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Nuova gamma Pirelli Scorpion: ecco come va

Pubblicato 05 luglio 2022

Si rinnovano i pneumatici dedicati a suv e crossover messi a punto dalla Pirelli per le diverse stagioni. Li abbiamo provati (anche nella versione per auto a batteria) in pista e sulla neve, sotto l’occhio esperto di Miki Biasion.

Nuova gamma Pirelli Scorpion: ecco come va

ANCHE SUL GHIACCIO, MA AL CHIUSO - Per presentare le tre nuove versioni delle gamma Scorpion, la Pirelli ha organizzato una serie di test nella Lapponia svedese, focalizzando le prestazioni e l’evoluzione delle tre versioni: estiva, multistagionale e invernale, chiamate rispettivamente Scorpion, Scorpion All Season SF 2 e Scorpion Winter 2. Guidando diversi modelli di suv e crossover così equipaggiati, su strada, su pista asfaltata asciutta e allagata, e infine su neve e ghiaccio in un particolare impianto indoor. Specifica la versione per veicoli elettrici, che hanno esigenze specifiche, dal peso alla notevole e coppia improvvisa. A margine dei test, non è mancata un po’ di adrenalina, con qualche giro su un percorso da rallycross a bordo di una Hyundai i30 da corsa pilotata da Miki Biasion, due volte campione del mondo Rally. Ovviamente con gomme Pirelli (da gara).

LE TRE VERSIONI RINNOVATE - Le nuove versioni estive, multistagionali e invernali Scorpion, Scorpion All Season SF 2 e Scorpion Winter 2, annunciate lo scorso inverno (leggi qui l'anticipazione) sono ora pronte al mercato. Con migliori prestazioni rispetto alle serie precedenti: a partire dai risultati sul bagnato, così che nell’etichetta europea (che classifica le varie attitudini in classi) tutte le misure disponibili ottengono le classi A o B, i massimi livelli, con oltre l’80% in classe A. Altro fattore determinante per i consumi e l’autonomia delle auto elettriche è l’efficienza, intesa come resistenza al rotolamento: qui la gamma Scorpion supera il 60% di misure in classe A o B. In particolare Scorpion “estivo” e Scorpion All Season SF2 hanno il 100% della gamma in classe A o B. Risultati notevoli anche per la silenziosità, fondamentale per le sport utility elettriche, infatti in assenza di propulsore termico è importantissimo non sentire le gomme: tutte le nuove Scorpion hanno il 100% delle misure in classe A o B.

PENSATI PER L’ELETTRIFICAZIONE - I nuovi Pirelli Scorpion sono studiati anche per la mobilità contemporanea e futura soprattutto puntanto a migliori livelli di comfort, sicurezza e prestazioni per l’impiego per sport utility e crossover elettrificati. Infatti circa il 30% della gamma è dotata della tecnologia Elect, sviluppata per i veicoli elettrici e ibridi plug-in. Fra i vantaggi dei prodotti che la adottano, la riduzione del consumo di corrente, la migliore gestione dell’elevata coppia del motore elettrico, la maggior capacità di supportare vetture pesanti e la minore rumorosità di rotolamento. Queste caratteristiche, condensate in una marcatura dedicata, destinata sia al primo equipaggiamento sia al mercato del ricambio. Ma vediamo in dettaglio le tre nuove Scorpion. 

L’ESTIVO - Il nuovo pneumatico Pirelli Scorpion in versione estiva presenta un disegno asimmetrico del battistrada che genera minor resistenza al rotolamento. La Pirelli dichiara che la nuova struttura più rigida, il disegno e la mescola migliorano la frenata su asciutto (7%) e bagnato (7%). Disponibile con 26 misure di lancio, da 18 a 21 pollici, e 48 omologazioni raggiunte, delle quali oltre il 75% per veicoli elettrici. La silenziosità riduce fino a 3 dB il valore di emissione sonora.

BUONI SEMPRE… - Per i Pirelli Scorpion All Season SF2 i tecnici della Pirelli hanno creato un nuovo disegno direzionale del battistrada con incavi a V che trattengono la neve e fanno defluire l’acqua dall’impronta mantenendo sempre il contatto con il suolo. Nella marcia a bassa temperatura le lamelle del battistrada restano aperte per favorire la frenata, mentre nella stagioni non fredde si chiudono su asciutto o bagnato, aumentando la rigidità dei tasselli per generare maggior aderenza. Mescola morbida e adattabile per freddo e bagnato, rigida e stabile per l’asciutto: riducendo il consumo di carburante o aumentando l’autonomia delle batterie. Disponibile al lancio in 33 misure fra 17 e 21 pollici. 

E PER L’INVERNO… -  I Pirelli Scorpion Winter 2 sono pneumatici invernali che puntano a un’elevata sicurezza con ogni condizione, dal bagnato alla neve, dai fondi a scarsa aderenza all’asciutto con basse temperature: l’etichetta europea ne certifica il 100% della gamma in classe A per l’aderenza sul bagnato. Battistrada con lamelle a geometria variabile “allungabili”: cambiano forma in base al consumo del battistrada, da lineare a zig-zag, aumentando la superficie e l’efficacia, conservando le prestazioni anche se usurato, allungandone la durata nel tempo fino al 30% sul precedente. Sono disponibili in 47 misure tra 18 e 23 pollici.

DOPO LA TEORIA, LA PRATICA - Per provare la nuova gamma Pirelli Scorpion siamo andati nella Lapponia svedese, dove solitamente vengono messi alla frusta i pneumatici in condizioni climatiche estreme. Per questa occasione, invece, lo facciamo nei giorni di massima luce, con il sole che non tramonta nemmeno a mezzanotte. Passiamo alla guida di alcune suv e crossover allestite con i diversi Scorpion della nuova gamma. Partendo da Luleå - la “porta” della Lapponia - ci dirigiamo verso gli impianti nordici specializzati presso Puteå, iniziando il test su strada con le gomme estive. I lunghi rettilinei, la quasi totale assenza di traffico ispirerebbero qualche allungo, ma in Svezia i limiti sono bassi e assoluti: quindi possiamo apprezzare in particolare la riduzione della rumorosità di rotolamento e la scorrevolezza. 

ASCIUTTO E BAGNATO - Raggiunto il Pirelli Sottozero Center di Flurheden, 900 chilometri a Nord di Stoccolma, e guidiamo suv di varie marche, anche elettriche, con soddisfazione su entrambi i fondi. In particolare, sul bagnato gli Scorpion si confermano validissimi perfino con le pesanti suv a batteria. Riscontrando l’evoluzione per tenuta, silenziosità (che come accennato deve aumentare per le elettriche) e bassa resistenza al rotolamento (che accresce l’autonomia per EV). Cambiamo spesso vetture - termiche ed elettriche - e pneumatici: estivo e multistagionale, passando dalla pista asciutta a quella allagata, apprezzandone le doti anche con prestazioni velocistiche e di percorrenza in curva fin verso i limiti. Forzandoli un po’ in termini di frenate con inserimenti ritardati in curva, cercando di mettere in crisi l’aderenza trasversale e scaricando tutta l’accelerazione delle EV per provarne la trazione. Con soddisfazione.

GHIACCIO ANCHE IN ESTATE - L’impianto Arctic Falls Proving Grounds (arcticfalls.se) è coperto e attivo in tutte le stagioni. Una costruzione lunga 400 metri e larga 15 (alta 4,5 per i camion), affiancata da un capannone rettangolare da 10 mila metri quadri dove si trova un circuito configurabile in diversi modi. Il primo per le prove di accelerazione e frenata, il secondo per la tenuta. L’impianto prevede anche tre camere dove tenere veicoli fino a -30°. Entrambe le aree di prova sono refrigerate a temperature tra -3 e -12°: mentre siamo lì leggiamo -9. Interessante guidare suv elettriche su neve e ghiaccio con pneumatici Pirelli Scorpion Winter 2 provandoli nelle condizioni per le quali sono stati progettati, anche se siamo nella piena estate nordica. 

SPIEGAZIONI DAL BI-CAMPIONE - Tutte le fasi di prova sono state supportate da un testimonial d’eccezione nonché grande esperto: Miki Biasion, due volte campione mondiale rally e pilota con esperienze dalle Dakar a varie avventure nel mondo, comprese spedizioni archeologiche. Brillante e sempre disponibile, sa dare consigli, illustrare il ruolo e il comportamento dei pneumatici nelle varie situazioni con spiegazioni tecniche approfondite. Con lui ci si trasferisce a un impianto da rallycross, dove c’è a disposizione una Hyundai R5 da 300 cavalli, modello attuale da corsa, con assetto rialzato per adeguarla alla pista e naturalmente gommata Pirelli. 

EMOZIONI INTENSE - Dopo i suoi racconti di vita e di corse nei momenti di attesa dei turni al volante, è ora di sedersi accanto al campione. Mentre studia l’auto e la pista, conversa e sorride, poi comincia ad andare forte. Le sue capacità sono d’altissimo livello ma ci arriva per gradi, in completa sicurezza: mosse anticipate dalle descrizioni, passando con naturalezza dall’asfalto allo sterrato, arrivando di traverso sui salti, o sulle buche anche profonde. Guida preciso, al limite: l’assetto rialzato si fa sentire su un lungo e ampio tornante, sempre percorso con la ruota posteriore interna sollevata da terra e appoggiata solo al momento dell’uscita in sovrasterzo. Emozioni di guida ma più ancora per l’occasione di apprezzare le grandi doti di un simile campione: tecniche ma soprattutto umane.



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Ritratto di Trattoretto
6 luglio 2022 - 14:34
Ottimi come da tradizione. Consiglio ovviamente l'estivo all'abitante italico. L'inverno ormai è una parentesi caduca, bastano le catenelle in macchina per evitare la multa