NEWS

Prestigioso riconoscimento per la fabbrica della FCA a Melfi

29 luglio 2016

La fabbrica è stata premiata in virtù degli sforzi compiuti per ridurre gli sprechi, anche per i materiali e il trasporto.

Prestigioso riconoscimento per la fabbrica della FCA a Melfi

VALUTAZIONE RIGOROSA - Lo stabilimento FCA di Melfi, in Basilicata, ha ottenuto nei giorni scorsi il premio Special Award Oem: Smart Digital Operations, attribuito in virtù degli sforzi compiuti dall’azienda per ottimizzare e rendere più efficiente il processo produttivo: fra i termini di giudizio, ad esempio, c’è l’eliminazione sistematica degli sprechi. Il riconoscimento è stato assegnato dalla società di consulenza Agamus Consult e da una commissione di esperti, selezionati dal magazine tedesco Automobil Produktion, che hanno effettuato verifiche in loco, organizzato colloqui con i dipendenti e analizzato i dati raccolti tramite questionari. Il premio è fra i più prestigiosi a livello europeo. 

STOP AGLI SPRECHI - I delegati hanno verificato che fossero applicati i principi della cosiddetta Produzione Snella (Lean Production), il tipo di produzione che oggi tutte le case automobilistiche usano. Inventata dalla Toyota negli Anni 50 e denominata Toyota Production System è stata via via raffinata ed è una tecnica che mira rendere la fabbrica il più efficiente possibile eliminando del tutto vari tipi di sprechi: per esempio in termini di organizzazione del lavoro e approvigionamento della linea di asseblaggio finale dove i pezzi arrivano quando sono necessari (in pratica non esiste magazzino). Gli esperti hanno valutato in termini positivi anche la totale automazione ed interconnessione delle produzioni, che espongono i dipendenti a minor stress e impegno fisico. Riconoscimenti simili erano già stati assegnati alle fabbriche di Pomigliano e Verrone. A fine 2012 il gruppo FCA ha annunciato investimenti per 1 miliardo di euro nella fabbrica lucana, in previsione dell’arrivo delle Fiat 500X (nella foto) e Jeep Renegade.



Aggiungi un commento
Ritratto di lorenzo.forte
29 luglio 2016 - 12:28
L'articolo è stato riportato da tante altre testate, perché è una news che colpisce. Fa bene sentire che siamo premiati per il lavoro ben fatto.
Ritratto di CiccioBe
29 luglio 2016 - 11:26
non vuoi rimappare la centralina...che ne so del generatore diesel di corrente che alimenta l'impianto? ahahahahahahahahaha!!!!!!
Ritratto di IloveTrabant
29 luglio 2016 - 14:43
Ebbasta con gelmino che è in vacanza a formentera e non può replicare
Ritratto di Gianfranco84
29 luglio 2016 - 11:15
Ottimo FCA,oltre a costruire ottime auto pensa anche al benessere degli operai che vi lavorano.Conosco moltissime persone che hanno inviato il curriculum in FCA e sperano di lavorarci,anche da questi riconoscimenti si vede la serietà di un azienda.
Ritratto di pastrellandrea
29 luglio 2016 - 12:19
Finalmente i tedeschi hanno riconosciuto l'eccenlenza italiana.
Ritratto di all'avanguardia della truffa2
29 luglio 2016 - 12:39
... e diffidenza per i loro detrattori a priori.
Ritratto di all'avanguardia della truffa2
29 luglio 2016 - 13:49
Il sogno di Olivetti!
Ritratto di mgiver
29 luglio 2016 - 14:14
NIPPON STEEL Per Caso?
Ritratto di mgiver
29 luglio 2016 - 14:13
Landiniiii? FIOMMMM?? c'è nessunooooo? Come mai ora siete più numerosi di una particella di sodio? Ma che fine hanno fatto le 106 denunce alle 106 procure della Repubblica?
Ritratto di Claus90
29 luglio 2016 - 14:34
Ottimo risultato
Ritratto di lordpba
29 luglio 2016 - 15:38
8
Forse sono io malizioso o esagerato, ma da quando Fiat si e' leggermente levata dalle palle i sindacati ha iniziato ad andare alla grande. O sbaglio?
Ritratto di Utente_1976
29 luglio 2016 - 16:14
La frase più importante dell’articolo è la seguente: „Riconoscimenti simili erano già stati assegnati alle fabbriche di Pomigliano e Verrone“. Il punto è che in questi anni, nonostante le vacche magre, nonostante la situazione stra-precaria in cui versava la azienda, nonostante l’ostilità di buona parte del Sistema Italia (abituato al vecchio amato do ut des consociativista), nonostante altri costruttori abbiano usufruito di regalie, statali e non, mentre FCA ha dovuto fare tutto da sola (i soldi dati da Obama li ha restituiti in tempo record con interessi altissimi), nonostante tutto il Sergio, oltre a mantenere in vita e gradualmente riportare in salute due case automobilistiche date da tutti per fallite, si è preso anche la briga di rifare da capo a piedi la quasi totalità degli stabilimenti (anche in USA si sta facendo un lavoro simile a quello europeo, anche lì con riconoscimenti diffusi). Una vera e propria rivoluzione di processo, che ha portato FCA in questi ultimi 5 anni ad avere una struttura produttiva prima inimmaginabile, di eccellenza assoluta. Poi c’è chi parla di „uomo di finanza, non di prodotto“. C’è chi parla, appunto, e c’è chi fa. Marchionne in questi anni ha fatto tanta finanza, è vero, ma ha fatto anche fabbrica e prodotto, e che fabbrica, e che prodotto. Fare prodotto, grazie al cielo, non vuol dire solo cruscotti in plastica morbida e led e tanti modelli, e le Stescion Wegon. Vuol dire innanzitutto preoccuparsi del “produrre” (di cui prodotto, non a caso, è il participio sostantivato).
Ritratto di Utente_1976
29 luglio 2016 - 16:15
PS. "Stescion Wegon" volutamente errato, per sottolineare la superficialità e il provincialismo di quelle considerazioni.
Ritratto di probus78
29 luglio 2016 - 18:19
Rassegnatevi italianisti: oggi se non hai una stescion uegon tedesca con morbide plastiche led cambio automatico tripla frizione e motore pentaturbo ..... cosa sei? Un povero italiano come lo scrivente.
Ritratto di probus78
29 luglio 2016 - 20:54
Quoto. Mi hai letto nel pensiero.
Ritratto di emergency
1 agosto 2016 - 17:12
Grande FCA me laconsigliate la Renegade adesso che dovrò dare via il bolide 307? Grazie a chi mi risponderà
Ritratto di pad
1 agosto 2016 - 23:16
Tieniti la 307 e lascia perdere la renegate. scatoletta del tonno rio mare, in più la gente la compra arancione . Se proprio vuoi cambiare auto pensa bene cosa acquistare. Jeep = fca. Tutto dire.
Ritratto di caronte
1 novembre 2016 - 23:03
Un gran bel riconoscimento