COSE A POSTO - La seconda tappa del Rally di Monte-Carlo 2014 è stata la tappa del rientro nei ranghi. La sorpresa (seppur non giovanissimo) Bryan Bouffier ha continuato a mostrare grandi doti al volante della sua Ford Fiesta RS WRC, ma il campione del mondo Sebastien Ogier, su Volkswagen Polo R WRC (foto sopra), è risalito in cattedra e ha recuperato il distacco che gli impediva di essere leader.
CONFERMA PER BOUFFIER - Al termine della tappa, conclusasi nel Principato di Monaco, la classifica vede Ogier (VW Polo) primo davanti a Bouffier (Ford Fiesta) e a Meeke (Citroën DS3), grazie al bilancio della giornata che ha visto il pilota e la Polo R iridati aggiudicarsi tre delle cinque prove speciali disputate. Per la cronaca, le altre due sono state vinte rispettivamente da Bouffier e da Latvala (coequipier di Ogier con la Polo R della squadra Volkswagen).
ANCHE A SPINTA… - Episodi non ne sono mancati neanche ieri, ma meno significativi rispetto a ieri. Ogier ha avuto un’altra “toccatina”, ma questa volta senza conseguenze particolari, tanto che ha potuto continuare senza alcuna conseguenza particolare. Bouffier (qui sotto) è stato protagonista di uno di quegli episodi che costellano la storia dei rally: bel testa coda con conclusione fuori strada in un mare di poltiglia in cui le gomme nulla potevamo, ma la folla di spettatori presenti ha permesso al 35enne pilota francese di rimettersi in strada e riprendere la gara.
KUBICA FUORI - Capitolo più amaro è quello scritto dal “Monte” 2014 per Robert Kubica alle 13,40: curva insidiosa prima di un pontino, reazione violenta della Fiesta del polacco e voilà: la fine della gara è arrivata con un bel botto, fortunatamente senza conseguenze. Comunque, se mai ce ne fosse stato bisogno, Kubica ha dimostrato di saperci fare anche nei rally, al massimo livello.
LA NOTTE DEL TURINI - Oggi, sabato 18 gennaio, appuntamento nel primo pomeriggio sul porto di Monte-Carlo per la partenza della terza ed ultima tappa, di 356 chilometri e con quattro prove speciali, per complessivi 79,9 km contro il cronometro. Si tratta di due percorsi rispettivamente di 14,5 e 16,4 km, da percorrere due volte, la prima nel pomeriggio e la seconda la notte; la mitica notte del Turini. Poco prima della mezzanotte arrivo sulla pedana sul porto, a 50 metri dal monumento a Juan-Manuel Fangio.
LA CLASSIFICA PROVVISORIA AL TERMINE DELLA SECONDA TAPPA
1. Sebastien OGIER (Volkswagen Polo R) in 3h00’51”6
2. Bryan BOUFFIER (Ford Fiesta RS) a 22”6
3. Kris MEEKE (Citroën DS3) a 1’30”2
4. Mads OSTBERG (Citroën DS3) a 2’19”2
5. Elfyn EVANS (Ford Fiesta RS) a 5’55”8
6. Jjari-Matti LATVALA (Volkswagen Polo R) a 6’08”3
7. Mikko HIRVONEN (Ford Fiesta RS) a 6’23”3
8. Andreas MIKKELSEN (Volkswagen Polo R) a 9’46”9
9. Jaroslav MELICHAREK (Ford Fiesta RS) a 14’30”9
10. Yuriy PROTASOV (Ford Fiesta RS WRC2) a 19’22”1