NEWS

Omicidio stradale: un’altra “fumata nera”

21 gennaio 2016

Il reato di omicidio stradale non è ancora realtà: la Camera ha approvato il disegno legge, ma anche un nuovo emendamento. Così, la palla torna al Senato.

Omicidio stradale: un’altra “fumata nera”
STORIA INFINITA - Nulla (ancora) di fatto: niente reato di omicidio stradale per chi causa gravi incidenti in stato alterato da alcol o droga (vedi qui). La Camera, infatti, ha detto sì al disegno legge con 346 voti; ma, nonostante il parere contrario del governo, ha anche approvato un emendamento di Forza Italia, e il testo dovrà tornare in Senato. La modifica in questione è stata proposta da Francesco Paolo Sisto, e ha avuto l’ok a scrutinio segreto con 247 sì contro 219 no: una sconfitta per l’esecutivo, che sin dalla nascita aveva annunciato l’introduzione del reato di omicidio stradale.
 
DOCCIA GELATA - Il testo esaminato alla Camera prevedeva l'obbligo di arresto anche per l'automobilista che si ferma per soccorrere la vittima. L’emendamento riguarda questa norma, che è stata cancellata. Ecco il testo della modifica: "Il conducente che si fermi e, occorrendo, presti assistenza a coloro che hanno subìto danni alla persona, mettendosi immediatamente a disposizione degli organi di polizia giudiziaria, quando dall'incidente derivi il delitto di lesioni personali colpose non è soggetto all'arresto stabilito per il caso di flagranza di reato". Morale: dopo il ping-pong Camera-Senato, siamo alla quarta lettura, e ancora non basta. Una doccia gelata per il governo. Il testo all'esame della Camera era già frutto di un maxiemendamento dell'esecutivo, su cui aveva ottenuto la fiducia in Senato. Il viceministro dei Trasporti, Riccardo Nencini, aveva già dato appuntamento a tutti nella sala stampa della Camera alle 15.30 per i commenti di rito. “Il governo”, commentano i componenti del Movimento 5 Stelle, “va sotto su un aspetto che già alla prima lettura avevamo evidenziato per l'evidente pregiudizio cagionato alle vittime stradali nelle misura in cui veniva previsto l'arresto in flagranza a prescindere se chi causa l'incidente soccorra la vittima o meno". Tradotto dal politichese: se l’automobilista che provoca l’incidente viene arrestato anche dopo si è fermato per prestare soccorso, sarà difficile che il numero di incidenti gravi possa diminuire.


Aggiungi un commento
Ritratto di ROSSIFUMI
21 gennaio 2016 - 15:47
Dannata fi
Ritratto di mike53
21 gennaio 2016 - 17:41
Ma cosa aspettiamo ad approvare questa legge sacrosanta??? Altre vittime sacrificali??? Ma che razza di paese di m....a!!!
Ritratto di PongoII
21 gennaio 2016 - 17:42
7
Splendida Italialand! Mentre il Parlamento procrastina una decisione, un giudice infligge 18 anni di carcere ad un romeno che guidando contromano causò la morte di 4 giovani. La legge c'è già, cioè l'aggravante del dolo eventuale, BASTA APPLICARLA!
Ritratto di Lo Stregone
22 gennaio 2016 - 09:45
18 anni di carcere? Quel signore non farà nemmeno un giorno di galera.
Ritratto di peppev
21 gennaio 2016 - 19:23
bisogna insistere con la giustizia fai da te. nel mio caso ha funzionato. un cretino strafatto ha investito mio padre, che era sul marciapiede, rompendogli una gamba, e non se fermato. dopo alcune ricerche l'ho trovato. non so se beve ancora, ma vi posso assicurare che di sicuro non potrà più guidare.
Ritratto di Lo Stregone
22 gennaio 2016 - 09:57
Una volta credevo in certe cose di buon senso. Ogni giorno che passa scopro che niente vale più. Adesso ci vogliono i bastoni ed anche qualcosa di peggio, se voglio sopravvivere.
Ritratto di NeroneLanzi
22 gennaio 2016 - 14:02
Sicuro di aver letto il testo dell'articolo? Ok l'indignazione un tanto al chilo, ma qui stiamo parlando di una legge che è stata scritta con i piedi e che, se anche fosse stata scritta decentemente, sarebbe di dubbia utilità. Approvare una legge tanto per approvarla, anche se scritta male, e ottenere così un po' di consenso dall'elettorato che ragiona con la pancia non è necessariamente un bene...
Ritratto di Lo Stregone
22 gennaio 2016 - 09:52
Io ho perso le speranze. Non mi pare vi sia mai stato reale interesse per i cittadini nelle leggi, ma solo tornaconti personali oppure favoritismi alle varie lobby di tutti i settori. Mi sento un alieno in questo mondo. Vorrei diventare un macchinario che fa un lavoro o più lavori e poi si spegne, punto e fine.
Ritratto di Lo Stregone
22 gennaio 2016 - 10:12
Aggiungo: un macchinario freddo, calcolatore e razionale: tutto quello che non va lo si struttura per l'ordine e tutto quello che va contro l'ordine si elimina (se non si riesce a modificare).
Ritratto di peppev
22 gennaio 2016 - 15:37
penso che la non applicazione di questa legge non fa comodo ai politici, ma si tratta solo di menefreghismo dei cittadini. finche non succede a se stessi tutti bravi a lamentarsi. passato il fatto finita la lamentela. il politico non ha nessuna fretta ad approvare qualcosa che non è di loro interesse.
Ritratto di narvallinos
22 gennaio 2016 - 17:17
1
Fanno pena i nostri politici,l'esempio molte volte e dall'alto che viene,avevano ragione gli Egofuturisti Russi coevi nostro Futurismo,la molla che spinge avanti tutto ciò,che riguarda gli esseri umani è l'egoismo.