FINALMENTE LA FIRMA - Il tema è di quelli scottanti visti i prezzi dei carburanti in Italia, tra i più alti in Europa anche e soprattutto a causa delle accise. Novità sono attese a breve grazie all’attuazione del decreto liberalizzazioni del governo Monti firmato ieri, ad un anno di distanza, da Corrado Passera, Ministro dello Sviluppo Economico. Intendiamoci, le nuove norme, non sono volte ad abbassare i prezzi ma solo a regolare la comunicazione degli stessi in modo da favorire le scelte del consumatore.
PREZZI ONLINE - I gestori degli impianti avranno l’obbligo di
comunicare i prezzi praticati al ministero dello Sviluppo Economico che provvederà alla loro pubblicazione sul sito
www.mise.gov.it. Un tale provvedimento, previsto già dal secondo decreto Liberalizzazioni di Bersani, veniva applicato solo per la viabilità principale. Quando il Decreto Ministeriale entrerà in vigore (fa fede la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale) tutta la rete distributiva avrà l’obbligo di comunicare i prezzi dei carburanti.
VIA GLI SCONTI - La cartellonistica, oltre ad essere ben visibile sulle strade, dovrà seguire un ordine di esposizione. Dall’alto verso il basso dovranno essere riportati il prezzo self service del gasolio, quello della benzina, del Gpl e del metano. Le prime due cifre decimali dovranno avere un’altezza minima di 12 cm, la stessa della cifra intera. La modalità “servito” va esposto in un cartellone separato e deve riportare gli aumenti rispetto al self service. Divieto di esposizione sulla cartellonistica per la scontistica attuata, troppo spesso fuorviante. Restano invariate le norme sulla cartellonistica autostradale, i “totem” che riportano i prezzi dei gestori difficilmente leggibili e fonte di distrazione per i guidatori.