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Omoda & Jaecoo svela il nuovo sistema ibrido

Pubblicato 18 settembre 2025

La casa cinese ha mostrato al pubblico italiano la sua gamma caratterizzata dalla tecnologia Super Hybrid System, che prevede sia versioni full che ibride plug-in su diversi modelli.

Omoda & Jaecoo svela il nuovo sistema ibrido

PRESENZA CONSOLIDATA

Da nuova entrata nel mercato italiano, la Omoda & Jaecoo è già riuscita a ritagliarsi una discreta fetta di clientela, raggiungendo ad agosto l’1,63% di quota nel mercato dei privati. In particolare la Omoda 5 e la Jaecoo 7 sono riuscite a entrare nella top 10 del segmento delle c-suv. Le buone prestazioni in Italia si inseriscono in un quadro di crescita internazionale che ha visto il marchio cinese superare le 630.000 consegne globali in due anni dal lancio, con oltre 211.000 unità vendute dall’inizio del 2025.

Per ampliare ulteriormente la sua presenza, la Omoda & Jaecoo ha scelto Milano per presentare all’Italia la sua tecnologia “Super Hybrid System” (SHS): a sua volta divisa in due rami, il sistema plug-in SHS-P e quello full hybrid SHS-H. Per l’occasione il costruttore cinese appartenente al gruppo Chery, ha fatto debuttare nel nostro Paese una nuova versione della Omoda 5. oltre a mostrare il futuro dell’ecosistema SHS.

OMODA 5 SHS-H

omoda 5 shs h 2025 09 1

Protagonista della serata è stata la Omoda 5 SHS-H, nuova variante full hybrid della suv. Sotto al cofano c’è il noto benzina 1.5 TGDi a ciclo Miller, qui però abbinato a due unità elettriche alimentate da una batteria da 1,8 kWh: il lavoro del motore a benzina unito a quello dei propulsori elettrici forniscono alle ruote anteriori una potenza complessiva di 224 CV. Con un pieno di benzina, promette di fare oltre 900 km. La Omoda 5 ibrida sarà disponibile dalla fine di settembre 2025 con due allestimenti: Pure da 28.500 euro e Premium da 31.500 euro. Fin dalla versione base sono previsti gli aiuti alla guida di ultima generazione, doppio display di 12,3”, connettività con Android Auto e Apple CarPlay.

JAECOO 5 SHS-H

Con una lunghezza di 438 cm, la Jaecoo 5 si posiziona in un settore del mercato ricco di concorrenti. Come la sorella Omoda 5, anche la Jaecoo 5 si arricchisce della versione full hybrid SHS-H, basata sul 4 cilindri 1.5 TGDi da 143 CV. Le unità elettriche da 204 CV sono alimentate anche in questo caso da una batteria di 1,8 kWh. I prezzi di questa variante saranno annunciati più avanti.

OMODA 7 SHS-P

omoda 7 2025 09

La Omoda 7 sarà un nuovo modello che la casa cinese lancerà sul mercato nel 2026. Caratterizzata da linee affilate e un profilo a cuneo, avrà finestrini a filo e dettagli minimalisti. Sulla vettura sarà introdotto un sistema di luci ritmiche intelligenti, in grado di adattarsi in tempo reale a frenate, curve, ricariche e avviamenti. All’interno promette soluzioni hi-tech e comfort con schermo di 15,6 pollici scorrevole verso il passeggero, impianto HiFi con 12 altoparlanti, riconoscimento vocale a quattro zone, doppi vetri isolanti e sedili sportivi in pelle ventilati.

JAECOO 7 SHS-P

Best seller della tecnologia Super Hybrid System, la Jaecoo 7 consente di percorrere oltre 1.200 km senza fermarsi grazie alla combinazione del motore 1.5 TGDi di quinta generazione con i due motori elettrici alimentati dalla batteria ricaricabile di 18,3 kWh.

JAECOO 8 SHS-P

jaecoo 8 2025 09 04

L’ammiraglia della famiglia Jaecoo arriverà nelle concessionarie nel corso del 2026. Con una lunghezza di 482 cm avrà dimensioni generose, testimoniate dalla possibilità di trasportare fino a 7 passeggeri e un bagagliaio che con il divano reclinato supera i 2.000 litri. A bordo, i passeggeri potranno contare su climatizzazione multi zona, impianto audio Sony con 14 altoparlanti e illuminazione ambientale. Pensata anche per il fuoristrada grazie al sistema ARDIS con trazione integrale Torque Vectoring, capace di erogare fino a 1.800 Nm di coppia alle ruote posteriori, la Jaecoo 8 promette massima trazione anche nelle condizioni più estreme.

OMODA 9 SHS-P

La trazione integrale intelligente caratterizza la Omoda 9 Super Hybrid, che beneficia che 4 cilindri a benzina abbinato a due motori elettrici all’anteriore, uno al posteriore e al cambio DHT a tre rapporti. Il sistema esprime così più di 500 CV, scaricati a terra dalle 4 ruote motrici. Il serbatoio da 70 litri e la batteria di trazione di 34,46 kWh consentono un’autonomia complessiva di oltre 1.100 km.

Omoda 5
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Ritratto di Gasolone
18 settembre 2025 - 23:48
Questi asfaltano tutti gli altri
Ritratto di Autosport
19 settembre 2025 - 07:36
+1
Ritratto di Duke of Hazzard
19 settembre 2025 - 07:46
Si, come macchinari edili per asfaltare l’autostrada sono perfette
Ritratto di NeuroToni
20 settembre 2025 - 07:53
+1
Ritratto di Danza
19 settembre 2025 - 08:09
Sarà così. E visto il fior fiore dei manager che girano nel vecchio continente è quasi un bene.
Ritratto di probus78
19 settembre 2025 - 00:18
I recenti SUV e crossover Stellantis (mi viene in mente la best seller Avenger con la bellezza di 3 stelle euro ncap) mild Hybrid con base 1.2 PureTech venderanno cara la pelle..
Ritratto di Flynn
19 settembre 2025 - 01:33
3
Sarà anche la soluzione più' appezzata, tecnologia del Weeeec , ciclo Atkinsonnn e trazione integrale senza l'albero di natale , ma l'ibrido contina a sembrarmi un'inutile accrocchio.
Ritratto di forfElt
19 settembre 2025 - 05:49
Eppure a meno della metà del prezzo ti permette di fare circa 1,5 volte la autonomia di una iX3 elettrica da 110kWh circa...
Ritratto di Flynn
19 settembre 2025 - 07:52
3
Ottima cosa se da Aosta vai a bere il caffè a Crotone.
Ritratto di Polselli
19 settembre 2025 - 10:52
Quello che sta succedendo è che i costruttori mettono in risalto quello che la gente beota vuole....Tutti si lamentano dell'autonomia delle BEV ? Allora ti vendo il mio sistema ibrido non parlanditi della tecnologia, dei consumi, delle emissioni ma dicendoti che hai 1200Km di autonomia che è la cosa più stupida da dire visto che con un termico fare rifornimento è roba di 5 minuti...ma ce la siamo voluta noi anzi se la sono voluta tutti quelli che improvvisamente si sono scoperti paladini delle percorrenze inutili....
Ritratto di Polselli
19 settembre 2025 - 10:53
Aggiungo che anche in questo articolo non si fa minimamente accenno alla tecnologia implementativa di questo ibrido magari in relazione a quello giap o europeo cosa che a me da appassionato avrebbe fatto piacere leggere
Ritratto di Demetrio__
19 settembre 2025 - 12:35
Su questo concordo in pieno. Per fortuna si trovano altri articoli di approfondimento. L'ibrido di Toyota e Kia per ora è il classico parallelo, il motore elettrico (che fa anche da generatore) e quello termico possono lavorare insieme o separatamente. Quello elettrico di solito però è sempre in funzione, o genera elettricità per le batterie o prende corrente per dare accelerazione. Il motore super hybrid funziona sia in serie (tipo range extender) che in parallelo. Quando non c'è bisogno di una spinta particolare ma si deve ricaricare la batteria, il motore termico si aziona con un regime che massimizza l'efficienza, e il motore elettrico che funziona da generatore produce corrente da immagazzinare nella batteria, quindi funziona come un range-extender; nel frattempo l'altro motore si occupa di far muovere il mezzo. E' la situazione di maggiore efficienza e il motivo per cui dovrebbero essere più parchi delle HEV tradizionali nei consumi. Quando invece serve più potenza (e c'è sufficiente batteria) il motore si collega in parallelo e si somma al motore elettrico. Nell'articolo non si capisce la potenza dei vari motori, quella del motogeneratore (circa 60 KW) non va mai sommata in quanto non contribuisce direttamente alla produzione del movimento.
Ritratto di fabrizio GT
21 settembre 2025 - 07:26
Grazie Demetrio!!! Grazie per la tua spiegazione!!! Sei riuscito a togliermi qualche curiosità!!!
Ritratto di Lomax
19 settembre 2025 - 11:42
Il vantaggio del full è il fatto di rigenerare l'energia in decelerazione e frenata, da cui i rendimenti e le percorrenze elevate. S'arriverà al top quando si monteranno freni che non emettono particolato (siamo ancora ai materiali d'attrito, che sono fra i composti più tossici che si possano inalare), quando il ricorso ai freni (dissipazione pura) sarà comunque ridotto al minimo. Il dato relativo all'autonomia lo stai interpretando in maniera arbitraria, perché in realtà lo si mette in evidenza da sempre, ad esempio, per le versioni bi-fuel, ma anche in generale. Lo spauracchio dell'elettrico, al quale non siamo affatto pronti (ma l'EU minaccia forte, minaccia a prescindere), ha evidentemente fatto sì che non vedessimo arrivare colossi come Geely e BYD, ma anche realtà come MG e Leapmotor e tante altre ancora, con auto "normali", non certo con le irrazionalmente temute BEV (capisco che la pressione emotiva dell'EU è notevole, ma c'è un limite a tutto rispetto alle reazioni che ne derivano). Queste sono auto che quasi nemmeno sappiamo più come costruire, perché abbiamo investito in accordo ai deliri dell'EU e non in queste tecnologie, che possono dare ancora molto e che, soprattutto, ci serviranno ancora per molto. E noi eravamo quelli forti nel termico? E i cinesi ci stanno "distruggendo" per quello? Eccoci qua. Coi FireFly T3 e T4 Multiair, ad esempio, che consumano come un V8 americano ma con piccole cubature e prestazioni ordinarie, credo che abbiamo veramente toccato il fondo e dato ampia dimostrazione della nostra incapacità progettuale. Si salva giusto l'aspirato mild della nuova 500 Mirafiori e dell'ormai storica Panda prodotta al Vico. Attendiamo sviluppi, che non siano l'improbabile e infantile "e-car europea", o le SAC (Small Affordable Cars), di Alice in Vonderleyend & Co. Ma veramente abbiamo bisogno di K-car europee che hanno senso solo in Giappone? Ma come ci siamo "ridotti"?
Ritratto di Demetrio__
19 settembre 2025 - 12:47
Non ho capito dove starebbe investendo la produzione europea. Tu stesso dici che i motori termici dovrebbero essere ciò su cui siamo più forti, ma nello stesso tempo dici che non abbiamo fatto altro dopo i FireFly/PureTech e multiair. E anche sull'elettrico siamo ancora indietro. La verità è che non si sa bene dove le case europee abbiano investito. C'era bisogno di una visione 10 anni fa, visione che forse aveva Herbert Diess riconoscendo che eravamo in ritardo, e che per quello è stato silurato (lo scandalo delle emissioni taroccate è stata una scusa, lo facevano tutti). Invece sono andati tutti dietro a Marchionne riproponendo sempre la stessa minestra riscaldata dando a intendere che fosse diversa. Lì abbiamo perso la spinta innovatrice e l'abbiamo lasciata in mano a Musk prima e la Cina oggi.
Ritratto di Lomax
19 settembre 2025 - 15:11
@Demetrio I tedeschi che prendono le cose sul serio, anche quando di serio non c'è niente purtroppo, e hanno quindi investito incautamente nell'elettrico e hanno commesso errori madornali come quello di fare la Macan solo elettrica. L'Alliance durante la gestione precedente ha praticamente venduto solo Sandero e Duster, in cui s'è comunque investito, Clio e Captur, idem. VAG ha investito molto in Cupra e in generale, anche sbagliando come detto. BMW e Mercedes hanno seguito percorsi bislacchi i cui esiti saranno vagliabili solo tra qualche anno. Stellantis ha investito, secondo me, molto bene nella razionalizzazione di motori, pianali e produzioni, nonché nella "caratterizzazione" di alcuni modelli più che di intere gamme di brand, anche se poi non si sono visti i vantaggi in termini di competitività. Nel 2010 non c'era nessuna spinta, come non c'è nemmeno oggi, e Tesla è un caso unico, punto. L'unica "spinta vera" la si avrà quando si potrà uscire di casa e salire sulla propria auto elettrica, lasciata in strada, sapendo di poter ricaricare in 5 min max in un punto di ricarica pubblico tipo stazione di servizio con pensilina (che fino a prova contraria è un concetto che s'è evoluto proprio da delle "colonnine", ma rapide e con personale addetto). Questo indipendentemente dalla capacità della batteria, ma ritengo congruo dedicare non più di 5 minuti del mio tempo per darmi la possibilità di viaggiare per ca. 200 km. Ma... manca l'infrastruttura energetica a livello produttivo e distributivo, dove le colonnine non si sono dimostrate una soluzione valida, dove la produzione "green" risulta ampiamente insufficiente e discontinua, con una dispersione inaccettabile di gestori e divari di prezzo al kWh inaccettabili in un range comunque fuori mercato. E il punto è questo: anche regalato, per dire, il Tamagotchi su quattro ruote non lo vuole nessuno. Certo, per chi ha i pannelli solari, la possibilità di ricaricare a casa, una routine quotidiana a prova di bomba, ecc. va benone, per tutti gli altri è solo, ripeto, una iattura e nulla più. Investire sulle SAC? Le dimensioni attuali delle K-car sono esattamente quelle d'una Panda '80. Sempre negli '80 la FSM, fabbrica automobilistica polacca di Bielsko-Biała e quindi Tycky (dove oggi rispettivamente si producono motori e auto Stellantis/ex-FGA/FCA), di parziale e quindi totale proprietà Fiat, che allora produceva la 126 FSM venduta anche da noi, sviluppò il prototipo Beskid. A questo prototipo nei primi '90 Renault s'ispiro per la Twingo, mentre Fiat aveva già puntato sulla Cinquecento, quindi "aggiustata" dimensionalmente con la Seicento. Le dimensioni ottimali per l'uso urbano europeo paiono essere di ca. 3,4 metri di lunghezza per 1,5 di larghezza, poi diventati rispettivamente i 3,6 e 1,6 delle attuali Panda e T03; né più, né meno. E allora, che senso ha "inventarsi" le e-car, che per quanto sopra comunque non venderebbero, e più in generale delle SAC (aka Scoperta dell'Acqua Calda)? Nessuno, appunto. E nemmeno ha senso investirci, a meno che i soldi non arrivino dall'EU, quindi a strozzo, nostri insomma. Quelle auto le sappiamo già fare, le abbiamo già fatte, le stiamo ancora facendo, basta continuare, investendo certo, ma coi propri soldi, non coi miei, coi nostri. La Cina? Se, come dice Trump, introducessimo dazi del 50-100% sui loro prodotti, per giunta nemmeno potendo comprare gas e petrolio continentali o mediorientali, torniamo a scaldarci con la legna e a leggere a lume di candela, a scaldarci nelle stalle e a girare su carretti trainati da cavalli. Ogni volta che, proprio come oggi, l'incontenibile ed inconsistente Alice in Vonderleyend introduce nuove sanzioni alla Russia, l'Europa s'avvicina sempre più al clogs' tree lifestyle; alla vita da Albero degli Zoccoli. Se i "leader" europei e tutti i loro lacchè non mettono a frutto il progresso e, all'opposto, lo trasformano in regresso indotto, beh... sono solo beatissimi cavoli nostri, o no? E noi che facciamo? Li votiamo.
Ritratto di Midoriya-Izuku
19 settembre 2025 - 20:57
Sta calzo di sintesi!!!
Ritratto di Lomax
19 settembre 2025 - 21:38
Eh, ormai è andata. Devo migliorare, devo migliorare, devo migliorare, devo...
Ritratto di ghimau
19 settembre 2025 - 12:17
+1
Ritratto di Ilmarchesino
19 settembre 2025 - 12:51
3
La percorrenza dichiarata è una stupidata perché se hai in auto che mi percorre 1.200 km ma nn dici che ha un serbatoio di 120liyri. Ometti di dichiare che l auto percorre il 10km /litro..come fare l esempio tra uno scooter ed una moto ..uno da serbatoio da 5 litri e l alta serbatoio da 20litri e poi dichiarare che con la moto fa 10km in più......ma per favore...
Ritratto di Demetrio__
19 settembre 2025 - 12:22
Possessore di Niro HEV di fine 2019 (MY20) quindi non l'ultimo ritrovato della tecnologia. Con gomme da 18" 4 stagioni faccio normalmente i 22-23 Km/l che corrispondono più o meno ai 4.4 l/100Km dichiarati nel ciclo misto WLTP. A me non pare un inutile accrocchio. E io ho un motogeneratore elettrico da appena 43 cavalli con batteria di 1,32 KWh, non riesco a recuperare tutta l'energia che vorrei/potrei. Dopo 6 anni di ricerca e sviluppo su una tecnologia non del tutto esplorata mi aspetto delle migliorie significative
Ritratto di Lomax
19 settembre 2025 - 21:45
La Niro è stata la prima, a suo tempo vinse un premio di fuel economy negli USA; da ovest a est, o qualcosa del genere, con consumi eccezionali. Complimenti per la scelta, validissima ancora oggi.
Ritratto di Miti
19 settembre 2025 - 16:16
1
Concordo Flynn
Ritratto di Flynn
19 settembre 2025 - 19:08
3
Io la vedo cosi: se hai determinate percorrenze e il consumo diventa una voce importante il diesel è imbattibile. Se le percorrenze sono basse è vincente la semplicità e il prezzo di acquisto di un benzina tradizionale. Il full-hybrid lo vedrei bene in città su auto di segmento A, ma probabilmente c'è troppa roba da ficcare dentro a un' auto di meno di 4 metri. Come dice giustamente Lomax il FHV è un'ottima soluzione di transizione, ma francamente avere "il doppio" per avere un compromesso non mi convince affatto: sono per la semplicità progettuale, sempre.
Ritratto di Miti
19 settembre 2025 - 21:15
1
Credo anch'io che i costi rischi benefici tra un termico ed ibrido ... non voglio un'auto con un cuore col pacemaker ...
Ritratto di Vinbroken
19 settembre 2025 - 05:28
Io noto solo che una concessionaria della mia zona (bg) di auto tedesche dove entravi solo in giacca e cravatta e con un certo conto corrente (senza sentierti a disagio intendo) adesso ha aggiunto questi 2 marchi...da me si iniziano a vedere in giro, non conosco i modelli precisi ma si vedono per strada
Ritratto di Il Bavarese
19 settembre 2025 - 14:50
A Roma ormai si vedono soprattutto le Jaecoo, ma anche qualche Omoda. E ancora piu' spesso capita di vedere le BYD , forse legate a qualche campagna NLT (ho notato i portatarga Ayvens e di altre aziende del settore). E come detto gia' altre volte, se alla lunga dimostreranno di essere affidabili come hanno gia' dimostrato di cavarsela con i crash test, ci sara' da ridere (per modo di dire...) per i costruttori europei.
Ritratto di Ferrari4ever
19 settembre 2025 - 07:04
1
E la gente che ci crede anche, fate ridere.
Ritratto di otttoz
19 settembre 2025 - 07:35
Fanno ricordare quelli inforcano l'autostrada nel senso di marcia sbagliato sostenendo che sono tutti gli altri ad andare al contrario...solo l'elettrico puro non inquina!
Ritratto di markb
19 settembre 2025 - 09:54
Non esiste al mondo una sola auto che in tutto il suo ciclo vitale, ossia dal primo bullone in fabbrica a quando viene schiacciata sotto le macchine demolitrici, non inquini. Poco o tanto che sia.
Ritratto di Polselli
19 settembre 2025 - 10:47
Se la mettiamo in questo modo anche fare un panettone inquina....
Ritratto di deutsch
19 settembre 2025 - 11:20
4
e pure scrivere messaggi in questo forum inquina
Ritratto di Polselli
19 settembre 2025 - 12:18
Assolutamente si (e mi scuso per aver proprio ora inquinato)....
Ritratto di Autosport
19 settembre 2025 - 07:37
Ci stanno mettendo nel sacco , assieme a tutte le case europee , mentre noi continuiamo a deriderli..........
Ritratto di camp0scalare
19 settembre 2025 - 07:51
Oggettivamente la 5 bella bestia. Devi comunque uscire 28k, avere 4,40 dove metterla e sperare nel futuro privo di inconvenienti
Ritratto di Vate
19 settembre 2025 - 08:23
I cinesi stanno conquistando l'Europa senza sparare un colpo.
Ritratto di FMA
19 settembre 2025 - 08:41
I cinesi, HANNO conquistato mezzo mondo, l'altra metà se la sono comprata, senza che nessuno si sia accorto di nulla. Ci hanno studiato, copiato per anni, mentre noi gli sottovalutavamo, oggi si stanno prendendo tutto il mercato delle 4 e 2 ruote (anche il mondo delle 2 ruote oramai è loro), senza neanche aver esportato i loro prodotti migliori. Sono rientrato da poco da Shenzhen, appena arriveranno i marchi cinesi premium (AITO - XIAOMI e via dicendo) per i tedeschi, saranno ca...zi amari, e di seguito saranno gravi problemi per la manifattura italiana che attualmente produce per i tedeschi
Ritratto di forfElt
19 settembre 2025 - 09:28
Tedesca, Spagnola ed EstEuropea, al più...
Ritratto di FMA
20 settembre 2025 - 08:35
Mi riferivo alla componentistica delle auto, non alla loro costruzione
Ritratto di Polselli
19 settembre 2025 - 10:48
Aggiungerei Nio, che zitta zitta sta facendo ottime auto
Ritratto di giocchan
19 settembre 2025 - 11:10
Nio da quello che sembra però è una di quelle più a rischio fallimento (peccato, perchè la concorrenza è sempre a favore di noi che compriamo)
Ritratto di Lele_1998
19 settembre 2025 - 15:48
3
Si, sono effettivamente a rischio. Sperano di rilanciarsi e di guadagnare mercato con ES8 e L60. Secondo il CEO sono in un circolo vizioso: la clientela premium vuole comprare, ma non compra perché hanno paura del fallimento; per questo l'obiettivo è di chiudere l'anno con più marcato e guadagni. Stanno ristrutturando e tagliando costi. Nonostante tutto è molto difficile. Sono in rosso da un bel po'.
Ritratto di Polselli
19 settembre 2025 - 16:47
Nio non è ancora mai stata profittevole, non ha mai generato utile dal 2014. Ora le cose stanno andando molto meglio e si vede la luce, l'azione ha guadagnato YTD il 70% e si prevede un pareggio di bilancio nel 2026. Se pensiamo a Tesla, è stata fondata nel 2003 e ha prodotto stabilmente utili dal 2020...
Ritratto di Danza
19 settembre 2025 - 21:57
E stai parlando solo del settore automotive, pensa a dove sono arrivati nell'elettronica di consumo, nei settori del condizionamento e delle energie alternative, nell'elettrodomestico bianco, solo per citare banalmente alcuni settori che sono sotto gli occhi di tutti.
Ritratto di Achillea
19 settembre 2025 - 14:29
Credo che l'hanno già conquistata!!
Ritratto di Oxygenerator
19 settembre 2025 - 08:28
Per la redazione : perché é sparito l’articolo sull’usato Porsche ?
Ritratto di Quello la
19 settembre 2025 - 09:46
Quello sulla Boxster, caro Oxygenerator? Era uscito un successivo articolo sulla Subaru Impreza che in calce aveva gli stessi commenti della Boxster. Secondo me c’è stata un po’ di confusione, forse a livello software…
Ritratto di Oxygenerator
19 settembre 2025 - 10:01
Ah ecco. Grazie
Ritratto di Quello la
19 settembre 2025 - 09:47
Jaecoo bene, Omoda male.
Ritratto di Tfmedia
19 settembre 2025 - 10:15
2
C'è chi fallisce e chi si espande. "Mors tua vita mea"...
Ritratto di giocchan
19 settembre 2025 - 11:09
Omoda 5 Pure Ibrida a 28.5k è taaanta roba... urge mettere i dazi al 30-40% anche alle ibride cinesi (il 10% non basta)
Ritratto di deutsch
19 settembre 2025 - 11:23
4
non è che puoi mettere dazi su tutto (a meno che tu sia un bambino arrabbiato tipo trump) e poi il risultato sarebbe prezzi ancora più alti delle europee grazie alla protezione dei dazi
Ritratto di giocchan
19 settembre 2025 - 12:21
Era una battuta... sono stra-felice se qualcuno mette il pepe al sedere di Stellantis e soci... (tanto a breve in Italia produrremo solo Ferrari e Lamborghini)
Ritratto di Demetrio__
19 settembre 2025 - 12:51
E certo, così i cinesi ci mettono i dazi sull'importazione dei componenti delle nostre auto, che per come ragionano le case europee saranno moltiplicati per 3 prima di girarli all'acquirente finale. Ma Trump non ha insegnato nulla? alla fine ha messo dazi del 10-15% e non di più perché l'economia USA sarebbe crollata, e anche così non gli andrà tanto bene.
Ritratto di giocchan
19 settembre 2025 - 14:18
Vedi sopra - ero ironico... anzi, fosse per me i dazi alle cinesi li leverei tutti
Ritratto di Demetrio_
19 settembre 2025 - 14:22
Sorry, ci ho messo tanto a scrivere il post mentre facevo altro e non ho visto il tuo post successivo :P
Ritratto di alex_rm
19 settembre 2025 - 14:20
Alla fine i dazi li paga il consumatore che spenderà più soldi
Ritratto di Santhiago
19 settembre 2025 - 12:28
Le luci ritmiche.... Dai.....
Ritratto di Laf1974
19 settembre 2025 - 12:37
Nessuna testata giornalistica ha affrontato la questione ma quanto costa sostituire le batterie di un'auto mild hybrid o plug-in e full hybrid? Cercando su Google emerge che il costo per la sostituzione delle batterie di un'auto ibrida varia da circa 1.000-3.000 euro per una batteria di un'auto mild hybrid, fino a cifre molto più alte per le versioni plug-in e full hybrid, che possono superare anche i 5.000 euro e arrivare a decine di migliaia di euro, a seconda del modello e della marca del veicolo. E' pur vero che la durata della batteria è garantita per un lungo periodo, spesso 8 anni o 160.000 km ma resta comunque una spesa da non sottovalutare visto il costo. Inoltre, nel caso in cui la batteria si guasti l'auto potrebbe anche non funzionare rendendola inutilizzabile.
Ritratto di giocchan
19 settembre 2025 - 14:47
Se vuoi farti due risate sui costi delle ibride, guarda su evclinic.eu (se non l'hai già fatto), ci sono un mucchio di dettagli
Ritratto di giocchan
19 settembre 2025 - 15:04
Posso riportarti l'esperienza di una mia amica: CH-R full hybrid, nuovo di pacca (o quasi), furto della batteria ibrida - i ladri non sono andati tanto per il sottile, quindi hanno "strappato" la batteria (facendo danni anche ai cavi). Totale danni: 13k. Per il discorso usura: le Toyota (non so le altre) funzionano in maniera tale da "consumare" in maniera silente la batteria. Ovvero: la batteria, con l'uso, si degrada e cala la capacità (vale per le BEV - ma anche per qualsiasi altra auto, ibride incluse). Se anche la batteria si riduce ai minimi termini, l'auto non accende spie - semplicemente i consumi di benzina salgono (per accendersi la spia la batteria deve proprio essersi "rotta").
Ritratto di Laf1974
19 settembre 2025 - 15:41
Se continua ad andare anche solo con il motore termico va bene almeno non ti lascia a piedi. Poi, valuti se farla riparare o meno visto i costi. Credo che dei danni al sistema ibrido e relativi costi di riparazione non ne parla onde evitare un effetto boomerang sulle vendite.
Ritratto di giocchan
19 settembre 2025 - 16:23
evclinic.eu/2024/09/05/toyota-huge-battery-degradation-taboo-topic/
Ritratto di Polselli
19 settembre 2025 - 17:00
Giusta osservazione, ma rimanendo in toyota e supponendo la sostituzione della batteria di trazione a 150-160k km, tale costo viene ampiamente compensato dal risparmio che si ha su: 1. minor consumo pastiglie freni e dischi, 2. assenza della cinghia di distribuzione, 3 assenza del cambio, della frizione, del motorino di avviamento e dell'alternatore
Ritratto di Laf1974
19 settembre 2025 - 19:13
Provo a quantificare i punti che hai elencato con la mia auto a 228k km. Freni e dischi fatti una volta 400€ (rallento lasciandola scivolare d'inerzia), distribuzione fatta 1 volta 400€, mai avuto problemi con cambio, frizione (ancora quella originale) motorino di avviamento ed alternatore, cambiate 3 batterie 300€. Totale 1100€, non credo sia un risparmio sufficiente per cambiare la batteria ad una mild Hybrid. Poi ogni esperienza è diversa.
Ritratto di chinaobbrobri
19 settembre 2025 - 12:40
Possono mostrare ciò che vogliono. Ma se il prodotto in sé è scarso, puoi anche incastonati un gioiello, sempre scarso rimane.
Ritratto di CalogeroSiciliano
19 settembre 2025 - 13:43
Questa è l'ennesimo pattume cinese per traditori. Bisogna comprare solo auto made in Italy. Viva le automobili italiane! Viva il made in Italy!
Ritratto di Puppamelo
19 settembre 2025 - 17:36
w la gnocca !
Ritratto di NeuroToni
20 settembre 2025 - 07:58
Ti sei risvegliato dal coma?
Ritratto di AZ
19 settembre 2025 - 18:37
Vabbè.
Ritratto di Gordo88
20 settembre 2025 - 10:34
1
Ora bisogna vedere come vanno sti full hybrid turbo( toh non hanno letto le brochure del pierfra) ma tra una omoda 5 e la yaris cross non c è proprio confronto..
Ritratto di Paul79
25 settembre 2025 - 14:28
Io ho la Yaris 2024 che va benissimo....per le dimensioni il paragone lo farei tra Omoda 5 e la Corolla Cross...ci ballano circa 10k....... tra qualche anno vedremo come andrà l'ibrido....il fatto che Jaecoo&Omoda venga venduto nei concessionari Mercedes la dice lunga sulle ambizioni del marchio.
Ritratto di Astante_09
21 settembre 2025 - 19:02
E mo'.....so caxxi!
Ritratto di Corrado Mauceri
22 settembre 2025 - 16:04
La tecnologia avanza
Ritratto di Paul79
25 settembre 2025 - 14:26
Dategli 5/6 anni od almeno 2 anni poi i marchi occidentali saranno fatti a pezzi....adesso l'unica incognita è la tempistica dei ricambi e l'affidabilità del sistema ibrido....

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