AZIONI SUL MERCATO - Il ceo della Pirelli, Marco Tronchetti Provera, ha confermato in questi giorni all’agenzia Reuters che non vi è in programma alcun piano di fusione dell’azienda milanese con la Brembo, il gruppo bergamasco leader negli impianti frenanti. La puntualizzazione, verosimilmente, nasce dal fatto che nei giorni scorsi la Brembo ha acquistato un quantitativo di azioni (il 2,43%) della Pirelli.
NON PER SPECULAZIONE - La Brembo ha confermato che l’acquisto delle azioni della Pirelli non ha fini speculativi (dato che quest'anno sono scese di circa il 40%). La cosa ha però destato l’interesse degli addetti ai lavori poiché molti vedrebbero questa mossa come il primo passo verso una futura integrazione dei due gruppi, entrambi incentrati su segmenti di mercato premium, con l’obbiettivo di creare un colosso italiano nella fornitura di componentistica.
BUONI RAPPORTI - In ogni caso, Tronchetti Provera ha minimizzato queste voci, poiché, dice, che non sono previsti piani di fusione con Brembo. Secondo quanto riporta l’agenzia Reuters, il ceo della Pirelli ha inoltre aggiunto che non era stato informato in precedenza della mossa della Brembo, ma non è un problema poiché tra le due aziende intercorrono rapporti di fiducia reciproca. La Brembo, dal canto suo ha rifiutato di fornire ulteriori dettagli sul perché abbia deciso di acquisire una quota partecipazione in Pirelli.