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La Mercedes svela il nuovo Mbux della EQS

Pubblicato 07 gennaio 2021

Il nuovo Mbux Hyperscreen dispone di una sofisticata intelligenza artificiale e racchiude tutti gli schermi presenti sulla plancia facendoli sembrare un unico pannello.

La Mercedes svela il nuovo Mbux della EQS

RUOLO DA PROTAGONISTA - La Mercedes con il piano "Ambition 2039" punta a recitare un ruolo da protagonista nel mercato delle auto elettriche, grazie a otto nuovi modelli che arriveranno entro il 2022. La berlina elettrica Mercedes EQS, attesa nella prima metà del 2021, svolgerà un ruolo di primaria importanza nella nuova strategia, poiché si andrà a posizionare nello stesso segmento dell’attuale Classe S. Oltre alle caratteristiche tecniche di assoluto livello, come l’autonomia di oltre 700 km, la nuova ammiraglia elettrica della stella potrà contare anche su un sofisticato sistema multimediale, che è stato svelato in anteprima dalla casa.

CAMBIA TUTTO - Denominato Mbux Hyperscreen, si tratta di una radicale evoluzione di quello presente attualmente in gamma, giunto alla seconda generazione. Lo schermo posizionato in verticale che troviamo sull’attuale Classe S, lascia spazio a una soluzione perfettamente integrata dove la strumentazione digitale del cruscotto, lo schermo destinato al navigatore e il pannello per il passeggero si fondono senza soluzioni di continuità.

SCHERMI OLED - La sensazione è quindi quella di trovarsi di fronte a un unico grande schermo “galleggiante” (la sensazione è conferita anche dal sistema di illuminazione integrato nella parte bassa dello schermo) che si estende sulla plancia per 141 cm di lunghezza, includendo anche le bocchette di aerazione. Questo è possibile poiché i diversi pannelli Lcd di tipo Oled, suddivisi in tre aree principali, sono inseriti all’interno di una cornice in plastica curva rivestita con un vetro antiriflesso. L’interazione con il sistema è possibile grazie ai 12 attuatori presenti, oltre che con i comandi vocali. Il tutto è governato da un potente processore a otto core con 24 GB di memoria RAM e l’illuminazione viene regolata grazie alla fotocamera e al sensore di luminosità.

SEMPLIFICA LA VITA - Gli ingegneri hanno concepito l’Mbux Hyperscreen non come una soluzione fine a sé stessa, bensì come un sistema in grado di semplificare la vita al guidatore. Le informazioni più importanti come la velocità, l’autonomia della batteria e il consumo, saranno sempre in primo piano, scongiurando così il pericolo di perdersi in complicati menù. Rispetto alla precedente versione, l’Mbux Hyperscreen, è dominato dalla tonalità blu e arancione, inoltre è stata rivista la grafica, dando priorità alla semplificazione e alla leggibilità. 

INTELLIGENZA ARTIFICIALE - Anche il passeggero svolgerà un ruolo da protagonista poiché avrà a disposizione uno specifico pannello di tipo touch, che quando non è presente nessuno sul sedile si trasforma in elemento decorativo della plancia. Oltre ai sette diversi profili personalizzabili, il nuovo sistema multimediale Mercedes Mbux Hyperscreen può contare su una sofisticata intelligenza artificiale che è in grado di apprendere le abitudini del guidatore suggerendogli ad esempio di attivare il riscaldamento a seconda delle condizioni atmosferiche, o di telefonare a un contatto che viene frequentemente chiamato a una determinata ora.



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Ritratto di Check_mate
10 gennaio 2021 - 16:55
Ammetto di provare gran interesse alla tecnologia, non per niente mi sono appassionato molto al mondo degli smartphone. Devo però ammettere che questa stessa filosofia di circondarci di schermi, applicata sulle auto, mi dà da pensare. Voglio augurarmi che le rendano intuitive, perché altrimenti si comincia realmente a giocare col fuoco, circondando la vista di schermi che inevitabilmente attraggono lo sguardo. Capisco bene la direzione di tutto, con guida autonoma e ok, ma a mio parere occorrerà regolamentare anche l'uso di schermi in un'auto, specie se l'introduzione di schermi sempre in maggior numero e dimensioni non viaggia di pari passo con l'introduzione della guida autonoma.
Ritratto di Check_mate
10 gennaio 2021 - 16:57
*per la tecnologia, pardon.
Ritratto di Friulino
11 gennaio 2021 - 22:11
Condivido la tua perplessità, con una battuta potremmo chiederci (con tutti i limiti del caso ...) "si è multati per l'utilizzo dello smartphone in auto e poi riempiono le auto di schermi ...". Poi già lavoro davanti uno schermo ... mi sembra di essere di nuovo davanti alla scrivania piuttosto che in auto. Ad ogni modo onore a Mercedes, mi sembra che il sistema Mbux Hyperscreen prometta bene e sia un gran prodotto tecnologico.
Ritratto di LoSvizzero
10 gennaio 2021 - 18:01
1
Finalmente è iniziato il Futuro !! Mercedes , sempre in pole position !! TOP.
Ritratto di AndyCapitan
10 gennaio 2021 - 19:33
4
si ....un futuro inutile questo....un futuro che ti vendera' un pezzo di plasticaccia a migliaia di euro.....belle le mie bentley...rolls royce e mercedes di un tempo....dove il lusso era concreto e tangibile!!!!
Ritratto di ELAN
11 gennaio 2021 - 11:21
1
Concordo con AndyCapitan, le vere auto di lusso saranno le auto d'epoca restaurate.
Ritratto di Pintun
11 gennaio 2021 - 09:25
Su auto di lusso ci può stare, a prescindere dall'effettiva utilità , mentre in molti casi Il cruscotto digitale serve esclusivamente a far lievitare i prezzi e finché è un optional va bene, ma temo che a breve diventerà sempre più di serie
Ritratto di ELAN
11 gennaio 2021 - 11:23
1
E perchè ancora il vetro del parabrezza? Non potrebbe essere anch'esso un display?
Ritratto di marcoluga
11 gennaio 2021 - 22:39
2
Il volante è inutile basterebbero due frecce touch. A parte gli scherzi la mia vicina è inviperita per il malfunzionamento del riconoscimento segnali della sua GLB, naturalmente MBX. Ed io ho rinunciato a comprare la GLA. Qui non si fa in tempo a consolidare una tecnologia che la si sovrascrive. Sono assai perplesso.
Ritratto di Gianni.ark
12 gennaio 2021 - 00:42
Lo voglio vedere dopo anni di esposizione al sole, all'umidità e agli sbalzi di temperatura tipici dell'interno di un'auto...