UN PIANO AMBIZIOSO - Il sindaco di Parigi Bertrand Delanoë ha avanzato un piano contenente una serie di idee per ridurre l’inquinamento atmosferico nella città. Il piano riguarda un po’ tutti i settori ma ovviamente contiene proposte relative all’automobile. Una delle più rilevanti è la volontà di limitare a 30 km/h la velocità in ampie parti della città. Di non poco conto è anche il proposito di ridurre da 80 a 70 km/h la velocità massima consentita sulla grande arteria “Peripherique” che circonda Parigi; questo provvedimento dovrebbe entrare in vigore all’inizio del 2013. Infine, ma non certo per rilevanza, Delanoë vuole vietare la circolazione in Parigi ai mezzi più inquinanti.
GRANDE PREPARAZIONE - Quest’ultimo progetto dovrà essere definito nei prossimi mesi, per entrare in vigore a settembre del 2014. Con l’anno nuovo comincerà la discussione per individuare le categorie di veicoli interessati e le modalità di attuazione della regolamentazione. Dopo di che ci sarà una fase di sensibilizzazione e informazione della cittadinanza, per arrivare appunto a settembre 2014 al varo della nuova normativa.
STOP ALLE DICIASSETTENNI - In vista della discussione che dovrà esserci, il sindaco e l’amministrazione comunale di Parigi hanno avanzato alcune ipotesi su come stabilire a quali veicoli debba essere vietato l’accesso in Parigi. Secondo queste proposte, il divieto dovrebbe volere per le automobili e i veicoli commerciali di 17 anni, mentre per i camion il limite sarebbe di 18 anni.
QUALCHE PERPLESSITÀ - Le proposte avanzate il 12 novembre nel Consiglio di Parigi (che è al tempo stesso consiglio municipale e Consiglio Generale del dipartimento) dovranno essere discusse, ma intanto hanno già trovato dei contrari. Joëlle Colosio, responsabile della qualità dell’aria presso l’Adème (Agenzia de l’environement et de la laitrise de l’energie) contesta le misure di rallentamento del traffico: “I risultati dimostrano che una riduzione della velocità da 80 a 70 all’ora ha un impatto molto limitato”. Per quanto riguarda il divieto di circolazione per i veicoli con più di 17 anni, c’è chi fa presente che nell’area dell’Ile de France, cioè a Parigi e nella regione adiacente, questo genere di auto non sono oltre il 6,8%. Troppo poco perché il loro “stop” possa portare risultati di rilievo.