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Porsche 911: nel 1973 fu la G

20 novembre 2018

Prosegue la marcia di avvicinamento alla nuova 992. Oggi parliamo della seconda generazione, nota anche come G, prodotta dal 1973 al 1989.

Porsche 911: nel 1973 fu la G

PIÙ ATTENZIONE ALLA SICUREZZA - A dieci anni dal suo debutto e dopo l’uscita di numerose versioni, nel 1973 la Porsche 911 si è evoluta nella serie G. È proprio da questa seconda serie che è nata la mitica 911 Turbo: dal ‘73 in avanti le versioni di punta dei modelli Porsche saranno equipaggiati con propulsori sovralimentati. Tuttavia, i tempi richiedevano degli aggiornamenti tecnici che assicurassero anche una maggior sicurezza; le rigide norme degli Stati Uniti esigevano che i veicoli fossero tanto resistenti da non riportare danni in caso di collisione fino alla velocità di 8 km/h, sia frontalmente che posteriormente. Così la casa di Stoccarda ha introdotto i nuovi paraurti con soffietti in gomma, capaci di sostenere una compressione di ben 55 millimetri e impedire il danneggiamento della carrozzeria. Nella realizzazione della Porsche 911 serie G, gli aspetti legati alla sicurezza sono stati oggetto di particolare attenzione da parte del costruttore, e lo si evince da diversi dettagli, come le cinture di sicurezza a tre punti, i poggiatesta integrati sui sedili e i volanti di nuova generazione, che prevedevano una superficie meno “ostile” in caso d’impatto con la testa del guidatore.

LA LEGGENDARIA 911 TURBO - La versione standard della Porsche 911 era equipaggiata con il motore 6 cilindri boxer 2.7. Successivamente, lo stesso motore viene portato prima a 3.0 litri, e nel 1983 arriva ad una cilindrata di 3.2 litri. Ma la vera novità era rappresentata dal nuovo motore 3.0 Turbo. La tecnologia dei motori sovralimentati era appannaggio degli sport motoristici e permetteva il raggiungimento di standard prestazionali molto più alti; la Porsche 911 Turbo, al suo debutto nel 1974, sviluppava 260 CV. Dal 1977 il motore è passato ad una cilindrata di 3.3 ed è stato adottato un intercooler tecnologicamente più avanzato; il risultato si è tradotto in maggior potenza, 300 cavalli, e prestazioni a quei tempi straordinarie: la 911 Turbo scattava da 0 a 100 in 5,2 secondi e raggiungeva una velocità massima di oltre i 260 km/h.

NASCEVANO ALTRI MODELLI - Proprio nello stesso periodo, nascevano altri modelli Porsche con motore anteriore e trazione posteriore, come la 924 nel 1976, la 928 con motore 8 cilindri nel 1977, la 944 con motore a 4 cilindri nel 1982. Benché le aspettative fossero alte anche per le nuove arrivate, non sono riuscite a “stregare” il grande pubblico come la Porsche 911; la domanda era ancora altissima, e proprio per questo motivo la Porsche ha deciso di continuare a produrla, oltre che in versione Coupè e Targa, anche Cabriolet. La fine della seconda generazione è segnata dal debutto della  911 Carrera Speedster, venduta in soli 2.103 esemplari. Dal 1973 al 1989, La Porsche ha prodotto 198.496 esemplari di 911 serie G.

PER SAPERNE DI PIÙ

> La prima Porsche 911

> La Porsche 911 serie 964

> La Porsche 911 serie 993

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Ritratto di Rikolas
23 novembre 2018 - 11:39
Stupenda!!! Questa è una VERA Porsche!