CAPOTE IN FIBRA DI CARBONIO - Con 720 CV e uno 0-100 km/h in soli 2,9 secondi, la McLaren 720S Spyder sarà fra le auto scoperte più veloci non appena sarà in vendita (a marzo 2019). Questi numeri non le faranno temere nemmeno molte coupé, segno che i tecnici della casa inglese hanno fatto un gran lavoro di messa a punto, perché la 720S Spyder è più pesante di soli 49 kg rispetto alla 720S Coupé da cui deriva (in totale sono 1332 kg) e ha prestazioni non così distanti. L'aggravio si deve alla capote in fibra di carbonio comandabile elettricamente (si apre e chiude in undici secondi fino a 50 km/h) e alla copertura per nasconderla alla vista una volta ripiegata, che rendono la silhouette della Spyder del tutto simile alla Coupé.
RIGIDO SENZA RINFORZI - Alla Woking sono riusciti a tenere basso il peso della McLaren 720S Spyder grazie al raffinato telaio in fibra di carbonio Monocage II-S, quasi del tutto analogo alla coupé se non per un nuovo supporto in fibra di carbonio nella parte vicina alle prese d’aria dietro i due sedili. Il telaio infatti non ha avuto bisogno di nuovi rinforzi, come avviene invece per molte scoperte, prova che la struttura era molto rigida e non ha "sofferto" per l'eliminazione del tetto, anche se i tecnici hanno aggiunto due strutture estraibili per proteggere la testa dei passeggeri in caso di ribaltamento. Gli interventi hanno conseguenze positive anche sulla visibilità, che secondo quando dichiarato dalla casa inglese è migliore nelle "retro" rispetto al modello che sostituisce.
A 325 KM/H CON IL VENTO FRA I CAPELLI - Il "cuore" della McLaren 720S Spyder resta il motore a benzina V8 biturbo di 4.0 litri, accreditato di 720 CV, che regala a questa scoperta un tempo di 2,9 secondi nello spunto 0-100 km/h (identico alla coupé) e di 7,9 secondi nello 0-200 km/h (+0,1 secondi). A tetto aperto si può raggiungere la velocità massima di 325 km/h, ma chiudendo la capote si toccano i 341 km/h. Il cambio è un robotizzato doppia frizione a sette marce, mentre la trazione è sulle ruote dietro.