La nuova generazione delle Porsche 718 Boxster e Cayman (qui sopra un nostro disegno) avrebbe dovuto essere dotata solo di motori elettrici. Tuttavia, la scarsa presa di questo tipo di auto presso il pubblico delle auto sportive ha fatto cambiare i piani alla casa tedesca: “Stiamo riallineando la Porsche sui progetti futuri”, ha detto il ceo Oliver Blume qualche mese fa. E così le prossime sportive compatte della casa di Zuffenhausen non saranno solamente elettriche, ma avranno anche varianti a benzina.
Ma come saranno? La notizia che circola negli ultimi giorni grazie alle indiscrezioni rivelate da Autocar è che la Porsche stia modificando la piattaforma PPE Sport, sviluppata per fare da base alla prossima generazione di Boxster e Cayman, per ospitare anche motori termici. Non si tratta di un compito facile visto che questa architettura nasce come nativa elettrica e utilizza un pacco batteria portante, che fa parte della struttura del telaio: rimuovere la batteria indebolirebbe in modo significativo l’intera struttura.

Secondo le indiscrezioni l’idea degli ingegneri della Porsche punta a sviluppare un nuovo pianale strutturale da fissare ai punti rigidi della piattaforma e sistemare il motore a benzina e la trasmissione in una parte posteriore del telaio completamente riprogetata. C’è poi da sistemare il serbatoio del carburante, realizzare un tunnel centrale o un impianto di scarico. Insomma un lavoro non da poco, tanto che le Porsche 718 con motori termici, basate sulla piattaforma PPE Sport riprogettata, non dovrebbero arrivare prima del 2029-30.
Il motore che verrà montato sui nuovi modelli della gamma 718 è ancora in discussione. Se la Porsche era convinta di mandare in pensione il suo motore 6 cilindri boxer aspirato di 4 litri con l’entrata in vigore dell’Euro 7, i paletti meno severi della normativa, insieme all’esenzione dei carburanti sintetici dal ban del 2035, potrebbero cambiare le carte in tavola e rendere questo motore adatto alla nuova generazione della 718.
















