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Il prezzo medio delle auto è raddoppiato in 20 anni

Pubblicato 16 agosto 2023

Secondo una recente indagine se nel 2003 erano necessari 4,7 stipendi medi famigliari per acquistare un’auto ora ne servono 7,7, quindi il potere d’acquisto delle famiglie si è ridotto.

Il prezzo medio delle auto è raddoppiato in 20 anni

QUASI 8 MESI - L’auto nuova è uno di quegli acquisti che vanno ponderati a lungo. Tutti gli appassionati sognano i modelli più performanti e costosi, ma bisogna anche fare i conti con la realtà: il proprio portafoglio. E la profondità di quest’ultimo è strettamente legato al reddito mensile della famiglia che sta per effettuare l’acquisto. Una recente indagine di AutoScout24 ha rilevato che nel 2003 una famiglia doveva spendere in media 4,7 redditi mensili netti per acquistare un’auto nuova. Oggi, a distanza di 20 anni, servono 7,7 redditi mensili netti

PIÙ CROSSOVER - Il portale ha incrociato i dati ISTAT sul reddito medio mensile delle famiglie nel 2003 e nel 2020 (ultimo dato disponibile) con il prezzo medio entry level per acquistare una delle 10 auto nuove più vendute nel nostro Paese nel 2003 e nel 2023 in base alle classifiche UNRAE, con l’esclusione delle elettriche. Queste sono le dieci auto più vendute nei due anni presi in esame:

Posizione

2003

2023

1

Fiat Punto

Fiat Panda

2

Fiat Panda

Dacia Sandero

3

Citroen C3

Lancia Ypsilon

4

Fiat Seicento

Fiat 500

5

Ford Fiesta

Jeep Renegade

6

Renault Clio

Toyota Yaris Cross

7

Fiat Stilo

Volkswagen T-Roc

8

Peugeot 206

Fiat 500X

9

Ford Focus

Dacia Duster

10

Toyota Yaris

Renault Captur

 

Da questa tabella si può notare come sia cambiato il mercato in questi 20 anni: da una top 10 dominata dalle citycar del 2003 a una classifica 2023 in cui i primissimi posti sono ancora occupati da modelli compatti, mentre dal quinto al decimo posto si trovano solamente crossover. Ciò ha contribuito a fare alzare il prezzo medio delle 10 auto più vendute in Italia dai 10.590 euro del 2003 ai 21.040 euro di quest’anno. Il prezzo medio è raddoppiato, mentre i redditi familiari netti sono sì aumentati ma in modo molto minore, passando da una media nazionale di 2.243 euro nel 2003 a 2.734 euro nel 2020 (+21,9%). Da questi dati si arriva ai 7,7 redditi mensili netti necessari per acquistare un’auto nuova. 

PER UN’ELETTRICA NON BASTA UN ANNO - AutoScout24 ha anche considerato la tendenza nei vari segmenti di mercato. Quindi se per acquistare una citycar di segmento A nel 2003 bastavano 4 redditi familiari netti medi mensili, oggi, con le vetture di questa tipologia che costano mediamente 18.050 euro, ne servono 6,6. Per le utilitarie del segmento B di passa da 4,7 a 8,1 (22.185 euro) mentre per le compatte del segmento C da 7,2 a 12,9 (35.225 euro). Discorso a parte per le elettriche, che naturalmente nel 2003 non erano prese in considerazione, ma che oggi per essere acquistate impongono un investimento di oltre un anno di reddito familiare netto medio mensile, con 12,8 mensilità.

DOVE IMPATTA MAGGIORMENTE - La situazione varia anche in base alla regione di appartenenza: la Sicilia e l’Abruzzo sono i territori dove sono richiesti un numero maggiore di redditi familiari netti medi mensili (9,7) per acquistare un auto nuova, seguite da altre regioni del sud come Campania (9,5), Basilicata (9,4), Puglia (9,3) e Molise (9,2). Dove i redditi sono più alti, naturalmente servono meno mensilità, con la Lombardia e il Trentino-Alto Adige in cima a questa classifica con 6,7 redditi mensili. Rispetto ai dati del 2003, Abruzzo e Campania sono le regioni in cui l’aumento è stato maggiore, rispettivamente con +4,8 e +4 mensilità in confronto al 2003. 



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Ritratto di 36rate
16 agosto 2023 - 10:13
##### Premessa: giusto in fase pandemica (per dare un ordine cronologico) ho comprato l'ultima auto (fiùuuuu giusto un attimo prima della pazza ascesa degli attuali prezzi); come sempre pagato ----cash-----; nota aggiuntiva ero partito indicativamente per prendere se fattibile una citycar (magari pure alquanto basica) quale seconda auto in casa, e ho finito per prendere una C full optional (degradando a seconda auto, quella già posseduta). Fine premessa, per dire la possibilità c'è sempre stata e c'è, e senza nemmeno andare a finire a fare i buffi. ##### Considerazione secca sul thread: i prezzi attuali sono davvero vergognosi (intendo rispetto ai prezzi che sempre furono; poi se uno mi si dice uno smartphone a 1.000 euro, e una citycar a 18.000; beh sì mille volte comunque più sensata/accettabile l'auto col relativo prezzo) ##### Post-considerazione: spiace doverlo sottolineare, ma un po' "laggente" (certa gente, dovrei meglio specificare) se lo merita di dover pagare questi nuovi prezzi, avendo fondamentalmente nel tempo essersi fatti prendere in pieno da certa narrazione marketingara e assecondato la qualunque in termini di extracosto per poi nessun reale/fattuale valore aggiunto (in primis, non vogliatemene amici cari, già da tempo e tempo fa l'aver accettato i suv e relativi prezzi rispetto ai non-suv dai quali derivano...)
Ritratto di Andre_a
16 agosto 2023 - 12:25
Secondo me il prezzo degli smartphone è giustificato. Vero, tempo fa costavano molto meno, ma chiamavano, mandavano messaggi e basta. Per fare ciò che oggi fai con uno smartphone top, nel 2003 avresti dovuto comprare: un cellulare, un PC, un modem, una macchina fotografica e un iPod. Avresti speso ben più di 1000€ e non potresti metterti comodamente in tasca il tutto. È probabilmente il dispositivo che più uso durante la giornata, lavorativa o meno, per me vale ogni singolo centesimo. Ma non è finita, se ti basta un cellulare vecchio stile che fa solo chiamate lo trovi anche oggi, e lo paghi molto meno rispetto al 2003 (vedi il Nokia 105 da 30€). Per le macchine lo scenario mi sembra fortemente diverso.
Ritratto di 36rate
16 agosto 2023 - 12:53
Verissimo tutto il discorso sulla versatilità ma io sostanzialmente le stesse cose (anzi aggiungo anche usarlo come telecomando tv avendo il mio gli infrarossi) le faccio con uno smartphone da 200€. E' spesso in hotspot, così faccio al computer che è tutt'altra visuale e comodità di digitazione. Lo comando a sua volta con smartband (20€) così invece dei soliti storici (saranno una decina d'anni che non uso più quelli col cavo) auricolari bt (15€) che avevano il cavetto aurale fra dx e sx (e satellite microfono presso la bocca) coi vari tasti fisici +-playpausa, da oramai un po' uso solo quelli touch (15€) che non sempre sono praticissimi da comandare col dito all'orecchio a multitouchare, ma appunto dalla smartband non sbaglio mai a comandare avanti/indietro, pausa/play, volume up/down. 1000 euro, assolutamente non necessari/richiesti, imho
Ritratto di 36rate
16 agosto 2023 - 12:57
Ciò detto, l'auto è tutta un'altra cosa; se pensi a quanti componenti ha, e (come avrai notato in caso di riparazione - sostituzione) tutta roba che mica un fil di ferro piegato. Metti un sedile, un volante o anche solo il pomello del cambio, metti un faro, metti un alzavetri ma anche una semplice spazzola tergicristallo; se scomponi mentalmente un'auto in quelli che saranno tutti i suoi pezzi e ci metti di fianco uno smartphone disassemblato, ti rendi subito conto che per lo smartphone ritenuto """ammissibile""" a 1000 euro, beh l'auto di massa dovrebbe costare minimo quanto una Ferrari
Ritratto di Andre_a
16 agosto 2023 - 15:27
Guardare soltanto le componenti mi sembra molto limitante... allora un cellulare da 1000€ sarebbe a sua volta più conveniente di una licenza software solo perché con la seconda non ho "pezzi" da tenere in mano? Nel tech paghi soprattutto l'R&D, e se guardi la ricerca dietro ad uno smartphone, con modelli nuovi ogni anno, processi produttivi, software... quella roba la paghi. E no, con uno smartphone da 200€ non potrei fare le stesse cose. A livello d'immagine un Galaxy Fold non fa lo stesso effetto su un cliente: quell'immagine per la quale un tempo serviva l'Audi A6 oggi la ottieni con un vestito decente e uno smartphone visivamente costoso. Decisamente economico in confronto, non trovi? Può non piacere, può sembrare una sboronata, ma è così: in certi ambiti uno smartphone economico porta ad avere un saldo inferiore a fine anno. È vero che una Bentley e una Bravo fanno più o meno la stessa cosa, ma è anche vero che a qualcuno toccare materiali di qualità durante attività quotidiane piace: è un fascino che subisco poco in macchina, ma tenere in mano certi smartphone piuttosto che altri mi fa piacere. Ma veniamo ad alcune cose pratiche: mi piace scattare foto, uno smartphone top scatta (anche grazie al software) foto che con una reflex intermedia del decennio scorso non riesco a fare; uno smartphone di gamma medio-bassa è limitato dalla lente, dalla stabilizzazione, dal sensore, dal software, dalla velocità di scatto... le foto delle vacanze da condividere sui social ce le fai, ma se vuoi fotografare soggetti in movimento, magari con poca luce, un cielo stellato, una macro... è dura. Computer? Non serve: Samsung Dex ti permette di collegare tramite ad un hub mouse, tastiera, monitor, cavo di rete ed eventuali accessori direttamente al tuo smartphone. In azienda abbiamo sostituito i PC con dei Samsung top di gamma, con un risparmio economico ed ecologico (consumano molto meno di un pc portatile, figuriamoci un fisso). Anche con un dispositivo intermedio questo non è possibile. E poi c'è la fluidità e la qualità dell'immagine, che sono due cose un po' strane: quando sali di livello a malapena te ne accorgi, ma se scendi dopo che ti sei abituato da fastidio. La smartband economica l'avevo anch'io, passato a Garmin principalmente perché sul tracking sportivo lasciano molto a desiderare, per il resto mi ci trovavo bene. Ma uno smartwatch top ha caratteristiche che i nostri non hanno. Che magari a me e a te non interessano, ma esistono. Non possiamo dire che fanno le stesse cose. Infine, sicuramente c'è (tanta?) gente che si compra l'ultimo iPhone pro e poi lo usa solo per Whatsapp e Instagram, ma allora? C'è chi compra una Ferrari e la usa come un'utilitaria, chi si compra un orologio di lusso nonostante segnino soltanto l'ora (e peggio dei nostri), chi compra gioielli che funzionalità pratiche non ne hanno proprio... che problema c'è?
Ritratto di 36rate
16 agosto 2023 - 15:44
Cioè chi NON ha la smartphone da 1000€ secondo te fa una vita sacrificata? Bah... :) Sorrido perché il modello con tot caratteristiche che oggi ti richiedono 200€ qualcuno (non so se pure tu) 3-4 anni fa pagò per caratteristiche non migliori 1000€. Capisci non è un circolo vip a cui nessuno potrà mai accedere se non i soliti stessi, e quindi nessuno ha modo di scoprire/verificare che giocare a canasta o golf può essere altrettanto (entusiasmante ma all'occorrenza anche noioso) che farsi una briscolata o una partita al biliardo, al bar di quartiere. In famiglia non li cambiamo tutti all'unisono gli smartphone, quello che io faccio col mio di 5 anni fa, più o meno è lo stesso che fa il mio parente che lo ha appena cambiato (sì, dai, poi lui pubblica le story quindi la fotocamera attuale quella sì woooow; vuoi mettere già solo l'effetto bouquet come ti cambia la vita :) ). ------ Fra l'altro oggi il telefono da battaglia avrà il bt 5 e qualcosa (non che faccia la differenza, eh) che magari 4 anni fa un top di gamma non aveva. Avrà oggi, a 200€, la ricarica a 33W che tu, ops chi si prese lo smartphone da 1000€, 4-5 anni da si sognava. Ecc.ecc.ecc.
Ritratto di 36rate
16 agosto 2023 - 15:56
Sul fatto del software, peggio ancora. Il s.o. android (e non di meno l'altro suo concorrente) l'avranno miliardi di smartphone; ahivoglia a spalmare costi. Sennò a sto punto il marchio, magari Premium, (o chi per lui) che fa il programma """specifico""" della centralina per la gestione delle modalità di guida di dato modello d'auto, che ti dovrebbe chiedere come conto? O il software di touchmonitor e cruscotto digitale di un brand, se ci vedi tutto sso lavoro da remunerare, quanto te lo dovrebbero far pagare visti i certamente NON miliardi (a differenza di android) su cui va a finire e in base a cui spalmare i costi???
Ritratto di 36rate
16 agosto 2023 - 15:59
P.S. Di programmi (ancor prima che sorgessero le app) GRATIS ce ne furono e sono a bizzeffe (di ritocco fotografico, gestione documenti testo-foglielettronico, lettore video e audio, cad, ecc.ecc.ecc.ecc.); molti addirittura (che oggi pagheresti, ma tanto c'è l'alternativa) da gratuiti tanto fecero nel mondo del software da definire tipologie di files che oggi sono universali (e irrinunciabili) come uso. Certo c'è che ti farà pagare anche se ogni tanto volgi lo sguardo e inavvertitamente incroci la sagoma del tuo telefono; e (bravissimo lui/loro, eh) ti farà pure sentire un privilegiato per tale decorso d'uso; ma Fidati, si campa benissimo anche senza
Ritratto di 36rate
16 agosto 2023 - 16:16
P.P.S. Sul fatto dell'immagine, invece capisco: arrivare in un luogo e mettere sul bancone del bar o sul tavolino del privé, la chiave della premium o lo smartphone top & ultimo grido, farà la sua bella differenza; cioè alla fine l'ambiente quello è, e son lì (quelle persone) per giocarsela in tali termini. Idem per la fotocamera, dicevo già sopra, sicuramente la differenza ci sarà (penso sia sostanzialmente più sugli ambienti a poca o luce naturale; e per i video col fatto della stabilizzazione); son solo io che la fotocamera più dei casi la uso tipo per prendere fare la foto agli orari di apertura affissi alla porta di un'attività, e cose così. Sul finale poi apri una porta già abbattuta e portata in falegnameria che (sembra davvero la classica leggenda metropolitana, ma giuro è vero) assistito di persona al tizio che presosi il famoso modello di smartphone giunto alla sua versione X = Ten = Dieci, disse che s'era preso l'... ICS
Ritratto di Andre_a
16 agosto 2023 - 17:22
Chi non ha un telefono da 1000€ ha una vita sacrificata? Assolutamente no. Se uno non lo desidera o non lo sfrutterebbe a dovere fa bene ad acquistare fasce inferiori. Ma sfatiamo il mito che l'acquirente di un top di gamma appartiene all'elite o si riduce a pane e cipolle per pagare le rate. Recentemente è uscito il nuovo Samsung Fold 5 (scusate, sembro una pubblicità, ma sono solo un cliente soddisfatto), pochi giorni dopo Samsung mi manda una mail offrendo tale dispositivo per circa 500€ dando indietro il mio 4. 500€ l'anno sono circa 40€ al mese, ovvero l'1,5% di quello che questo articolo ci informa essere il reddito medio di una famiglia italiana. Per avere ogni anno il modello più costoso (senza toccare marchi/modelli artigianali) di un oggetto che usiamo quotidianamente mi sembra decisamente abbordabile. Vero che un nuovo smartphone medio-basso ha cose che un "vecchio" top non ha, ma è vero anche il contrario, soprattutto per quanto riguarda i materiali, la qualità dell'immagine e della fotocamera, inoltre iPhone, Galaxy e Pixel di 3 anni fa saranno supportati più o meno quanto uno nuovo da 200€. A parità di prezzo, ho sempre preferito un top di gamma usato/ricondizionato a uno economico nuovo, ma ognuno fa bene a comprare in base alle sue disponibilità ed esigenze. Sui costi software: vero che Android (ma anche iOS) può spalmare costi su un numero impressionante di dispositivi, ma è altrettanto vero che i costi di sviluppo debbano essere superiori. Altrimenti non si spiega come mai l'ultimo infotainment della più costosa auto di lusso sia imbarazzante, se confrontato a un tablet di fascia media. Software gratuiti: verissimo, esiste perfino Linux gratuito ed open source. Ormai lato "consumer" esistono ottime alternative gratuite per tutte le esigenze. Però in certi campi, soprattutto professionali, se vuoi qualcosa lo paghi, e pure abbastanza caro. Per la fotocamera, un po' è una cosa che mi è sempre piaciuta, ma è soprattutto per i figli: mi sarebbe dispiaciuto mancare attimi importanti per mancanze dell'hardware.
Ritratto di 36rate
16 agosto 2023 - 17:38
Guarda, in teoria io potrei tagliarmi già pure fuori che il primo a risultarti contro potrebbe benissimamente essere uno che magari ci ha speso pure più di te sullo smartphone, e che ti verrà ad obiettare che tutta a ssa qualità della camera lui preferisce la stabilità del sistema e il fatto che sia chiuso (hai già capito di che concorrente parliamo). E tu allora gli diresti della scomodità dell'attacco proprietario quando invece con una usb-C universale; e poi peggio ancora del fatto che col suo, senza nemmeno farci chissà cosa, solitamente non ci arriverà nemmeno a sera, e di ricarica rapida nemmeno se ne parla (che quella davvero pure i telefoni da 150€ oramai). Lui allora controbatterà che con la tua ricarica rapida lo smartphone non durerà nulla mentre il suo fra 10 anni sarà ancora come nuovo... ecc.ecc.ecc. InZomma anche i ricchi piangono; tutte storie già viste e ri-viste :) :)
Ritratto di 36rate
16 agosto 2023 - 17:43
* O se vuoi, la conclusione un po' meno sui generis: alla fine tutti pensate di aver il non plus ultra assoluto, ma in fondo fate delle rinunce in un senso e nell'altro, esattamente come (vabbé voi qualcosina in meno, volendo) quello che ci ha speso 200€
Ritratto di 36rate
16 agosto 2023 - 17:51
Tornando invece alle auto, altrimenti ci perdiamo il punto: una utilitaria tricilindrica odierna non varrà mai (intendo proprio in termini automobilistici, lascia stare il tablet o la videocamera) una F40 e le sue prestazioni; come non varrà mai l'opulenza in materiali e assemblaggi di una Rolls di 40-50 o passa anni fa. Nel senso, quindi, che quando in un oggetto c'è ciccia alla base, la ciccia rimane nel tempo; quando non ce n'è puoi tranquillamente cestinare dopo 5-10-15 anni e passare oltre al nuovo, nuovo che ha in tutto e per tutto (100%) soppiantato il vecchio migliorandolo pure di belle n volte.
Ritratto di Ichigo-Kurosaki
16 agosto 2023 - 20:15
36rate, ne sei consapevole che sei un neet?
Ritratto di 36rate
16 agosto 2023 - 22:18
OK boomer
Ritratto di Ichigo-Kurosaki
17 agosto 2023 - 19:45
Va bene neet, ma a casa tua non ti dicono nulla che sono anni e anni che non fai un calzo tutto il giorno? Non vuoi fare parte della società come tutti gli altri invece che scrivere tutti i giorni spazzatura su AV a cui non frega un calzo a nessuno e che non ti serve a nulla nella vita?
Ritratto di Andre_a
16 agosto 2023 - 22:51
Vero, sono preferenze. Ho detto che io con i miei gusti preferisco un top di gamma vecchio a uno smartphone base nuovo, e potendo preferisco un top di gamma nuovo ancora di più. Te no? Nessun problema, basta che non dici che i due dispositivi fanno le stesse cose. Tu ci fai le stesse cose, quello lo posso capire. Inoltre ribadisco che stiamo parlando dell'1,5% del reddito di una famiglia italiana media, non farla passare come se parlassimo di una Bugatti. Il paragone con le macchine forse non è troppo sbagliato se lo affrontiamo con tempistiche estremamente diverse: prendi l'Alfa 8c, quella degli anni '30. Parliamo di 165 cavalli e una velocità massima di 210 km/h, numeri da 500 Abarth. Eppure, nonostante le prestazioni simili, guidare una vecchia 8C non è come una nuova 500. In maniera estremamente inferiore una differenza simile la provo sugli smartphone. Infine (e questa sì, scusami, è una sboronata) il Samsung Fold 4 costava qualche centinaio di € in più dello smartphone top di Apple. La casa della mela ha perso anche quel primato. Differenza di prezzo per me giustificata.
Ritratto di 36rate
17 agosto 2023 - 07:47
Ci fai le stesse cose nel senso di "percezione" standard della cosa. Poi chi per forza la fotocamera deve essere professionale, o chi l'interscambio con altri propri dispositivi iperottimizzato, o chi (tipo me) che guarda in primis all'autonomia; son preferenze personali ed NB in alcuni casi quello di media o bassa gamma a volte sovrasta pure il top (quando lo presi al tempo Il mio era fra i migliori appunto in autonomia pagato nemmeno €200)
Ritratto di Andre_a
17 agosto 2023 - 14:49
@36rate: verissimo. Ci sono cose in cui i top di gamma sono inferiori: la batteria è uno di questi, ma anche la compattezza (dopo che Apple ha dismesso la serie Mini e dopo che i Pixel sono "ingrassati"), poi ci sono i cosiddetti "rugged phone", che a livello di prezzo stanno intorno alla cosiddetta fascia media, ma offrono una robustezza impareggiabile. Non dico che l'iPhone/Samsung da 2000€ (perché la soglia dei 1000€ si è superata da un po') sia la scelta migliore per tutti, ma sono anche stanco della retorica per cui chiunque li compra è necessariamente un pollo che con un telefono da 1/10 del prezzo ci farebbe le stesse cose. Poi che tale pollo esista siamo tutti d'accordo, ma per qualcuno anche un Fold 5 da 1 TB che di listino in questo momento sta a 2359€ può essere la scelta giusta, e sicuramente non è una spesa alla portata delle élite, soprattutto se si ha la pazienza di aspettare un'offerta e se si spalmano i costi su due/tre anni.
Ritratto di Claudio Tolli
23 agosto 2023 - 20:17
parli di me, Realme8: 169 euro, fa tutto, ottimo schermo, buone foto, batteria 3 giorni ;) Una volta solo anni e anni fa presi un top, dopo 1 anno era uguale agli altri, ma avevo speso tre volte tanto, mi dissi mai più!
Ritratto di Andre_a
23 agosto 2023 - 21:34
@Claudia Tolli: finché si limita il "fa tutto" e l'"era uguale agli altri" alle tue necessità non ho niente in contrario. Se per te il Realme è perfetto, hai fatto benissimo. Basta non confondere le proprie esperienze con la realtà e supporre che chi sopende di più butta i suoi soldi
Ritratto di Fuoridicasa82
22 agosto 2023 - 14:34
Si tutto verissimo ,ma chi usa lo smartphone non dico al 100 , ma al 50% delle potenzialità? Il 90 % di chi compra un iPhone, per dirne uno,lo usa solo per la mela che ci è appiccicata sopra.... Per le auto il tutto si riduce alla presa in giro di venderti una Yaris cross 10k in più di una normale Yaris .... È la presa in giro che fa rabbia
Ritratto di AndyCapitan
17 agosto 2023 - 00:01
4
....come se gli stipendi mensili fossero dedicati interamente all'auto....la gente deve comprarci anche il resto....quindi, altro che 7 mensilita' per acquistare un auto nuova in italia!
Ritratto di luigigor
17 agosto 2023 - 08:59
come no: prova a fare con lo smartphone quel che faccioio con la machian fotgrafica se ci riesci. Ma dai falla finita con le str*. proprio gli smart sono la cosa più inutile che mostra al mondo quanto è scemo il consumatore medio.
Ritratto di Andre_a
17 agosto 2023 - 09:15
@luigigor: uno che scrive così al massimo riesce a fotografarsi il bischero. Certe parole rivolgile a qualcun altro, modera i termini e ne parliamo volentieri.
Ritratto di Leonal1980
16 agosto 2023 - 18:47
4
Guarda che i prezzi sono aoumentati per l'aumento mondiale importante delle materei prima, tra cui anche l'energia. Ma ci va al supermercato? lo vedi che roba?
Ritratto di Andre_a
16 agosto 2023 - 22:52
@Leonal1980: dicono che si tratta di un fenomeno mondiale, ma allora come mai in Giappone la Corolla oggi parte dall'equivalente di 13800€?
Ritratto di 36rate
17 agosto 2023 - 07:42
E in cina (letto proprio qua zona commenti) le id vanno via (o meglio sarebbero disposti a darle via) a prezzi da Panda...
Ritratto di Volpe bianca
16 agosto 2023 - 10:13
Il divario tra nord e sud Italia sembra sempre incolmabile, un problema irrisolvibile. Risorse eccezionali (turismo in primis) sfruttate poco e talvolta pure male. Inutile nascondersi dietro un dito, la classifica delle auto più vendute in Italia era, ed è, penosa. Con questa situazione, con questo potere d'acquisto, è scontato restare perennemente indietro in caso di cambiamento. Personalmente non ho mai acquistato alcun modello presente sia nella classifica del 2003, sia in quella attuale.
Ritratto di Walkyria1234
16 agosto 2023 - 13:00
Non è assolutamente vero che, la dicotomia Nord-Sud italiana sia senza soluzione. Questa situazione è volutamente fomentata ed alimentata dai vostri governi, per il preciso scopo di mantenere il Belpaese in uno stato di disordine socioculturale ed economico. Inoltre funge da ottimo alibi governativo per alimentare le speculazioni e la corruzione. È un vero peccato, in quanto l'Italia possiede un enorme potenziale che non può essere sfruttato. Saluti, Nathan.
Ritratto di Leonal1980
16 agosto 2023 - 18:48
4
Bravo! è come dici!
Ritratto di Oxygenerator
17 agosto 2023 - 08:19
Spiace, parlo per il posto in sardegna dove vado io. Ma se ti basta lavorare tre mesi per poi campare tutto l’anno a casa, non è che sviluppi granchè. Tanto c’è il mare e d’inverno non c’è niente da fare. È una mentalità difficile da cancellare. In più è veritiera. Parecchi sopravvivono cosi. Bastano l’orto e i mesi estivi.
Ritratto di Andre_a
17 agosto 2023 - 09:18
@Oxygenerator: che non è neanche male come vita, se uno si accontenta
Ritratto di green dream
17 agosto 2023 - 15:02
Oxygenerator, chissà che la costante "crescita" che ci impongono i manager/governi/speculatori.... non abbia trovato la sua naturale nemesi nelle persone che sanno anche gestire un reddito saltuario che poi possa essere utilizzato nel restante anno. Mi spiego meglio, io faccio parte di quelli spremuti fino al sangue per generare a tutti i costi una "crescita economica", tuttavia più passa il tempo e più invidio chi si fa una stagione (o lavori altamente stagionali per cui è previsto di contro un periodo di inattività più o meno lungo) che sia solo estiva o pure estivo/invernale e poi può permettersi un periodo anche di diversi mesi di recupero psicofisico o magari passare con la famiglia o i propri cari il tempo non trascorso durante la stagione. Riassumendo, a parte i professoroni o gli avidi capitani di azienda che devono incrementare il proprio personale capitale, dove stà scritto che sia giusto lavorare 6/7 gg su 7 con l'illusione del "benessere" economico derivato dal lavoro schiavistico che negli ultimi anni s'è profilato grazie alle varie riforme? Forse ci stiamo perdendo sempre più nella convinzione che conto sostanzioso significhi felicità.
Ritratto di Oxygenerator
17 agosto 2023 - 15:25
Ognuno si gestisce. L’importante è non rognare perchè poi, non si possono acquistare le cose. Basta essere consapevoli e gestirsi.
Ritratto di green dream
17 agosto 2023 - 16:08
Su questo concordo pienamente :-)
Ritratto di Andre_a
18 agosto 2023 - 11:57
Io apprezzo molto la settimana lavorativa da 30 ore, che siano 6 ore al giorno o 4 giorni a settimana. Una vacanza ogni tanto fa solo bene, ma dopo mesi di inattività, ricominciare è dura, sia psicologicamente, ma anche in pratica è quasi come ri-imparare ogni volta.
Ritratto di green dream
18 agosto 2023 - 15:02
Oggettivamente se il costo del lavoro dipendete fosse per le aziende più sostenibile, probabilmente quel dipendente in più che serve per sopperire al minore quantitativo di ore lavorate sarebbe anche sostenibile. Ma pensateci onestamente. Durante al gg, quante ore lavorate a testa bassa senza mezzo respiro e quante ore invece le perdete tra pausa caffè, cazzeggio, attimo di "svago".... penso che sia una riposta inconscia dello sfruttamento che all'opposto il sistema economico stà perpetrando. Mi spiego, tu datore di lavoro mi spremi fino al midollo? ed io dipendente appena posso divento non produttivo in modi sempre più creativi. Con la settimana da 30 ore, se l'equilibro vita/lavoro da modo al dipendente di avere una soddisfazione lavorativa quanto di vita privata, probabilmente anche questa tendenza al "cazzeggio" o al "recupero inconscio" del tempo spremuto potrebbe decrescere, rendendo più efficiente il lavoro del soggetto e bastando una minore quantità di ore di lavoro per sopperire alle stesse esigenze delle attuali 40h. Giusto per capirci, io lavoro 6 giorni su 7, 8,5 h in settimana e 7 al sabato con un recupero di 4 h in settimana. Contratto da 40h e tutto l'extra non è pagato. Se faccio l'obbiettivo prendo il mio altrimenti vengo pagato per 40h e pure poco se si guarda il fisso. Come ti sentiresti a lavorar ein queste condizioni? Spronato o scoglionato?
Ritratto di Andre_a
18 agosto 2023 - 16:02
Mi sentirei estremamente spronato... ma a cambiare lavoro, dubito che durerei tre mesi in condizioni del genere. La settimana da 30 ore funziona sicuramente finché poche aziende la adottano, perché anche la paura di poter perdere un posto di lavoro privilegiato diventa un grosso motivatore. Non serve neanche la risorsa extra, in sei ore una risorsa motivata ti fa almeno quanto una che si sente schiavizzata in nove. Ovviamente non vale per quei lavori meccanici/ripetitivi o per quelli in cui conta soprattutto la presenza fisica. La adottassero tutte non so... spero non cambierebbe nulla, ma non ci metterei la mano sul fuoco, diventata la normalità si potrebbe tornare al cazzeggio odierno e ad aspirare alla settimana da 20 ore :)
Ritratto di green dream
18 agosto 2023 - 16:24
Il dramma è quando il lavoro è quello che hai sempre sognato per cui capisci il dramma? La settimana lavorativa deve essere equilibrata anche in merito alla vita privata, più passeranno gli anni e più diventerà fondamentale. Non ci si accorge nell'immediato ma fate caso a quanti negozi/locali hanno fuori il cartello "cercasi personale" un tempo giravi i negozi a chiedere se assumevano, ora pare non ci sia che da scegliere tanta richiesta c'è. La realtà è che le persone iniziano ad averne le palle piene e non vogliono più accettare lavori dove devi impegnare 6/7 gg su 7 o orari ampi, ed ecco che di lavoro ce ne sarebbe quanto si vuole, ma le condizioni spesso sono davvero inaccettabili e direi che progressivamente anche le condizioni di lavoro dovranno adeguarsi ad una non più florida disponibilità di personale. E' inutile spremere se non hai dipendenti da far lavorare ed anzi rischi di chiudere, si dovrà gioco forza rallentare i ritmi, pena una rivoluzione civile. Non sono un fan scatenato del popolo fracese, ma va detto che hanno molte più palle di noi. Finchè abbiamo l'ape e il we al mare l'italiano medio continuerà a guardare solo l'orticello davanti a se
Ritratto di Andre_a
18 agosto 2023 - 17:20
Sinceramente no, anche perché non credo di aver mai avuto un "lavoro dei sogni", se non quelli da bambino tipo pilota da motocross. Non che il lavoro attuale non mi piaccia, anzi, ma fino a relativamente pochi anni fa non mi ci sarei mai visto. Ecco, se fossi un pilota di motocross probabilmente avrei una di queste reazioni: 1. lo farei 7 giorni su 7 anche gratis, che qualcuno addirittura paghi per farlo non mi sembra vero, quindi va bene così. 2. comunque di lavoro si tratta, ho le mie responsabilità, quindi così non può andare avanti. Se non è possibile cambiare il comportamento della mia squadra/azienda continuo a lavorarci, ma alla prima occasione firmo per un'altra, anche a costo di rimetterci qualcosa. Ragionamento simile al 2. lo ho anche per il posto in negozi/locali: da disoccupato non mi sembra corretto essere schizzinosi, per dirti, non trovando lavoro in Italia andai in un call center a Budapest nonostante stipendi da fame, turni di notte, una cultura e una lingua che non conoscevo... però dal momento dopo ho iniziato a guardarmi intorno per trovare di meglio.
Ritratto di green dream
18 agosto 2023 - 17:33
Noi siamo della generazione che hai appena dipinto, amen, non è mica il lavoro per una vita, intanto parto e poi trovo di meglio. Con le nuove generazioni invece il senso di sacrificio non è stato insegnato, anche perchè gli si da tutto (come se noi non avessimo avuto tutto quello che serviva) anche il superfluo, e di cui alle spese inutili che alimentano un senso di "povertà", mentre a noi oltre il necessario non ci veniva dato nulla di più. Piccole concessioni ci facevano gioire come se fossero grandi conquiste. Ora se ad un ragazzino regali un iphone14 (o 15 non so cosa sia ora il top di gamma) probabilmente ti risponde che non gli hai preso il Pro..... 4 ceffoni (che non ho mai preso personalmente ma è figurativo come concetto) ecco cosa dovrebbero ricevere a volte le nuove generazioni, al posto invece di far avere loro tutto. Detto ciò, è profondamente errato anche permettere che un titolare possa offrire contratti sottopagati (perchè oramai è tutto libero) od offrire condizioni di lavoro davvero inaccettabili. Siamo al bivio in cui la tempesta perfetta si abbatterà su tutti, stiamo a vedere come evolve.
Ritratto di Andre_a
18 agosto 2023 - 20:39
Sai che l'esperienza che ho avuto io con le generazioni è praticamente opposta? Noi (prima metà anni '80) siamo arrivati al mondo del lavoro, anzi, già al mondo dell'università senza neanche sapere cosa fosse, facendo scelte un po' a casaccio, non sapendo e non potendo sapere se la scelta che abbiamo fatto era corretta finché non era troppo tardi. E anche dopo, il rischio era grande. Io l'ho preso perché per carattere sono un po' così, era un periodo in cui trovare lavoro era davvero dura, la maggior parte dei miei coetanei con cui sono rimasto in contatto oscillava tra il fannullismo a casa e lavoretti al nero o con contratti "strani" malpagati quando andava bene. E questo fin oltre i trent'anni, perché "mica posso abbandonare la mamma, se qui non c'è lavoro che ci posso fare?". E non abbandonare la mamma per andare all'altro capo del mondo, se un lavoro non era entro 30 minuti da casa, non se ne parla. La generazione dei miei figli (18 e 20 anni) ha un accesso ad informazioni che noi ci sognavamo, e stanno imparando a sfruttarle. Sanno cosa cerca il mercato, hanno fatto esperienze all'estero, hanno le idee chiare... non tutti ovviamente, ma rispetto a noi l'impressione che mi sono fatto io è questa. Io ho molta fiducia nei ragazzi che si stanno affacciando al mondo del lavoro.
Ritratto di Rush
19 agosto 2023 - 11:40
Andrea, a mio parere alle nuove generazioni manca la “fame”. L’ambizione sana. E di questo come genitore mi assumo la colpa. Anche se… oggi essere genitore è molto più complicato dato che sei più una figura di supporto economico essendo stato sostituito dai social o altro come riferimento. Un tempo (quando ero ragazzo) un no senza motivazioni era accettato. Altrimenti arrivava il ceffone. Cosa che a volte oggi manca.
Ritratto di Andre_a
19 agosto 2023 - 17:10
@Rush: non sono d'accordo con niente... :) Partendo dal fondo, un no senza motivazione è un fallimento del genitore, ancora di più se seguito da un ceffone. Se dico "no" un motivo ci dev'essere, e se c'è, perché non condividerlo. Il genitore è sostituito dai social solo se lo lascia fare. Ed è vero, i social sono potenti, ma quando ero ragazzo io erano in tanti ad essere cresciuti davanti alla TV, che secondo me è anche peggio vista la passività. E anche sulla fame boh... in famiglia eravamo tutt'altro che ricchi, ma non è che a me sia mai mancato nulla: il Gameboy, la Playstation, il motorino...
Ritratto di Rush
19 agosto 2023 - 18:36
Andrea siamo di generazioni diverse. Ai miei tempi è ovvio che un no e basta non era concepibile ma avevamo dei ruoli ben definiti. Il game boy neanche c’era e se c’era un suo sostituto non ce lo potevamo permettere. Accettavi la situazione e cercavi di darti da fare per migliorarla. Oggi come genitore non ho mai dato ceffoni ed ho sempre condiviso una decisione dialogando. Il tutto cercando di mantenere ben definiti i ruoli dato che non sono l’amico dei miei figli ma il padre. Senz’altro può essere amichevole. Ma non sono l’amico. Mi è andata bene ? Si direi che sono molto soddisfatto. Diverso è il discorso della “fame” dove senza dubbio facendo autocritica ho commesso diversi errori. Spero sempre dato che c’è tempo di veder scattare quella molla che li porti a prendersi ciò che desiderano e non sperare che arrivi perché tanto ci pensa papà. La parola sacrificio oggi è superata dalla resilienza. Sarò anacronistico ma in una società di oggi dove sento sempre più spesso “lo hanno tutti” quindi perché io non lo posso avere ecco forse un po’ di sano sacrificio non guasterebbe. Non mi stupisce più di tanto la mancanza di senso civico che vedo quotidianamente. Tanto siamo tutti amici no?… bella zio… e altre cassate del genere. Per chiarezza anche a me non è mai mancato nulla e se non eravamo poveri ci eravamo molto vicini. Accontentarsi era d’obbligo ma forse eravamo fortunati (noi di allora) che non c’erano soggetti tipo i Ferragnez che ostentavano ogni secondo. Oggi esige solo voglio. Allora si usava desidererei o mi piacerebbe. Notevole differenza…
Ritratto di Rush
19 agosto 2023 - 18:37
Esiste non esige
Ritratto di Andre_a
19 agosto 2023 - 22:26
Scenate di chi voleva il Nokia 3310 o la maglietta Guru con la margherita proprio perché "c'è l'avevano tutti" me le ricordo benissimo tra molti miei coetanei. Oggi, non posso certo parlare a nome di tutti i diociotto-ventenni del pianeta, ma tra i miei figli e i loro amici mi sembra più comune attivarsi per ottenere in maniera costruttiva l'oggetto dei propri desideri, magari con un lavoretto serale o estivo. Anche tra gli idoli... oggi sono i Ferragnez, ma vent'anni fa era la coppia Vieri-Canalis, non certo Margherita Hack. Sicuro che si stia peggiorando? Forse siamo peggiorati rispetto alla tua generazione (non l'ho vissuta, quindi mi astengo), ma i ragazzi che conosco e che si stanno affacciano oggi al mondo del lavoro mi danno, nella maggior parte dei casi, molta fiducia. Infine, non vedo niente di male nell'essere padr... cioé babbo e amico allo stesso tempo: i miei genitori ci tenevano molto a questa distinzione tra ruoli, ma per me ha portato piuttosto a una distanza tra noi che altro.
Ritratto di NITRO75
16 agosto 2023 - 10:18
Certo, fa tutto parte di una manovra per schiavizzarci. Ci obbligano ad accendere finanziamenti per anni pur di tenerci al guinzaglio illudendoci di risparmiare. Questo è chiaramente visibile quando ci rivolgiamo per acquistare una vettura nuova: pur di vendere ci indirizzano verso i finanziamenti e quasi sembriamo delinquenti se vogliamo pagare tutto subito. Ho un'amica che ha acquistato una vettura l'anno scorso, con il pagamento di 48 canoni e maxirata finale, ebbene dalla rata concordata dell'anno scorso di circa 300 euro, oggi siamo arrivati a quasi 600.....mi pare che sia una truffa legalizzata.
Ritratto di Gianni.ark
16 agosto 2023 - 10:46
Giusto qualche giorno fà c'era un articolo qui su Al volante che illustrava nello specifico i finanziamenti di solito proposti. Nell'esempio con maxi rata finale l'auto costava alla fine oltre 4000 € in più... e non si considerava l'aumento della rata. Purtroppo la maggioranza delle persone non ha i fondamenti di economia e ragioneria per questo si fà facilmente raggirare. Ho cambiato auto nel 2021 in piena pandemia e ovviamente mi proposero il finanziamento che fermamente rifiutai. Ci rimasero male e chi se ne frega. Se avete denaro sufficiente rifiutatelo sempre, non può essere un obbligo.
Ritratto di Road Runner Superbird
16 agosto 2023 - 10:54
Perfettamente d'accordo. Anche io ho cambiato auto in pandemia e mi proposero quel finanziamento vincolate, se riscuoterla, darla indietro o o prendere una nuova. Io ho scelto il finanziamento classico, anticipando buona parte del costo dell'auto e rateizzando in piccole e brevi rate il resto, per una questione di comodità mia, pagando di interessi tra gli 8-900 euro (ma accedendo comunque ad un sostanzioso sconto).
Ritratto di Santhiago
16 agosto 2023 - 15:07
Leggerle, sommare e moltiplicare lo possono fare tutti, non servono ragioneria e economia, bastano le elementari. Quello che manca è un minimo di attenzione e di testa nel far qualsiasi cosa....
Ritratto di green dream
17 agosto 2023 - 16:19
Ciò che è completamente fuori controllo è il costo totale dell'operazione. Sapete solo quanto sborsate ora ad acquistare l'auto, ma se sia fortunata o sfortunata ve ne accorgete solo quando inesorabilmente si rompe o quando la buttate. Fate una somma precisa di quanto avete speso negli anni tra tagliandi, pneumatici, manutenzione straordinaria, assicurazioni sugli eventi (la rc non la conteggio in quanto unica spesa obbligatoria oltre a bollo e carburante) e rotture varie e dividete questa somma per il costo della vettura da nuova. Moltiplicate per 100 e dividete per gli anni che vi ha onorevolmente (o meno) servito e vedrete come il costo pro anno di gestione (tolto l'acquisto) si attesti esattamente agli attuali tassi di interesse sul mercato captive. Se parlate di economia allora siatene consci che la vettura non è solo acquistare, ma anche gestire. Ovviamente c'è anche chi i tagliandi se li fa a casa propria oppure dal meccanico di fiducia (doverosamente in nero per "risparmiare" frodando lo stato) che fa risparmiare qualcosa.......sarei curioso di vedere a quante persone il meccanico di fiducia "per risparmiare" ha generato altri danni che sono stati riparati con ingenti spese (oltre che ad imprecazioni). Che lo si voglia o meno finchè non si affronta nel totale la gestione della vettura e non solo nell'acquisto iniziale, non si riuscirà a comprendere l'opportunità data dalla formula con il valore futuro garantito, ivi incluso il rischio correlato ad una svalutazione imprevedibile. Andate a chiedere a chi ha acquistato fiammanti motori diesel 4 - 5 anni fa (magari residenti in grosse città) quanto siano felici ora di rimetterci migliaia di € nel cambio (obbligato e becero, lo riconosco pure io, ma tant'è) della propria vettura, dovendosela far ritirare da chi sa già farà una fatica immane a rivenderla dati i trend attuali in materia
Ritratto di Oxygenerator
18 agosto 2023 - 11:37
Chi ha comprato 4/5 anni fa i motori diesel era ben consapevole che dal 2000 alcune decisioni al riguardo erano già state prese e poi ratificate negli stati che compongono l’unione europea. Se lo ignorava era un folle. Se se ne è fregato, son kaz..i suoi. Se non ci ha creduto son sempre kaz..i suoi. Se uno vuol credere che gli elefanti volano, non è che ci si può fare molto in proposito. Io ho l’auto elettrica. Manutenzione? Le gomme e la ricarica del condizionatore. Perchè non me ne han data, da fare. Solo presentarsi se si verifica un’anomalia.
Ritratto di green dream
18 agosto 2023 - 14:53
Fidati Oxygenerator, lavorandoci te lo posso pure dimostrare, la gente è come gli struzzi. Testa nella sabbia e via. Glielo dici "stai attento con il diesel, un domani potrebbe essere un boomerang", risposta standard del 80% (4/5 anni fa) "ma figurati se lo tolgono". La gente non ha visione nel lungo periodo (ne memoria di lungo periodo) ed è per questo che non siamo in grado di capire (plurale maiestatis sbagliato, ovviamente c'è anche chi lo fa invece) che a guardare il quadro completo (includendo il passato) non è il potere di acquisto ad essere cambiato, ma la vastità di opportunità che abbiamo davanti e che dilapida il capitale in mille diversi modi, contro prima che veniva limitato anche dalle limitate opportunità
Ritratto di Oxygenerator
18 agosto 2023 - 15:24
Concordo
Ritratto di Oxygenerator
18 agosto 2023 - 15:26
Capita anche nel mio lavoro. Ma pensavo fosse per il fatto che nel mio caso, non sempre si danno buone notizie sulla salute.
Ritratto di green dream
18 agosto 2023 - 16:17
Ci saremo adeguati all'impossibilità dei nostri governanti a pensare sul lungo periodo accontentandoci del medio o breve
Ritratto di lovedrive
19 agosto 2023 - 14:10
leggendo i vostri commenti ho pensato alla mia situazione. io e i miei amici abbiamo tutti comprato un diesel negli ultimi 2-3 anni. e non ci facciamo problemi. non so se a milano possiamo entrare lo stesso come non residenti, ma eventualmente ci fermiamo prima ed entriamo con il metro. e da noi non ci sono problemi. dopo che non sono riusciti a spegnere la macchina elettrica che è bruciato sulla nave cargo , qui gli albergatori discutono se fare entrare ancora le macchine nei garage. non che le macchine elettriche bruciano piu spesso, ma se brucia ti brucia tutto l'albergo.
Ritratto di Kappa18
16 agosto 2023 - 10:33
Credo vada considerata una cosa, la sicurezza, equipaggiamento, frenata, pneumatici, finiture, tutto e' migliorato rispetto a 20 anni fa', per cui al netto dei miglioramenti forse l'incremento e' 1.5 volte e non due. Ci sta. I problemi sono altri, ovvero salari che non hanno seguito il trend. Questa fase la vedo critica per l'Europa, potrebbe essere intitolata come il declino Europeo, visto che non siamo riusciti a tenere il passo degli Stati Uniti, mentre dall'altra parte (Asia) economie emergenti ci hanno bagnato il naso. Quindi se l'Italia soffre, l'Europa non ride, e questo e' un dato drammaticamente oggettivo.
Ritratto di Quello la
16 agosto 2023 - 11:09
Concordo con il caro Kappa. Il prezzo delle auto è aumentato, è verissimo, e moltissimo, è verissimo. Però altrove - gran parte di Europa, USA - il livello delle vetture è molto diverso dal nostro, migliore intendo. Temo dobbiamo smetterla di considerare il resto del mondo come "il terzo mondo" o "paesi in via di sviluppo". Per molti versi quelli siamo noi (il terzo mondo: magari fossimo in via i sviluppo). Da salariato, poi, non posso che sostenere che i salari non aumentano mentre tutto il resto sì. Di questo passo finiremo come la Cina di trent'anni fa, dove si noleggiavano anche materasso e frigorifero (parlo per esperienza personale), solo che loro in trent'anni sono migliorati.
Ritratto di 19andrea81
16 agosto 2023 - 17:06
Questa cosa delle macchine sono molto meglio rispetto a 20 anni fa non mi piace,non sta in piedi assolutamente. Non ci hanno detto sempre "guardate la tecnologia che c'è ora sulla S-class,tra pochi anni la troveremo anche sulle utilitarie"! Perché la troveremo sulle utilitarie? Perché i clienti delle S-class hanno pagato il R&D e ora i clienti di una Panda pagano solo i costi di produzione. Da sempre funziona così! Ora grazie al COVID hanno capito che possono vendere meno e guadagnare di più,basta dire al cliente che per mancanza di chip tutto costa di più e aspettare più a lungo la macchina. Il cliente che fa? Sta zitto e paga
Ritratto di AndyCapitan
17 agosto 2023 - 00:09
4
...cos'e' migliorato negli ultimi 20 anni che giustifichi l'esborso????...quasi nulla amico....20 anni fa c'erano gia' 4 freni a disco....5 stelle euroncap in sicurezza e auto piu' robuste!!!!....si' ok...ti concedo gli adas ma per il resto.....
Ritratto di Kappa18
17 agosto 2023 - 02:21
Come cos'e' migliorato, c'e' da spiegare anche questo ? Guardate le auto di 20 anni fa, e fate un paragone. Auto molto meno sicure, che frenavano peggio di adesso, scocche meno rigide (rigidita' torsionale), niente bracciolo fino al seg. C, e finiture decisamente meno curate. Non scherziamo dai. Per non parlare dell'accessoristica.
Ritratto di Oxygenerator
17 agosto 2023 - 08:23
Concordo
Ritratto di 36rate
17 agosto 2023 - 08:40
Sulle finiture chissà... Quando leggi di una T-roc o iD pare tutti rimpiangano la qualità della fu Golf. Poi se mi dici che ti trovi più sicuro a 130 in autostrada in (listino) 23k di Spring rispetto ai furono 23k di una stessa Golf se non addirittura A3, beh io un attimo ci rifarei mente locale sulla situazione
Ritratto di Kappa18
17 agosto 2023 - 09:26
Che poi aggiungo le auto pesano un 15-20% in piu' perche' piu' elettronica, piu' accessori, ma anche scocche decisamente piu' robuste e quindi sicure. Peso aumentato nonostante spesso la cilindrata si sia ridotta, o sia anche stato tolto un cilindro.
Ritratto di Zonamorta
17 agosto 2023 - 09:27
Noi in famiglia nel 2002 prendemmo una Volvo a 23k... e ho detto tutto AHAHAHAH AHAHAHAH AHAHAHAH AHAHAHAH AHAHAHAH AHAHAHAH
Ritratto di 36rate
17 agosto 2023 - 09:49
Ecco :) Ora a 23k in teoria (ok poi sconti e quel che sia, ma parrebbe che il braccino in tal senso si stai sempre più a ridurre da parte di chi vende) dicevo appena sopra oggi ci trovi la Spring...
Ritratto di lovedrive
19 agosto 2023 - 14:15
i 23.000,00 euro del 2003 corrispondono a euro 33.442,00 del 2023 ( calcolatore istat).
Ritratto di green dream
17 agosto 2023 - 16:23
Cos'è migliorato in 20 anni @AndyCapitan? Te lo faccio vedere, ammiraglia di 30 anni fa contro multispazio segmento B di 10 anni fa (20 anni tra di loro di differenza) a te giudicare cosa cambia ed aspettati già una pessima fine per l'ammiraglia vecchia e di un marchio più che blasonato allora come ora! https://www.youtube.com/watch?v=qBDyeWofcLY
Ritratto di Oxygenerator
18 agosto 2023 - 11:46
Pazzesco. Incredibile. Grazie del link
Ritratto di green dream
18 agosto 2023 - 14:55
Prego, ne trovate a mille di esempi, ma il vecchio sarà sempre vecchio, non si può essere ciechi nel non capire che se fosse vera l'utopistica idea che il vecchio era fatto meglio, viaggeremmo ancora a dorso di mulo o con i carri e l'industria sarebbe ancora legata indissolubilmente al carbone.... una persona deve avere grossi problemi cognitivi per non capire questa semplice verità.
Ritratto di Oxygenerator
18 agosto 2023 - 15:29
:-))))
Ritratto di Road Runner Superbird
16 agosto 2023 - 10:40
Con l'inflazione che aumenta, gli stipendi fermi, i contratti a tempo determinato, il lavoro in nero, è sempre più difficile comprare nuovo, se non auto obsolete o low cost, così da fare apparire anche una SUV di segmento C ormai una vettura di lusso, mentre altrove sono indirizzate a famiglie di ceto medio. Post pandemia, inoltre, la speculazione sull'usato è schizzata alla stelle. Soprattutto in meridione. Auto vecchie e chilometrare, prossime alla rottamazione, proposte a cifre a quattro zeri. La soluzione quindi sarebbe o quella di iniziare ad importare auto da mercati emergenti, oppure visto che siamo abituati a certi lussi, proporre soluzioni finanziarie sempre più simili al leasing.
Ritratto di Sherburn
16 agosto 2023 - 15:52
Vero. Comunque c'è chi inizia ad organizzarsi. Conosco persone che vivendo in città hanno fatto due conti ed hanno eliminato la macchina, e altre che in paese hanno deciso di cambiare auto solo dopo i venti anni o i 300.000 km (Ford Fiesta, mica Mercedes). Penso che, chi deve comunque spostarsi, finirà in quattro su di un motorino, con uno che guida e gli altri che reggono qualcosa (oche, galline, maialini, sacchi di patate o di riso). Attorno, sfrecceranno silenziosissimi bolidi elettrici con alla guida i patrizi. Sarà interessante vedere come le case automobilistiche cercheranno di vendere 12 suv elettrici (con solo il colore e il televisore accanto al volante diversi) alla stessa persona. Oppure un solo suv elettrico ma che margina per 12. Tempi interessanti senza dubbio.
Ritratto di Francesco Pinzi
16 agosto 2023 - 11:24
Il popolo è sempre più povero e ricchi sempre più ricchi.. più chiaro di così. Solo che una volta c'era la classe media. Ora, come le mezze stagioni (semi cit.), sta sparendo. Frasi fatte, ma vere.
Ritratto di Tistiro
16 agosto 2023 - 11:25
13 mesi di mensilità medie per acquistare un auto media. 2700 euro risulta la mensilità media. Figuriamoci chi sta sotto i 1500euro. E qualcuno pretende di far acquistare le elettriche che costano ancora di più, altrimenti ti becchi pure dell ignorante che non sa scegliere. Servono quasi sette mensilità medie per una citycar. Se la mensilità è bassa ne servono 14 per una citycar... o anche 18 se molto bassa.
Ritratto di 36rate
16 agosto 2023 - 11:36
Nel progetto ev, io ci vedrei più un momento di reset (abusiamo un attimo del termine, ora tanto in voga). Dicevo sopra: le auto, siamo onesti, come bene di consumo ci ""avevano""" abituato davvero bene in termini di quel che pagavi per quel che poi ricevevi (vedasi sopra il mio riferimento a per esempio pagare uno smartphone 1000 euro...). Con le EV mi sembra vogliano fare un cambio di paradigma: è un prodotto diverso, fa (mirabolanti) cose diverse, diversamente salva il pianeta = ora comprare l'auto ti costa non più X ma 1.5-2 volte X. Non di meno con un certo effetto di accompagnamento/trascinamento (un passetto alla volta, ma intanto pian piano) anche delle stesse """altre"""" auto, ossia delle termiche. NB Ovviamente parlo della scenario prettamente europeo; in china una bev cinese costa anche le metà di quanto la si dovrebbe pagare qua; e non di meno una stessa occidentale che qui listina 40k là poi fra un ribasso, uno sconto & altro, qualcuno ci ha raccontato che persino sotto i 20k...
Ritratto di Andre_a
16 agosto 2023 - 12:30
Giusto per chiarezza (perché anch'io ho dovuto rileggere il passaggio): non si dice che lo stipendio medio di una persona è di 2700€, lo è il reddito della famiglia, dove spesso di stipendiati ce ne sono almeno due.
Ritratto di Tistiro
16 agosto 2023 - 14:56
Si giusto
Ritratto di Truman200
16 agosto 2023 - 11:45
Se si va al sud tutto costa meno,quindi meglio stare li
Ritratto di Road Runner Superbird
16 agosto 2023 - 12:05
Ancora peggio. Approfittando che la gente è senza busta paga, rivendono auto da rottamare a cifre assurde. Mentre molti di chi ce l'hanno, comprano Dr, Evo, MG. E il parco auto sempre più vecchio.
Ritratto di Trattoretto
16 agosto 2023 - 11:46
Prezzi sostanzialmente raddoppiati anche se si prende in esame il ventennio precedente 1983-2003. Raddoppia tutto. Tecnologia, sicurezza, comfort ... e pure il prezzo. "La roba in più" non arriva gratis.
Ritratto di Trattoretto
16 agosto 2023 - 11:48
Le elettriche sono un caso a parte finché i costruttori non inizieranno la produzione di massa di batterie
Ritratto di BZ808
16 agosto 2023 - 11:57
Ce n'eravamo accorti...
Ritratto di mirkovic77
16 agosto 2023 - 12:02
2
Minchia, avete avuto bisogno di una indagine per scoprire che il potere d'aquisto e' diminuito??? Bastava che cheidavate in giro!
Ritratto di markb
16 agosto 2023 - 12:16
E qualcuno su questo forum pochi giorni fa ha scritto che il costo è un falso problema. Con il portafoglio degli altri non lo è, questo sicuramente.
Ritratto di markb
16 agosto 2023 - 13:29
nel senso che con i soldi degli altri è sempre tutto facile (correggo perché nel messaggio originale ho scritto malissimo)
Ritratto di Gordo88
16 agosto 2023 - 13:15
1
Poi hanno confrontato con il 2003 dove il potere d' acqusto era già stato ridotto dall' entrata in vigore dell' euro..
Ritratto di John V
16 agosto 2023 - 13:21
Si fa riferimento agli anni zero, anni in cui in vacanza c'andavano ancora tutti praticamente (oggi dicono che più del 40% se ne sta a casa, e certe stime sono inevitabilmente per difetto; c'è sempre chi non si "dichiara"), di Alfa e Fiat di segmento D se ne vedevano e vendevano eccome (ma Lancia già si stava suicidando con la Lybra e non solo; i classici "segnali deboli", quelli da cogliere prontamente, sempre, importantissimi). E i turbodiesel permettevano di girare mezz'Europa coi consumi d'un cinquantino. La 156 restyling Giugiaro faceva la sua comparsa proprio nel 2003, il 1.9 JTD era la morte sua e la macchina vendeva che era un piacere e in tutta Europa giravi e la vedevi, così, tanto per ricordare. Poi... poi s'è come persa la bussola anche lato consumatori, è inutile autoassolversi in modo ipocrita, e qualcuno se n'è accorto e se n'è (giustamente?) approfittato. Siccome i TD consumavano poco allora auto alte a tutto spiano, siccome le vacanze costavano poco allora Sharm El Sheikh a tutto spiano, ecc. ecc. La gente invece di far valere meglio i propri soldi seguiva le mode, e lì è cominciata la deriva (e neppure il 2008 ci ha fatto poi tanto male, attenzione, eravamo ancora belli, sani e forti, ma il lavorio in sottofondo continuava, incessante, sicuro dell'esito ultimo: e infatti...). Puntare il dito sui costruttori? Certamente hanno le loro responsabilità ma, lo dico sempre, il rincoglionimento di massa è fondamentale, i media sono fondamentali per ottenerlo, con tassi di crescita del risultato atteso che, una volta vinte le varie inerzie, diventano veramente esponenziali, e da un certo punto in avanti s'autoalimentano pure. Un esempio pratico e facile facile, eccolo, il primo che mi viene e non necessariamente il migliore né il più significativo. È quello relativo all'immancabile cagnolino sul tavolo d'un "telegiornale satirico" in cui si susseguono, tra l'altro, video di cadute sulle classiche bucce di banana che fanno ridere chi è sfigato esattamente come chi cade e che comunque lo diventerà sempre di più guardando quella spazzatura e quindi finirà egli stesso per cadere e per diventare spazzatura a sua volta: white trash si dice, no? Ecco, quella roba lì causa, tra l'altro sempre, migliaia di abbandoni ogni anno di quegli stessi animali, ormai beni di consumo de facto, tanto "reclamizzati" quanto caricati di sovrastrutture esse stesse markettare e rincoglionenti in definitiva. Della serie: pisci il cane e togli tempo a te stesso, e mentre pisci il cane, comunque ed invece d'informarti seriamente magari (geniale, no?), ti metti a parlare di cani e tatuaggi col tuo vicino, non di cose da persone normali, consapevoli, ecc. ecc. Un tempo in pratica il cane se lo prendeva, banalmente, chi ne aveva realmente bisogno e chi realmente lo voleva, così come il tatuaggio se lo faceva chi realmente lo voleva, e poi erano uazzi suoi semmai. Ma oggi la gente nemmeno sa più cosa vuole e nel dubbio inconsciamente e stupidamente si rivolge ai "cattivi consiglieri", onnipresenti e sempre pronti, ai gatti e alle volpi di turno insomma. Il senso di tutta 'sta trippa? Il senso è ben reso dall'immagine sempiterna, ma evidentemente ancora non capita, del serpente che si morde la coda, a rappresentare un sistema di consumoaprescindere che si autocrea e ineluttabilmente poi si autodistrugge. Compro a meno e quindi compro di più. Online ho risparmiato quasi dieci euro, o anche solo uno. E ho fatto l'affare porcaboia! E ho fregato il sistema vaccarana! Compro quella cosa che viene da là, perché non si fa più qua, mi scavo la fossa e non me ne accorgo, taglio il ramo su cui siedo e mi penso furbo, cose così, genti così... E loro poi se ne approfittano. Fanno male? In termini assoluti no, fanno quello che ognuno dovrebbe fare: badare al proprio, pianificare per bene la propria agenda, metterci la propria testa soprattutto. Loro lo fanno, mentre altri possibilmente no, o troppo poco, o comunque meno di loro. E loro poi vincono. È inevitabile e anche giusto, turandosi il naso ma occorre ammetterlo.
Ritratto di Sherburn
16 agosto 2023 - 15:57
Stra-d'accordo. Pennellata vivida della situazione.
Ritratto di Sherburn
16 agosto 2023 - 16:04
A mio parere non è l'EU che si incaponita contro i diesel, quelli, se li paghi, dicono che l'uranio impoverito nel muesli fa bene. È stata l'industria automotive che si è accorta che i turbodiesel su macchine non pesanti erano quasi inarrestabili. Bisognava appiedare il peone con il segmento B da mezzo milione di km, e rifilargli qualcosa che non gli serve. A caro prezzo.
Ritratto di John V
16 agosto 2023 - 19:54
Vero, poi il DPF/FAP ha segnato l'inizio della fine e la perdita irreversibile di credibilità di certa politica UE/"nazionale" e di certa informazione, in un circolo vizioso che s'autoalimenta ancora oggi (GPF docet, e BEV a parte ovvio, e così altre partcelle ultrafini nei polmoni dei peones). E così sia insomma...
Ritratto di Oxygenerator
17 agosto 2023 - 08:33
Appiedare il peone ? E per farlo gli costruiscono un’elettrica da 1 milione di kilometri senza manutenzione ordinaria ? Mi sembra l’antitesi.
Ritratto di federico p
17 agosto 2023 - 11:04
2
Per le auto elettriche con prezzi inferiori alle premium a scoppio di oggi non risulta conveniente mettere batterie tali da avere la vita di 1milione di km,ma credo neanche 250k km. Un tempo era il motore la parte più costosa,ora è la batteria
Ritratto di Oxygenerator
17 agosto 2023 - 14:58
Ci sono tesla con 300.000 km di percorrenza con ancora più dell’80 % di capacità di batteria.
Ritratto di 36rate
17 agosto 2023 - 15:12
Il miracolo delle nuove auto... Una volta parlavi a qualcuno che sapevi di auto con 200k km e ti ridevano appresso, ipotizzando semidistruzione della qualunque e che ci avresti perso i migliori soldi a rimetterci mano (NB a partire dagli interni, alla carrozzeria alla struttura stessa; senza nemmeno dover considerare il motore). Oggi puoi far passare che con 300-400k km (qualcuno offre 500k ? ), l'auto sia praticamente poco peggio del giorno che l'hai ritirata :) :) :)
Ritratto di Oxygenerator
18 agosto 2023 - 12:00
Chi l’avrebbe affermato ? Perchè scrive solo kazzate senza senso ?
Ritratto di green dream
17 agosto 2023 - 16:29
Jhon V 90 minuti di applausi, pecore, siamo sempre più pecore e ci tosano sempre più a raso ma l'importante è belare contro il fattore
Ritratto di John V
17 agosto 2023 - 21:17
Eh... Un caro saluto
Ritratto di Laf1974
16 agosto 2023 - 14:02
Alla buon ora ve ne siete accorti
Ritratto di JC
16 agosto 2023 - 14:43
Mi pare vi siate dimenticati di una cosa che si chiama EVOLUZIONE TENCOLOGICA se 20 annni fa, fare un componente mi costava 10, oggi fare lo stesso componente costa 1. il problema è che siccome le auto si vuole che costino il doppio ma nella vita reale non solo non vanno il doppio ma stentano a tenere il passo per via per via del traffico, viabilità, velox, costi del carburante, norme anti inquinamento etc allora le imbottiscono di amenità inutili (non solo elttroniche, anche "meccaniche" ) per provare a giustificare l'esborso: è la tipica involuzione di qualsiasi prodotto maturo, o come è stato scritto "2.0"
Ritratto di Luca F
16 agosto 2023 - 16:13
Quello che è ancora più odioso è prendere un qualcosa che costa effettivamente molto meno e spacciarlo come "premium" rispetto al passato. E allora hai non hai più un quadro strumenti analogico fatto con tutti i crismi rispettando spazi e proporzioni ma un tablet standard appiccicato sulla plancia, oppure invece di far pagare un milioncino di lire in più per sostituire i paraurti in plasticone nero con uno più carino in tinta, ci si fa pagare quei 5k euro in più per fare l'operazione contraria vendendo il modello "cross". E poi mentre si sbandierano profitti record (e vorrei vedere) non contenti si va a piangere miseria perché "servono gli incentivi" prendendosi salamelecchi invece che pernacchie.
Ritratto di Luca F
16 agosto 2023 - 16:14
C'è un "hai" di troppo ma si capisce, credo.
Ritratto di otttoz
16 agosto 2023 - 16:02
governo infame dei ricchi più ricchi e poveri più poveri fessi che si astengono dal votargli contro
Ritratto di markb
16 agosto 2023 - 16:14
ah quindi è la Meloni che decide i prezzi delle auto e fa i listini? :-D
Ritratto di Kappa18
17 agosto 2023 - 02:49
Mi sembra che il problema sia decisamente piu' ampio...
Ritratto di erresseste
16 agosto 2023 - 16:18
E sarà sempre peggio!
Ritratto di CR1
16 agosto 2023 - 19:50
Ee come la mettiamo che le auto a combustibile aumentano di prezzo e invece le elettriche diminuiscono ? Vabbè alle termiche gli han attaccato un micro motore ibridino e il tablet ed inoltre bisogna mantenere gli stipendi d oro di tabares
Ritratto di Edo-R
16 agosto 2023 - 19:56
su che pianeta vivi?
Ritratto di CR1
16 agosto 2023 - 21:28
Un pianeta in cui chi può arricchirsi lo fa anche senza farsi scrupoli , ma hai visto stasera al tg la benzina al self in autostrada in un distributore? 2.7€ , chiamata finanza . Tutto regolare, il gestore ha anche mostrato alle telecamere del tg la fattura dimostrando che lui l' ha pagata 2.4€...
Ritratto di Edo-R
16 agosto 2023 - 22:11
E che c'entra con il tuo primo commento?
Ritratto di CR1
17 agosto 2023 - 06:20
centra che ti fregano tutti e te nemmeno te ne accorgi
Ritratto di Edo-R
17 agosto 2023 - 11:29
buonanotte
Ritratto di ilariovs
16 agosto 2023 - 22:31
Piano piano, i nodi stanno venendo al pettine ma entro 20 anni si vedranno chiari come sole a mezzogiorno. Questa disamina porta solo UNA METÀ DELLA STORIA. Manca un secondo pezzo ossia IL COSTO CARBURANTE. Perchè se invece di parlare di SOLO ACQUISTO parliamo più precisamente di TCO (Total Cost Ownership) ossia Costo Totale di Possesso. Ebbene nel 2022 il costo medio di un'auto nuova è stato 26000€ circa, in Italia le eletrriche erano il 2,9% per cui trascurabili, qui di 26000€ di ICE. Ossia a 2734€ 9,5 mensilità medie. Una Bev vuole 12,8 mensilità per cui una media di 35000€. Perfetto, in quanto si recuperano questi 9000€ di differenziale. Perché una la puoi caricare a casa a 30€cent a KWh l'altra invece la ricarichi alla pompa ad 1,839/1,942€/L. Una paga il bollo l'altra no, uno ha i tagliandi con un costo l'altra con un'altro. Al Volante, questa è un bel servizio per i lettori. In quanti il TCO va a pari? E la si può fare doppia con carica casalinga e con carica a colonnina pubblica con e senza abbonamento. Sarebbe un servizio completo. Secondo me si avrebbe una visione molto più chiara di quali opportunità offre l'alternativa elettrica.
Ritratto di 36rate
16 agosto 2023 - 22:49
Ci sono tanti fattori. Per l'elettrica devi aggiungere quasi necessariamente un garage: non sono almeno 25-30k aggiuntivi? ##### Molti l'auto partono con l'idea di tenersela, ed NB per un uso a tutto tondo, anche per 15-20 anni; tu con un'elettrica già di 10-15 anni fa ti ci metteresti in (auto)strada per tipo Bari-Bologna (come in tanti faranno con delle semplici pari età Punto o 207 o 500L)? Nb prima che ti sbilanci in quest'ultima risposta, considera che molti testdriver (di riviste e canali auto) hanno patito in tal senso anche con bev """""attuali""""" immagina con un'auto che un decennio fa avrà avuto reali (ad esser fortunati) 150km di autostrada, oggi ne avrà quanto una bici elettrica forse...
Ritratto di ilariovs
16 agosto 2023 - 22:58
Primo io NON ho garage e NON lo comprerò, metterò la colonnina in parcheggio e bon. Secondo mio papà ha il garage, ci teneva la 126 35 anni fa, oggi ci tiene una T-Roc... se vuole aggiungere una colonnina o una presa I dustriale da 32A deve demolirlo e ricomprarlo? Non riesco proprio a capire dove poggia un simile ragionamento. In autostrada come per chi fà tanti Km lontano dalla propria colonnina... si farà il calcolo in base a quanto gli costa a casa e quanto fuori. Chi fa 3 viaggi all'anno sopra i 300 Km di percorrenza si regalerà per tre viaggi e chi fa un viaggio di 500 Km a settimana si regalerà per 500 Km a settimana. Sono gli stessi conti che si fanno per scegliere fra diesel, benzina e GPL. In vase a come la usi ti converrà un'alimentazione piuttosto che un'altra.
Ritratto di 36rate
16 agosto 2023 - 23:04
Voglio dire quello il garage non l'ha / non se lo può permettere / nemmeno lo troverebbe in zona sua / ne fa altro uso a cui dovrebbe rinunciare. Quell'altro non è tipo che ogni 3-4 anni cambia auto, e non si può permettere un'auto a rischio che dopo un decennio sia praticamente utilizzabile quasi solo per coprire distanze da monopattino. Insomma altre, ed imminenti priorità, rispetto al totocarburanti su quanto costerà un litro fra 5 o 10 o 15 anni (magari poi diminuisce pure, come per un bel po' di anni già accaduto dopo il picco dell 2012-2013)
Ritratto di ilariovs
16 agosto 2023 - 23:18
Chi non ha la possibilità di caricare a casa, per ora può girare solo a 1,9 a L purtroppo per lui non ha scelta. Ma è solo un 30/40%. L'altro 60/70% che ha la possibilità di caricare a casa cosa gli costerebbe ed in quanto rientrerebbe. Poi è chiaro che dovrebbe comunque installare una colonnina o una wallbox. Ma parliamo di un'infrastruttura che aumenta il valore di casa e inoltre fra 15 anni sarà ancora lì. Una volta messa ci passerai con più di una macchina. Tornando al TCO c'è questo enorme fetta di utenti che invece l'elettrica potrebbe ari arsela a casa anche non fosse il 60/70 ma un 50/60 o anche un 40/50. Sono una bella fetta dell'utenza. E sule batterie io non parlerei così alla leggera di monopattini e qua t'altro. Ci sono Model 3 con oltre 300K Km e batterie che hanno perso un 10/15%. Roba che una ICE eri già a dover rifare la seconda distribuzione, per non parlare di frizione e quant'altro. Ma così rendiamo tutto troppo complesso. Concentriamoci sul TCO e su quanti anni richiedono recuperare 9K€ di differenza costo. Sul carburante che scende... l'ho già sentita questa solo che io facevo gasolio a 95€cent a L nel 2007. Non 1,95 NO solo 95cent. E il 30 Dicembre ho fatto gasolio (sulla stessa macchina del 2007) gasolio a 1,63. Oggi siamo ad 1,84€ a L. Spera non continui a scendere così il prezzo se no per Natale rischiamo i 2€/L.
Ritratto di Rush
17 agosto 2023 - 00:33
Ilariovs, i vantaggi che elenchi delle Bev sono innegabili e ci aggiungerei anche il costo assicurazione che sembrerebbe essere inferiore. Per contro non dimentichiamoci che una Bev incidentata spesso se non quasi sempre la compagnia assicuratrice preferisce demolirla e liquidare l’assicurato il quale dovrà riacquistare un’auto nuova con costi da sostenere in base al valore dell’auto incidentata in quel dato momento. Le ice le riparano. Ovviamente non parlo di un faro rotto. Solo per completezza. E se non ti copri con una mini casco a mio parere è da folli.
Ritratto di ilariovs
17 agosto 2023 - 05:08
Parlamo di batterie strutturali. Se non parliamo di batterie strutturali... non vedo dove stia il problema. Se il pacco batteria è nel pianale come la maggioparte delle BEV se arrivi a danneggiare il pianale devi essere contento di poter comprare una nuova auto e anche se era termica la buttati lo stesso. Sulle strutturali anche io ho delle perplessità, sono una bellissima soluzione perchè risparmi peso ma poi va valutata questa cosa. Questo a mia conoscenza
Ritratto di Tistiro
17 agosto 2023 - 06:12
Il conto non è difficile da fare ipotizzando che le cose restino così. Servono 120mila chilometri senza contare i tagliandi tra bev e benzina, e considerato che la percorrenza media è 8mila chilometri sono 14-15 anni. Se consideri i tagliandi sarai sui 10-12. Ma se il confronto è sul gpl beh ne serviranno piu della vita ultile della macchina. Proviamo un esempio:clio gpl 20k euro. Equivalente elettrica corsa elettrica 36k, ma usiamo mg4 a 30k. La clio 5 euro/100km la mg4 3euro/100km. Solo di percorrenza servono 500mila chilometri...... oer recuperare 10mila euro. Diciamo 350mila se la corrente è a 20cent. Considerando i tagliandi piu economici su bev saremo a 300mila chilometri. E se siamo ottimisti sul bollo diciamo 250mila km.
Ritratto di CR1
17 agosto 2023 - 06:45
si sono 2 auto , ma non sono paragonabili le carrozzerie sono diverse, ti indirezzerei con la capture i prezzi salgono
Ritratto di Tistiro
17 agosto 2023 - 08:57
Vuoi fare il paragone golf e id3? Fai pure
Ritratto di Tistiro
17 agosto 2023 - 08:58
Oppure 208 con 208elettrica? In questo caso la 208elettrica non si ripaga neanche dopo 1 milione di chilometri
Ritratto di ilariovs
17 agosto 2023 - 07:02
E questo vale per l'8% che sceglie il GPL. Ma l'altro 92% che facciamo lo lasciamo al buio? Non mi pare una bella cosa.
Ritratto di Tistiro
17 agosto 2023 - 08:56
È libero di scegliere
Ritratto di ilariovs
17 agosto 2023 - 09:02
È libero se è informato. Personalmente spero lo facciano questo confronto col TCO e non solo con il prezzo di acquisto. Sarebbe limpido il perchè è la Model Y l'auto più venduta d'Europa e non la la Tiguan, la 3008, la EQB o la Q5. My opinion
Ritratto di Tistiro
17 agosto 2023 - 09:51
Ci sono di mezzo anche i gusti personali. Altrimenti tutti dovrebbero comprare la bici che come TCO non la batte nessuno.
Ritratto di 36rate
17 agosto 2023 - 09:53
Secondo me sto fatto del Tco sarà la rovina di molti che passeranno mesi a calcolare tutto fino al centesimo, per poi accorgersi (una volta impegnatisi) del solito battito ali di farfalla dall'altro capo del mondo che sballa tutta la previsione
Ritratto di 36rate
17 agosto 2023 - 10:01
NB Parlo di persone che valutano oggettivamente pro e contro. Chi invece rimane sempre baldanzoso che qualsiasi cosa passi (una volta che ha deciso di sposare certa causa) è sempre meraviglioso; e qualsiasi cosa per il futuro in tale scia sarà sempre il non plus ultra / il sogno dei sogni che si avvera, e cose così; beh là alziamo le mani
Ritratto di ilariovs
17 agosto 2023 - 13:15
Sto fatto del TCO è quello che ha segnato il successo del diesel. Se guardi prezzo di acquisto e tagliandi il diesel non doveva comprarlo nessuno. E sul "battito d'ali dall'altra parte del mondo" è proprio quello che succede fuori dal mondo delle rinnovabili. Se fanno un colpo di stato in Niger entra in fibrillazione l'EU e la Francia deve decidere se intervenire (militarmente) o meno perchè il 20% dell'Uranio che alimenta le centrali nucleari europee è nigerino. O come se un paese potesse con un bottone bloccare due tubi sottomarini che trasportano miliardi di m3 di metano e mettere in difficoltà l'economia della 4/5 potenza economica del mondo. Ne sa qualcosa la Germania coi suoi North Stream. O come se un gruppo di paesi potesse decidere che in seguito ad una guerra locale visto che tu sei più amico dell'altro di NON venderti più petrolio e 50mln di persone la Domenica dovessero andare a piedi PER LEGGE perchè non basta. E potremmo parlare di tanti altri fatti. E attenzione NON ne siamo mica fuori pochi giorni fa ci sono stati scontro in Libia fra fazioni antagoniste la stessa Libia da cui siamo andati per fare accordi sul gas. Quindi c'è da stare tranquilli per i prox 20 anni GIUSTO? Abbiamo vissuto nel sogno di essere i più grandi del globo e fino a 100 anni fa forse era anche in parte vero. Ma mo bisogna svegliarsi prima che il sogno si tramuti in incubo.
Ritratto di Tistiro
17 agosto 2023 - 09:58
Il riassunto del mio discorso è che le cosevnon sono bianche o nere, non srmpre l elettrico è piu conveniente, a volte si a volte no. Stesso per le termiche che già tra loro sono fortemente diversificate. Poi ci sono le possibilità economiche: se arrivo a 20 mila per un benzina non è detto che arrivi a 30mila per una bev che mi farà risparisparmiare solo tra 5-7-10 anni. È tutto molto legato a possibilità-esigenze- gusti-voglia. L insieme di tutto ciò porta alla composizione del mercato cosi come è ora. Un domani variando i fattori cambierà la percentuale di uato.
Ritratto di Tistiro
17 agosto 2023 - 09:59
Auto..
Ritratto di 36rate
17 agosto 2023 - 10:23
Sarà difficile da far passare il tuo discorso. La maggior parte che "sballano" in tal senso ho notato che cadono proprio in tale errore: prendono la loro situazione e la spalmano su chiunque indistintamente. O anche viceversa: partono da una considerazione messa giù come universale, ma poi man mano incalzati nello sviscerare la questioni si scopre (e ahimé, loro stesso pare che per la prima volta ne vengano a conoscenza e da soli non lo abbiano mai notato prima) che la loro eventuale convenienza sta in tutta una serie di contingenze particolari (ho già il fotovoltaico a casa; a mio zio avanza un garage; il centro commerciale dietro casa ha sempre una colonnina gratuita libera...)
Ritratto di ilariovs
17 agosto 2023 - 11:19
Infatti. È lo stesso problema del GPL ti devi accontentare del 1.0 tre cilindri da 170nm di coppia. Se non ti piace o la Vlio è piccola ti devi rivolgere ad altro. Questo vale per tutto.
Ritratto di Tistiro
17 agosto 2023 - 11:47
Stavamo parlando di convenienza non di 3 cilindri 0-100 bagagliaio adas cerchi speciali sound o assetto ribassato..... sei sempre bravo ad infilarci sempre qualcos altro che non c entra nulla col discorso originario
Ritratto di ilariovs
17 agosto 2023 - 12:59
Se la Sandero che costa 16/17K€ non vende quanto una Model Y da 47/54K€ una ragione ci sarà. Altrimenti il GPL faceva l'88% delercato non l'8%. Sono i punti di caduta che segnano il successo commerciale di un prodotto. Per esempio una macchina che costa mantenere meno di una Sandero GPL ma va come un 2.0 turbo benzina.
Ritratto di Tistiro
17 agosto 2023 - 14:33
Il motivo ci sarà e c'è sicuramente. Però tu stesso hai detto che gli acquirenti dovrebbero fare una analisi TCO prima dell acquisto, anzi lo speri! E io ho risposto che di questo passo dovrebbero comprare una bici... ora te ne esci che la Y è la prima nelle vendite ok, facciamo il tco tra la sandeto base gpl a14.5k euri e Y a 48k euri. Vediamo se sei in grado di dimostrare che la Y è piu conveniente e che gli acquirenti comprano la y perché ha un tco piu basso di una sandero gpl. La y non sarà mai piu conveniente ci ballano 30k e oltre di differenza irrecuperabile. Pertanto la y vende di piu non perché è piu conveniente ma per altri motivi che io ho gia detto (gusti-voglia- esigenze- possibilità). Ti stai autosmentendo da solo dicendo prima una cosa poi il contrario.
Ritratto di ilariovs
17 agosto 2023 - 14:51
Il problema Tistiro è che tu vuoi fare il TCO fra una Model Y ed una Sandero. Per chi guarda la Model Y la Sandero NON esiste semplicemente. Esiste l'audi Q5, la Kuga la DS7, la X3, la X4. Non è che tutti si accontentano del 1.0 tre cilindri che se vai a sciare in 4 nei tornanti devi scalare in seconda. Altrimenti tutti prendevano il 1.0 GPL. Invece fra quelli che vorrebbero prendere macchine da segD anche C sospetto, si sono girati a Model Y ed anche a Model 3 visto che nel 2022 la Model 3 era decima al mondo e c'erano RSV 4, Corolla, F150 ma 1.0 GPL nessuna. Ci sarà una ragione fidati. Ed il TCO è una di queste. A PARI CATEGORIA o su per giù ovviamente.
Ritratto di Tistiro
17 agosto 2023 - 15:27
No. Io ho fatto altri paragoni. Sei tu che hai chiesto perché la y vende di più di sandero. Un motivo ci sarà hai detto. E la mia risposta è che il motivo non è il tco perché la sanderi vincerebbe a mani basse.
Ritratto di ilariovs
17 agosto 2023 - 15:34
NO. Nel TCO è nelle prestazioni Model Y spesso e volentieri è vincente per questo è stravenduta nel mondo. Ovviamente con le sue pari non con le citycar.
Ritratto di Tistiro
17 agosto 2023 - 15:51
A qualcuno servirebbe anche un TSO :)
Ritratto di ilariovs
17 agosto 2023 - 16:41
SI ma solo dopo che ha calcolato il TCO dell'ambulanza non della vespa 50.
Ritratto di green dream
18 agosto 2023 - 10:18
@Ilariovs ottima disamina, per le BEV c'è da mettere in conto anche un altro parametro che non mi pare di aver visto, ovvero chi ha già il fotovoltaico in casa (che gratis non è, certo, ma non è ad esclusivo uso della vettura ma di tutta la casa) date le percorrenze medie, potrebbe permettersi la ricarica nel we (in settimana è a lavoro ovviamente) per cui il costo dell'energia andrebbe a 0 o quasi. Mettiamoci che in inverno non riesco ad usare al massimo il fotovoltaico e mettiamo un 50%/anno di ricarica gratuita ed un 50% a pagamento? su 15.000km facciamo che 7500 li faccio in inverno e pago la corrente 0,20€/kW? Su una Zoe (esempio) sono 52kW di batteria per cui 10,4€ a ricarica, in inverno ipotizziamo la vettura non faccia i 390km/pieno ma per le conosciute proprietà delle betterie mettiamo 300km/pieno, servono 25 ricariche per 10,4€= € in inverno/autunno e 0€ in primavera estate per le ricariche gratuite grazie al sole? €€Prendiamo la clio benzina, a 19km/lt (ottimistici ma fattibili) ad 1,9€/lt ci vogliono 1500€/anno, se a gpl facciamo 14km/lt a 0,85€/kg siamo a 910€/anno ma ci devi fare anche benzina ogni tanto, arrotondiamo a 1.000€/anno. Più mettiamoci quello che hai citato tu giustamente, ecco che il delta tra ina ICE/BEV non si compensa in oltre 10 anni ma in molto, molto meno :-D Il segreto è conoscere (e se non si sa basta chiedere ed informarsi a 360 gradi) e come ben dici con la consapevolezza e la necessità oggettiva, in molti potrebbero permettersi serenamente una BEV. Ad oggi non è considerabile assolutamente come la principale vettura di casa, ci vuole una tradizionale per il lungo viaggio per non smenarsi a fermarsi per le ricariche (che tutto sommato 30 min per un 80% di batteria non la vedo tragica), ma una volta che hai accesso a tutti i vantaggi ecco che se la BEV la usi per più km per approfittare delle potenzialità, il costo iniziale si ammortizza in modo molto rapido
Ritratto di ilariovs
18 agosto 2023 - 13:27
Questo però è un caso particolare. Io ho già fatto una proiezione al 33% su 1800/2000 KWh/anno ossia consumare 13000 KWh/anno. Col mio contratto da 8,5€cent a KWh sarei sui 350€/anno. 0 bollo e manutenzione ridicola. Ma soprattutto 1/3 della percorrenza fatta fuori mercato. Non soggetta ad aumenti, guerre, quotazioni del gas ecc. 1/3 dell'energia sarebbe mia. Inoltre 33% credo sia una stima pessimistica perchè io non vado a lavoro in macchina per cui potrei caricarla a 20 KWh al giorno, tutti i giorni eccetto il WE. Infatti in nessuno scenario, personalmente, ho trovato convenienza come l'elettrico. Se poi parliamo di TCO rapportato alle prestazioni una BEV col FV è micidiale irraggiungibile nemmeno lontanamente da altra tecnologia.
Ritratto di ilariovs
18 agosto 2023 - 13:28
*consumare dalla rete 1.300 non 13000.
Ritratto di green dream
18 agosto 2023 - 15:15
Particolare o meno è la chiave di lettura più ovvia (anche con programmazione futura) per comprendere la sostenibilità che il peones medio contesta tanto dicendo che non abbiamo le infrastrutture per sostenerla. I punti di vista sono validi sempre e solo nella realtà conosciuta ma si sgretolano quando ampli la visione alla totalità delle possibilità. Per assurdo è proprio l'abitante dell'appennino (menzionato sopra da qualcun'altro) che avrebbe la maggiore possibilità e vantaggio da una vettura elettrica, avendo dalla sua la possibilità di garage/posto auto proprio ed eventuale fotovoltaico. Le grosse città come Milano/Roma/Firenze/Torino... gioco forza ci arriveranno poi se non con investimenti pubblici, in quanto carenti di spazio privato dovranno essere le pubbliche imprese a sopperire, in quanto il servizio diventerà parte integrante. E' così difficile pensare ai parcheggi in silos con sul tetto un impianto fotovoltaico? Il gestore del park vende la corrente durante il gg alla rete se in esubero, oppure la vende all'utente abbonato/iscritto/privato previo pagamento di un importo calmierato/accordato. Così impossibile? Chi abita in condominio so che è un delirio mettere d'accordo tutti i condomini per fare l'impianto fotovoltaico, ma nel vostro box/posto auto, una colonnina di ricarica con conta kw (come esistono i contacalorie per gli impianti centralizzati di riscaldamento) è utopia o è gestibile? Basta semplicemente guardare oltre le proprie esperienze ed alle possibilità intrinseche della quantità di energia recuperabile durante il giorno con il fotovoltaico (idrogeologico chi in montagna, maree per chi è al mare, vento per le zone più vocate....) e reimmagazzinabile in vetture parcheggiate per non meno di 20h al gg, ed alla sera, a casa, la vostra bella vettura BEV la collegata alla presa apposita ed alimentate la vostra casa con una batteria con le ruote, anzichè pagare una 10ina di migliaia di € la batteria tampone a casa per miseri 6kW da aggiungere al fotovoltaico. Sembra utopia per chi ignora ma andate ad informarvi, è realtà, ci sono già auto BEV che permettono l'interscambio energetico, tanto il gg dopo al parcheggio del lavoro ho la colonnina dove ricollego la vettura, se servisse. Son visioni di un futuro non così distante gente, anche se vi sembra di leggere un libro di Asimov (vi consiglio la lettura per scoprire quante di tali visioni siano oggi realtà consolidate da tempo) non è così, l'immaginazione guida la relatà e finchè ci sarà chi avrà la capacità di immaginare, qualcuno dietro avrà la capacità di creare tali immaginazioni attraverso tecnologia e conoscenza.
Ritratto di Rush
18 agosto 2023 - 23:15
Green Dream… o Steve Jobs ?… scherzo ovviamente. Di certo nel periodo lungo molte (oggi) problematiche (vere o presunte) verranno sfatate/risolte. Il discorso sembra reggere ma sa un po’ di Troisi in Non ci resta che ridere. Se ricordi il soggetto ( non ricordo bene la figura) si rivolge a Troisi e gli dice ricordati che devi morire. Ricordati che devi morire. E Troisi risponde si si mo me lo segno. È ovvio (forse) che prima o poi si dovrà o si arriverà a quanto descrivi. Il punto però è che oggi in Italia esiste un problema economico per i più ( soprattutto i giovani) che se non sarà risolto hai voglia a immettere soldi pubblici. Forse ai più sfugge che le nuove generazioni non avranno il mio privilegio di avere una pensione sufficientemente adeguata. Mi chiedo come faranno pur volendo. Con l’ideologia son pochi che riescono a mettere in tavola un pasto. Oggi ero sul Garda a fare un giro in moto e ho notato che di Bev straniere (italiane non se ne parla) in 470 km ne ho incrociate 20 circa (quasi tutte Tesla) mentre di ice una marea e molte più diesel che benzina. Stiamo parlando prevalentemente di tedeschi e svizzeri. Per inciso auto nuove. Se non riescono loro col potere d’acquisto che hanno essendo paesi dove lo stipendio procapite è di gran lunga superiore al nostro come potremmo riuscirci noi? Miracolo italiano? Ti faccio un piccolo esempio ed è personale quindi non arriva da ammiocuggino al bar. Da 2 mesi mi sono trasferito nella nuova casa iper tecnologica in quanto interamente gestita dalla domotica. Un salasso. Sai che il fotovoltaico per i soliti problemi burocratici di questo paese forse e dico forse potrà essere attivato in autunno? Le sfide e i sogni da realizzare in futuro sono l’idea la visione. Tutto bello e chissà quanti vorrebbero farne parte. Poi però la sera devi mettere qualcosa in tavola e non tutti possono permettersi di fare il passo più lungo della gamba in nome dell’ideologia dei benpensanti col portafoglio gonfio. Sai io sono il peonies medio che non può permettersi la Bev a causa delle infrastrutture ancora inefficienti per me. Difatti ho speso 6 zeri per la casa green e 100k per la X5 diesel (in attesa di consegna). Un consiglio non richiesto. Evita di dare dei titoli (peones) alle persone che qui fanno fatica ad arrivare a fine del mese con la loro Y (Lancia) o Sandero a gpl. Magari più che non vogliono semplicemente non possono. Un esempio banale? Magari si tengono il vecchio rottame funzionante e spendono i pochi soldi in cultura per dare un futuro ai propri figli in questo paese di Peones. Potremmo fare una scommessa da qui a 10 anni. Ovvero vedere se ci sarà prima la transizione o il crollo economico di migliaia di famiglie che oggi si sentono al sicuro. Io e immagino tu siamo nella torre d’avorio (chissà per quanto). Anche gli altri… I have a dream… ma a gan minga i danè. Ilario sostiene una tesi sul TCO che ci può anche stare e rimaniamo lì ognuno con le sue “certezze” senza necessariamente essere offensivi nei riguardi di coloro che la pensano in modo diverso. Detto ciò quando avrò il fotovoltaico in funzione vedrò se effettivamente risparmierò considerando in parte anche l’investimento fatto. Pensa che ho installato nei box le Wall e di 5 auto neanche una è elettrica. Però in previsione dei cambi almeno una lo sarà.