IL PRIMO DA MONACO DI BAVIERA - Nessun “maxiscooter” è staio mai atteso quanto il nuovo BMW C 600 Sport. Ora l’attesa è (quasi) finita: i primi esemplari sono stati testati dalla stampa specializzata e a metà aprile inizieranno le consegne ai primi clienti che l’hanno ordinato a scatola chiusa (ricevendo in regalo un giubbotto di pelle, come “ringraziamento” da parte di BMW per la fiducia nel marchio). Per avere questo scooter da 175 km/h autolimitati sborseranno ben 11.100 euro chiavi in mano.
Il BMW C 600, qui nella versione Sport.
IL BEST SELLER SI RINNOVA - Come mai la casa di Monaco punta con tanta decisione sul mercato dei maxiscooter? Il motivo è semplice: sono il segmento che sente meno la crisi nel mercato delle due ruote, come dimostrano le vendite dello Yamaha Tmax, il veicolo a due ruote di gran lunga più venduto in Italia anche in questo periodo difficile (1.529 esemplari venduti nei primi due mesi del 2012). Il Tmax è una specie di GTI a due ruote che ha “convertito” anche molti automobilisti grazie alle sue brillanti prestazioni. Ed è proprio al Tmax (rinnovato anch’esso per il 2012) che andrà a fare concorrenza il nuovo BMW C 600 Sport.
Il "mitico" Tmax della Yamaha.
IL PRIMO CROSSOVER - Conquistare gli automobilisti più sportivi con tecnologie e prestazioni di alto livello sembra l’obiettivo anche di altri nuovi maxiscooter appena arrivati in commercio. L’Honda Integra 700 per esempio sfoggia un cambio dotato di cambio automatico-sequenziale a doppia frizione, mentre il nuovo Aprilia SRV 850 presentato nei giorni scorsi è il primo scooter da 200 km/h (dichiarati dalla casa).
L'Honda Integra 700.
Ma hanno davvero senso questi maxi, anzi superscooter? E come vanno? Lo racconta inSella.it che li ha provati tutti e li mette a confronto.
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