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Prezzi chiari e online per i carburanti

07 febbraio 2013

Grazie a un decreto, ci sono diverse novità per gli impianti di distribuzione dei carburanti.

Prezzi chiari e online per i carburanti

FINALMENTE LA FIRMA - Il tema è di quelli scottanti visti i prezzi dei carburanti in Italia, tra i più alti in Europa anche e soprattutto a causa delle accise. Novità sono attese a breve grazie all’attuazione del decreto liberalizzazioni del governo Monti firmato ieri, ad un anno di distanza, da Corrado Passera, Ministro dello Sviluppo Economico. Intendiamoci, le nuove norme, non sono volte ad abbassare i prezzi ma solo a regolare la comunicazione degli stessi in modo da favorire le scelte del consumatore. 

PREZZI ONLINE - I gestori degli impianti avranno l’obbligo di comunicare i prezzi praticati al ministero dello Sviluppo Economico che provvederà alla loro pubblicazione sul sito www.mise.gov.it. Un tale provvedimento, previsto già dal secondo decreto Liberalizzazioni di Bersani, veniva applicato solo per la viabilità principale. Quando il Decreto Ministeriale entrerà in vigore (fa fede la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale) tutta la rete distributiva avrà l’obbligo di comunicare i prezzi dei carburanti.
 
VIA GLI SCONTI - La cartellonistica, oltre ad essere ben visibile sulle strade, dovrà seguire un ordine di esposizione. Dall’alto verso il basso dovranno essere riportati il prezzo self service del gasolio, quello della benzina, del Gpl e del metano. Le prime due cifre decimali dovranno avere un’altezza minima di 12 cm, la stessa della cifra intera. La modalità “servito” va esposto in un cartellone separato e deve riportare gli aumenti rispetto al self service. Divieto di esposizione sulla cartellonistica per la scontistica attuata, troppo spesso fuorviante. Restano invariate le norme sulla cartellonistica autostradale, i “totem” che riportano i prezzi dei gestori difficilmente leggibili e fonte di distrazione per i guidatori.


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Ritratto di TurboCobra11
7 febbraio 2013 - 15:40
Ma in Italia anche avere regole del genere è un miracolo, penso siano utili, perlomeno per la scelta da parte del consumatore, infatti attualmente i prezzi pubblicati sono invisibili molte volte, come l'Eni che rispetto a qualche anno fa ha rimpicciolito i cartelli, e la Esso che mette sempre lo sconto con il puntino piccolissimo, così sembra che siano 20 cent di meno invece sono 2.0. Concordo con questo decreto, che sulla gazzetta ufficiale dovrebbe essere pubblicato dopo pochi giorni dalla firma e poi 15 giorni per entrare in vigore, percui entro fine mese si dovrebbero adeguare tutti. Sarebbero dovuti intervenire sui cartelli luminosi in autostrada per obbligarli a essere in funzione, introdotti da Bersani-Prodi, ma che le società di gestione o li tengono spenti o sono inesatti molto spesso, e che in autostrada permettono di valutare in quale area di servizio fermarsi. ...Saluti
Ritratto di mecner
7 febbraio 2013 - 17:17
Questa SAREBBE l'unica novità possibile. Altro chè........In Italia sono più alti, rispetto agli altri Paesi UE, di cent. 20/30 al litro. E basta............Vedete l'inchiesta ENI-SAIPEM
Ritratto di lucios
7 febbraio 2013 - 18:22
4
.....tra assicurazioni e carburanti, si inventano solo alchimie e logaritmi che non servono a niente o addirittura peggiorano la situazione............LO STATO DEVE FARE QUALCOSA.............VERGOGNAAAAAAAAAAA!
Ritratto di Jinzo
8 febbraio 2013 - 04:57
muoviamoci
Ritratto di lucios
9 febbraio 2013 - 00:11
4
....ma di fatto chi ci rappresenta non se ne frega minimamente dei problemi della gente........quindi lo stato, da noi votato, è contro di noi........
Ritratto di osmica
7 febbraio 2013 - 20:37
Togliete le accise. O perlomeno togliete la vergognosa Iva sulle accise!
Ritratto di Jinzo
8 febbraio 2013 - 05:02
e la gente se la spasseggia , giri ad capokkiam ...corrono ....il sabato consumano piu in fila per ore e ore al semaforo....boh ...il diavolo sta andando casa per casa a fare patti per benzina infinita??? secondo me si, e gli italiani lo farebbero volentieri....non solo ci sono anke quelli che le assicurazioni le pagano poko e nulla...tu dici come mai?? semplice... le agenzie che abbiamo noi hanno a capo degli uomini...ahimè poverini quanti letti di ospedale hanno riempito
Ritratto di preoccupato
8 febbraio 2013 - 11:46
EEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE 'vergognoso pagare l'iva sulle accise roba tutta Italiana,e i politici ?? vedi se nei loro programmi parlano di sterilizzare l'effetto delle accise sui prodotti petroliferi,è assurdo pagare 30 cent di € in più,rispetto il resto dell'europa,c'è da vergognarsi anzi siamo gli zimbelli dell'Europa.
Ritratto di WHITEFISH37
8 febbraio 2013 - 19:46
Ma, come giustamente osservato, chi rispetterà il decreto? Basta vedere i totem di adesso che sono regolarmente spenti! Il difetto dell'Italia è sempre lo stesso: Non ci sono controlli! E poi: quis custodiat custodes?
Ritratto di SaverioS
22 febbraio 2013 - 17:13
POI.... cosa facciamo dopo aver identificato un distributore a 20 km di distanza che ci fà "RISPARMIARE" quando si e fortunati... 0,04 c/€ al litro !!! ci precipitiamo a fare il pieno????? E LA SOLITA PRESA PER IL C***O !!!!! 4 o 5 centesimi al litro NON RISOLVE NULLA, CI FA SOLAMENTE INC*******RE!!!
Ritratto di preoccupato
23 febbraio 2013 - 09:11
L'ennesima bufala di un governo,delle banche e delle assicurazioni,che se ne frega dei consumatori.E'vergognoso pagare l'energia rispetto al resto d'europa più cara almeno del 30%,e non solo i passaggi di proprietà,le assicurazioni e via dicendo.Che ci stiamo a fare in Europa.Credo che dobbiamo ringraziare gente come il prof.Prodi .Azeglio Ciampi che a suo tempo ci hanno inguaiti,favorendo il famoso scambio 1€ =1936,27 ciò ci ha penalizzati,favorendo paesi più forti.Il popolo in Italia non è sovrano ma è vessato e sottoposto ad una dittatura,peggio dell'età mussoliniana.Una fra tutte non eleggiamo il presidente di questo paese,non ci interpellano se dobbiamo fare ancora sacrifici per mantenerci in questo modello europeo che all'occhio di tutti è a favore dei speculatori stranieri e della Germania e Francia.La classe dirigente attuale è mediocre ci sono troppi compromessi non ne usciremo fuori dal baratro Grecia facilmente.