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Negli Usa, l’auto è “donna”

05 agosto 2015

Negli Stati Uniti, il 62% degli acquirenti di auto nuove è di sesso femminile. Nel 1989 erano “solo” il 40%.

Negli Usa, l’auto è “donna”
UN MERCATO IN ROSA - Al recente convegno al J. D. Power Automotive Summit, di San Francisco, il vicepresidente di Toyota america, Bob Carter, ha annunciato dati destinati a cambiare il modo di progettare le auto dei prossimi anni. Infatti, secondo le indagini svolte sulla clientela d’Oltreoceano, il 62% degli acquirenti è donna (nel 1989 la “quota rosa” era del 40%). E se si guarda anche all’influenza che ha il gentil sesso nella scelta di una nuova vettura, si può affermare che sono le donne nell’80% dei casi a scegliere l’auto (direttamente o attraverso “consigli” al proprio partner). Un dato da non sottovalutare per le case automobilistiche, che dovranno tenere ancora più in conto le esigenze e i gusti della clientela femminile. 
 
LARGO AI GIOVANI, E AGLI ISPANICI - Secondo la stessa analisi della Toyota Usa, nella federazione americana sta aumentando la quota di giovani tra la clientela: nel 2020 dovrebbero rappresentare il 40%. Nel mercato “a stelle e strisce” sono in crescita anche i clienti afroamericani e, soprattutto, quelli ispanici. Questi ultimi rispetto al 1990 hanno aumentato il loro potere d’acquisto del 216% e si prevede un’ulteriore crescita.


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Ritratto di mecner
5 agosto 2015 - 17:17
Un primato che non tarderà ad affermarsi anche nel nostro mercato nazionale ed UE.
Ritratto di PongoII
5 agosto 2015 - 22:49
7
Fonte? Non discuto che, almeno nel pubblico, i concorsi "aperti" (quindi non interni) vedano vincitori quasi più donne che uomini, ma la parità d genere e di retribuzione (gli emolumenti sono condizione necessaria per acquistare auto...) è ancora lunga da raggiungere. Purtroppo, aggiungerei. Non per darmi al politicamente corretto ma solo perché sono un seguace dell'utopia della meritocrazia.
Ritratto di SINISTRO
6 agosto 2015 - 10:07
3
tieni conto che tra, maternità, famiglie monoparentali, permessi-malattia per i figli, ecc. nel mio lavoro vedo donne lavorare ogni 15 mesi! D'accordo la tutela, ci mancherebbe, ma, se lavori ogni tanto, quando capita, pretendi lo stipendio come un maschietto single? Eh no, meno lavori, meno accessori prendi! Poi gli accordi sindacali stabiliscono parità di retibuzione uomo/donna, credo che semmai la discriminazione oggi sia esattamente in senso opposto!
Ritratto di PongoII
6 agosto 2015 - 12:38
7
Accidenti, nel tuo lavoro hai solo delle "furbette". Le (poche per adesso) colleghe che ho, eccettuati i casi fisiologici, le reputo più decise e capaci della media maschile, forse solo per il dover affermarsi in un ambiente che non è proprio storicamente un gineceo e senza poter contare su scollature e minigonne. Resta il fatto inoppugnabile che la Natura deleghi solo alle donne la maternità, ma anche li la situazione cambia tra i vari ambienti: ho 4 figli ma già dopo la prima gravidanza (a rischio, quindi l'assenza è durata da agosto '02 a gennaio '04) alla prima occasione mia moglie fu licenziata in tronco e per poterlo fare impunemente (art 18) fu abbassato il quorum a meno di 15 dipendenti mettendone 4 in part-time a 20 ore... Come detto, la discriminazione è ovunque...
Ritratto di SINISTRO
6 agosto 2015 - 17:13
3
Caro Pongoll, ovvio che mi riferisco ad un discorso in generale, senza andare nello specifico, se non per il mio caso. Ho potuto personalmente constatare discriminazioni bi-partisan sia nel pubblico che nel privato. Poi, come sempre, ci sono lavoratori di serie A & B, eterna piaga frutto dell'italica mentalità. Comunque mi dispiace per tua moglie, lungi da me avercela con lei!!!!
Ritratto di manuel1975
6 agosto 2015 - 16:25
sinistro sono d'accordo con te, se andiamo male è perchè le donne non fanno piu le donne.
Ritratto di SINISTRO
6 agosto 2015 - 17:18
3
Caro Manuel, purtroppo è frutto dell'italica mentalità copiare gli altri, per giunta sempre in peggio! Per avere pari opportunità non è necessario che uomini e donne, italiani e stranieri, abili e disabili, debbano fare PER FORZA le stesse cose. Se la natura (o le vicende della vita), a ragione o a torto, ci hanno creati (e/o modificati) anche un pò diversi, PER CERTI ASPETTI, un motivo ci sarà, o no? Però se dici una cosa del genere subito t'accusano di essere maschilista e razzista: in fondo il mondo è vario, per questo è bello per alcuni, brutto per altri....
Ritratto di Mathieu
6 agosto 2015 - 22:39
Le donne per le auto vanno bene solo a scegliere il colore della carrozzeria...

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