DALL'ESTREMO ORIENTE - Marchi come Michelin, Goodyear e Pirelli li conoscono tutti. Ma non tutti sanno che in Estremo Oriente hanno sede alcuni dei più importanti produttori di pneumatici al mondo; aziende che, dopo decenni di attività soprattutto sui mercati locali, da qualche annetto si stanno facendo conoscere (e apprezzare) anche in Europa. Ci sono le giapponesi Bridgestone (prima al mondo per fatturato; dati del 2008) e Yokohama, ma anche la coreana Hankook e la GT Radial, che fa parte del gruppo industriale GT con sede a Singapore.
Uno dei reparti dello stabilimento GT Radial di Tanggerang, Indonesia.
CENTRO PROVE IN UK - Proprio la GT Radial ci ha aperto le porte dello stabilimento indonesiano di Tanggerang, alla periferia di Giakarta (altre sei fabbriche sono nei dintorni di Shanghai) per mostrarci “dal vivo” come nasce un pneumatico: da quando la massa gommosa nera e informe inizia a modellarsi nelle presse, fino al controllo manuale del pneumatico pronto per la spedizione. Un processo affascinante, che a Tanggerang si ripete 107.000 volte al giorno: 47.000 le gomme per auto o veicoli industriali (in quest’ultimo settore il gruppo GT è al quinto posto al mondo, dopo Michelin, Bridgestone, Goodyear e Continental) e 60.000 per le moto. Sono esportate in tutto il mondo, e l’Europa è un mercato di rilievo; c’è anche un centro tecnico in Inghilterra dove, tra l’altro, vengono sviluppati i nuovi prodotti. La gamma include pneumatici per auto, Suv, fuoristrada, trasporto leggero e anche vetture da competizione, ribassati fino alla “barra 35” e per cerchi fino a 20 pollici di diametro.