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La Opel Agila compie 20 anni

di Paolo Alberto Fina
Pubblicato 01 aprile 2020

Lanciata nel 2000 questa piccola monovolume da città, fu realizzata in collaborazione con la Suzuki.

La Opel Agila compie 20 anni

PICCOLA MONOVOLUME - Alla fine delgi Anni 90, mentre stava già lavorando alla terza generazione della Corsa, la Opel capì che c’era spazio anche per un modello ancora più piccolo ed economico. Per lo sviluppo scelse come partner la Suzuki (entrambe nel gruppo General Motors) e nel 1999 svelò il prototipo Concept A. La versione di serie fu presentata a marzo 2000: si chiamava Opel Agila ed era una citycar lunga 354 cm, ma a differenza delle rivali (su tutte le Fiat Panda, Ford Ka e Volkswagen Lupo) aveva una carrozzeria da monovolume, con il tetto alto per facilitare ingresso e uscita, e 5 comode porte. Insomma un’auto quasi senza rivali, molto pratica e facile da guida in città.


Nelle foto qui sopra la prima generazione della Agila, qui sotto la seconda.

MECCANICA COLLAUDATA - La Opel Agila fu prodotta nella fabbrica di Gliwice, in Polonia, insieme alla “cugina” Suzuki Wagon R+ (svelata anch’essa nel 2000). La meccanica, semplice, era tipica delle citycar: trazione anteriore, cambio a 5 rapporti e freni a disco a disco per le ruote anteriori, con i posteriori a tamburo. All’esordio furono disponibili i motori benzina 3 cilindri 1.0 da 58 CV e 4 cilindri 1.2 da 75 CV. Nel 2003, in occasione del leggero restyling, debuttò il turbodiesel 4 cilindri 1.3 (70 CV) di origine Fiat e arrivò il nuovo benzina 1.0 da 60 CV, mentre nel 2004 esordì il 1.2 da 80 CV. La prima generazione dell’Opel Agila venne costruita fino al 2007 in 440.000 unità, il 40% delle quali arrivò in Italia. 

20 CM IN PIÙ - Opel e Suzuki proseguirono la collaborazione e nel 2007 lanciarono la seconda generazione. La carrozzeria delle nuove Opel Agila e Splash (la Suzuki abbandonò il nome Wagon R+), sempre a 5 porte, raggiunse i 374 cm di lunghezza e diventò più arrotondata e dinamica, in particolare al posteriore, dove i fanali a sviluppo verticale donarono una forte personalità all’insieme. L’abitacolo poteva ospitare anche il quinto passeggero. I motori erano un’evoluzione di quelli precedenti: il 1.0 raggiunse i 65 CV (68 CV dal 2010) e il 1.2 fu portato a 86 CV (94 CV dal 2014), mentre il turbodiesel 1.3 arrivò 75 CV. L’Opel Agila e la Suzuki Splash vennero costruite nella fabbrica ungherese di Esztergom fino a novembre 2014. Al posto dell’Agila arrivò l’Opel Karl, citycar sempre a 5 porte, ma dal look meno distintivo: fu anche per questo, forse, che non raccolse il successo dell’Agila.

Opel Agila
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Ritratto di Ale94
1 aprile 2020 - 17:31
La prima serie era interessante perchè aveva una guida rialzata 5 porte ed era corta aveva anticipato la Panda seconda serie (2003) e rispetto alle altre segmento A aveva 5 porte e 5 posti. Mentre la seconda serie è stato un flop allucinante ne hanno vendute pochissime era brutta di estetica e costava anche abbastanza cara. Ora non esiste più un erede a listino nemmeno la Karl si parte dalla nuova Corsa su base PSA.
Ritratto di BioHazard
1 aprile 2020 - 17:34
Compie 20 anni? Ma se manco esiste più ahahah. È come dire che il mio bisnonno compie 150 anni.
Ritratto di Road Runner Superbird
1 aprile 2020 - 17:55
Vettura pratica ed onesta, spaziosa in relazione agli ingombri cittadini. La 2a più estetica, infatti è tutt'ora gradevole.
Ritratto di marcoveneto
1 aprile 2020 - 18:18
Mamma mia quanto era brutta la Agila...Per non parlare della Suzuki Wagon R+ (che nome è???) che aveva la targa posteriore spostata sul paraurti, e il buco libero quindi nel portellone: sembrava mancasse un pezzo. Un'amica aveva la Suzuki in questione color verde...la macchina era soprannominata "il cimice"...Però devo dire che dentro era comoda e super spaziosa.
Ritratto di Andre_a
1 aprile 2020 - 20:13
La R sta per “Revolution and Relaxation”, il + perché è più grande della versione venduta in Giappone che si chiama semplicemente Suzuki Wagon R. Di quest’ultima c’è una versione sportiva, la Wagon R RR che, per quanto ridicola possa sembrare, a me piace un sacco!
Ritratto di marcoveneto
1 aprile 2020 - 22:09
Ah wow c'è una spiegazione al nome! Grazie non lo sapevo! Andrò a vedermi la versione sportiva
Ritratto di Road Runner Superbird
1 aprile 2020 - 21:47
Lasciare lo spazio della targa nel portellone era proprio di una bassezza industriale... Ho capito che volevano risparmiare sugli stampi, però! Una cosa del genere oggi sarebbe inaccettabile ahah.
Ritratto di marcoveneto
1 aprile 2020 - 22:12
Ogni volta che ne ho davanti una, mi viene in mente questa cosa.. Del perché abbiano fatto un'economia del genere...
Ritratto di Giuliopedrali
2 aprile 2020 - 09:16
Per niente brutta la Agila almeno la prima, molto migliore di qualunque orripilante Opel di oggi, la Casa più inutile che esista.
Ritratto di puccipaolo
2 aprile 2020 - 16:21
6
hai ragione. Non riesco a trovargli un punto a favore ...come linea poi....lasciamo stare
Ritratto di Hypercar_
3 aprile 2020 - 20:39
Pensa che comodità avere due portatarga! Se non ti piace la targa davanti ne metti due dietro... Scherzi a parte, la Wagon R è stato l'unico tentativo di portare in Europa un'auto simile ad una Key Car giapponese... fallendo
Ritratto di Giulio Menzo
1 aprile 2020 - 19:10
2
Una macchina pratica e funzionale ,quello sì. Gli interni li trovo pratici,ben fatti e devo dire ampi rispetto agli ingombri esterni. Penso sia adatta a una famiglia di 4 persone che non vuole spendere troppo. Magari non ha un look che fa impazzire ma è un'auto onesta.
Ritratto di Biondi stefano
1 aprile 2020 - 19:12
Presa nel 2002 per la signora,demolita nel 2018.problemi di ordinaria amministrazione. Cambiata 2 volte la catena distribuzione Fatto KM 450MILA!! sempre nel 2018presa usata del 2004 km 58mila usata pochissimo Con condizionatore ripristinato,, va' che é una meraviglia. Solo i consumi,sono nonpropio contenuti, 16 km/lt andando allegramente. Oggi non la cambierei neanche con una panda nuova.
Ritratto di Andre_a
1 aprile 2020 - 20:17
16 km/l per un cubetto* del 2004 guidato allegramente non mi sembrano pochi! È a benzina? *con rispetto parlando: l’auto mi piace molto, soprattutto la gemella Suzuki, ma a livello aerodinamico bisogna ammettere che è un cubetto.
Ritratto di Biondi stefano
1 aprile 2020 - 21:24
Si,é il 1000cc a benzina,il 1200cc consumava meno. Aereodinamica: Un celloblocco con le ruote,ma senza molti fruscii Aerodinamici. Semmai pecca di scarsa insonorizzazione del motore.
Ritratto di Gabriel AgilaY
31 ottobre 2022 - 17:55
Hai avuto anche il 1.2? Quanto erano diversi i consumi dal 1.0?
Ritratto di Biondi stefano
3 novembre 2022 - 09:23
No,non ho avuto il 1.2,ma conoscenti che parlando di consumi riferivano di consumi più bassi. Effettivamente possibili specie se si portano più di 2 passeggeri. Un consumo quantificabile dal 10 al 15%.
Ritratto di Scatnpuz
1 aprile 2020 - 19:16
Rispetto per gli.....”anziani”! ;-)
Ritratto di mirko.10
1 aprile 2020 - 19:47
3
Mamma mia che differenza se abbinano un suo modello odierno, la crossland x. Meno di vent'anni per affermare una trasformazione eccezionale sotto ogni punto di vista.
Ritratto di Giuliopedrali
2 aprile 2020 - 09:18
La Crossland X a parte che è più triste ma è anche lunga 70 cm di più...
Ritratto di ziobell0
2 aprile 2020 - 00:00
un articolo sulla agila, perfetto per aumentare la depressione da coronavirus
Ritratto di lybram
2 aprile 2020 - 15:53
@ziobell0 ahahah..fantastico! :))) un'auto di cui nessuno sente la mancanza, mi è sempre sembrata la riedizione del furgoncino fiat 900 t. brutto il nome, terribili gli interni.. brutta brutta brutta.. per non parlare della variante suzuki. che io ricordi a momenti era più conveniente la corsa.
Ritratto di Oxygenerator
2 aprile 2020 - 00:42
Una macchina che mi ha sempre fatto simpatia, un po come la Panda
Ritratto di 82BOB
2 aprile 2020 - 06:38
2
Vettura onesta, perfetta per la città, adatta alle esigenze quotidiane delle famiglie. Peccato il seg. A sia stato abbandonato da molte case automobilistiche...
Ritratto di Giuliopedrali
2 aprile 2020 - 09:19
Molto buona la Agila, la prima serie e il brutto è che forse era l'ultima Opel decente ed era una Suzuki modificata...
Ritratto di muchoman
2 aprile 2020 - 13:32
La prima serie è ancora molto presente sulle strade e chi ce l'ha ne parla molto bene. Conoscono un paio di persone che la possiedono e la daranno via solo un volta distrutta. Auto intelligente e spaziosa che per un po' mi ha tentato nella versione njoy.
Ritratto di ivanvalenti
2 aprile 2020 - 16:28
1
auto carina e ben studiata per un ottimo utilizzo cittadino
Ritratto di Giuliopedrali
2 aprile 2020 - 18:13
Facessero oggi auto così pratiche mica tutti vogliono la Giulia da sentire, guidare che poi comunque non la comprano...
Ritratto di tramsi
2 aprile 2020 - 21:10
De gustibus...
Ritratto di PongoII
2 aprile 2020 - 21:32
7
Mia moglie ne ha avuta una MY'03 1.2. benzina dall'agosto 2003 al gennaio 2020. Confermo che a praticità e rapporto ingombro esterno/spazi interni fosse insuperabile. Peccato che la nuova di "Agila" avesse solo il nome e che al momento non vi siano adeguate sostitute con le stesse caratteristiche (acquistata una H10 M.Y.'20, la Signora si lamenta che sia "bassa")
Ritratto di Gabriel AgilaY
31 ottobre 2022 - 17:56
Com'erano i consumi? misto/extraurbano ecc? Avevate la 16v o la twinport?
Ritratto di PongoII
2 novembre 2022 - 13:35
7
La 16v. Consumo medio 2003-2017 (poi mi sono stufato): 14 km/l dato il percorso al 90% cittadino
Ritratto di Gabriel AgilaY
2 novembre 2022 - 17:32
Io la sto per vendere...sono alto 1.85 e ci sto troppo corto con le gambe...presa 6 mesi fa la adoro ma ho mal di schiena continui
Ritratto di paoletto
4 aprile 2020 - 14:42
L'innovatrice è stata l'atos di hyundai,poi a ruota molte altre