L’ASSESSORE È DECISO - Se è occupata da auto in sosta “selvaggia”, una pista ciclabile diventa inutile: la soluzione? Il neoassessore alla Mobilità del comune di Milano, Pierfrancesco Maran, non ci ha pensato due volte: in via Vittor Pisani (in centro), ecco il cordolo e i paletti gialli con catarifrangenti, per delimitare le corsie delle bici. Un impedimento fisico al parcheggio, con le “barriere” al posto della riga sull’asfalto. Si comincia da quella strada, ma altre ne seguiranno. Il 6 luglio, l’assessore lo aveva promesso: “Proteggeremo la pista ciclabile dalla sosta selvaggia, anche con la poliza locale”. E il bilancio più recente (al 13 luglio), parla di 223 verbali (80 euro) e 15 veicoli rimossi, dalle 20 alle 2 di notte.
ANTI SUV - Via Vittor Pisani non è stata certamente scelta a caso: collega la stazione Centrale a piazza Repubblica, e pullula di locali alla moda. Qualche cliente, specie chi ha suv potenti, parcheggiava proprio sulla pista ciclabile. Ora gli sarà difficile farlo: cordoli, paletti e vigili non lo consentono.
FLESSIBILI - Cordoli e paletti per delimitare le piste ciclabili sono previsti dal regolamento del codice della strada, che parla di “elementi in elevazione sulla pavimentazione”. Come si nota dalle nostre foto, i paletti sono flessibili: non paiono pericolosi.