L'ottava generazione della Porsche 911 non tradisce la sua formula di successo: motore montato dietro l'asse posteriore (ovvero "a sbalzo"), due comodi posti anteriori che si sommano ai due strapuntini (utili più che altro come "estensione" del bagagliaio, che si trova sotto il cofano davanti) e prestazioni elevate che non vanno a discapito del comfort. Il 3.0 sei cilindri boxer biturbo è un'evoluzione di quello montato sulla precedente 911: i suoi 385 cavalli (che salgono a 450 nelle versioni S, e arrivano fino a 650 nelle 3.8 Turbo) spingono con vigore da poco sopra il minimo fino a 7500 giri. Nuovo, invece, il fulmineo cambio robotizzato a doppia frizione con otto marce; una più di prima. Gli interni miscelano elementi moderni (come la microscopica leva del cambio, da azionare con pollice e indice) e altri ispirati a quelle delle prime 911, quali la plancia a sviluppo orizzontale. Al centro di quest'ultima trova posto un grande schermo di 10,25'', che comanda un sistema multimediale ricco e connesso al web. Di qualità le finiture e ampie le possibilità di personalizzazione (anche degli esterni, dato che non mancano i paraurti sportivi opzionali).