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Mobilità urbana: una ricerca fotografa la situazione in Italia

Pubblicato 15 maggio 2025

Secondo una ricerca promossa da Unipol il 55% degli italiani per i propri spostamenti utilizza l’auto privata. Più della metà degli italiani ha dichiarato di considerare l’ibrido, mentre sull’elettrico permane lo scetticismo.

Mobilità urbana: una ricerca fotografa la situazione in Italia

Viviamo in un’epoca di grandi cambiamenti che hanno avuto un impatto dirompente nel settore dell’auto. Auto che ha perso la centralità di qualche decennio fa ma che rimane sempre imprescindibile nella vita degli italiani. Ha cercato di fare il punto sui cambiamenti in atto il convegno “La mobilità urbana tra comportamenti individuali e analisi dei dati”, organizzato dal think tank The Urban Mobility Council promosso dalla Unipol. L’iniziativa, nata nel 2022, si propone come piattaforma permanente di confronto tra istituzioni, università e imprese impegnate nella costruzione di una mobilità sostenibile.

Il convegno ha preso spunto dai risultati del sondaggio YouTrend “La mobilità urbana nelle grandi città”. L’indagine restituisce l’immagine di un’Italia ancora fortemente orientata all’uso del trasporto privato: il 55% dei residenti delle grandi città si reca al lavoro o a scuola con l’auto, il 13% con moto o scooter. Solo il 15% dichiara di scegliere il mezzo di trasporto in base all’impatto ambientale, mentre prevalgono il tempo di percorrenza (51%), la convenienza economica (31%) e la flessibilità (30%).

In media, gli italiani dedicano oltre un’ora al giorno agli spostamenti casa-lavoro o casa-studio. L’86% possiede almeno un’automobile e solo il 18% prevede di acquistarne una nel prossimo anno: tra questi, il 53% considera l’ibrido, il 40% la benzina e il 29% l’elettrico. La percezione delle auto elettriche resta contrastante: il 37% ne apprezza il minor impatto ambientale, ma il 27% lamenta i costi elevati e il 26% la scarsa autonomia.

Nel convegno è stato dedicato alle potenzialità delle Green Box, dispositivi telematici sviluppati da UnipolTech in collaborazione con il Politecnico di Milano, protagonisti di una recente pubblicazione sulla rivista Nature. Grazie a questi dispositivi dotati di GNSS e IMU, è possibile calcolare le emissioni reali dei veicoli, tenendo conto dello stile di guida, del chilometraggio e della velocità, superando i limiti del semplice standard Euro. Il modello proposto introduce tre indicatori ambientali per ciascun veicolo: consumo di carburante (Pcons), emissioni di CO₂ (PCO₂) ed emissioni di NOx (PNOx). I dati dimostrano che un veicolo Euro 4, se guidato con attenzione, può emettere meno di un Euro 6 utilizzato in modo inefficiente.

La ricerca apre la strada a politiche di accesso alle ZTL e ad altri incentivi basati non sull’età del veicolo, ma sulle emissioni effettive. Un sistema meritocratico che premia i comportamenti virtuosi e favorisce una transizione più equa verso la sostenibilità, senza penalizzare economicamente chi non può permettersi un’auto nuova.

Vanno verso la direzione della neutralità tecnologica i risultati dello studio E-Mobility Index e scenari realizzato dal Politecnico di Milano, che ha analizzato oltre 222.000 veicoli nei comuni di Roma, Bari e Brescia. I dati raccolti hanno dimostrato che il chilometraggio annuo medio varia tra 8.800 km e 9.800 km e che l’autonomia delle batterie attuali non è ancora compatibile con la sostituzione su larga scala dei veicoli termici. Secondo la ricerca il cosiddetto “breakeven economico” tra auto a benzina ed elettriche è raggiungibile solo dopo 8 anni, con incentivi statali e bassi costi dell’energia.

In questo contesto, Sergio Savaresi, direttore del Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria del Politecnico di Milano, ha sottolineato l’importanza di un approccio tecnologicamente neutro, che valuti l’impatto ambientale reale dei veicoli e guidi la transizione in modo graduale, sostenibile e basato sui dati.



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Ritratto di AZ
15 maggio 2025 - 18:10
Ok...
Ritratto di Sdraio
15 maggio 2025 - 18:21
bah... questi studi mi lasciano sempre mooooolto perplesso... ritengo sia solo propaganda... unipol "sponsorizza" al volante per fare un articolino vah... che qualche marchetta bisogna farla...
Ritratto di Gordo88
15 maggio 2025 - 19:02
1
Chissà perchè quel 29% che pensa di passare all' auto elettrica alla fine si riduce per essere il 5..
Ritratto di Solstice
15 maggio 2025 - 20:21
"solo il 18% prevede di acquistarne una nel prossimo anno". Senza scervellarsi troppo, direi che una buona parte stanno qua dentro.
Ritratto di Solstice
15 maggio 2025 - 20:36
E lo so che quel 29 è già calcolato sul 18 e non sul totale. E' per dire che il problema principale è vistosamente pecuniario. Ce lo confermano i dati sulle auto più vendute, che da sempre sono anche quelle più economiche. Non ci vuole molta immaginazione per unire i puntini. "Vorrei l'elettrico, però..." Però la Renault 5 costa 10mila euro in più della Sandero.
Ritratto di Gordo88
16 maggio 2025 - 01:41
1
Ebbe col vorrei ma non posso si possono dire tante cose.. non è che poi ci sia sta gran differenza di prezzo con le termiche o ibride, più prababile che il campione intervistato sia prettamente cittadino metropolitano..
Ritratto di Tistiro
15 maggio 2025 - 20:19
Mi soffermo sull impatto ambientale perché oggi è solo giovedi (al resto penserò domani): l inquinamento dipende da quanta roba butti nel serbatoio e quanta ne consumi. Punto. Facile. Diretto. Gli euro qua e gli euro là, i grammi di co2 qua e il filtro di là sono panzane facilmente aggirabili, e la realtà è sempre molto diversa dai cicli di omologazione di auto nuove in condizioni ottimali.
Ritratto di Tfmedia
16 maggio 2025 - 02:20
2
Per il nuovo anno tutti i no elettrici dovranno fare ammenda, le bev saliranno al 30% anche in virtù dell'aumento accise Diesel di 1 e qualcosa centesimi/litro (del tipo 10.000 km costeranno ben 7€ in + all'anno ai fumosi nostalgici!!!), mentre la corrente elettrica costerà sempre meno con una diffusione sempre più capillare, da marciapiede, dal cielo, wifi, con preghiere, dai rom che rendono i cavi rubati e, soprattutto, sarà di semplice utilizzo con facili app spid 5g pec e selfie per identificazione e tracciatura profilo. Ma vuoi mettere...
Ritratto di Oxygenerator
16 maggio 2025 - 07:05
Con i cavi interrati, come articolo di ieri, finisce anche la storia dei cavi rubati.
Ritratto di Volpe bianca
16 maggio 2025 - 10:20
Oxy non porre limiti alla "creatività" dei rom...
Ritratto di Oxygenerator
17 maggio 2025 - 09:50
:-))))))
Ritratto di Ilmarchesino
16 maggio 2025 - 16:19
3
Secondo te io comprerò elettrico perché su 10k km ho avuto un aumento di 7€?? Seppur aumentassero a 20€ ci guadagni in tempi e stress
Ritratto di Oxygenerator
16 maggio 2025 - 07:39
Francia ( 68 milioni di persone e 38 milioni di auto ) Germania ( 86 milioni di persone e 48 milioni di auto ) Spagna ( 50 milioni di persone e 25 milioni di auto ) Italia ( 59 milioni di persone e 41 milioni di auto ) Se consideriamo che l’Italia ha la metà del territorio degli altri paesi presi in considerazione, risulta che ci camminiamo addosso. Può essere il tutto, solo spiegabile dal fatto che siamo la popolazione piú vecchia in Europa e la seconda piú vecchia la mondo ? Potrebbe essere. Potrebbe anche essere che tutti abbiamo creduto veramente di aiutare l’Italia aiutando Fiat e poi in realtà , lo abbiamo preso nel bus del gnau ? Potrebbe essere. Potrebbe anche essere che siamo il 17 popolo più pigro al mondo e il secondo in Europa ? Potrebbe essere. “L’Italia si colloca al 17° posto mondiale con il 54,3% di persone inattive, quindi tra i paesi più pigri al mondo”. A mio avviso, tutti questi fattori portano alla conclusione a cui siamo arrivati. Ci camminiamo addosso come formiche, in automobile. Questo spiega anche lo stress medio denunciato dagli italiani, quinto popolo piú stressato d’Europa. Magari cambiare mentalità un po’ aiuterebbe.
Ritratto di OsloEpi
16 maggio 2025 - 11:34
Penso si tratti semplicemente di pigrizia unita allo scarso rispetto del codice della strada. Abbiamo uno dei climi migliori d'Europa e assolutamente nessun motivo per spostarci con mezzi diversi dalla bici per le nostre città che sono in gran parte minuscole. Il problema è che i pigri che utilizzano l'auto "a priori" guidano talmente male da rendere qualunque altra forma di spostamento (piedi, bici, monopattini etc) estremamente pericolosa e stressante, ne consegue che tutti finiscono con l'usare la macchina anche se devono fare 1km in pianura. Non aiuta il fatto che siamo estremamente restii al cambiamento e alle novità quindi la gran parte della popolazione non riesce ad immagine una città i cui spazi non siano all'80% invasi dalle auto.
Ritratto di Oxygenerator
17 maggio 2025 - 09:52
Purtroppo vero.
Ritratto di Tistiro
18 maggio 2025 - 07:55
Per fortuna gli italiani non fanno piu figli. Se fossimo 68milioni come in francia non solo ci cammineremo addosso ma ci cacheremmo pure
Ritratto di Miti
18 maggio 2025 - 13:37
1
Tistiro, sei un grandeeeeee ...da mezz'ora che sto ridendo da solo nel supermercato... la gente in giro che è sempre più inca@@@ata di qualsiasi cosa che vedi senti o respiri mi guarda male ...un vecchio mi disse prima che almeno qualcuno ancora sta ridendo... ahahahah...alla faccia di Oxyyyyyy... tutti in auto!!!!!
Ritratto di Trattoretto
16 maggio 2025 - 14:50
Il mercato ha una gran fame di mezzi concepiti per la mobilità urbana. In particolare quadricicli pesanti elettrici a due posti. Non capisco come mai nessun costruttore se ne sia ancora accorto. Lasciano il mercato ai cinesi, che così hanno gioco facile a superare la principale barriera che gli pone mercato europeo, e cioè lo scetticismo del consumatore europeo verso le loro auto.
Ritratto di Ilmarchesino
16 maggio 2025 - 16:31
3
Pensa che Roma e Genova sono le città con più scooter. La mobilità urbana dovrebbe essere come nel sud asiatico tutti in scooter in città
Ritratto di Tistiro
18 maggio 2025 - 07:56
Prego, vai tu in scooter
Ritratto di Ilmarchesino
18 maggio 2025 - 08:05
3
Anche io non sono entusiasta degli scooter.ma la mia risposta era per l afflusso cittadino che piaccia o meno ,,il due Ruote risolve molti problemi rispetto ad un quadriciclo. Metro permettendo
Ritratto di Miti
18 maggio 2025 - 13:39
1
Mai andato in scooter... Nemmeno una volta...
Ritratto di Ilmarchesino
18 maggio 2025 - 14:14
3
Dobbiamo provvedere a questa tua mancanza..quando sarà possibile ti porto a fare in giro sulla mia Hornet 900.. con me vai sul sicuro perché io passeggio in moto con l'età che avanza ogni curva mi cac....sotto
Ritratto di Miti
18 maggio 2025 - 14:26
1
Adesso ti racconto l'unica volta che sono salito su una Honda. Nel 2003 un mio collega se è offerto darmi un passaggio... partenza da stop&go ... non so come sono rimasto in sella , questo era davvero matto, tra l'altro da Napoli, chi sa come mai ????!?!?! ...al primo semaforo sono sceso e preso la metro... Praticamente in partenza io non era appoggiato a nulla, ero ancora con le mani in tasca ...tutta quella forza dell'accelerazione l'ho sentito sulla colonna come una martellata. Per raddrizzarmi non ti dico , sembrava che c'era un braccio che mi tirrrrava al indietro...ero veramente spaventato perché poteva finire molto male per me. Da allora niente due ruote...
Ritratto di Ilmarchesino
18 maggio 2025 - 14:45
3
Ti capisco anche a me fa paura.per.qiesto ho precisato che ora passeggio,forse in gioventù qualche tirata l.ho fatta ma mai sentendomi sicuro del mezzo.ho sempre preferito l auto. Per questo penso alla cabrio perché è un mix tra il piacere del vento in viso some la moti ma senza il pericolo delle due ruote. Da giovane nn l ho mai comprata la.cabrio perché mi rovinava la pettinature e volava tutta la cenere in auto. Ma poiché ho perso i capelli questo problema nn c'è più. ?))))))))))))))))
Ritratto di Miti
18 maggio 2025 - 14:50
1
Oggi da noi si sta votando... ovviamente il ballo due pagliacci ma ormai la politica è questa... una pagliacciata (super pagata) ... sulla tangenziale una Mustang scoperta, una didietro...da lasciarti la suocera nel autogrill...per sempre. Che suono, raga ...che bellissimo suono ...
Ritratto di Ilmarchesino
18 maggio 2025 - 14:54
3
))
Ritratto di Miti
18 maggio 2025 - 14:57
1
Per calmarmi... scusa ... per sedarmi altro che calmarmi torno leggere l'articolo del puretech...