Michelin e Mercedes, un esame... sottozero

TEDESCA “PRECISA”  - Già pochi minuti dopo la partenza, è stato possibile apprezzare la notevole precisione dello sterzo della Mercedes A: pronto e diretto, comunicava “in diretta” quello che le ruote stavano facendo anche grazie alle nuove gomme Michelin che, in questa nuova serie (la quarta della linea Alpin), utilizza lamelle autobloccanti che contribuiscono alla rigidità dei tasselli per una migliore sensibilità di guida. 

 

 

I TORNANTI NON FANNO PAURA - Arrivati a Morgex, abbandonata l’autostrada e imboccata la vecchia strada statale 26, è stato finalmente possibile mettere alla prova la vettura tra gli insidiosi tornanti che portano sino al termine della valle, ad Entrèves. La temperatura molto rigida (sino a -12 gradi), le curve a gomito e l’asfalto a tratti ghiacciato erano un banco di prova severo, ma l’accoppiata franco-tedesca ha superato l’esame a pieni voti. Agile in curva e rapida nei cambi di traiettoria, la Mercedes A si muoveva agevolmente tra le curve, aiutata dalle Michelin Pilot Alpin che hanno messo in evidenza la validità della nuova mescola a base di silice e olio di girasole, che conserva una buona elasticità anche a basse temperature per migliorare l’aderenza su ghiaccio e strada bagnata. Promossa anche la frenata, efficace nonostante il ridotto grip delle strade percorse: rispetto alle Pilot Alpin della terza generazione, migliora sia sulla neve (3 metri in meno) sia sul ghiaccio (4 metri in meno).

 

 

ANCHE PIÙ “VERDI” - Le Pilot Alpin, pensate per vetture a elevate prestazioni, sono disponibili in 47 misure (che diventeranno 67 entro la fine del 2013), per cerchi da 17 a 21 pollici. Per le auto più “tranquille”, la Michelin propone le Alpin (da 14 a 17 pollici); per le suv, le Latitude Alpin. Tutte studiate, oltre che per un comportamento sicuro su neve e ghiaccio, anche per contenere il consumo di carburante.