NUOVA ACCISA - Continuano le discussioni su che cosa si possa e debba fare per rilanciare l’economia. Per come appesantirla ulteriormente continuiamo invece i fatti concreti. Lo scorso 10 agosto è entrata in vigore infatti una nuova accisa sul prezzo dei carburanti: 0,42 centesimi di euro ogni litro, che con l’aggiunta della relativa Iva si traducono in 0,52 centesimi in più prelevati dallo Stato ogni litro di carburante, benzina o gasolio che sia.
UN ANNO E MEZZO DI AUMENTI - L’aumento era stato deciso il 12 novembre scorso. Con questo ennesimo aumento, dall’inizio del 2011 le accise sulla benzina sono aumentate di 16,44 centesimi di euro per litro; quelle sul gasolio di 19,44 centesimi. Il precedente aumento prima di quello entrato in vigore oggi era stato introdotto a giugno, per fare fronte alle necessità derivanti dal terremoto dell’Emilia. L’aumento del 10 fa invece riferimento ancora al terremoto dell’Abruzzo.
PREZZI IN CRESCITA - Intanto i prezzi alla pompa stanno registrando nuovamente una tendenza all’aumento, con la benzina arrivata a 1,893 euro e il gasolio arrivato al suo massimo storico. La sola accisa statale sulla benzina ammonta a 72,84 centesimi per litro, quella sul gasolio a 61,74 centesimi.