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EvaGT, la nuova Morgan a quattro posti

11 giugno 2010

Ispirata al passato solo nello stile, ma moderna sotto la carrozzeria, la nuova EvaGT punterà tutto sullo spazio interno e sul contenimento del peso. Per vederla dal vivo dovremo aspettare il concorso d'eleganza di Pebble Beach di metà agosto.

TANTE LE NOVITÀ- La Morgan, uno dei più famosi costruttori artigianali inglesi, è in un momento di grande fermento. La casa fondata nel 1909, e che da allora è nelle mani della stessa famiglia, vuole lanciare un modello innovativo ogni due anni. Il primo passo di questa mezza rivoluzione, per una casa che per gran parte della sua storia ha prodotto lo stesso modello, sarà la coupé a quattro posti EvaGT che vedremo il 15 agosto al concorso d'eleganza di Pebble Beach in California.

DERIVATA DALLE CORSE
- La Morgan ha diffuso solo un bozzetto della EvaGT (in alto) da quale si intuisce che la linea sarà ispirata alle Morgan del passato. Sotto la pelle ci sarà, però, un moderno telaio in alluminio che porta con sé l'esperienza accumulata sulla Aero SuperSport che gareggia nel campionato internazionale GT3. La trazione della EvaGT sarà rigorosamente posteriore e le sospensioni a controllo elettronico.

IL MOTORE
- È invece già noto il motore, che sarà il tre litri turbobenzina da 306 CV che equipaggia diversi modelli della BMW (nome in codice N55). Secondo quanto dichiara la Morgan, grazie all'abbondante uso di materiali leggeri, la EvaGT dovrebbe pesare circa 1250 kg, essere in grado di raggiungere i 100 km/h in 4,5 secondi e di toccare i 273 km/h di velocità massima. Dovrebbe perccorrere in media 14 km/l con emissioni di 200 g/km di CO2.

IN ARRIVO TRA DUE ANNI
- Dal momento del lancio sarà possibile ordinarla versando una caparra 5.000 sterline (6.000 euro) che servirà a “bloccare” uno dei primi 100 esemplari che arriveranno sul mercato nel 2012. Non ci sono ancora dettagli sul prezzo, ma la Morgan ha già annunciato che sarà competitivo per un'auto di questo genere.



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Ritratto di nadia
13 giugno 2010 - 09:48
Bisogna riconoscere che il patriarca della Morgan ha una buona dose di coraggio e di fiducia per proporre un auto di nicchia in un momento come questo.E' bello sapere e vedere(poco, dalla foto disponibile)che c'è ancora gente che crede nelle possibilità dell'automobile e soprattutto questi piccoli costruttori che di sforzi economici ne devono fare davvero tanti per raggiungere alla fine il loro unico e nobile scopo:creare una auto che susciti belle emozioni.Vivo in provincia di Modena vicino a un castello pieno di bellissime auto storiche(ma anche modernissime) che spesso tossiscono e rantolano ritornando in vita per sgranchirsi le "ossa".Chissà,questa Morgan un giorno potrebbe entrare a far parte della combriccola e così potrò forse vederla anch'io dal vero e non solo quelli di Pebble Beach in California.
Ritratto di quoccia
13 giugno 2010 - 11:26
almeno serve a sognare!

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