori uomini d’affari, e questo in forma non burocratica”. Mary Barra si è detta “felice di partecipare al Forum, perché ciò le permetterà di sedere a un importante tavolo dove potrà contribuire a un aperto e costruttivo dialogo sulle prospettive economiche”.
LE PROMESSE DI TRUMP - È interessante notare che durante la campagna elettorale Donald Trump ha affrontato in diversi modi le tematiche relative al settore industriale e automobilistico in particolare. Per esempio, ha mosso critiche pesanti alla Ford per i suoi insediamenti industriali in Messico, a detrimento degli stabilimenti e dell’occupazione negli Usa. Poi ha messo nel suo programma la revisione del trattato di libero commercio nel Nord America (NAFTA), ciò in chiave protezionistica per le aziende americane, paventando anche l’introduzione di una tassa del 35% sulle merci importate dal Messico.