SGUADO AL PASSATO - In occasione dell'aggiornamento di metà carriera, previsto a inizio 2016, le
Porsche Boxster e
Cayman cambiano nome in
718 Boxster e
718 Cayman (
qui per saperne di più). Saranno modificati gli esterni, cambieranno alcuni particolari dell’abitacolo e debutteranno nuovi motori a quattro cilindri, boxer, più moderni e prestazionali rispetto alle odierne unità aspirate da 2.7 e 3.4 litri. Il riferimento alla Porsche 718 non è casuale, ma evoca un passato che le Boxster e Cayman vogliono riecheggiare: non soltanto perché la 718 fu una vettura dalle numerose affermazioni in gara, ma perché vinse utilizzando un motore quattro cilindri boxer.
ELEMENTI COMUNI - A poco più di un mese dal debutto emergono alcune notizie provenienti direttamente dai tecnici Porsche, raccolte dal settimanale inglese
Autocar (
la foto sopra invece è di
Autospies). Il nuovo
4 cilindri boxer è strettamente imparentato con il recente sei cilindri boxer introdotto sulla 911: in questo caso la cilindrata è di 3.0 litri, ma i due quattro cilindri avranno una cubatura di 2.0 e 2.5 litri. Il 2.0 assume la denominazione 9A2B4T, prevede la sovralimentazione con turbina singola e ricalca alcune caratteristiche del tre litri, prime fra tutte le misure di alesaggio (9,1 cm) e corsa (7,64 cm). Fra i due è identica anche la distanza fra l’asse longitudinale di ciascun cilindro, soluzione utile per aumentare il numero di pezzi condivisi e ridurre i costi di sviluppo e produzione.
QUALCHE NUMERO - Il 2.0 è accreditato di circa 300 CV e svilupperà pertanto una trentina di cavalli in più rispetto alla attuale Porsche Boxster d’accesso, spinta da un sei cilindri 2.7 (265 CV). L’unità di 2.5 riservata alla Boxster S dovrebbe attestarsi a quota 360 CV e 400 Nm, 35 CV in più e 40 Nm in più rispetto all’odierno sei cilindri da 3,4 litri. Un così significativo aumento delle prestazioni viene ottenuto aumentando i valori di alesaggio e corsa. La cilindrata, di conseguenza, raggiungerà una cubatura di 2.5 litri. Quest’ultimo dovrebbe disporre della turbina a geometria variabile, soluzione più raffinata che influisce positivamente sull’erogazione del motore. I tecnici della Porsche hanno dovuto lavorare molto anche sul sistema di raffreddamento del turbo (intercooler) soprattutto la disposizione degli organi meccanici nel vano motore, considerata un passaggio fra i più complicati nell’intera fase di sviluppo.
LAVORO SULLE VIBRAZIONI - Per contenere le vibrazioni, sembra che i tecnici abbiano sviluppato quattro supporti motore “attivi” . La minor cilindrata garantisce benefici in termini di emissioni e consumi, che dovrebbero essere inferiori di circa 1 litro ogni 100 km rispetto alle unità odierne: la Boxster 2.0 dovrebbe accontentarsi di circa 9 l/100 km, valore soddisfacente in relazione alla tipologia di automobile. Sempre secondo le indiscrezioni lo 0-100 km/h garantito dal 2.0 e dal 2.5 si attesta a 5,5 e 5 secondi, nonostante il sensibile aumento della massa: dagli attuali 1.315 chili si passerà a circa 1.400 chili, aggravio reso necessario per esigenze tecniche e di raffreddamento.
DEBUTTO NEL 2016 - I nuovi quattro cilindri potranno abbinarsi al cambio automatico doppia frizione, per il quale verrà introdotta una nuova funzione: si chiama Sport Response e concentra le massime prestazioni del motore per un tempo di 20 secondi. Le due 718 dovrebbero esordire sul mercato intorno ad aprile 2016, ma già a fine gennaio dovrebbero essere svelate tutte le caratteristiche tecniche.