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Negli USA arriva la concessionaria automatizzata

16 novembre 2015

Si trova a Nashville e permette di ritirare una vettura in maniera del tutto autonoma, senza (o quasi) l'intervento di un venditore.

Negli USA arriva la concessionaria automatizzata
IL FUTURO? - L’arrivo dei motori elettrici e della guida autonoma cambierà almeno in parte la nostra idea di automobile. Una trasformazione di pari entità potrebbe riguardare anche i concessionari, sfiorati da quel processo di automatizzazione e rinnovamento che li aveva finora risparmiati. Un modello da seguire è stato messo a punto a Nashville, in Tennessee (Stati Uniti), dove il titolare di un punto vendita multimarca ha realizzato una struttura in cui l’acquirente può ritirare un’automobile in maniera del tutto autonoma.
 
COME UN JUKE BOX - La concessionaria si chiama Carvana e non rispetta l’impostazione dei punti vendita tradizionali: all’acquirente non viene chiesto di recarsi nella struttura e visionare le automobili disponibili, ma può compilare i vari moduli per l’acquisto semplicemente su internet. Dopo averlo fatto riceverà un apposito gettone, che l’automobilista deve inserire all’interno di una fessura del tutto identica a quella di un jukebox, ricavata presso una torretta alta cinque piani. Il gettone mette in funzione un complesso meccanismo di piastre a scorrimento, grazie al quale la vettura pre-selezionata verrà consegnata al futuro proprietario.
 
RISPARMI - Ernie Garcia, amministratore delegato di Carvana, spiega che solo a questo punto il compratore è avvicinato da un dipendente della concessionaria, che gli illustra le principali caratteristiche dell’auto e lo invita a completare l’acquisto oppure ad usufruire della settimana di prova: la vettura può guidata a casa e valutata in maniera approfondita, con la possibilità anche di riconsegnarla qualora non sia di gradimento. Garcia ha realizzato la struttura per migliorare l’esperienza d’acquisto ed anche per risparmiare denaro, visto che l’investimento iniziale è ripagato dai minori costi per il personale e per le spese di consegna.


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Ritratto di poliedrico
16 novembre 2015 - 12:14
sinceramente mi chiedo a quando anche da noi una cosa simile...sinceramente a quelli che ti guardano male appena entri in concessionaria per fare domande del tutto LECITE e facente parte loro LAVORO preferisco fare da me..Le riflessioni paternali sulla professionalità le lascio perdere, ne ho sentite abbastanza..saluti
Ritratto di Strige
16 novembre 2015 - 20:21
in america funziona, se non erro questo è il terzo distributore d'auto. La differenza è che l'ultimo è tutto in vetro, mentre le altre due no.
Ritratto di anubi91
16 novembre 2015 - 12:39
premetto che questa idea non mi piace ma se proprio vogliono fare una cosa del genere tanto vale inviare un codice al cellulare, ormai si ritirano perfino i soldi al bancomat con lo smartphone
Ritratto di anarchico2
16 novembre 2015 - 12:45
Se lo compra.
Ritratto di anubi91
16 novembre 2015 - 20:22
chi non possiede smartphone può scaricare il codice dal computer e se lo stampa come per i biglietti aerei. comunque l'idea di comprare un auto in questo modo non mi piace troppo associale
Ritratto di steves
17 novembre 2015 - 01:53
E chi non ha il computer?
Ritratto di Luzzo
17 novembre 2015 - 09:12
va all'internet point del marocchino così paga pure con westernunion
Ritratto di Luzzo
16 novembre 2015 - 13:08
in pratica un pick&pay ( tencnicamente poi è un garage multipiano auomatico, ce l'ho a casa - ad un solo livello però) .....credo che l'aspetto saliente sia la modalità di scelta dell'auto, non la modalità di consegna: a quel punto me la portassero direttamente a casa e buona notte
Ritratto di MAXTONE
16 novembre 2015 - 13:11
Piu' ancora dell'idea di self service la cosa che più mi piace e' la possibilità di portarsi a casa l'auto, farle una visita ai raggi X e se qualcosa non va o non convince la si può restituire dopo una settimana riavendo tutti i soldi indietro, negli usa funziona così con tutti i tipi di merce e il tempo utile per poter restituire la merce e'addirittura di svariati mesi (molti ci marciano coi cellulari per aver sempre l'ultimo modello) ed'e' fantastico. In Italia se compri qualcosa siamo ancora messi come la scena di Verdone e la Sora Lella quando lui le aveva comprato inutilmente le medicine e quando ha chiesto di restituirle riavendo i soldi indietro gli han dato un buono da spendere xD
Ritratto di MAXTONE
16 novembre 2015 - 15:10
Quelle dell'ospedale ormai e' piu' difficile trovare quelle che funzionano :)
Ritratto di SINISTRO
16 novembre 2015 - 18:29
3
Ricordi quelle dove mettevi una monetina da lire 50,100,200 oppure un gettone telefonico, giravi e tiravi la leva e usciva la sorpresina nella sfera trasparente?
Ritratto di Fr4ncesco
16 novembre 2015 - 15:01
2
Sarò io troppo romantico, ma l'auto sta diventando sempre più un oggetto qualunque. A me piace girare per le concessionarie, sentire quel caratteristico profumo di auto, discutere per giorni sulla scelta, andare finalmente a ritirarla...
Ritratto di persempreVR46nelcuore
16 novembre 2015 - 15:46
Qui c'è uno che dice che non ha uno Smartphone e neanche se lo comprerà. E che cacchio è un nonnetto di 70 anni?????? Neanche un eremita è cosi scollegato dal mondo.
Ritratto di Luzzo
17 novembre 2015 - 09:16
mica c'è scritto : funziona solo con iphone 6s a 128 gb.......va benissimo pure uno smartphone da 40€ ,e credo pure uno normalissimo feature phone come il Nokia 222.....cmq giocare a fare lo snob è pure peggio che giocare a fare quello col grano come l'amico tuo
Ritratto di SINISTRO
17 novembre 2015 - 17:33
3
Sbaglio o hai scritto il nome di FB alla tedesca? Lapsus freudiano? Poi non capisco come fai ad affermare l'orientamento politico. Quindi, secondo te, questo sito, dove non si comprendono le regole della censura, è di sinistra? Anche VAG è di sinistra?
Ritratto di SINISTRO
18 novembre 2015 - 11:10
3
Diciamo che VAG rispecchia l'intero panorama politico classico: VW al centro, Seat & Skoda a Sx, Audi & Porsche a Dx.
Ritratto di SINISTRO
17 novembre 2015 - 17:34
3
Cmq il duetto Porscho/Denis Verdini mi ricorda i vari cumenda del mondo della Milano da bere....
Ritratto di Dorian
16 novembre 2015 - 18:02
Beh la burocrazia snella statunitense, permette di farlo, qui sarebbe più complesso.
Ritratto di Ercole1994
16 novembre 2015 - 20:49
Mi ricorda tanto quelle macchinette dove devi cercare di acchiappare il pupazzetto.