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Mercato europeo dell'auto in ripresa a luglio

16 agosto 2013

Entro quest’anno si prevede una certa ripresa delle vendite di auto. Sarà la fine della recessione?

Mercato europeo dell'auto in ripresa a luglio
BUONI SEGNALI - Questo mese l’Acea, l’associazione europea dei costruttori di auto, non diffonde i consueti dati sulle immatricolazioni in Europa. Per avere il quadro della situazione a fine luglio 2013 viene però in aiuto l’analisi fornita dalla VDA tedesca (l’associazione delle case automobilistiche tedesche). Secondo l’organizzazione, a luglio il mercato europeo (paesi dell’Unione europea e paesi dell’area di libero scambio) ha totalizzato 1,02 milioni immatricolazioni, con una crescita del 5% sullo stesso mese dell’anno scorso.
 
GERMANIA IN CRESCITA - A determinare l’andamento positivo sono stati fattori diversi: nei paesi di Spagna, Portogallo e Grecia sono stati registrati aumenti a due cifre. Bene è andata anche la Germania, che rappresenta la locomotiva del settore auto. In proposito è stato osservato che a luglio in Germania c’è stato un giorno di lavoro in più rispetto al luglio 2012. Gli analisti hanno però calcolato che in assenza di questo fattore si sarebbe comunque potuto totalizzare un aumento del 2%.
 
OTTIMISMO - La stessa associazione VDA ha commentato l’andamento dei mercati come un segnale positivo preannunciante la fine della recessione. La valutazione generale è che l’inversione di tendenza debba essere effettivamente  in atto avviando una inversione di tendenza, che potrebbe portare a chiudere i conti dell’anno con un incremento rispetto al 2012. Da gennaio a luglio, secondo la tedesca VDA sono state immatricolate 7,46 milioni di vetture, pari a un calo del 5%.


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Ritratto di Knam43
17 agosto 2013 - 10:06
Lo spero vivamente questa ripresa anche da noi.. Anche in tv si parla della fine della recessione.. Spero soltanto che non siano degli abbagli... Abbiamo bisogno di riprenderci
Ritratto di Jinzo
17 agosto 2013 - 16:58
allo xeno alla massima potenza... noi siamo già finiti e defunti prima della grecia..ed oggi ho letto una bella notizia , in prov di modena il 2 agosto un'azienda chiude per le ferie e il 3 agosto hanno traslocato in polonia lasciando persone senza lavoro e gli imprenditori irraggiungibili al telefono..che grandi che siamo...come diceva tomas milian li stimo sul lato della paraculaggine
Ritratto di cris62
17 agosto 2013 - 14:22
abbiamo bisogno di credere in un futuro migliore soprattutto per i nostri figli......ma se non verranno presi provvedimenti urgenti per abbassare il costo del denaro, per diminuire i costi dei carburanti e dell'energia non abbiamo speranze. Gli stipendi fermi ed il costo della vita che corre all'impazzata non incoraggiano certo a cambiare macchina o a comprare casa. Io, per esempio dovrò a breve comprare una "macchinetta" per la figlia grande. La scelta è vasta tra 600, panda, punto ecc. il problema è l'assicurazione che è veramente elevata....mi hanno chiesto circa 600 € ogni sei mesi per assicurare un 1.200 cc. e sono anche fortunato potendo usufruire di alcune convenzioni con il ministero della difesa. Volevo comprarmi una moto usata (max 500 cc) per puro divertimento e qualche giretto domenicale, ma anche in questo caso il costo dell'RCA mi ha costretto a rinunciare. Magrissima "consolazione" pensare che se io non compro la moto il concessionario non vende, lo Stato non incassa bolli e passaggio di proprietà, non darò lavoro a meccanici e gommisti, non consumerò benzina, ecc...... ma tutto questo che senso ha ??? Così siamo tutti perdenti !! cris'62
Ritratto di Mateoalvolante78
17 agosto 2013 - 16:26
forse in alcuni paesi del nord europa dove la crisi è arginata meglio si cominciano a vendere più auto, per l'italia la vedo dura. Anche a me come tanti italiani piacerebbe cambiare auto ma per il momento è meglio rimandare l'acquisto. Il settore dell'auto, come un po' tutti gli altri settori, ripartirà quando inizierà a crescere il potere d'acquisto dell'italiano medio e quando molti italiani medi avranno risolto il problema lavoro.
Ritratto di Jinzo
17 agosto 2013 - 16:53
la fine della recessione... ahahah e qui ce gente che da 3 anni non lavora e mangia alla mensa della caritas...magari raccolgo la questua durante la messa e mi compro la macchina... come business nn sarebbe male
Ritratto di IloveDR
17 agosto 2013 - 17:38
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come quando nel 2009 Silvio disse... la crisi non esiste, i ristoranti sono pieni di gente... non vi preoccupate... ahahahaha
Ritratto di niko91
17 agosto 2013 - 19:36
qualcuno ha rinunciato alle ferie e ha acquistato l'auto nuova. Ma sarà stata solo un congiuntura: troppi hanno rimandato il cambio e ora erano arrivati allo stremo. tra giugno e luglio ci sono state offerte interessanti, quelle hanno trinato un po' le vendite. Non credo che il risultato replicherà nei prossimi mesi.
Ritratto di Willy2000
18 agosto 2013 - 18:18
l'Italia è messa molto male. Sarà veramente dura!!!!!!!
Ritratto di Gino2010
19 agosto 2013 - 12:35
perchè farsi trovare con il listino semi-vuoto ed invecchiato in un mercato in ripresa significa fare un enorme favore alle concorrenti.Arriveranno al pettine tutti i nodi.Vedremo le case francesi ed opel uscire della crisi mentre fiat,lancia ed alfa continueranno ad avere sempre il segno meno davanti.Solo allora si vedranno le vere magagne dell'attuale gestione mentre per il momento chi critica marchionen lo fa,nella maggioranza dei casi,per un pregiudizio politico.Ma con una ripresa le critiche diventeranno sempre meno politiche e sempre più tecniche.
Ritratto di preoccupato
19 agosto 2013 - 19:43
alla ripresa dell'italia nei ultimi anni grazie a un pugno di farabutti politici che hanno sgovernato e hanno affossato il ceto medio,c'è poco da sperare.Il presidente del consiglio ha siglato con l'europa una manovra di tagli e nuove imposte di 80000€ sapete chi pagherà la classe media e l'operaio.Non ci prendiamo per i fondelli la ripresa in Italia non avverrà se non si diminuisce la pressione fiscale e riparte la scala mobile per adeguare i salari,così facendo potrà ripartire l'economia,e la gente incomincerà a spendere, e magari si penserà a cambiare l'auto.