ADDIO ALL’ULTIMA MANGIASOLDI - Dopo 60 anni d’onorato servizio, la Grande Mela manda in pensione i vecchi parcometri. Quelli, per intenderci, immortalati in tanti film e serie televisive. L’ultima “roccaforte” in cui resistevano quelli che probabilmente diventeranno cimeli per collezionisti era a nord della dodicesima strada, sulla Frederick Douglas Boulevard.
COMPARSO NEL 1951 - In realtà, al suo debutto in società avvenuto il 19 settembre 1951, il parchimetro di Manhattan non è che sia stato accolto con molto favore. “Un altro modo per spillare soldi alla gente”, lo aveva definito il padrino intervenuto all’inaugurazione, Sugar Ray Robinson, uno dei più grandi pugili di sempre. Con il tempo, tuttavia, pare che i neworkesi si siano affezionati a quella strana macchinetta mangia monete, come spesso accade alla cose, più o meno belle, entrate nell’immaginario collettivo.
TEMPI CHE CAMBIANO - Vuol forse dire che i parcheggi a New York sono diventati gratuiti? Neanche per sogno. Al posto del vecchio 101-0655, questo il suo nome, sarà installata una nuova generazione di parcometri alimentati a energia solare e dotati di schermo digitale, connessione wi-fi e lettore per carta di credito, capaci di “gestire” fino a otto posti auto alla volta. Del resto, come ha fatto notare il quotidiano New York Times, le nuove macchinette costano anche otto volte di più dei loro predecessori: 4.392 dollari l’una. Il che equivale a esborso complessivo di circa 34 milioni per gli oltre settemila parchimetri distribuiti in città. Le vecchie glorie in pensione, invece, saranno messe all’asta dal Comune, nella speranza di “ammortizzare” almeno in parte la spesa.