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Pininfarina: la Mahindra potrebbe acquisirla

25 marzo 2015

Secondo l’agenzia Bloomberg le trattative per l’acquisto della Pininfarina da parte dell'indiana Mahindra sarebbero alla stretta finale.

Pininfarina: la Mahindra potrebbe acquisirla
TRATTATIVE IN CORSO - Dopo l’arrivo dei cinesi in Pirelli, è ora un altro grande nome del mondo italiano dell’auto che sarebbe prossimo a diventare di proprietà asiatica. Il rilievo economico sarebbe molto inferiore, ma sul piano del fascino del nome si tratta di un “pezzo da 90”. Secondo quanto pubblicato dall’agenzia di stampa Bloomberg, già da tempo sarebbero in corso trattative tra la Pininfarina e l’indiana Mahindra appunto per la cessione della casa torinese agli indiani.
 
NO COMMENT - Come di consueto in situazioni simili, né la Pininfarina né la Mahindra hanno voluto commentare l’indiscrezione (che Bloomberg afferma provenire dall’interno della Mahindra). Da parte della Pininfarina è stato solo ricordato che la Mahindra è un loro cliente e che i rapporti tra le due società sono ottimi. Il rapporto tra Mahindra e Pininfarina ha avuto un suo frutto nella Halo, concept car sportiva a motore elettrico esposta al salone di Delhi dell’anno scorso. 
 
ANNI DI SOFFERENZA - Dichiarazioni ufficiali a parte, sono diversi gli elementi che danno credibilità all’ipotesi della imminente vendita della Pininfarina alla Mahindra. Anzi tutto c’è il quadro economico della Pininfarina, di cui gli analisti ricordano i dieci bilanci in perdita negli ultimi 11 anni. Assieme alla fine delle attività industriali di produzione conto terzi, gli ultimi anni  per la Pininfarina hanno registrato una emorragia finanziaria.
 
LE RISORSE CI SONO - Per quanto concerne la Mahindra, si sa che la sua disponibilità finanziaria nel marzo 2014 era di 1,3 miliardi di dollari; che rappresentano risorse sufficienti a che conferire alla società ampia credibilità nell’ipotizzato intervento in Pininfarina. La società di design torinese è infatti stimata circa 155 milioni di euro. 
 
LAVORO DA FARE CON LA SSANGYONG - Elemento molto importante sarebbe anche la necessità per il gruppo Mahindra di rilanciare la Ssangyong, acquisita da poco tempo. Il contributo del design Pininfarina (e anche il valore aggiunto del marchio “design by Pininfarina”) è anche un elemento che depone a favore della intenzione della Mahindra di rilevare l’azienda torinese. 
 
LA BORSA CI CREDE - Va anche detto che la Borsa crede nella eventualità, in quanto ieri le azioni Pininfarina hanno guadagnato il 26%; un balzo che non si registrava da quattro anni. 


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Ritratto di Moreno1999
25 marzo 2015 - 20:16
4
Vedendo quello che hanno fatto gli orientali con dei marchi europei storici (giusto oggi pomeriggio parlavo del caso Jaguar, Volvo e Land Rover dopo l'era Ford che non ha valorizzato nessuno) direi che ci sta un grande BEN VENGA.
Ritratto di mecner
26 marzo 2015 - 11:09
NO NO NO e NOOOOOOOOOOOOO. Non ci sto a veder perder pezzi del prezioso e prodigioso PATRIMONIO Italia, in questo modo. Senza che Governo & Co. continuino a NON FARE NULLA. Bene per la Pinin, alla quale faccio i miei COMPLIMENTI, ma male, malissimo...............per l'Italia. Ancora...........ma daiiiiiiiiiiiiii
Ritratto di auto e moto
26 marzo 2015 - 11:19
guarda land rover... da quando è degli indiani ha incrementato un sacco, stessa cosa jaguar E lamborghini?? i tedeschi mi stanno sulle balle ma senza audi a quest'ora lambo non esisterebbe più... se pininfarina verrà comprata saranno abbastanza furbi da mantenere tutto in italia, perchè noi ci sottovalutiamo ma all'estero siamo ancora visti come il popolo del bello e della passione quindi pinifarina resterà del tutto italiana con gli slogan design italiano e balle varie, ma avrà un iniezione di capitali indiani che la farà crescere ancora di più esattamente come tutti gli altri grandi marchi che sono stati acquisiti
Ritratto di mariocarmelo
25 marzo 2015 - 20:16
FCA PENSACCI TUUUUUUUU
Ritratto di fra 55
25 marzo 2015 - 20:35
li' alla FCA sanno fare soltanto compromessi.La Jeep,ad esempio,hanno tentato di mischiare italiano con americano.Preferireste che la Pininfarina finisse in mani anglo-olandesi o in mani indiane?
Ritratto di luigi sanna
25 marzo 2015 - 21:22
5
...questo è il libero mercato, (tutto è in vendita). Se è vero che degli ultimi 11 anni, 10 sono in rosso.... Che vogliamo fare, l'Economia Cinese è in grande ascesa, comprano tutto (Africa compresa), in Cina hanno finito i Terreni... Si comprano l'Africa... Va a finire che comprano Roma, Venezia, Firenze... e tutto lo stivale... Dovrebbero comprarsi il Parlamento, con tutti dentro... Forse riusciremo a fare qualcosa...
Ritratto di onlyroma
26 marzo 2015 - 09:30
Sono Indiani e non cinesi,cmq cambia poco,sempre un pezzo di Italia se ne va.
Ritratto di luigi sanna
26 marzo 2015 - 13:51
5
Perchè ho detto Cina? Ho confuso articolo... Cmq. si, cambia poco, anzi forse è anche peggio....
Ritratto di TheStig_97
25 marzo 2015 - 22:26
Io dico... ma anche no! Con tutto il rispetto per gli orientali, ma di certo non sono dei portenti nel design, e anche se sede, designer e tutto il resto restassero in Italia, non credo che questa acquisizione possa giovare all'immagine di Pininfarina. Il lato positivo: la linea che potrebbero dare ad un erede dello Scorbio... ehm Scorpio!
Ritratto di lucios
25 marzo 2015 - 22:31
4
......DUCATI, BERTONE, PIRELLI, LAMBORGHINI, PININFARINA.......l'italia che muore!
Ritratto di comix77
25 marzo 2015 - 23:10
Anche la Zagato di proprietà indiana per il 49%
Ritratto di lucios
26 marzo 2015 - 08:21
4
:..........................(
Ritratto di IloveDR
26 marzo 2015 - 09:00
3
l'Italia che rinasce. Gli stranieri sono molto più seri dei soliti italiani/americani. Ci possono essere altre strade per l'auto"italiana".
Ritratto di andrearocca
26 marzo 2015 - 15:55
Concordo, vedi come hanno rilanciato la jaguar, land rover e i cinesi la volvo sono molto più lungimiranti. Gli italiani non hanno una lira quindi non rilanciano un bel niente.
Ritratto di lucios
27 marzo 2015 - 14:01
4
com....no va sempre così, ci sono tante aziende comprate da indiani, cinesi, tedeschi, ecc. he hanno chiuso o ridotto ai minimi termini la produzione (HUSQWARNA, TIESSEN, ecc.), siamo riusciti a stento (e non si sa per quanto) l'ELECTROLUX........resta cmq, come dici tu, la poca serietà e la scarsezza di tanti manager italiani (privati e pubblici) nel saper gestire e far diventare grandi i nostri siti...........resta uno stato inefficiente che non fa sistema........per questo saremo solo terra di conquista e non più protagonisti come fino a 10-15 anni fa.......
Ritratto di comix77
25 marzo 2015 - 22:47
Non ho parole un altro pezzo di storia italiana mandata a fancul0. Purtroppo e cosi l'italia e un paese pieno di ottimi artigiani, ma pessimi dirigenti (lo si vede anche nel governo).....
Ritratto di MatteFonta92
26 marzo 2015 - 00:02
3
Io non penso che sia una cosa così grave... anzi, visto il brutto periodo, chiunque abbia soldi sufficienti e intenzioni serie per rilanciare la società è il benvenuto. Del resto, cambierà solo la proprietà e nient'altro: non è che le Jaguar e le Land Rover, dopo l'acquisto da parte della Tata, abbiano iniziato a produrle in India...!
Ritratto di FRANCESCO31
26 marzo 2015 - 02:27
io non permetterei mai di comprarla. Era molto meglio fonderla con Ferrari e costruire nei loro impianti industriali la nuova Dino , un bel spider V6 marchiato Ferrari : se ne possono produrre 10.000 pezzi l'anno .
Ritratto di FRANCESCO31
26 marzo 2015 - 02:29
non dico che bisogna fare come Porsche e produrre 190.000 auto l'anno ... ma insomma... 20/30.000 mi sembra tollerabile
Ritratto di giovi11
26 marzo 2015 - 08:05
3
No mi va giù ma potrebbe giovare a Mahindra e Ssangyong
Ritratto di Fiat.
26 marzo 2015 - 08:45
DOTT MARCHIONNE ,SECONDO LEI RITIENE FATTIBILE DA PARTE DEL SUO GRUPPO DI ACQUISIRE LA PININFARINA ,NOME STORICO DI FERRARI ..O PENSA SOLO AI SUOI INTERESSI IN USA??!! RIMPIANGO VERAMENTE L'AVVOCATO, E SOPRATTUTTO MANAGER COME MONTEZEMOLO...
Ritratto di Fiat.
26 marzo 2015 - 08:52
TOCCARE LA PININFARINA È COME "TOCCARE" IL CUORE FERRARI ,E NON SOLO, TANTI MODELLI PER IL GRUPPO, FIAT .COUPÈ ,BARCHETTE ...ECC.. LA STORIA DI UN GRUPPO IN MANO AD INDIANI!!! MAHHHHH DOTT FACCIA UN PIACERE ,VADA IN PENSIONE. GRAZIE.
Ritratto di IloveDR
26 marzo 2015 - 09:03
3
io invece vedo molto positivo l'arrivo di indiani e cinesi nell'auto "italiana". Hanno molta più passione, molti più capitali. Meglio così!
Ritratto di onlyroma
26 marzo 2015 - 09:39
Hanno più soldi di noi e questo è un dato di fatto,ma lodarli x questo mi sembra nn intelligente come cosa. Cinesi e indiani si sono arricchiti a spesa della povera gente che lavora x un padrone x un pezzo di pane e niente diritti. L'economia di questi paesi si basa solo ed esclusivamente sul costo della manodopera bassissima che induce le aziende di tutto il mondo a costruire i propri prodotti in questi paradisi x multinazionali. Se esistesse un vero governo Europeo imporrebbe dazi su import proveniente da questi paesi. Non mi pare concorrenza leale,se tu produci una penna e ti costa tra tasse e manodopera 1€ e a loro 0,30€. Quindi io, i loro sporchi soldi e il loro schiavismo ,lo rispedirei a casa loro. E li obbligherei a rivedere i diritti sacrosanti dei lavoratori,poi vediamo se sono più bravi di noi a fare le cose.
Ritratto di IloveDR
26 marzo 2015 - 11:11
3
anche alle multinazionali occidentali gli è convenuto produrre in quei paesi. Tornando indietro nel tempo sarebbe stato più giusto chiudere le frontiere ai prodotti di queste nuove economie, ma si sa che tutto è governato dagli interessi delle multinazionali. Nel particolare Mahindra che azienda è? Potrebbe essere anche un'azienda seria! Io non lo so.
Ritratto di Toysoldier
26 marzo 2015 - 11:13
.. sull'origine dei capitali sicuramente sconveniente ma, in questo momento economico, l'unica vero bisogno è la liquidità. Quindi se sede e centro design resteranno in Italia ben venga una spinta economica per Pininfarina.
Ritratto di Gordo88
26 marzo 2015 - 10:10
1
Beh se pininfarina deve morire allora meglio che passi nelle mani degli indiani mantenedo però la sua autonomia. Certo che con la storia di questo marchio andare a disegnare delle sangyong o come cavolo si chiama non sarà il max ma d' altra parte figurarsi se fca si affidano a degli artisti come loro per fare qualche modello in più (magari alfa romeo??), lasciamo perdere..
Ritratto di Giumaz
26 marzo 2015 - 10:56
12
Grazie ai politici ed ai governi italiani succedutisi dagli anni '70 in poi. Non è stata praticata nessuna politica industriale, anzi. L'industria è sempre stata vista in primis come sfruttatrice della forza lavoro, ed in secondo luogo come unavacca a cui mungere soldi. Aggiungete un fisco sempre più vorace, ottenete il risultato odierno. E sinchè avanno un minino di convenienza i nuovi proprietari manterranno la produzione Italia, dopodichè diranno: noi non licenziamo nessuno.... semplicemente bisogna trasferirsi in Cina o in India, o sulla Luna o dove sarà.
Ritratto di Gino2010
26 marzo 2015 - 11:00
stranieri di investire in italia?perchè erano spaventati dall impossibilità di ridurre il personale?Investire significa aprire nuove attività oppure salvare dal fallimento altre.Qui mi sembra invece che siamo di fronte ad una colonizzazione.Si acquisicono imprese che vanno bene.Lamborghini stava fallendo?ducati stava fallendo?pininfarina stava fallendo?valentino stava fallendo?richard ginori stava fallendo?le banche popolari stavano fallendo?finora l'unico vero salvataggio è stato solo alitalia.Curiosamente nessuno si fa avanti per lancia,per l'ilva,per rilevare termini imerese,per rilevare irisbus ecc.Tranne che per l'alitalia che è un caso un po' particolare perchè poi lì c'è lo stato che mette i soldi mi pare che questi investitori stranieri vengono solo a rilevare solo i pezzi di pregio ma se si tratta di aprire nuove attività o risanarne altre scappano.Ma certo se uno fa notare questo è un gufo.Meglio gufo che fesso.
Ritratto di FRANCESCO31
26 marzo 2015 - 11:23
LA CINA è una grande opportunità
Ritratto di FRANCESCO31
26 marzo 2015 - 11:26
x loro profitti stratosferici grazie allo sfruttametno della manodopera schiavistica dell'estremo oriente , x noi disoccupazione e abbattimento dei salari/stipendi proprio a causa della concorrenza di quegli schiavi ... e ma la dovranno pagare
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
26 marzo 2015 - 12:32
Commento rimosso a seguito della cancellazione dell'utente dal sito.
Ritratto di aquilone
26 marzo 2015 - 13:12
Ormai questo è l'andazzo. Non c'è più un imprenditore italiano disposto a farsi carico di una impresa. Meglio vendere che comprare. Troppe tasse, troppa burocrazia, troppa corruzione e troppe mazzette. Meglio lasciar perdere. E così gli stranieri vengono in italia a comprarsi i Marchi. Alla fine resteranno italiani solo 4 artigiani: un falegname, un idraulico, un elettricista e un ascensorista... forse... Speriamo bene!
Ritratto di FRANCESCO31
26 marzo 2015 - 14:18
il problema non è la burocrazia le tasse la corruzzione o le mazzette. La burocrazia è solo una stupidagine di propaganda che viene ripetuta da non so quanti anni, le tasse servono x finanziare scuole e ospedali (o preferisci fare come negli USA ? tasse universitarie da 10.000€ annue e ospedali a pagamento altrimenti ti lasciano sul marciapiede in agonia) la corruzzione c'è in tutti i paesi , le mazzette si pagano in tutti i paesi
Ritratto di aquilone
26 marzo 2015 - 14:32
Non hai tutti i torti. E' vero, molte cose che ho scritto sono luoghi comuni ... ma sono anche cose vere. Hai mai provato ad avviare una attività? Provaci, e poi vedrai se ogni giorno non ti "scoppia" in mano qualche grana che non avevi previsto. Le tasse servono, come no. Personalmente le pago fino all'ultimo centesimo. Il guaio è che non vedo ritorni (stade, scuole, asili, trasporti ecc. ecc.) nonostante negli ultimi 4 o 5 anni le tasse siano pressochè raddoppiate ... è questo mina moltissimo la mia fiducia per il futuro e per il prossimo simpaticone che dovrei andare a votare senza sentirmi preso per i fondelli. Va be', troppe cose ci sono che non vanno, se continuassi a scrivere ne uscirebbe un minestrone senza fine. Alla prossima, ciao
Ritratto di Gino2010
26 marzo 2015 - 15:42
la corruzione,la burocrazia,la cattiva giustizia,l'evasione fiscale,ecc a rendere questo paese non competitivo.Ci sono altri due elementi:1)una scuola,ma anche una unviersità ancora troppo sganciata dal mondo del lavoro 2)l'incapacità della classe politica di difendere gli interessi del paese.Un esempio?quando gheddafi era in difficoltà sarkozy si è precipitato a mandare le truppe per farlo cadere.Perchè?perchè voleva sostituirsi all'italia negli accordi per le forniture petrolifere.Ma quando si è trattato di dare accoglienza ai profughi abbiamo visto cosa ha fatto.Il petrolio alla francia ed i disperati a noi.E siccome berlusconi,che io non stimo per tante cose,invece è riuscito a fare partire un'azione militare congiunta,subito gliela ha fatta pagare nel 2011.Oggi che dipendiamo come mai dal gas russo,il governo cosa fa?si accoda all'europa per fare la guerra alla russia per difendere l'ucraina.Ma tu credi che se la francia o la germania fossero dipendenti dal gas russo come noi lo farebbero?
Ritratto di luigi sanna
26 marzo 2015 - 15:55
5
...Siamo falliti sotto tutti i punti di vista, e tu dici che solo una stupidagine. Che ci sia la più alta pressione fiscale, dei Paesi "dell'Unione" e solo una stupidagine. Che ci sia una corruzione smisurata, in ogni settore, è solo una stupidagine, dove un tratto della (Metro) di Roma, costa più del (Mose)..... Se ne sentono ogni giorno, e tu dici argomenti per sviare... Negli USA, "scarichi" anche il caffè, tutti pagano le tasse. Per il sistema Sanitario, il nostro viene preso ad'esempio (quando funziona), non in tutte le Regioni. è così efficente. Non so quale sia la tua Professione, ma se quì tu vuoi aprire una Frutta e Verdura, magari a livello ingrosso, quindi un piccolo capannone... è un esempio, eh... Ci passa più di un'anno, ecco che cos'è la nostra BUROCRAZIA. Il problema è che siamo "affondati".... ma nessuno se nè accorto. Tu dici altri Paesi, citami altri Paesi (occidentali)... Il Congo, non vale.....
Ritratto di FRANCESCO31
26 marzo 2015 - 14:23
il vero problema sono i ns salari : in Occidente si paga 1.000€ al mese 1 operaio , ... x liberisti e komunisti il ns benessere a confronto del 3 ° mondo è un affronto inacettabile ci vogliono far lavorare a 100 € mese x 16 ore al gg da lunedi alla domenica 365 gg l'anno
Ritratto di luigi sanna
28 marzo 2015 - 14:28
5
...meno male và. Ma non siamo i soli, purtroppo gli unici che hanno avuto benefici dall'Euro, sono i Tedeschi. Un metalmeccanico FIAT percepisce in media 1200 (se non è in cassa), uno VW ben oltre i 2000 più bonus produzione... Anche da noi (su i denti). Tu dicevi Burocrazia, Corruzione, Tangenti, tutto questo ad esempio in Germania non c'è... non come in Italia. In Germania ad ogni figlio, ti danno 250 euro al mese, sino ai 18 anni... Un'altro Pianeta! La cosa che fa inc4zzare di più, e che il nostro è ancora un grande Paese, in mano a dei Parassiti, incompetenti.... Potremo vivere del Made in Italy, Turismo e Storia (oltre il 60% del patrimonio Storico/Artistico) è da noi. Dovrebbero andare tutti a casa....
Ritratto di Paglianti
26 marzo 2015 - 14:12
Pero' tutti questi commenti... "tragici" non li capisco. Pininfarina disegna delle belle auto? OK, allora le elogeremo, a prescindere dal marchio che portano. Voi fiattari dovete per forza sempre elogiare il prodotto italiano. Ma pensate che qui quando si parla male d un alfa o d una fiat.. la gente lo faccia per partito preso???? Io per esempio nn comprerei mai una fiat o un alfa, ma per il semplice motivo che sono dei cessil Se fiat facesse un auto valida, si potrebbe comprare, il problema e' che nn ci riesce.. tutti aborti!! (Abart compresa)!!!!
Ritratto di Fiat.
27 marzo 2015 - 22:18
ABARTH SI SCRIVE CON LA LETTERA H FINALE ..
Ritratto di Mattia Bertero
26 marzo 2015 - 15:29
3
Cercasi compratori per lo Stato Italiano ad un prezzo conveniente. Il miglior patrimonio paesaggistico e culturale del mondo, qualche viadotto che crolla ed un'economia a pezzi senza più un'industria nazionale. Si vende al miglior offerente. No perditempo. Possibilità di non richiedere una ricevuta. Telefonare alla Presidenza del Consiglio per informazioni.
Ritratto di Fiat.
27 marzo 2015 - 08:49
Bello,quando ho letto ho riso tanto ,però pensandoci hai propio ragione .....mi spiace PER LA MIA ITALIA...CIAO
Ritratto di Vespa Primavera
27 marzo 2015 - 20:11
Ahahah idolo :) Vedreai che presto qualche cinese o arabo si farà vivo... Scherzi a parte, ormai si son fatte troppe "frittate", non si possono certo rimettere nell'uovo...
Ritratto di Fiat.
27 marzo 2015 - 08:47
ULTIMA DOMANDA, SECONDO VOI METTERE LE MANI SU PININFARINA ,NON È COME ENTRARE NEL "CUORE "DI QUELLO CHE SAPPIAMO FARE MEGLIO E CIOÈ AUTOMOBILI DI OGNI TIPO ??!! IO LA VEDO COME UN'ULTIMO TASSELLO CHE SI CHIUDE DEL MADE IN ITALY,...DOVÈ LA FIAT ?? MARCHIONNE GIOCA A FARE JEEP SU JEEP !!
Ritratto di IloveDR
27 marzo 2015 - 09:07
3
il Gruppo Fiat si è trasformato in Gruppo FCA, una multinazionale con interessi nei mercati americani principalmente, quindi l'Italia per Marchionne è solo una succursale. Le Jeep le progettano bene, per le Fiat e le AlfaRomeo basta rifarsi al passato. Un designer come Pininfarina, ormai, non gli serve. Perciò è meglio che diventi proprietà degli orientali.
Ritratto di Fiat.
27 marzo 2015 - 09:20
HAI RAGIONE ..MEGLIO COSÌ..PERÒ SPIACE VEDERE QUESTO DISINTERESSE DA PARTE DI FCA ....SOCIETÀ STORICA COME PININ .. CHE HA CARROZZATO FERRARI PER DECENNI ..E CHE MACCHINE ?! CIAO GRAZIE.
Ritratto di jmjbest
29 marzo 2015 - 09:56
..per la 2015 F1 Season ! 100 Millioni d'€ perduti par la Pinin !