PURA FILOSOFIA - Profilo elegante e proporzioni estreme caratterizzano la nuova concept car firmata dall’Automobili Pininfarina, chiamata Pura Vision. La concept - lunga 521 cm, larga 215 (specchietti inclusi) e alta 164 - ispirerà la prossima generazione di veicoli elettrici di lusso dell’azienda (che ricordiamo è separata dalla Pininfarina e al 100% di proprietà della Mahindra & Mahindra) e sarà mostrata per la prima volta al pubblico durante la Monterey Car Week. La Pura Vision vuole dare una personale interpretazione si una suv di lusso con caratteristiche particolari come la vetratura stretta e le portiere a tre aperture senza montanti.
FUTURISTICA CON ELEMENTI DEL PASSATO - Il cofano ribassato e i parafanghi alti della Pura Vision rimandano all’iconica Cisitalia del 1947, omaggiando in questo modo i 94 anni di storia della Pininfarina. I gruppi ottici nascosti con tecnologia di illuminazione con nanofibre spesse meno di 1 mm crea la firma luminosa che identifica il frontale. Il Bianco Sestriere lucido della carrozzeria crea un contrasto con la fibra di carbonio degli elementi inferiori, la stretta copertura in vetro e il tetto flottante nero lucido. La striscia bianca sui pneumatici, montati su cerchi in lega da 23”, crea un legame tra i diversi elementi esterni. Il tetto panoramico è composto da una sezione centrale fissa, definita biscotto, illuminata da un anello a led. Questo biscotto sostiene i cristalli laterali monopezzo dal design ricurvo che si integrano nelle portiere ad apertura verso l’alto, a loro volta ispirate al design senza montante della Lancia Florida disegnate da Battista Farina negli anni ‘50. Nella sezione posteriore si ritrovano i gruppi ottici a led ultrasottili, mentre la parte inferiore richiama la sua controparte anteriore, creando un contrasto con le superfici pure della parte superiore.
ABITACOLO ARIOSO - L’abitacolo della Pura Vision presenta una configurazione 2+2 ed è ispirato al mondo degli yacht di lusso. I sedili flottanti sono sospesi come il foil di una barca a vela, mentre la consolle centrale (rivestita da un tessuto realizzato per il 30% da lana Nativa e per il 70% da poliestere riciclato) vuole ricordare il boma di un’imbarcazione. La propulsione elettrica permette spazi ampi, sfruttabili grazie a un pavimento completamente piatto, per una sensazione che vuole essere estremamente ariosa. All’interno abbondano le tecnologie in grado di dare agli occupanti informazioni attraverso il touchscreen centrale che si solleva dalla consolle solo quando necessario, la strumentazione digitale e l’head-up display.