MEDIO A CHI? - Suv dedicato agli Stati Uniti, con una remota possibilità che arrivi anche in Europa, la Mazda CX-9 debutta a Los Angeles ponendosi un gradino più in alto rispetto alle già conosciute CX-3 e CX-5. Lunga 507 cm, per gli statunitensi è “midsize”, vale a dire una taglia media. La Mazda, nelle sue previsioni, prevede di venderne circa 50.000 unità annue oltreoceano. I posti sono sette, disposti su tre file, ma la linea è filante e richiama lo stile Kodo che contraddistingue le Mazda più recenti; lo stesso concetto è espresso all’interno, dove spicca la plancia che prevede il sistema multimediale sotto forma di tablet.
TURBO SOFISTICATO - Disponibile con la trazione anteriore o integrale e con una trasmissione automatica, la Mazda CX-9 porta al debutto il motore 2.5 turbo Skyactiv-G a benzina: si tratta di un quattro cilindri da 250 CV e ben 420 Nm di coppia massima a 2000 giri, evidentemente più orientato all’erogazione corposa che allo sprint (ormai i 100 CV/litro sono una potenza specifica che non desta più stupore). Secondo la casa, molta attenzione è stata posta al sistema di sovralimentazione per ridurre il ritardo di risposta del turbo: il sistema adottato si chiama Mazda Dynamic Pressure Turbo e prevede la possibilità di variare i gas di scarico in relazione al regime di rotazione del motore.