NEWS

I più grandi fan dell’auto elettrica? Indiani e cinesi

22 settembre 2011

È il risultato di una ricerca della Deloitte, da cui emerge anche che le aspettative dei potenziali acquirenti in fatto di autonomia e tempi di ricarica sono molto diverse dalla realtà.

AGLI ORIENTALI PIACCONE LE “PILE” - L’auto elettrica farebbe bene a guardare a Oriente. Secondo uno studio della società internazionale di consulenza Deloitte, infatti, è da quelle parti che abitano i consumatori più disposti a prendere in considerazione l’acquisto e il noleggio d’un veicolo a batterie. Per la precisione, si tratta del 59% degli automobilisti indiani e del 50% di quelli cinesi; seguiti, al terzo posto, dai turchi (40%). Il condizionale, come si dice in questi casi, è però d’obbligo. “La grande maggioranza degli intervistati si attende un’autonomia di 320 chilometri, ma i veicoli elettrici attualmente disponibili sono in grado di assicurare una percorrenza media di soli 160 chilometri tra una ricarica e l’altra”, ha spiegato Marco Martina, responsabile italiano del settore auto della Deloitte. Criticità che sembrano ben note a tedeschi, belgi, francesi e giapponesi, dato che soltanto il 9, 7, 5 e 4% di loro, rispettivamente, acquisterebbe un veicolo elettrico.

TEMPI DI RICARICA TROPPO LUNGHI - Non solo. La maggior parte degli oltre 13.000 automobilisti intervistati in tutto il mondo si aspetta di poter ricaricare il veicolo in due ore o meno. I più esigenti? Argentini, giapponesi e spagnoli: il 36, 37 e 38% di loro, rispettivamente, non sono disposti ad aspettare più di mezz’ora. Roba da film di fantascienza. La realtà è molto diversa: ci vogliono in media dalle sei alle otto ore per una ricarica completa da una presa elettrica domestica. Un tempo che soltanto il 6% dei giapponesi, l’11% dei tedeschi, il 14% degli spagnoli e il 15% degli italiani ritiene accettabile. Una curiosità: gli automobilisti del nostro paese hanno indicato in 1,6 euro al litro il prezzo della benzina che li potrebbe far diventare seriamente interessati a una vettura elettrica; ebbene, siamo già arrivati a una media di 1,64 euro.



Aggiungi un commento
Ritratto di Claus90
22 settembre 2011 - 18:32
elettrica?no grazie
Ritratto di gig
22 settembre 2011 - 18:55
Scusate se ho scritto il titolo in maiuscolo, ma il mio precedente post, necessitando di urgente risposta, era scritto con il citato carattere
Ritratto di Francesco T
22 settembre 2011 - 19:03
x ora nn vale la spesa x l impresa...costano di piu'...durano meno di 200 km...e sono "fredde"..forse l ibrido conviene un po' ma niente di eccezionale!!
Ritratto di gig
22 settembre 2011 - 19:06
La C30 è semplicemente fantastica. Secondo me.
Ritratto di volvo96
22 settembre 2011 - 21:58
concordo pienamente , è stupenda , peccato che gli italiani preferiscano la serie 1 e la a3 ( è orrenda )
Ritratto di gig
23 settembre 2011 - 19:02
Non prenderei mai una Serie 1 od una A3 al suo posto. Ciao...
Ritratto di osmica
22 settembre 2011 - 19:26
Se ti riferisci alle prestazioni consiglierei di consultare la Tesla. Ripresa che fa paura alle Ferrari, Porsche e compagnia bella. E 100.000€
Ritratto di pitbul
22 settembre 2011 - 19:14
io non voto per le elettriche,ma x le ibride.Quelle elettriche fanno a malapena 200km,invece le ibride hanno anche un motore a benzina
Ritratto di jb007
22 settembre 2011 - 19:39
sn il futuro,ma nn è ke sta news mi interessi + di tanto!:)
Ritratto di monodrone
22 settembre 2011 - 21:36
anche se sarò un futuro felice possessore di auto elettrica sta notizia è interessante come la sottoveste della statua della libertà. mah.
Ritratto di fogliato giancarlo
23 settembre 2011 - 00:06
Il commento è stato rimosso perché l'utente è stato disattivato per violazione della policy del sito. La redazione.
Ritratto di Francesco T
23 settembre 2011 - 01:22
rombo del motore...emozioni che con le auto elettriche veloci quanto le ferrari nn avrai mai....!!
Ritratto di RV_AutomotiveSpace
23 settembre 2011 - 10:09
E' vero, per la fruizione delle auto elettriche al pari di quelle endotermiche è necessario sviluppare infrastrutture di ricarica e incrementare l'autonomia delle batterie. Ma ci arriveremo accompagnati auspicabilmente dal calo del prezzo di acquisto dei veicoli. Veicoli che presentano molti benefici in ambito urbano; anche se non esclusivamente. Riguardo alle emozioni vi consiglio di "toccare con mano" prima di dare giudizi di "freddezza" e di leggervi questo test: http://www.automotivespace.it/auto/tesla-roadster-la-soluzione-elettrica/
Ritratto di Fede97
23 settembre 2011 - 11:09
beh loro non hanno problemi di soldi quindi li capisco ma noi italiani non siamo ricchi come i cinesi...
Ritratto di Hainz
23 settembre 2011 - 12:28
Per me il problema dei tempi di ricarica non sono "IL problema", perché ritengo che le incognite dell'elettrico siano il costo dell'auto, l'autonomia e i punti di ricarica. Con un'autonomia di 250km reali e costi delle auto competitivi penso che molti si orienterebbero sull'elettrico per la seconda auto, tipicamente l'auto della moglie da usare città (dove migliorerebbe l'inquinamento vero di HC,CO,NOx e PM10). Un'altra criticità è nell'assenza di sistemi di ricarica, soprattutto in Italia dove l'auto viene parcheggiata in strada, luogo in cui non ci sono colonnine o, se ci sono, possono essere distrutte (fuori dal Poli in Bovisa ne ho giusto vista una divelta). Questa situazione deriva dalla "deregulation" da parte delle amministrazioni locali che negli ultimi 20/30 anni non hanno imposto la realizzazione di garage legati al numero di abitazione nelle nuove costruzioni. Il risultato è evidente a tutti a Roma come a Milano dove le auto vengono parcheggiate selvaggiamente e non è tanto il problema del percorso da fare quanto nel cercare parcheggio, quando stavo a Milano ogni tanto uscivo con la mia ragazza e mi capitava di fare 20 minuti di tragitto e poi altrettanti nel cercare un buco (sia nel blu a pagamento che nel giallo dei residenti) dove infilare l'auto (Matteo so già dove vuoi arrivare.... per distrarti gurdate questo video dimostrativo http://www.youtube.com/watch?v=CKe8e1ByZ_g Pensate che in Germania, se non ricordo male, vi è una legge per cui per poter realizzare un nuovo appartamento in una palazzina devi garantire un garage, in Italia si dovrebbe garantire due garage per "unità abitativa". https://groups.google.com/group/hainz?hl=it http://www.automotivespace.it/
Ritratto di kop89
26 settembre 2011 - 11:51
oltre al probleme dell' autonomia, dei tempi di ricarica, della mancanza di apposite ricariche rapide, dell'elevatissimo costo iniziale le elettriche nn possono rappresentare il futuro, se è vero che nelle città diminuirebbe l'inquinamento e altrettanto vero che l'inquinamento triplicherebbe nei poli industriali perchè nel farci arrivare l'energia elettrica a casa se ne perdono 2/3 di quella prodotta, in piu nn abbiam in italia una rete cosi efficiente da supportare questo incremento di potenza ( basta pensare a cosa succede nelle città d'estate quando ognuno accende il proprio climatizzatore) inoltre questa energia viene cmq prodotta con l'oro nero! ed infine nn si capisce bene queste batterie come smaltirle, quali effetti avrann sull'ambiente.... forse montezemole ci aveva azzecato quando dichiarò di nn investire sulle ibride o elettriche