PRONOSTICO RISPETTATO - Come previsto da molti alla vigilia, Sebastien Ogier e Jullien Ingrassia (foto qui sotto), su Volkswagen Polo R WRC, hanno vinto l’82esima dizione del rally di Monte-Carlo, prima prova del campionato mondiale rally 2014. Dietro i vincitori si è piazzato si sono piazzati i francesi Bryan Bouffier e Xavier Panseri, su Ford Fiesta RS WRC. Al terzo posto ha concluso il duo Meeke-Nagle su Citroën DS3 WRC.
NEL SEGNO DELMALTEMPO - La gara è terminata sul porto del Principato di Monaco poco prima della mezzanotte di sabato 18 gennaio, sotto una leggera pioggia. Tutta un’altra cosa di ciò che i concorrenti (e anche gli spettatori, bisogna dire…) hanno visto nel pomeriggio e nella serata. In tutto l’entroterra del Principato dal cielo è caduta infatti una intensa pioggia che in quota era mista a neve e la situazione è apparsa difficile fin dalla prima prova speciale disputata nel pomeriggio, con il passaggio sul celebre Col de Turini.
OGIER SENZA INCERTEZZE - Questa prima delle quattro “speciali” in programma nell’ultima tappa è stata vinta dal leader Ogier, davanti al suo compagno di squadra Latvala e a Bouffier. Al termine la classifica provvisoria vedeva Ogier leader davanti a Bouffier e Meeke. Il leader Ogier si è poi ripetuto nella prova speciale successiva, la tredicesima delle quindici in programma in tutta la gara, , questa volta davanti a Meeke e a Latvala, con Bouffier in quinta posizione.
PER LE GOMME È ROULETTE - Finito sul porto di Monaco il primo giro (comprendente anche una digressone su strade italiane), con il buio della notte i concorrenti sono ripartiti per le ultime due prove speciali, con notizie di tregenda a proposito del meteo. Pioggia, neve, strade invase dall’acqua non più trattenuto dai terreni a monte dell’asfalto. Scelte diverse per le gomme (ogni auto può averne sei con sé, e c’è stato chi ha fatto la scelta di averne 4 chiodate e due no, altri che hanno fatto il contrario, ma anche - come Ogier - che ha optato per 3 pneumatici con i chiodi e 3 senza).
TROPPO PERICOLO: PROVA CANCELLATA - Al dunque la situazione è risultata però inaffrontabile, troppo pericolosa. Così quando tre vetture si sono trovate bloccate prima della sommità del Col de Turini, la direzione gara ha deciso di cancellare la prova e far concludere il relativo percorso sotto regime di bandiera gialla. Più o meno tutte le dichiarazioni dei piloti hanno concordato sulla impossibilità di disputare la prova in modo normale.
SODDISFAZIONE FINALE PER LATVALA - A quel punto rimaneva l’ultima prova speciale, con la classifica ormai ben delineata e distacchi netti. In pratica i 17 chilometri scarsi della quindicesima prova speciale sono stati affrontati essenzialmente con l’obiettivo di arrivare al fondo. Le due Volkswagen Polo R hanno comunque manifestato la superiorità anche in questa ultima frazione, ma in ordine inverso a quello messo in luce dal rally: la “speciale” è stata vinta da Latvala davanti a Ogier. Terzo è stato Bouffier.
BIS PER OGIER-INGRASSIA - Dopo il fine prova, discesa in relax verso il mare, verso la pedana di arrivo dove Ogier-Ingrassia e la Volkswagen Polo R sono stati festeggiati dall’abbondante pubblico che ha voluto assistere alla fine del rally. Per Sebastien Ogier e Jullien Ingrassia è la seconda vittoria nel rally di Monte-Carlo: la prima la conquistarono nel 2009 con la Peugeot 207 S2000, quando la gara non era valida per il campionato del mondo. L’anno scorso, in gara con la Volkswagen Polo R finirono secondi. Ottimo anche il risultato dei secondi classificati Bouffier-Panseri, un risultato che forse vale più del successo che ottennero nel 2011, anch’essi quando il rally non era valido per il campionato del mondo.
ITALIANI NELLA TOP TEN - Per la pattuglia italiana che ha partecipato al rally (nessuno come equipaggio ufficiale), il miglior piazzamento è stato il nono posto di Matteo Gamba-Nicola Arena su Peugeot 207 S2000. Gli altri piazzamenti sono stati: 12º Lorenzo Bertelli-Mitia Dotta (Ford Fiesta R5); 22º Gabriele Cogni-Silvia Mazzetti (Peugeot 208); 25º Manuel Villa-Daniele Michi (Fiat Abarth 500); 26º Massimiliano Rendina-Mario Pizzuti (Mitsubishi Lancer Evo; 32º Gianluca Cali-Marco Pollicino (Citroën C2); 38º Carlo Covi-Giorgio Campesan (Peugeot 207 S2000).
PRIMA VOLTA PER VW - Infine il confronto tra le case. Per la debuttante Hyundai i20 WRC, i tecnici della casa coreana devono rinviare l’appuntamento con qualche valutazione argomentata, dal momento che l’equipaggio di punta Neuville-Gilsoul è uscito di strada rovinosamente fin dalle primissime battute del rally, e l’altro equipaggio Sordo-Marti ha dovuto abbandonare all’ottava prova speciale per noie meccaniche. Marcia trionfale invece per la Volkswagen Polo R: il successo è un ottimo esordio nel campionato e per la Volkswagen rappresenta la prima vittoria al rally di Monte-Carlo.
RALLY DI MONTE-CARLO 2014: Classifica Finale
1. OGIER-INGRASSIA (Volkswagen Polo R) in 3h55’14”4
2. BOUFFIER-PANSERI (Ford Fiesta RS) a 01’18”9
3. MEEKE-NAGLE (Citroën DS3) a 1’54”3
4. OSTBERG-ANDERSSON (Citroën DS3) a 3’53”9
5. LATVALA-ANTTILA (Volkswagen Polo R) a 6’08”3
6. EVANS-BARRITT (Ford Fiesta RS) a 8’37”4
7. MIKKELSEN-MARKKULA (Volkswagen Polo R) a 11’42”3
8. MELICHAREK-MELICHAREK (Ford Fiesta RS) a 21’56”2
9. GAMBA-ARENA (Peugeot 207 S2000) a 23’53”7
10. PROTASOV-CHEREPIN (Ford Fiesta R5) a 25’43”1 – 1° delle WRC 2