SEMBRAVA FINITA… - Con la decisione del tribunale di Versailles sembrava che fosse stata messa la parola fine al blocco delle immatricolazioni delle Mercedes imposto dal governo francese. Invece, no: lo stop rimane. La motivazione è sempre la stessa: il gas refrigerante R134a utilizzato per il climatizzatore di alcuni modelli (incluse le richiestissime Classe A e CLA, foto qui sopra, oltre alla B e alla SL) è nocivo per l’ambiente perché contribuisce all’effetto serra. È proprio per questa ragione che l’Unione Europea lo ha messo al bando: ora i nuovi modelli utilizzano l’R1234yf, assai meno dannoso.
IN ATTESA DI SVILUPPI - La Mercedes aveva giustificato l’utilizzo di R134a adducendo maggiori rischi di incendio per l’alternativa R1234yf: ragioni che avevano convinto le autorità tedesche, al punto che da Berlino ha dato l’ok all’uso di R134a. L’Unione europea ha preso tempo fino a settembre per risolvere la questione, ma da Parigi è stata attivata la “clausola di salvaguardia”, una procedura che autorizza uno stato dell’Unione europea ad adottare misure più restrittive rispetto agli altri paesi. La Mercedes (in particolare la filiale francese), però, difficilmente accetterà questo stop, e si preannunciano nuove azioni. Nel frattempo, per placare le proteste dei clienti in attesa della propria vettura, viene concessa loro in uso un’auto sostitutiva.