NORD PIÙ “ALLACCIATO” - Secondo gli ultimi rilevamenti del periodico monitoraggio eseguito dal Sistema Ulisse dell’Istituto Superiore di Sanità (1.012 osservazioni per 575.834 automobilisti osservati, da metà 2009 a metà 2011), è ancora molto alta la percentuale di chi non allaccia le cinture di sicurezza in auto (fonte foto: asaps.it). I dati più recenti indicano nel 36% la percentuale di chi non compie questo semplice gesto così importante per la sicurezza. Inoltre, tale valore rappresenta la media nazionale, mentre la scomposizione del dato per macroaree mostra che ci sono aree d’Italia dove la situazione è molto più grave. Se nelle regioni settentrionali a non allacciare le cinture è il 22,5% degli automobilisti, in quelle meridionali si arriva al 55,1%! Al Centro si è al 33,5%. Da notare anche che secondo quanto stimato dal sistema Ulisse, che lavora per conto dell’Iss, l’uso delle cinture è più diffuso sulle autostrade e strade extraurbane che non in città (fuori dal tessuto urbano la percentuale di chi le usa ha valori superiori di 5-10 punti percentuale). Da sottolineare infine che dall’inizio dell’attività di monitoraggio, avvenuto nel 2000, l’uso delle cinture è comunque aumentato.
TREND AL RIBASSO - All’inizio la quota di automobilisti che le indossava non andava oltre il 29%. Va però anche detto che negli ultimi anni c’è stato un calo, dato che nel 2003 si era arrivati al 70,7%. La regione dove è stato osservata la più alta percentuale di automobilisti con le cinture allacciate è il Friuli Venezia Giulia, con l’84,5% (province “osservate”: Gorizia, Pordenone, Trieste, Udine). Dopo il Friuli viene la Lombardia con l’81,2% (osservazioni a Bergamo, Brescia, Como, Lecco, Mantova, Milano, Monza, Pavia, Sondrio, Varese) e quindi il Veneto con il 78,8% (Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona, Vicenza). La regione con la più bassa quota di “allacciati” è il Molise con il 36,2% (osservazioni compiute a Isernia).
CASCO “SETTENTRIONALE” - Il monitoraggio del sistema tiene sotto osservazione anche altri comportamenti sulla strada, come l’uso del casco da parte dei motociclisti. In base alle rilevazioni del sistema Ulisse la media nazionale di chi lo usa è del 90%, ma mentre al nord si è vicini al 100%, al sud si è su livelli parecchio più bassi: il 76,6%. Nella presentazione dei dati dell’ultimo rilevamento, l’Iss sottolinea anche che oltre a quelle tra nord, centro e sud, vi sono fortissime differenze da località a località e da quartiere a quartiere, con molte in cui la sensibilità per l’uso del casco pare decisamente scarsa.
ULISSE - Il Sistema Ulisse è stato creato nel 2000 o per poter tenere sotto osservazione i comportamenti degli utenti della strada in tema di sicurezza. Fanno parte del sistema vari enti del sistema sanitario nazionale, comandi di polizia locale, aziende di trasporto pubblico. Per l’uso del casco le osservazioni sono state 930 per 59.987 automobilisti. Le località interessate sono state un centinaio, in 98 province, con quasi tutti i capoluoghi di provincia e alcune altre località.