Le immatricolazioni di auto nuove sono state identiche a quelle di un anno fa. Gli incentivi statali hanno fatto schizzare le vendite delle EV fino al 12,2%.
I dazi, la concorrenza cinese, le normative comunitarie e non solo stanno mettendo in difficoltà l’industria automobilistica europea, che deve fare i conti con un anno ben al di sotto delle aspettative.
Giugno segna -7,3% mentre primi sei mesi del 2025 le immatricolazioni si fermano a -1,9% e 5.576.568 unità. Dominano le ibride, crescono le elettriche.
Il mercato delle auto nuove segna un tonfo del 17,4% con 132.191 immatricolazioni. Se guardiamo ai primi sei mesi del 2025 siamo a -3,6%. E le cinesi guadagnano terreno.
Dominio totale della Toyota che piazza ben cinque modelli nella classifica delle dieci auto più vendute, lo scorso anno, nei cinque continenti. Vediamo i numeri.
In un mercato "stagnante" è degna di nota l’impennata delle case cinesi, con la MG che supera la Fiat, le plug-in che superano le diesel e la sempre verde Clio che svetta.
Secondo uno studio dell’Aniasa il mercato europeo in declino almeno fino al 2030. In Italia l’usato supera di molto il nuovo. I dazi e la bassa domanda in Cina hanno messo in crisi la Germania.