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Nuovo aumento dell’accisa su benzina e gasolio

13 agosto 2012

In base a una legge del novembre 2011 qualche giorno fa è scatta un ennesimo incremento delle accise sui carburanti, arrivate così a 72,84 centesimi per litro di benzina e 61,74 centesimi per il gasolio.

NUOVA ACCISA - Continuano le discussioni su che cosa si possa e debba fare per rilanciare l’economia. Per come appesantirla ulteriormente continuiamo invece i fatti concreti. Lo scorso 10 agosto è entrata in vigore infatti una nuova accisa sul prezzo dei carburanti: 0,42 centesimi di euro ogni litro, che con l’aggiunta della relativa Iva si traducono in 0,52 centesimi in più prelevati dallo Stato ogni litro di carburante, benzina o gasolio che sia.

UN ANNO E MEZZO DI AUMENTI - L’aumento era stato deciso il 12 novembre scorso. Con questo ennesimo aumento, dall’inizio del 2011 le accise sulla benzina sono aumentate di 16,44 centesimi di euro per litro; quelle sul gasolio di 19,44 centesimi. Il precedente aumento prima di quello entrato in vigore oggi era stato introdotto a giugno, per fare fronte alle necessità derivanti dal terremoto dell’Emilia. L’aumento del 10 fa invece riferimento ancora al terremoto dell’Abruzzo.

PREZZI IN CRESCITA - Intanto i prezzi alla pompa stanno registrando nuovamente una tendenza all’aumento, con la benzina arrivata a 1,893 euro e il gasolio arrivato al suo massimo storico. La sola accisa statale sulla benzina ammonta a 72,84 centesimi per litro, quella sul gasolio a 61,74 centesimi.



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Ritratto di syax
13 agosto 2012 - 12:45
0,52 centesimi intendete 5 millesimi oopure 52 centesimi di euro?? se fosse il secondo caso credo che dovrebbe essere a circa 2,2 euro la benzina, quindi credo siano 5,2 millesimi di euro.. siate più chiari la prossima volta! in teoria si dovrebbe parlare sempre in termini di euro quindi un aumento di 0,0052 € ogni litro.. Saluti
Ritratto di JDeeeeM
13 agosto 2012 - 13:06
0,52 centesimi sono mezzo centesimo...penso che sia palese il quesito da te posto: 0,52 centesimi non possono essere 52 centesimi. Concordo su come si è espressa la redazione, convertire in euro e non in centesimi avrebbe reso meno comprensibile il rincaro, non so inoltre a quale teoria accenni sul fatto che bisognerebbe parlare "in termini di euro" :)
Ritratto di Yellowt
13 agosto 2012 - 13:07
Per me è chiarissimo. 0,52 centesimi sono 0,52 centesimi, la matematica non è un'opinione... 0,52 cent = 0,0052 euro
Ritratto di syax
13 agosto 2012 - 14:10
a me hanno sempre insegnato che si parte dalle unità di base ad esempio metri, chilometri o millimetri.. hai mai sentito qualcuno dire "questo posto dista 0,52 ettometri" ?? no!! o dici 0,052 km o dici 52 metri.. poi comunque non ho detto che non ho capito infatti le equazioni le so fare.. dico solo che mi sembrava più chiaro in millesimi oppure in euro ma se non è così per voi vorrà dire che sono troppo fissato io :)
Ritratto di JDeeeeM
13 agosto 2012 - 18:14
bisogna usare l'unità di misura più vicina alla quantità da indicare...la lunghezza tal volta si indica in metri altre volte in kilometri altre in centimetri...certe altre unità di misure come ettometri/ettolitri ecc difficilmente vengono usate;)
Ritratto di Giugiaro
13 agosto 2012 - 13:26
http://youtu.be/1sKxZ0QjyM0
Ritratto di supermax63
15 agosto 2012 - 00:01
ho avuto lo stesso dubbio sull'importo... Il tutto al netto delle opinioni e riflessioni fatte al riguardo
Ritratto di Renault90
13 agosto 2012 - 13:02
fatta benzina settimana scorsa in autostrada a 1.99 € litro una vergogna.
Ritratto di syax
13 agosto 2012 - 14:15
io ho visto un cartello con scritto 2 euro la settimana scorsa per la benzina.. mi è venuto un coccolone O.O meno male che poi l'ho fatta a 1,65 all'eni nel week..
Ritratto di Yellowt
13 agosto 2012 - 13:12
A dicembre 2011 ho montato sulla mia macchina un impianto gpl. Ai tempi il gas costava circa 84 cent e la benzina circa 1.65. Oggi il gas costa 0,76 e la verde 1.85. Avrò anche speso un po per l'impianto però ne è valsa assolutamente la pena. Me lo sono praticamente già ripagato. Le alternative ci sono, basta muoversi ;-)
Ritratto di osmica
13 agosto 2012 - 13:29
Se "tutti" passano al Gpl, scordati di pagarlo 0,76 o 0,84€... Il prezzo aumenterebbe, fortemente. Quindi, incita il diesel ;)
Ritratto di Yellowt
13 agosto 2012 - 13:33
Vero... Ma tanto questi cambiamenti sono sempre lunghi. Già qualche mese fa si parlava dell'aumento del gpl come effetto del boom di immatricolazioni a gas. Oggi il prezzo è addirittura sceso in maniera consistente. Senza contare che io lo ammortizzerò in meno di un anno, che è un tempo troppo breve per grossi cambiamenti alla situazione nazionale carburanti. Il diesel ci ha messo 20 anni per arrivare alla benzina, se va allo stesso modo per il gas faccio in tempo a cambiare due macchine e a comprare la seconda con quello che ho risparmiato dalla prima ;-)
Ritratto di osmica
13 agosto 2012 - 15:08
Cmq un aumento sostanziale dell'uso del gpl (non solo della mera immatricolazione di vetture gpl - può succedere che conviene la vettura a gpl per incentivi/sconti) non sarà veloce. Una vettura in media ha una vita di 8-10 anni. Sopra, ironizzavo "sull'incitamento" a passare al gpl e spendere di meno. Personalmente non prendo in cosiderazione il gpl perchè non ho distributori a portato. Il metano è a 70km da casa... Quindi vado ancora a benzina e diesel. Però ho la fortuna di vivere a Ts, ovvero sul confine.
Ritratto di syax
13 agosto 2012 - 14:13
toericamente se aumenta la richiesta, in un mercato SANO, dovrebbero diminuire i prezzi.. quindi dovresti incitare il gas ;)
Ritratto di Yellowt
13 agosto 2012 - 14:22
Non certo in mercati oligopolistici come quello dei carburanti...
Ritratto di osmica
13 agosto 2012 - 14:27
In un mercato "sano", se la domanda sale, il prezzo sale. Mai sentito della "legge del mercato". E qua lo Stato non centra nulla. E neppur oligopolio e monopolio.
Ritratto di syax
13 agosto 2012 - 14:29
http://it.wikipedia.org/wiki/Domanda_e_offerta
Ritratto di osmica
13 agosto 2012 - 14:37
Secondo te, se la domanda è alta i prezzi calano? Tu sei un venditore, in magazzino hai 100 pezzi del prodotti e ti si presentano 1000 clienti. Tu fai calare il prezzo? Ben messi...
Ritratto di syax
13 agosto 2012 - 14:40
hai visto il link o no? se vuoi metterti a riscrivere le leggi di mercato datti da fare con le formule Einstein.. comunque per tua info se la domanda è alta puoi produrre più pezzi e quindi avere un costo di produzione più basso.. e in più in un mercato sano si presuppone che tu abbia concorrenza quindi se ti arrivano 1000 clienti per 100 pezzi e tu li fai pagare 10 volte tanto freghi il primom, il secondo e forse il terzo, gli altri vanno da un altro e quindi la tua domanda diventa ZERO.
Ritratto di osmica
13 agosto 2012 - 14:49
Ma ti rendi conto di cosa scrivi? Secondo te se la domanda è elevata il prezzo scende. Evidentemente se la domanda è debole (poca) i prezzi aumentano! Ridicolo? Molto. Secondo te, se la domanda è elevata puoi produrre più pezzi e i prezzi di produzione diminuiscono? Si, ma non sempre. Un'impresa può avere 3 dimensioni: a) piccolo è meglio b) la dimensione non conta c) grande è meglio. Chi sostiene a spada tratta che una dimensione maggior è sempre un bene, non ha capito assolutamente nulla. Finisco con l'ultima parte, che è quella che dice molto sulla tua preparazione sull'economia (o meglio, microeconomia) "frego il primo, secondo.... e gli altri vanno da un'altra parte" ti rendi conto che le accise (si parlava delle accise) le devono pagare tutti??? Da un'altra parte e la domanda sarà pari a zero? Ridicolo??? E perdo pure tempo con uno che sostiene che con la domanda alta, i prezzi calano...
Ritratto di syax
13 agosto 2012 - 14:53
si ma stiamo parlando di un astrazione teorica di mercato.. infatti ho detto "se fosse un mercato sano" è ovvio che non lo è.. ed è anche ovvio che va valutato caso per caso se poi ci metti la mafia, le calamità naturali, le raccomandazioni non riuscirai mai a esprimere il concetto con una formula.. la regola base è quella punto. tu hai detto che in un mercato ideale se la domanda sale il prezzo sale e ti ho dimostrato che non è così e anche il grafico del link dice il contrario.. se però continui a esserne convinto ok..
Ritratto di osmica
13 agosto 2012 - 15:09
Mi sa di no. Hai dimostrato solo una pessima preparazione in merito e un pessimo uso della lettura. Sul link che hai postato, se guardi il primo grafico, se leggi la descrizione noterai che fa proprio l'esempio dell'aumento della domanda. Ne segue un aumento del prezzo di vendita e un aumento delle quantità vendute (è scritto abbastanza chiaramente)..... Ma tu hai letto e dimostrato il contrario... Voglio proprio vedere cosa rispondi e di quale grafico parlavi... Allucinante.
Ritratto di syax
13 agosto 2012 - 15:11
http://www.galenotech.org/marketing/domanda-offerta-incrocio1.gif tabella della domanda: aumenta la domanda -> cala il prezzo. se non lo capisci neanche così rinuncio..
Ritratto di osmica
13 agosto 2012 - 15:19
Cosa vuol dire quel grafico? Secondo me non sai di cosa parli. Quel grafico non mostra un aumento della domanda, ma la curva della domanda. Che non ha nulla da vedere con l'aumento della domanda. Se riprendi il primo link e ti guardi il primo grafico, forse, ti renderai conto che non hai capito assolutamente nulla. -- se prendi il grafico del secondo link, ci aggungi un'altra curva della domanda, parallela alla precedente ma a destra (aumento della domanda), noteri che si interseca con la curva dell'offerta più a destra e più in alto, ovvero prezzo e quantità aumentantano. Come è chiaramente descitto sul primo grafico di wiki...
Ritratto di syax
13 agosto 2012 - 15:19
ahaha e la curva non rispecchia l'andamento (aumento o diminuzione) della domanda?? dai basta non ho più voglia non sai manco leggere un grafico con una tabella di fianco...
Ritratto di TurboCobra11
13 agosto 2012 - 15:34
Ha ragione Osmica, comunque capita di poter fare confusione di termini, però la legge di mercato è che aumentando domanda aumenta prezzo, aumentando offerta cala prezzo, e non ci vuole Einstein, matematico, basta un libro di economia politica. Logicamente poi ci sono numerose e mutevoli variabili, non è tutto così semplice, però in linea teorica è così. ...Saluti
Ritratto di osmica
13 agosto 2012 - 20:45
Turbocobra, è vero. Non ci vuole Einstein, ci vuole solo un pò di logica. Se quella manca, non serve neppure un libro di economia, ma basta il link che lui ha postato, quello di wikipedia, dove è chiaramente descritto quanto affermo dal mio primo intervento (e c'è pure il disegnino...)... Errare è umano... Entrando nel dettaglio, è vero ci sono tante altre variabili da tener in considerazione. Ma la curva della domanda (e il suo spostamento: aumento/diminuzione) è quella. Il grafico è simbolico. L'unico vero altro dato "importante" è l'elasticità (o anaelasticità) della domanda (in sostanza bene di lusso o bene di Giffen -gli estremi opposti). p.s. e il bello è che non ha scritto alcun altro commento, dopo che il figuraccia è stata chiarissima a tutti. p.s. SYAX: il graafico mostra la curva della domanda, non il suo aumento o diminuzione. Per quello devi spostarla (a destra per l'aumento e a sinistra per la diminuzione). Ma mi pare che questo per te sia arabo. (con tutto il rispetto per l'arabo).
Ritratto di osmica
13 agosto 2012 - 15:27
Bello vedere che non hai la più pallida idea di cosa vuol dire curva della domanda. Ridici sopra, ti sentirai più intelligente... E mi raccomando, se la domanda aumenta il prezzo cala! Lol. Il secondo grafico mostra la curva della domanda, non ti mostra l'aumento/diminuzione della domanda. Questo è l'aumento della domanda http://3.bp.blogspot.com/_aTyMukv5tKM/RjcmZFXp05I/AAAAAAAAACA/qPwEq1Z8zQU/s320/domanda-e-offerta.jpg ... poi sta a te credere nel tuo io, oppure nell'economia.
Ritratto di syax
14 agosto 2012 - 09:35
intanto non ti ho più scritto perchè ero al lavoro.. sai non sono un fancazzista io.. comunque sul tuo bel grafico che hai postato mi puoi dire cosa rappresentano la P e la Q (rispettivamente su ordinata e ascissa)??
Ritratto di Yellowt
14 agosto 2012 - 15:54
Oddio, di coccio eh? Allora: risposta semplice, in facoltà ci dicevano "dovreste essere in grado di spiegarlo alle vostre nonne". Esempio: vado dal macellaio: - 1 kg di carne per favore - Guardi dall'ultima volta il prezzo è raddoppiato Quale sarà la risposta del cliente? Ne prenderà due kg o mezzo? Ovviamente mezzo Tecnicamente: A parità di condizioni, un aumento di prezzo causa una diminuzione della domanda. In un mercato anelastico come quello dei carburanti un aumento di prezzo causa una lieve diminuzione della domanda poichè il bene carburante non è sostituibile ( semplificando all'estremo ). Dal lato offerta, un aumento della domanda CAUSEREBBE un aumento di prezzo, MA DATO CHE PARLIAMO DI MERCATI GIA IN EQUILIBRIO, l'aumento di prezzo seguente all'aumento della domanda causerebbe una riduzione della domanda con conseguente riduzione di prezzo ( cioè si torna alla situazione iniziale ). Salve variazioni di altre condizioni, ripeto Questo volendo escludere tutte le altre variabili che in questo caso sono un'infinità. Ad esempio si potrebbe considerare il carburante come bene complementare alla domanda di trasporti, che però viene soddisfatta oltre che dall'auto dalle bici, dai treni e dagli aerei. Insomma tutto tranne che l'aumento di prezzo crea aumento di domanda. Il prezzo è variabile dipendente della domanda. Quindi se la domanda aumenta il prezzo aumenta ma se il prezzo aumenta la domanda scende.
Ritratto di osmica
14 agosto 2012 - 22:44
Mi pare proprio di no. Il "bel grafico che ho postato" è lo stesso grafico che hai postato tu (ma zoomato), nel tuo secondo commento (dove vi dicevi di rileggermi un pò la legge del mercato). Leggendo la descirzione del primo grafico sul link di Wiki, hai la seguente descrizione "il prezzo P e la quantità totale Q venduta aumentano ambedue." Adesso mi chiedi cosa significano P e Q? Ridocolo? Molto... Fammi sapere se riesci a trarre qualche conclusione.
Ritratto di osmica
14 agosto 2012 - 22:52
Hai ragione, ma quando la domanda aumenta (es. aumenta il consumo di gpl in quanto vengono comprate più autovetture gpl) il mercato non si trova in equilibrio. La curva della domanda trasla (a destra) ed il mercato trova un altro punto di equilibrio (prezzo e quantità aumentano) e qua si ferma (assesta). Se la domanda aumenta, la conseguenza è un aumento del prezzo e un aumento dei consumi (del bene/servizio). Ma non ne consegue una riduzione della domanda in quanto il prezzo è aumentato (e neppura una riduzione del prezzo). Se aumenta la domanda, il mercato è disponibile a comprare il bene/servizio al prezzo maggiore (basta vedere l'interesacazione domanda/offerta sul grafico).
Ritratto di metacril
17 agosto 2012 - 09:27
per farla breve,senza star li a perder tempo,bastava far ricordare quello che è successo al prezzo del gasolio.tutti i pecoroni,invogliati dalla moda,hanno acquistato macchine a gasolio e il suo prezzo negli ultimi 15 anni è salito alle stelle.
Ritratto di lucagpl
13 agosto 2012 - 19:41
Quoto in pieno, dite sempre in giro che il gpl da molti problemi, non ne vale la pena montarlo.....
Ritratto di osmica
13 agosto 2012 - 20:31
Se è per quello da più problemi (di un normale benzina aspirato) anche il classico turbodiesel. E il 90% dei problemi ai motori è dovuta alla manutenzione e a come viene condotta la vettura.
Ritratto di lucagpl
13 agosto 2012 - 19:41
Quoto in pieno, dite sempre in giro che il gpl da molti problemi, non ne vale la pena montarlo.....
Ritratto di osmica
13 agosto 2012 - 13:25
Basta togliere le accise per le guerre, terremoti e alluvioni varie, crizi di Suez e quant'altro non attinente al 2012. E magari sarebbe da togliere l'Iva sulle accise... Questo è lo Stato. Aggiungono accise, aumentano l'Iva per poi.... aumentare le accise per "rilanciare l'economia". Umorismo estivo.
Ritratto di sciamano.web
13 agosto 2012 - 13:35
.... che sia inutile ancora oggi dire togliete le accise sotto la voce 2^ guerra mondiale o altro. Questi figli di sultana non farebbero altro che dargli un nuovo nome o motivo, ma scordati che le tolgano. Ciao
Ritratto di osmica
13 agosto 2012 - 14:29
che le toglieranno. Ma intanto commento (esprimo) ;)
Ritratto di 19miki90
13 agosto 2012 - 13:43
4
Lo hanno visto anche loro che sono in perdita totale con queste mosse perché i consumi sono calati e quindi hanno perso più di quanto incassano a causa di IVA e accise maggiori.. Non possono essere così stupidi devono essersene accorti!!
Ritratto di osmica
13 agosto 2012 - 14:31
che è periodo di ferie. Per la felicità di papà, mamma e bambini :) Dopo questo periodo (stranno che lo fanno solo adesso...), il consumo diminuirà di nuovo, il gettito totale diminuirà e la nuova accisa sarà completamente inutile.
Ritratto di mustang54
13 agosto 2012 - 13:29
2
abbiamo alberi di ulivo, di pesche, di ciliegie, di mandorle e tanti altri frutti, ma alberi di SOLDI non ne abbiamo.... aaaah St***ziiiiiiiiiiiiiii
Ritratto di fabri99
13 agosto 2012 - 21:04
4
Io ho un bunker sotteraneo per sfuggire al fisco, ci coltivo la Plantae Spicciolinen!!! Ciao:) PS. E vendetele ste pesche no?! Ahahaahahhhahahha
Ritratto di MatteFonta92
13 agosto 2012 - 14:50
3
È comunque una vergogna che sul prezzo odierno della benzina gravino accise vecchie anche di mezzo secolo, oltre che quelle attuali. Fortuna che in famiglia abbiamo un'auto a GPL... finché costa poco ce lo godiamo.
Ritratto di AnniAddietros
13 agosto 2012 - 15:20
Non è possibile che ogni accisa ricada sempre sulla benzina. Non potrebbero spostarle sugli alcolici? Tanto anche lì il guadagno è assicurato, ci sono molte persone che bevono più dei motori ;)
Ritratto di TurboCobra11
13 agosto 2012 - 15:43
Infatti sarebbero da tassare le sigarette, non servono a nulla, non sono indispensabili come la benzina, in più provocano costi, dai tumori per il SSn fino ai mozziconi che , grazie ai fumatori che la quasi totalità sono anche maiali, riempiono strade che sono da spazzare, tombini da pulire ecc, con costi sulle bollette di igiene ambientale, e davanti casa tocca spazzare per colpa loro. Le sigarette dovrebbero essere tassate, con accise che devono andare al SSn e ai comuni per i costidi igiene urbana, 10€ deve costare un pacchetto!
Ritratto di Dareios
13 agosto 2012 - 16:40
Ti sei risposto da solo Turbo! ;-) Il "non sono indispensabili come la benzina" fa subito capire che il guadagno per lo stato sarebbe minore (e anche di molto) rispetto alla benzina, appunto perchè (anche se con grandi sforzi) al fumo si può rinunciare. Magari non tutti i fumatori smetterebbero di fumare ma sicuramente buona parte di loro, mentre alla benzina rinunciare è un po' più complicato... L'auto devo pur alimentarla per muovermi... E non tutte le città/province/regioni hanno un buon trasporto pubblico!
Ritratto di TurboCobra11
13 agosto 2012 - 17:14
Non è un buon motivo per non tassarle, risposta ancora più semplice. E considerato i costi che provoca il fumo un calo dei consumi, non sarebbe così tragico. Punto.
Ritratto di AnniAddietros
13 agosto 2012 - 17:16
E' vero, al fumo si può rinunciare, ma se servisse a far smettere di fumare tutti già si risolverebbe un bel problema :) Per lo meno potrebbero dividere queste accise tra benzina, alcol, fumo e cose simili.
Ritratto di TurboCobra11
13 agosto 2012 - 17:17
Esatto, mi sembra semplice semplice la cosa. Fumo ancora più dell'alcool, perchè un bicchiere di vino, o un digestivo, non fanno male, mentre il fumo si. Incidenti per abuso a parte, ma è un altro discorso
Ritratto di sagittario32
14 agosto 2012 - 11:14
Vi consiglio il gpl, risparmiate un monte!!!
Ritratto di TurboCobra11
14 agosto 2012 - 18:27
A parte gli scherzi, lo sappiamo, anche se dipende dal veicolo e dall'uso che ne si fa, il problema è finchè durerà, infatti la quota di auto a gas immatricolate è al 10%, se si arriva al 25-30% per qualche anno, con cali grossi per Gasolio e Benzina, anche il Gpl verra accisato come benza e gasolio. ...Saluti
Ritratto di preoccupato
19 agosto 2012 - 10:34
mi chiedo come si farà a ripartire con l'economia con questi inappropiati provvedimenti.Stipendi fermi a ben 4 anni fà.aumento delle imposte in maniera esagerata prodotto industriale in netto calo.credo che se si andrà avanti così gli automobilisti non compreranno auto nuove nel corso degli anni a venire.Grazie al governo tecnico.