PUNTA SULLA VELOCITÀ - Le McLaren più potenti, costose ed esclusive rientrano nella “famiglia” chiamata Ultimate Series, composta dalla Senna, un bolide pronto-pista, e in passato anche dalla P1 (realizzata dal 2013 al 2015). A questi modelli si aggiungerà dal 2020 l'inedita McLaren Speedtail, una supersportiva ibrida meno “corsaiola” della Senna, ma in grado di raggiungere velocità mai avvicinate prima da una McLaren: la casa inglese parla infatti di una punta massima superiore a 400 km/h. Tutto nella Speedtail è funzionale al raggiungimento di velocità massime così elevate, a partire dall'aerodinamica, curata anche nei minimi dettagli per far sì che l'auto “fenda” meglio l'aria quando percorre un lungo rettifilo. Sulla McLaren Speedtail ci sono ad esempio telecamere retrattili al posto degli specchietti laterali, maniglie nascoste e cerchi anteriori carenati, una soluzione che secondo quanto dichiarato evita la formazione di turbini d'aria negli archi passaruota.
OLTRE 500 CM - Gli stilisti della casa inglese hanno disegnato una carrozzeria priva di grandi aperture per il raffreddamento, che servono a raffrescare motore, freni e altri organi interni ma “sporcano” i flussi d'aria. Di conseguenza le feritoie sono ridotte al minimo e appaiono quasi del tutto nascoste alla vista, ma svolgono un ruolo fondamentale per far arrivare aria fresca dove serve: basti sapere che una piccola carenatura sul cofano anteriore guida l'aria verso il parabrezza e la fa arrivare dietro la cabina di guida, dove aiuta ad espellere il calore generato dal motore. Sotto i fari anteriori a led sono presenti inoltre piccole aperture che fanno arrivare aria fresca ai radiatori. La lunga carrozzeria (misura 513,7 cm) della McLaren Speedtail appare così molto pulita ed elegante, complici le due ali monili al posteriore che si alzano o abbassano nei rallentamenti più decisi o quando si vuole percorrere una curva a forte velocità (sono a controllo elettrico). Il peso a secco è di 1.430 kg.
COMANDI SUL TETTO - La McLaren Speedtail è una vettura fuori dal comune anche vista dall'interno, perché il guidatore siede al centro e i due passeggeri si trovano sfalsati alle sue spalle. Questa soluzione è un omaggio alla mitica McLaren F1 del 1993. Di fianco al volante si trovano due schermi per il sistema multimediale (oltre a quello per la strumentazione) e altri due monitor collegati alle telecamere esterne, che fuoriescono dalle portiere all'accensione e rimangono in posizione fino a quando si attiva la modalità di guida Velocity, che permette al guidatore di raggiungere i 403 km/h dichiarati. In questo caso le telecamere rientrano nelle portiere e la luce a terra si riduce di 3,56 cm. Il tasto del programma Velocity si trova sul soffitto dell'abitacolo, insieme a quelli per il cambio, per accendere il motore e abbassare i finestrini. Chi ordina la Speedtali può “divertirsi” personalizzando svariati dettagli interni ed esterni, a partire dal colore della fibra di carbonio fino alle cuciture dei sedili.
TUTTE GIÀ PRENOTATE - Il costruttore inglese ha rilasciato per il momento poche informazioni di carattere tecnico sulla McLaren Speedtail, basata su un telaio monoscocca in fibra di carbonio che dovrebbe essere simile a quello già utilizzato per le 720S e Senna. Anche il motore si annuncia “imparentato” con il V8 4.0 della McLaren Senna, ma un piccolo modulo elettrico fa aumentare la potenza a 1.050 CV. La casa inglese non a caso parla di soli 12,8 secondi per l'accelerazione da 0 a 300 km/h. Questi pochi dettagli non hanno impedito alla McLaren di ottenere subito le prenotazioni per i 106 esemplari previsti, che saranno consegnati dal 2020 ad una cifra di 1,75 milioni di sterline più tasse (in Italia è di 1,89 milioni di euro).