La Michelin torna nella massima categoria dei rally

TORNA IL BIBENDUM - Dopo il grande abbandono dalle competizioni di Formula 1, avvenuto alla fine del 2006, la Michelin vuole tornare nel campionato del mondo rally. Forse per rispondere, in un certo qual modo, alla Pirelli, che ha detto sì al circus della F1, visto che fornirà tutti i team a partire dalla prossima stagione.

SONO UN BANCO PROVA - “Le competizioni consentono alle equipe Michelin di testare le innovazioni tecnologiche nelle condizioni più estreme e di trasferirle in seguito sugli pneumatici stradali, contribuendo così al miglioramento dell'equilibrio delle prestazioni dei prodotti ed al rispetto dell'ambiente. Le competizioni sono, per Michelin, un forte stimolo per perseguire la sua missione di favorire una mobilità più sostenibile”. Il testo del comunicato dell’azienda francese non lascia adito a dubbi. È in questo contesto che Michelin sostiene la FIA che, a partire dal 2012, mira ad una visione più responsabile del "rallying", con l’obiettivo di ridurre il numero di pneumatici utilizzati in corsa, con conseguente risparmio per tutti, squadre e fornitori di pneumatici.

NON È LA PRIMA VOLTA - Giova ricordare come la Michelin abbia partecipato nella classe regina delle competizioni Rally fino al 2005, quando il campionato era aperto a diversi produttori di pneumatici. Nel corso degli anni ha conseguito 38 titoli nel Campionato del mondo, 20 dei quali, nella categoria costruttori, nata nel 1973, e 18 nella categoria piloti, ufficialmente introdotta nel 1979.