BENZINA DA RECORD - Prosegue la crescita dei prezzi dei carburanti nel nostro Paese: il gasolio si avvicina a quota 1,29 euro/litro mentre si segnalano nuovi aumenti per la benzina che supera 1,44. Dalla rilevazione della Staffetta quotidiana (un notiziario dedicato alle fonti energetiche) emerge, infatti, che da questa mattina Api-IP, Erg- Shell e Tamoil hanno ritoccato all’insù i listini di benzina e diesel.
API E IP APRONO LE DANZE - Nel dettaglio, Api-Ip, con il terzo rialzo nel giro di una settimana, ha aumentato il prezzo di riferimento della verde di 0,3 centesimi portandolo a 1,441 euro/litro, mentre quello del gasolio sale di 0,8 centesimi fino a 1,289 euro/litro. A questo livello si è allineata la Shell, che ha fatto lievitare il prezzo del gasolio di 0,5 centesimi, portando la benzina alla soglia di 1,444 euro/litro. Tamoil, infine, ha ritoccato di 0,5 centesimi il solo gasolio: ora costa 1,284 euro/litro.
STANGATA DI 500 EURO A FAMIGLIA - Per l’associazione dei consumatori Codacons, in media il pieno costa agli italiani dieci euro in più rispetto allo scorso anno: questa lunga serie di rincari determinerà, a fine anno, una stangata di almeno 500 euro a famiglia, che potrebbe aggravarsi qualora i listini dovessero superare quota 1,5 euro al litro.












